Perch? vogliono che tu divenga povero
Un articolo di Valerio Malvezzi
Sono anni che sento parlare di ?crisi? e vedo milioni di persone che ci cascano.
Una sola domanda: avete mai visto una ?crisi? durare dieci anni? Mai, nella storia dell?ultimo secolo, abbiamo conosciuto una distruzione di ricchezza planetaria simile a quella che stiamo vivendo. Ma il punto ? esattamente questo.
Non si tratta di una distruzione di ricchezza. Si tratta di una redistribuzione di ricchezza. Non esiste nessuna crisi, ma solo un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico.
La buona notizia ? che ci saranno pochissime persone che saranno immensamente ricche. La brutta ? che tra quelle persone non ci sarai tu.
Questo articolo ti spiega il perch?.
Il primo inganno del diavolo
Il diavolo ha una grandissima capacit?: quella dell?inganno.
Michael Pacher (1430-1498)
Dipinto fine degli anni ?70 del Quattrocento
Nel dipinto, San Agostino gioca in astuzia con il diavolo. Ma nella realt?, pochi uomini sono stati in grado di giocarlo, specialmente uomini politici, sul finire del secolo scorso.
Il pi? grande inganno del diavolo, non ? in campo economico (come molti pensano) ma in campo sociale. Sul finire del XX secolo, sotto gli occhi ingenui di miliardi di persone, si compie un grande inganno, perpetrato dal diavolo in terra. Avviene un cambiamento di modello economico, che cancella quello consolidato delle politiche keynesiane, che consentono una crescita per tutta la popolazione dei paesi occidentali dalla fine del secondo conflitto mondiale fino a tutti gli anni ?70.
John Maynard Keynes, economista
In quei decenni ? come documenter? in un prossimo articolo ? tutte le fasce di popolazione crescono di circa il 100% nella ricchezza, tranne l?1% della popolazione, che cresceva solo del 60%. Insomma, una politica redistributiva del reddito sulle fasce medie e sulle fasce deboli.
Al diavolo, che ovviamente sta nell?1% dei miliardari del pianeta, questa crescita non andava bene.
Il nuovo modello, il modello neo liberista, quello del ?libero mercato?, in pochi decenni, tra gli anni ?80 e gli anni prima della crisi, cio? fino al 2007, fa crescere non pi? del 100% i pi? poveri, ma solo di un misero 1%. In compenso, i pi? ricchi, i miliardari, quelli che stanno nell?1% della popolazione, in pochi decenni registrano ? grazie al nuovo modello economico ? un aumento della loro ricchezza enorme, di oltre il 200%.
Ma al diavolo, si sa, non manca il senso dell?ironia.
Con incredibile faccia tosta, i sostenitori di questa nuova distribuzione della ricchezza si chiamano ?liberisti? e la parola che conduce alla schiavit? miliardi di persone suona alle loro orecchie soave, dolce, amabile.
Libert?.
La grande balla del mettersi insieme
Quel cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico passa per alcuni passaggi chiave, sul finire del XX secolo. In molti Paesi occidentali, alcuni politici vengono comperati al fine di togliere al potere democratico il suo pi? grande potere in campo economico: il diritto di battere moneta. Nel 1981 si assiste, in Italia, al divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca d?Italia, che diventa gradualmente una banca come ? oggi: privata.
Certo, se leggete wikipedia, trovate una diversa tesi; sarebbe una istituzione di istituto di diritto pubblico, ma una rapida ricerca sui suoi azionisti vi convincer? di come, in sostanza, le cose siano esattamente opposte. Negli anni ?90 inizia l?era della privatizzazione della banche, al grido di ?pubblico ? male, privato ? bello?.
Parte cos? una crociata mossa da fini privati, contro il pubblico spendaccione e corrotto.
Pietro l?Eremita mostra ai crociati la via per Gerusalemme.
Illustrazione tratta dal manoscritto pergamenaceo Roman du Chevalier du Cygne (1270 ca)
Ha inizio la crociata dei pezzenti, come nella storia medievale. I pezzenti sono portati da un lato a credere che lasciare le banche centrali nelle mani di privati sia una cosa di loro interesse, dall?altra sono condotti in sistemi feudali privi di qualsiasi logica di controllo democratico. Al fine di dividere i popoli, creando conflitti economici, si inventa una soluzione diabolica.
