incidente mortale tra un furgone e una moto dopo una lite

[paolo_c]

Il fenomeno del furgone magari s? ? reso conto che ha fatto una cazzata ma vuole che nessuno gli rompa i coglioni perch? pensa di essere un entit? superiore che si mette alla guida ubriaco con zoccola al fianco e figlia minorenne che non fanno altro che aggravare la sua posizione...



Le persone normali si scusano per una mancata precedenza.

Le persone alterate si incazzano e non chiedono manco scusa.

Le persone alterate e disturbate si fermano per cercare la rissa.

Le persone alterate, disturbate ed ubriache magari perdono la testa ed arrivano a fare quello che ? successo.



In tutti questi casi per?, l'ultima cosa da fare ? dare un pugno/calcio alla macchina, perch? non puoi mai sapere a quale categoria appartiene il fenomeno di turno...



Anni di moto prima, e di macchina ora, mi hanno insegnato che spesso ? meglio non dare nemmeno un colpo di clacson o una sfanalata, bisogna solo stare molto molto attenti e confidare nel destino (schianto in solitaria) o nelle forze dell'ordine e nei casi in cui si riesce cercare di segnalare a chi di dovere quello che si ? visto/successo.

? esattamente la logica alla base del l'affermazione delle organizzazioni mafiose.

[Sideman]

"Maurizio non voleva investire quei ragazzi, non l'ha fatto apposta: ha cercato di frenare, ma non ? riuscito a evitarli". E' la versione di Milena Zuniga Lecca, la 40enne compagna di Maurizio De Giulio, arrestato per omicidio stradale dopo aver travolto in Val Susa due fidanzati in moto: la donna era sul furgone dell'elettricista torinese, e davanti ai carabinieri ha tentato di difendere il convivente spiegando che "la moto ? sbucata all'improvviso".

Secondo quanto riferisce la Repubblica, la donna ha ripetuto pi? volte la propria versione, spiegando che domenica pomeriggio lei e il compagno erano andati in Val Susa assieme a una delle figlie dell'uomo, che ha 17 anni: "Abbiamo fatto un pic nic al lago con gli amici. Maurizio non aveva bevuto pi? di qualche bicchiere di vino". Poi il rientro a casa, la lite con i motociclisti, l'investimento. E la 40enne che ripete che il compagno "ha cercato di frenare". Una ricostruzione che per? sembra smentita dai fatti: sull'asfalto, sul luogo dell'incidente, non sono infatti rimasti segni di frenata, e le testimonianze degli altri automobilisti raccontano una storia diversa.

A peggiorare la situazione di De Giulio c'? il fatto che 7 anni fa a Moncalieri aveva gi? provocato un incidente passando con il semaforo rosso, ed era stato arrestato perch? si era scagliato contro gli agenti intervenuti. Inoltre, bench? la compagna abbia riferito che l'uomo aveva bevuto solo qualche bicchiere, domenica quando ? stato fermato ? risultato ubriaco.

La famiglia di Matteo Penna, il centauro rimasto ferito, continua invece a sostenere che si tratti di omicidio volontario, una circostanza che per? la Procura non ? ancora riuscita a verificare: l'accusa scatterebbe infatti solo se si potesse dimostrare che De Giulio ha inseguito i due ragazzi con l'intenzione di uccidere. Di certo, la famiglia del motociclista ? sconvolta non solo per il ferimento di Matteo e la morte della fidanzata Elisa, ma anche per il fatto che 12 anni fa il fratello del giovane era rimasto vittima di un incidente simile: mentre era in moto un furgone l'aveva travolto, lasciandolo paralizzato.
da tgcom24

non vedo tanti problemi...
pare avesse superato auto in coda...quanti testimoni ci saranno???
sticazzi!!!
e poi se la tipa dice il falso in galera anche lei

purtroppo con un buon avvocato andra' in omicidio stradale, ma la strada non c'entra un caxxo

[mito22]

Io sono alterato e disturbato sempre... per? le mani addosso a qualcuno non le ho mai messe in auto...

[mito22]

non vedo tanti problemi...
pare avesse superato auto in coda...quanti testimoni ci saranno???
sticazzi!!!
e poi se la tipa dice il falso in galera anche lei

purtroppo con un buon avvocato andra' in omicidio stradale, ma la strada non c'entra un caxxo

Che gi? una che si chiama MILENA ZUNIGA LECCA.... annamo bene..

E SI.. SE DICE BALLE... complicit? in OMICIDIO.... anzi, magari si ? di qualche razza particolare non mi stupirei se lei avesse pure aizzato il tipo..

Che poi ogni merda trova il suo badile...

[mil20]

? esattamente la logica alla base del l'affermazione delle organizzazioni mafiose.

Non l'ho capita

[mito22]

Mil... compila il tuo profilo daje scusate OT

[mil20]

Io sono alterato e disturbato sempre... per? le mani addosso a qualcuno non le ho mai messe in auto...

