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Ma è sempre meglio partecipare no?
No lele
Tutto quello che in natura ? scarto, diventa cibo o concime per altri esseri
Tutto
Dalle feci alle carcasse morte ecc ecc
Tutto ? inserito in un ciclo continuo dove la natura riutilizza tutto, nulla si scarta
L uomo invece ? l unico essere che crea scarti, rifiuti, materiale inutilizzabile e anzi invasivo
Cementificazione, materiali plastici che si dissolveranno in secoli, inquinamento chimico di terra aria acquaecc ecc
Nulla di naturale
L unico
E ci?, spece nell ultimo secolo, comincia a farsi sentire
Qualunque essere vivente , per vivere , consuma qualcosa dell'ambiente .
Pertanto ... noi siamo in molti .
Si , ma se consumassimo solo quello che ci serve per vivere non saremmo arrivati a questo punto.
A noi serve 50 ma ne produciamo e consumiamo 150 e questo vale per tutte le cose che ci circondano , tutto questo ha un prezzo
per vivere, magari "addirittura" fino a 30 anni, ci bastavano clave e caverne.
a parte le materie plastiche, che cmq pure quelle non sono eterne, e sono sicuro che, quando saranno un problema "per la natura", salteranno fuori dal cilindro dell'evoluzione batteri in grado di nutrirsi di plastica... ma per ora dicevo, a parte la plastica, tutto il resto che ci lasciamo dietro viene riassorbito da cio' che ci circonda.
animali o "terra".
il cemento non e' un inquinante... e' un interte... si sbriciola dopo qualche secolo (specie quello moderno, quello dei romani e' ancora li), e torna ad essere silicati.
il vetro? idem... basta il vento e la pioggia per fare di un rifiuto della semplice sabbia.
rifiuti organici? pfff... io ho una compostiera per l'umido... non resta nulla di cio' che butto.
la chimica da dove credi che arrivi? dal pianeta eh... e ci torna...
una solfatara come la definisci? inquinata per millenni?
e' naturale... ci sono ambienti estremi anche su un pianeta "comodo" come questo... e ci sono organismi che si specializzano nella sopravvivenza in questi ambienti.
ci sono specie animali che vivono esclusivamente sulle bocche di vulcani sotto gli oceani, con temperature, valori di ph dell'acqua, gas, e quant'altro che "secondo i canoni umani" renderebbero impossibile la vita... e invece.
te l'ho fatto l'esempio.. un termitaio di 6 metri non e' un "ecomostro"?
un formicaio (e quelli pure arrivano a 2/3 metri sotto terra), non e' un indebolimento del terreno?
una diga di castori non e' un abuso edilizio?
il paguro che "fotte" la casa ai molluschi non e' un "rom della natura"?
qualsiasi specie evoluta adatta l'ambiente che la circonda per il proprio uso, e piu' e' evoluta, maggiori sono le modifiche che apporta.
noi siamo i piu' evoluti... fine.
per vivere, magari "addirittura" fino a 30 anni, ci bastavano clave e caverne.
a parte le materie plastiche, che cmq pure quelle non sono eterne, e sono sicuro che, quando saranno un problema "per la natura", salteranno fuori dal cilindro dell'evoluzione batteri in grado di nutrirsi di plastica... ma per ora dicevo, a parte la plastica, tutto il resto che ci lasciamo dietro viene riassorbito da cio' che ci circonda.
animali o "terra".
il cemento non e' un inquinante... e' un interte... si sbriciola dopo qualche secolo (specie quello moderno, quello dei romani e' ancora li), e torna ad essere silicati.
il vetro? idem... basta il vento e la pioggia per fare di un rifiuto della semplice sabbia.
rifiuti organici? pfff... io ho una compostiera per l'umido... non resta nulla di cio' che butto.
la chimica da dove credi che arrivi? dal pianeta eh... e ci torna...
una solfatara come la definisci? inquinata per millenni?
e' naturale... ci sono ambienti estremi anche su un pianeta "comodo" come questo... e ci sono organismi che si specializzano nella sopravvivenza in questi ambienti.
ci sono specie animali che vivono esclusivamente sulle bocche di vulcani sotto gli oceani, con temperature, valori di ph dell'acqua, gas, e quant'altro che "secondo i canoni umani" renderebbero impossibile la vita... e invece.
nel senso che al momento la quantita' di plastica dispersa non e' tale da stimolare eventuali mutazioni di batteri che potrebbero nutrirsene.
non e' una risorsa cosi' diffusa, non e' sufficiente come volume a generare una reazione.
l'evoluzione richiede tempo e condizioni favorevoli.
per sviluppare microorganismi in grado di nutrirsi di plastica, ci vuole tempo, e un volume disponibile di "risorsa commestibile" che ne giustifichi la mutazione.
che poi, in realta' non ne siamo sicuri, perche' sono 50 anni che seppelliamo plastica, e' possibile che qualcosa, sotto ai nostri piedi (ovvero le ex discariche ormai chiuse) si stia muovendo.
non e' da escludere.
certo che pure il virus e' naturale...
anche un parassita e' naturale... sai quanti miliardi te ne porti addosso?
Non hai capito o forse non mi sono spiegato ... esistono i microorganismi simbionti che stabiliscono una relazione di reciproco vantaggio con l'ospite ed i parassiti che invece lo sfruttano fino a causarne la morte.
Eh ma larsen dice ce n? poca di plastica e da poco tempo
Devi aver pazienza :gaen:
Si, ma se cone danni intende mutazioni genetiche dovute alla plastica ha anche ragione.Magari tra qualche centinaio di anni vedremo qualche panda a forma di bottiglia di ferrarelle oppure a forma di sacchetto.Io per ora mi preoccuperei di pi? della quantit?
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