Il progetto diabolico pi? importante di tutti si chiama Unione Europea.
Il secondo inganno del diavolo ? quindi nascondere un piano criminoso di depauperamento dei diritti democratici dei cittadini con una parola che loro amano, che suona loro dolce, caritatevole, persuasiva.
Unione.
Il grande inganno universale
Il terzo inganno del diavolo ? ancora pi? subdolo.
Quell?inganno passa per una parola che tende a far credere che il sistema monetario possa essere gestito da banche private che possono fare due cose opposte tra loro. Da una parte, erogare credito a famiglie e imprese.
Dall?altra, giocare in borsa, in modo speculativo.
Per decenni, dopo la grande Crisi del 1929, le banche, che avevano prodotto quel disastro proprio mescolando le carte, erano state obbligate a dividersi, con norme adottate nell?America degli anni ?30 di Roosevelt e poi adottate da tutti i Paesi occidentali, garantendo prosperit? e sviluppo per decenni. Ora, occupata la sovranit? monetaria con l?inganno precedente (Banche Centrali Private come la BCE), con la scusa di sottrarle al potere politico ? perch? darle al potere incontrollabile privato sarebbe forse interesse del popolo? ? si doveva chiudere il cerchio.
Ed ecco che, sul finire degli anni ?90, un pessimo presidente americano, tale Bill Clinton ? pi? noto per altre personali vicende ? firma come ultimo atto del suo mandato l?abolizione di quella divisione, voluta da Roosevelt (il Glass Steagall Act), consentendo alle banche di giocare di nuovo in borsa.
Speriamo che Bill Clinton debba un giorno rispondere a qualcuno di tale suo atto.
Michelangelo ? il Giudizio Universale.
Anche qui, il diavolo nasconde sotto un nome ingannevole l?imbroglio. Quel nuovo modello di banca nata per decreto di Clinton nel 1999, destinata a giocare in borsa negli anni ?2000, facendo esplodere la finanza e implodere l?economia planetaria, si chiama infatti con un nome suadente, evocativo, epocale.
Universale.
La grande balla della ?CRISI?
Questi i 3 grandi inganni recenti del diavolo.
Non esiste nessuna ?crisi?, ma solo un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico. Queste 3 tappe di svolgono in tre decenni, nell?ignoranza totale di miliardi di persone, e sotto gli occhi di tutti.
Li riassumo nella tabella seguente:
Naturalmente, dopo alcuni anni, si verifica quello che era esattamente pianificato: la finanza supera ampiamente l?economia.
I soldi corrono in un circuito mondiale che finanza la carta e non pi? le cose. Non solo, ma le cose reali sono comperate con contratti che si basano sul nulla, facendo credere alla gente che sia possibile non lavorare, ma avere comunque le cose. E? esattamente questo inganno che far? succedere ci? che accadr?, pochi anni dopo, con la scintilla che far? detonare la miccia, e cio? i mutui ?sub prime? americani. Si fece credere che fosse possibile grazie alle magie della finanza regalare la casa a tutti, senza lavorare e senza avere un reddito per pagarla.
Solo che da dieci anni tutti ingenuamente commentano dicendo che quella sia stata la causa della ?crisi?, confondendo l?effetto con la causa, la miccia che fa detonare la dinamite con l?esplosivo stesso.
Il diavolo, di fronte a cotanta ingenuit?, sorride.
Ma perch? tutto ci?
Ma perch? e chi ha fatto tutto questo? ? ti chiederai.
Alla prima domanda la risposta ? semplice: per spostare la ricchezza da miliardi di persone a poche decine di migliaia, distruggendo la classe media e creando al suo posto povert?.
Anche la seconda risposta ? semplice. Se vuoi sapere chi siano, basta guardare chi sono i pi? ricchi del mondo, quelli che hanno guadagnato e stanno stra guadagnando da tutto ci?. La crisi esiste per te, non certo per loro. Loro, diventano ogni giorno pi? ricchi e accumulano enormi fortune con le quali comperano, con un?invenzione diabolica (la moneta virtuale) cose reali come case, fabbriche, miniere, porti, fiumi e mari pieni di petrolio.