Davide, scusa se mi permetto, se tu fossi alterato e disturbato sempre non saresti la persona che si intravede dal forum, sempre positivo, ottimista, pieno di amici, che si ritrova spesso a provare mezzi nuovi e costosi con la piena fiducia di chi te li affida... Poi magari non ti conosco bene e non posso dirlo,
ma secondo me sei molto lontano dall'idea che ho di una persona alterata e disturbata...

[MiKiFF]

"Maurizio non voleva investire quei ragazzi, non l'ha fatto apposta: ha cercato di frenare, ma non ? riuscito a evitarli". E' la versione di Milena Zuniga Lecca, la 40enne compagna di Maurizio De Giulio, arrestato per omicidio stradale dopo aver travolto in Val Susa due fidanzati in moto: la donna era sul furgone dell'elettricista torinese, e davanti ai carabinieri ha tentato di difendere il convivente spiegando che "la moto ? sbucata all'improvviso".

Secondo quanto riferisce la Repubblica, la donna ha ripetuto pi? volte la propria versione, spiegando che domenica pomeriggio lei e il compagno erano andati in Val Susa assieme a una delle figlie dell'uomo, che ha 17 anni: "Abbiamo fatto un pic nic al lago con gli amici. Maurizio non aveva bevuto pi? di qualche bicchiere di vino". Poi il rientro a casa, la lite con i motociclisti, l'investimento. E la 40enne che ripete che il compagno "ha cercato di frenare". Una ricostruzione che per? sembra smentita dai fatti: sull'asfalto, sul luogo dell'incidente, non sono infatti rimasti segni di frenata, e le testimonianze degli altri automobilisti raccontano una storia diversa.

A peggiorare la situazione di De Giulio c'? il fatto che 7 anni fa a Moncalieri aveva gi? provocato un incidente passando con il semaforo rosso, ed era stato arrestato perch? si era scagliato contro gli agenti intervenuti. Inoltre, bench? la compagna abbia riferito che l'uomo aveva bevuto solo qualche bicchiere, domenica quando ? stato fermato ? risultato ubriaco.

La famiglia di Matteo Penna, il centauro rimasto ferito, continua invece a sostenere che si tratti di omicidio volontario, una circostanza che per? la Procura non ? ancora riuscita a verificare: l'accusa scatterebbe infatti solo se si potesse dimostrare che De Giulio ha inseguito i due ragazzi con l'intenzione di uccidere. Di certo, la famiglia del motociclista ? sconvolta non solo per il ferimento di Matteo e la morte della fidanzata Elisa, ma anche per il fatto che 12 anni fa il fratello del giovane era rimasto vittima di un incidente simile: mentre era in moto un furgone l'aveva travolto, lasciandolo paralizzato.
da tgcom24

Ecco, prima impiccherei lei, comunque la sua squallida testimonianza ha valore tendente a zero essendo un passeggero familiare.

[paolo_c]

Non l'ho capita

Non reagire e non ribellarsi alle ingiustizie ed alla violazione della legalit? per la paura della reazione di coloro che le commettono ? il principio alla base del successo delle organizzazioni mafiose.

Prova a compiere infrazioni in Germania ed a reagire e vedi cosa accade.

[mil20]

Non reagire e non ribellarsi alle ingiustizie ed alla violazione della legalit? per la paura della reazione di coloro che le commettono ? il principio alla base del successo delle organizzazioni mafiose.

Prova a compiere infrazioni in Germania ed a reagire e vedi cosa accade.

Non facciamo di tutta un'erba un fascio,il mio pensiero riguarda un preciso contesto perch? in macchina/moto si muore e basta poco.
Questo non vuol dire non reagire a qualsiasi violazione/sopruso che accade intorno a noi.
E poi come dicevo ci sono vari modi per reagire, quelli pi? intelligenti con denunce e segnalazioni e quelli meno intelligenti con gesti/pugni o altro.

Spero sia chiaro...

[Sideman]

io penso che i ragazzi non si fossero accorti del pazzo inseguimento, che ? durato 2 km... altrimenti lui si sarebbe tutelato...in quelle strade con quel traffico non c'? verso il furgone ti prenda...
Il furgone ha fatto di tutto per rincorrerli rischiando tutto di pi?e per me li ha visti da lontano, a quel punto deve aver preso a randa l'altra corsia per speronarli...pare che il mezzo avesse la quarta inserita...per me loro non si sono accorti di niente. Gli ? passato letteralmente sopra.
pare ci sia un tentativo di frenata, ma proprio all'ultimo...immagino reazione naturale...non vorrei che si appigliassero a questa.

