visto che si langue....riporto questo articolo dell agenzia dell ambiente europeo..dove un passeggero in economy di un volo italia u.s.a. inquina come un motociclista in 2 mesi 
"Si prevede che la tendenza al rialzo prosegua. Secondo uno studio, una sola persona che viaggia su un volo a lunga distanza genera una quantit? di inquinamento pari a quella prodotta da un motociclista in due mesi. In altri termini, secondo lo strumento per il calcolo delle emissioni dell?ICAO, un viaggio intercontinentale di sola andata da Parigi a New York in classe economica genera circa 381,58 chilogrammi di CO2, una quantit? equivalente alle emissioni generate in media in dieci giorni dal consumo energetico di un?abitazione."
tutti a concentrarsi sui diesel puzzoni
ma le vacanze non le tocchiamo
ah ..adesso arrivano i green con gli aerei a batteria
e le navi a vela...
"Autostrade del mare
Migliaia di navi merci viaggiano abitualmente su lunghe distanze in alto mare per trasportare da un continente all?altro milioni di tonnellate di merci di tutti i tipi, dalla frutta fresca alle televisioni, dai cereali al petrolio. Il settore dei trasporti marittimi ha un ruolo fondamentale nell?economia europea. Quasi il 90 % degli scambi di merci con i paesi extra-UE avviene via mare, e questo rende le aziende e i consumatori europei fortemente dipendenti dai beni importati dal resto del mondo. La navigazione ? considerata la modalit? di trasporto pi? economica per la movimentazione delle merci a livello mondiale, ma il settore rimane molto volatile, soggetto a cicli economici di espansione e contrazione.
Sebbene la quota di emissioni di gas serra del settore sia minore di quella del trasporto delle merci su strada o per via aerea, il suo impatto ambientale ? comunque in crescita. Si stima che l?industria dei trasporti navali generi ogni anno circa un miliardo di tonnellate di CO2, destinate a diventare, secondo le previsioni, 1,6 miliardi di tonnellate nel 2050. I dati pi? recenti dell?Organizzazione marittima internazionale (IMO) mostrano che, se non si adottano dei provvedimenti, le emissioni di gas serra prodotte dal trasporto marittimo aumenteranno del 250 % entro il 2050 e arriveranno a rappresentare il 17 % delle emissioni globali."

"Si prevede che la tendenza al rialzo prosegua. Secondo uno studio, una sola persona che viaggia su un volo a lunga distanza genera una quantit? di inquinamento pari a quella prodotta da un motociclista in due mesi. In altri termini, secondo lo strumento per il calcolo delle emissioni dell?ICAO, un viaggio intercontinentale di sola andata da Parigi a New York in classe economica genera circa 381,58 chilogrammi di CO2, una quantit? equivalente alle emissioni generate in media in dieci giorni dal consumo energetico di un?abitazione."
tutti a concentrarsi sui diesel puzzoni




"Autostrade del mare
Migliaia di navi merci viaggiano abitualmente su lunghe distanze in alto mare per trasportare da un continente all?altro milioni di tonnellate di merci di tutti i tipi, dalla frutta fresca alle televisioni, dai cereali al petrolio. Il settore dei trasporti marittimi ha un ruolo fondamentale nell?economia europea. Quasi il 90 % degli scambi di merci con i paesi extra-UE avviene via mare, e questo rende le aziende e i consumatori europei fortemente dipendenti dai beni importati dal resto del mondo. La navigazione ? considerata la modalit? di trasporto pi? economica per la movimentazione delle merci a livello mondiale, ma il settore rimane molto volatile, soggetto a cicli economici di espansione e contrazione.
Sebbene la quota di emissioni di gas serra del settore sia minore di quella del trasporto delle merci su strada o per via aerea, il suo impatto ambientale ? comunque in crescita. Si stima che l?industria dei trasporti navali generi ogni anno circa un miliardo di tonnellate di CO2, destinate a diventare, secondo le previsioni, 1,6 miliardi di tonnellate nel 2050. I dati pi? recenti dell?Organizzazione marittima internazionale (IMO) mostrano che, se non si adottano dei provvedimenti, le emissioni di gas serra prodotte dal trasporto marittimo aumenteranno del 250 % entro il 2050 e arriveranno a rappresentare il 17 % delle emissioni globali."
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