Naturalmente, al diavolo serviva una altra parolina magica per nascondere dietro un termine suadente i propri intenti di accumulazione di enorme capitale e ricchezza terrena. Parimenti, serviva condannare e ridicolizzare tutti coloro che, pochi e deboli, sollevano queste critiche. Costoro ? tra i quali pochi io orgogliosamente mi annovero ? sono ogni giorno tacciati su tutti gli organi di stampa di un termine ingiurioso e squalificante: populista.
S?, perch? stare oggi dalla parte del povero e non del potente ? diventato ? per molti ? motivo di biasimo.
Affermare che l?Unione Europea ? ? come ? ? un lager finanziario, ? populista. Anche dire che le barriere protezionistiche sono difese legittime contro la concorrenza sleale delle multinazionali, ? populista. Perfino affermare che ? giusto dare lavoro e pagare le tasse dove viene prodotto ? e non in Paesi privi di leggi dove si sfruttano le persone pagando le tasse altrove, in paradisi fiscali ? ? sempre giudicato con lo stesso termine: populista.
Perch? al diavolo importa che la povera gente non capisca che quel mondo, fatto delle loro multinazionali, che sfuggono alle barriere, ai confini di Stato e che anzi hanno interesse a distruggere lo Stato democratico, mettendo i cittadini sotto il controllo di burocrati non eletti e a loro libro paga ? come l?Unione Europea ? ? un mondo infernale.
Quel mondo infernale ha un nome inneggiante al progresso, allo sviluppo, alla crescita, al libero commercio, al sogno di distribuzione della ricchezza per tutti. Un?altra parolina suadente, diabolica.
Si chiama ? e se guardi con l?occhio della mente ne vedi i gironi ? globalizzazione.
Il quarto disegno diabolico
Ho scritto questo articolo per le persone che ingenuamente, ogni giorno, si chiedono perch? non arrivi pi? il pane sulla loro tavola, e non sanno con chi prendersela.
Addirittura il governo, chi controlla l?informazione, i poteri forti fanno scrivere che ? in fondo ? la colpa ? nostra. Nostra, perch? avremmo speso troppi soldi pubblici. Nostra, perch? avremmo preso troppo debito pubblico. Nostra, perch? avremmo i conti pubblici non in ordine.
E allora, ci inducono a pensare che tagliando ancora altri posti di lavoro, tagliando ancora sanit?, tagliando ancora pensioni, si possa uscire dal girone nel quale ci hanno, deliberatamente, condotto.
Come avrete capito, ascoltare il diavolo pensando che ci conduca fuori dall?inferno ? da sciocchi.
Perch? il diavolo ha ancora un quarto e ultimo disegno.
Quel disegno si concretizzer?, se nulla faremo per impedirlo, con l?occupare una cosa vitale, quella che distribuisce l?acqua nell?economia.
Nascita di Venere, Sandro Botticelli
Esiste infatti una cosa che ? l?acqua dell?economia, che viene distribuita da migliaia di piccoli pozzi, attraverso tanti canali e tubazioni, cio? la moneta. Ma il diavolo sa che se occuper? quei pozzi, saranno molto pi? importanti dei pozzi di petrolio, per i quali pure sono state fatte tutte le guerre pi? recenti. Quei pozzi, i pozzi dell?acqua, sono ci? che controlla l?economia. Se finiranno in mano di pochi controllori ? mentre oggi sono ancora distrubuiti in tante mani ? allora quei pochi avranno il controllo totale dell?umanit?.
Potranno decidere se e cosa farti studiare, se e cosa farti credere, se e cosa potrai sapere, e potranno pensare di convincerti a cedere la tua libert? per un tozzo di pane, un?elemosina.
E tu l?accetterai, perch? la spacceranno come tuo diritto alla sopravvivenza. E tu, ingenuamente, ti batterai per quel diritto, il diritto alla tua elemosina, e non pi? per il diritto al lavoro.
Una sopravvivenza molto triste, quella.