Sono sicuro che lui non si ? accorto di niente... per? dopo liti del genero dobbiamo sempre prevedere tutto...non sai mai chi ci pu? essere...
Ricordo anni e anni fa avevo 20 anni e sul Ciao a Firenze mandai affanculo uno che mi aveva tagliato la strada...in auto... da lontano dallo specchietto vidi questo che faceva cose pazze per raggiungermi... (piena citt?), mi cagai in mano...presi un senso unico, marciapiedi e via... (per miki che conosce, ponte rosso verso via vittorio emanuele , dove ha il bar flachi... e sinistra prima degli ex passaggi a livello...era il tragitto)
Questo fatto mi ha fatto ritornare in mente questa storia, mi vengono i brividi.
Andava liniciato sul posto, come quella donna che ha tentato di rubare una neonata in ospedale

[Carapintadas]

"Maurizio non voleva investire quei ragazzi, non l'ha fatto apposta: ha cercato di frenare, ma non ? riuscito a evitarli". E' la versione di Milena Zuniga Lecca, la 40enne compagna di Maurizio De Giulio, arrestato per omicidio stradale dopo aver travolto in Val Susa due fidanzati in moto: la donna era sul furgone dell'elettricista torinese, e davanti ai carabinieri ha tentato di difendere il convivente spiegando che "la moto ? sbucata all'improvviso".

Secondo quanto riferisce la Repubblica, la donna ha ripetuto pi? volte la propria versione, spiegando che domenica pomeriggio lei e il compagno erano andati in Val Susa assieme a una delle figlie dell'uomo, che ha 17 anni: "Abbiamo fatto un pic nic al lago con gli amici. Maurizio non aveva bevuto pi? di qualche bicchiere di vino". Poi il rientro a casa, la lite con i motociclisti, l'investimento. E la 40enne che ripete che il compagno "ha cercato di frenare". Una ricostruzione che per? sembra smentita dai fatti: sull'asfalto, sul luogo dell'incidente, non sono infatti rimasti segni di frenata, e le testimonianze degli altri automobilisti raccontano una storia diversa.

A peggiorare la situazione di De Giulio c'? il fatto che 7 anni fa a Moncalieri aveva gi? provocato un incidente passando con il semaforo rosso, ed era stato arrestato perch? si era scagliato contro gli agenti intervenuti. Inoltre, bench? la compagna abbia riferito che l'uomo aveva bevuto solo qualche bicchiere, domenica quando ? stato fermato ? risultato ubriaco.

La famiglia di Matteo Penna, il centauro rimasto ferito, continua invece a sostenere che si tratti di omicidio volontario, una circostanza che per? la Procura non ? ancora riuscita a verificare: l'accusa scatterebbe infatti solo se si potesse dimostrare che De Giulio ha inseguito i due ragazzi con l'intenzione di uccidere. Di certo, la famiglia del motociclista ? sconvolta non solo per il ferimento di Matteo e la morte della fidanzata Elisa, ma anche per il fatto che 12 anni fa il fratello del giovane era rimasto vittima di un incidente simile: mentre era in moto un furgone l'aveva travolto, lasciandolo paralizzato.
da tgcom24

lo sapevo...adesso la moglie lo difende

[Carapintadas]

Non reagire e non ribellarsi alle ingiustizie ed alla violazione della legalit? per la paura della reazione di coloro che le commettono ? il principio alla base del successo delle organizzazioni mafiose.

Prova a compiere infrazioni in Germania ed a reagire e vedi cosa accade.

vero anche questo...la ns indisciplina ? da record negativo mondiale

[mito22]

News. OMICIDIO VOLONTARIO..... 'ha accelerato con la volont? di uccidere'

[mito22]

Da omicidio stradale a omicidio volontario per la morte di Elisa Ferrero. La Procura di Torino ha modificato cos? il capo di imputazione per Maurizio De Giulio, l'uomo che in Val di Susa ha travolto la moto con due giovani dopo una lite in strada, uccidendo la 27enne che era a bordo con il suo fidanzato. Il gip si ? riservato di decidere sulla proposta, avanzata durante l'udienza di convalida dell'arresto.

Stabili, ma gravi, le condizioni del fidanzato della vittima - Intanto rimangono stabili le condizioni di Matteo Penna, il compagno della vittima. Il 29enne ? ricoverato all'ospedale Cto di Torino. Intubato, ha riportato un trauma cranico e toracico. La prognosi ? riservata.

Maurizio De Giulio, il 51enne di Nichelino alla guida del furgone, ? recluso al carcere "Lorusso e Cotugno" con l'accusa di omicidio stradale. Mercoled? ? attesa l'udienza di convalida del fermo.

Testimoni: "Van lanciato a alta velocit?" - Oltre ai rilievi tecnici e al filmato registrato da un impianto di sorveglianza, decisivi per chiedere il cambio di imputazione da omicidio stradale in omicidio volontario sono state le testimonianze di sei persone presenti sul luogo dello scontro. "Ne hanno descritto la dinamica - precisa il procuratore di Torino, Armando Spataro - ponendo in evidenza la condotta dell'arrestato che, alla guida di un furgone, ha investito il motociclo Ktm 600 condotto da Matteo Penna su cui era trasportata Elisa Ferrero".