Perch? il quarto disegno del diavolo ? occupare i pozzi dell?acqua e il loro canali e tubi di distribuzione: le banche. Perch? e come far? sar? oggetto del prossimo articolo. Quando avr? il controllo delle banche, di tutte le banche, allora il disegno sar? completo.
Nel prossimo articolo spiegher? perch? ti raccontano la balla che ci sia una ?crisi?, la vera storia della restrizione del credito alle imprese, il grande inganno europeo del cosiddetto ?Bail in? (per salvar le banche paga il risparmiatore) contrapposto al ?Bail out? (paga lo Stato) e quali trappole si nascondano in quella che finir? per essere la terza strada, che il diavolo far? percorrere a un preciso e recondito fine: occupare le banche, fondendole e acquistandone la propriet?.
Il fine ultimo del diavolo non ? solo avere pi? ricchezza ma una cosa molto pi? importante: il potere.
Perch? se tu controlli l?acqua dell?economia, che si trova nelle banche, puoi decidere chi pu? bere e chi deve morir di sete. E, per non morire di sete, gli assetati saranno disposti a vender l?anima al diavolo. Lui la comprer? per un tozzo di pane, facendola pagare dal politico al suo inconsapevole servizio. Sar? un?elemosina di Stato, perch? un mondo di schiavi ? pi? controllabile di un mondo di esseri liberi.
Conclusione
Il diavolo ? riuscito, finora, a far credere a tutti che il populismo ? un male e cos? tante persone per bene si sono schierate dalla parte sbagliata, condannando ogni voce critica, libera, di protesta. Il diavolo sorride, pensando a questi tanti ingenui che si uniscono a deridere, vilipendere, soffocare la protesta, perch? sa che con il loro inconsapevole aiuto vincer?. A meno che, naturalmente, essi non comprendano il suo disegno e non alzino anche loro la testa, per una volta, innescando una ribellione.
Ma per ora, guarda quei milioni di esseri umani che irridono quei rari opinionisti che, come me, scrivono una versione diversa da quella ufficiale; quella del debito pubblico elevato, quella del tagliare la spesa sprecona, quella del tirare la cinghia perch? siamo stati cattivi, quella del che ?con qualche sacrificio domani staremo meglio?.
E cos? fanno, da oltre dieci anni: e non stiamo meglio affatto.
Ma chiunque alzi la voce e osi dire che cos? facendo si opprime ingiustamente il popolo, viene sistematicamente deriso da saccenti persone che, pur facendo parte del popolo, credono di sentirsi superiori e pi? intelligenti, pi? colti, pi? dotti e financo pi? etici. Pronte a tacciare, colui che protesta, di volgare populismo.
Come se la politica economica a sostegno del popolo ? a tanto ? giunto l?offuscamento del pensiero ? sia una cosa sbagliata o ridicola.
Cos?, indottrinati per decenni dal diabolico pensiero unico in economia ? l?unico che si pu? leggere, ascoltare e vedere su tutti i media del mondo, controllati dal denaro ? sono sovente gli stessi uomini del popolo a ergersi come strenui difensori di quelle elitarie politiche di schiavit?, politiche economiche pensate per arricchire soltanto un?elite cui non appartengono. Lo fanno irridendo con supponenza e protervia coloro che cercano di contestarle, tacciandoli di ignoranza e chiamandoli populisti. Convinti ingenuamente di difendere la libert?, milioni di persone si condannano alla schiavit?, chiudendosi da soli le porte dell?inferno alle spalle.
Al diavolo non manca, davvero, il senso dell?ironia.
Assolutamente concorde
Un articolo di Valerio Malvezzi
Sono anni che sento parlare di ?crisi? e vedo milioni di persone che ci cascano.
Una sola domanda: avete mai visto una ?crisi? durare dieci anni? Mai, nella storia dell?ultimo secolo, abbiamo conosciuto una distruzione di ricchezza planetaria simile a quella che stiamo vivendo. Ma il punto ? esattamente questo.
Non si tratta di una distruzione di ricchezza. Si tratta di una redistribuzione di ricchezza. Non esiste nessuna crisi, ma solo un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico.
La buona notizia ? che ci saranno pochissime persone che saranno immensamente ricche. La brutta ? che tra quelle persone non ci sarai tu.
Questo articolo ti spiega il perch?.
Il primo inganno del diavolo
Il diavolo ha una grandissima capacit?: quella dell?inganno.
Michael Pacher (1430-1498)
Dipinto fine degli anni ?70 del Quattrocento
Nel dipinto, San Agostino gioca in astuzia con il diavolo. Ma nella realt?, pochi uomini sono stati in grado di giocarlo, specialmente uomini politici, sul finire del secolo scorso.
Il pi? grande inganno del diavolo, non ? in campo economico (come molti pensano) ma in campo sociale. Sul finire del XX secolo, sotto gli occhi ingenui di miliardi di persone, si compie un grande inganno, perpetrato dal diavolo in terra. Avviene un cambiamento di modello economico, che cancella quello consolidato delle politiche keynesiane, che consentono una crescita per tutta la popolazione dei paesi occidentali dalla fine del secondo conflitto mondiale fino a tutti gli anni ?70.
John Maynard Keynes, economista
In quei decenni ? come documenter? in un prossimo articolo ? tutte le fasce di popolazione crescono di circa il 100% nella ricchezza, tranne l?1% della popolazione, che cresceva solo del 60%. Insomma, una politica redistributiva del reddito sulle fasce medie e sulle fasce deboli.
Al diavolo, che ovviamente sta nell?1% dei miliardari del pianeta, questa crescita non andava bene.
Il nuovo modello, il modello neo liberista, quello del ?libero mercato?, in pochi decenni, tra gli anni ?80 e gli anni prima della crisi, cio? fino al 2007, fa crescere non pi? del 100% i pi? poveri, ma solo di un misero 1%. In compenso, i pi? ricchi, i miliardari, quelli che stanno nell?1% della popolazione, in pochi decenni registrano ? grazie al nuovo modello economico ? un aumento della loro ricchezza enorme, di oltre il 200%.
Ma al diavolo, si sa, non manca il senso dell?ironia.
Con incredibile faccia tosta, i sostenitori di questa nuova distribuzione della ricchezza si chiamano ?liberisti? e la parola che conduce alla schiavit? miliardi di persone suona alle loro orecchie soave, dolce, amabile.
Libert?.
La grande balla del mettersi insieme
Quel cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico passa per alcuni passaggi chiave, sul finire del XX secolo. In molti Paesi occidentali, alcuni politici vengono comperati al fine di togliere al potere democratico il suo pi? grande potere in campo economico: il diritto di battere moneta. Nel 1981 si assiste, in Italia, al divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca d?Italia, che diventa gradualmente una banca come ? oggi: privata.
Certo, se leggete wikipedia, trovate una diversa tesi; sarebbe una istituzione di istituto di diritto pubblico, ma una rapida ricerca sui suoi azionisti vi convincer? di come, in sostanza, le cose siano esattamente opposte. Negli anni ?90 inizia l?era della privatizzazione della banche, al grido di ?pubblico ? male, privato ? bello?.
Parte cos? una crociata mossa da fini privati, contro il pubblico spendaccione e corrotto.
Pietro l?Eremita mostra ai crociati la via per Gerusalemme.
Illustrazione tratta dal manoscritto pergamenaceo Roman du Chevalier du Cygne (1270 ca)
Ha inizio la crociata dei pezzenti, come nella storia medievale. I pezzenti sono portati da un lato a credere che lasciare le banche centrali nelle mani di privati sia una cosa di loro interesse, dall?altra sono condotti in sistemi feudali privi di qualsiasi logica di controllo democratico. Al fine di dividere i popoli, creando conflitti economici, si inventa una soluzione diabolica.
Il progetto diabolico pi? importante di tutti si chiama Unione Europea.
Il secondo inganno del diavolo ? quindi nascondere un piano criminoso di depauperamento dei diritti democratici dei cittadini con una parola che loro amano, che suona loro dolce, caritatevole, persuasiva.
Unione.
Il grande inganno universale
Il terzo inganno del diavolo ? ancora pi? subdolo.
Quell?inganno passa per una parola che tende a far credere che il sistema monetario possa essere gestito da banche private che possono fare due cose opposte tra loro. Da una parte, erogare credito a famiglie e imprese.
Dall?altra, giocare in borsa, in modo speculativo.
Per decenni, dopo la grande Crisi del 1929, le banche, che avevano prodotto quel disastro proprio mescolando le carte, erano state obbligate a dividersi, con norme adottate nell?America degli anni ?30 di Roosevelt e poi adottate da tutti i Paesi occidentali, garantendo prosperit? e sviluppo per decenni. Ora, occupata la sovranit? monetaria con l?inganno precedente (Banche Centrali Private come la BCE), con la scusa di sottrarle al potere politico ? perch? darle al potere incontrollabile privato sarebbe forse interesse del popolo? ? si doveva chiudere il cerchio.
Ed ecco che, sul finire degli anni ?90, un pessimo presidente americano, tale Bill Clinton ? pi? noto per altre personali vicende ? firma come ultimo atto del suo mandato l?abolizione di quella divisione, voluta da Roosevelt (il Glass Steagall Act), consentendo alle banche di giocare di nuovo in borsa.
Speriamo che Bill Clinton debba un giorno rispondere a qualcuno di tale suo atto.
Michelangelo ? il Giudizio Universale.
Anche qui, il diavolo nasconde sotto un nome ingannevole l?imbroglio. Quel nuovo modello di banca nata per decreto di Clinton nel 1999, destinata a giocare in borsa negli anni ?2000, facendo esplodere la finanza e implodere l?economia planetaria, si chiama infatti con un nome suadente, evocativo, epocale.
Universale.
La grande balla della ?CRISI?
Questi i 3 grandi inganni recenti del diavolo.
Non esiste nessuna ?crisi?, ma solo un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico. Queste 3 tappe di svolgono in tre decenni, nell?ignoranza totale di miliardi di persone, e sotto gli occhi di tutti.
Li riassumo nella tabella seguente:
Naturalmente, dopo alcuni anni, si verifica quello che era esattamente pianificato: la finanza supera ampiamente l?economia.
I soldi corrono in un circuito mondiale che finanza la carta e non pi? le cose. Non solo, ma le cose reali sono comperate con contratti che si basano sul nulla, facendo credere alla gente che sia possibile non lavorare, ma avere comunque le cose. E? esattamente questo inganno che far? succedere ci? che accadr?, pochi anni dopo, con la scintilla che far? detonare la miccia, e cio? i mutui ?sub prime? americani. Si fece credere che fosse possibile grazie alle magie della finanza regalare la casa a tutti, senza lavorare e senza avere un reddito per pagarla.
Solo che da dieci anni tutti ingenuamente commentano dicendo che quella sia stata la causa della ?crisi?, confondendo l?effetto con la causa, la miccia che fa detonare la dinamite con l?esplosivo stesso.
Il diavolo, di fronte a cotanta ingenuit?, sorride.
Ma perch? tutto ci?
Ma perch? e chi ha fatto tutto questo? ? ti chiederai.
Alla prima domanda la risposta ? semplice: per spostare la ricchezza da miliardi di persone a poche decine di migliaia, distruggendo la classe media e creando al suo posto povert?.
Anche la seconda risposta ? semplice. Se vuoi sapere chi siano, basta guardare chi sono i pi? ricchi del mondo, quelli che hanno guadagnato e stanno stra guadagnando da tutto ci?. La crisi esiste per te, non certo per loro. Loro, diventano ogni giorno pi? ricchi e accumulano enormi fortune con le quali comperano, con un?invenzione diabolica (la moneta virtuale) cose reali come case, fabbriche, miniere, porti, fiumi e mari pieni di petrolio.
Naturalmente, al diavolo serviva una altra parolina magica per nascondere dietro un termine suadente i propri intenti di accumulazione di enorme capitale e ricchezza terrena. Parimenti, serviva condannare e ridicolizzare tutti coloro che, pochi e deboli, sollevano queste critiche. Costoro ? tra i quali pochi io orgogliosamente mi annovero ? sono ogni giorno tacciati su tutti gli organi di stampa di un termine ingiurioso e squalificante: populista.
S?, perch? stare oggi dalla parte del povero e non del potente ? diventato ? per molti ? motivo di biasimo.
Affermare che l?Unione Europea ? ? come ? ? un lager finanziario, ? populista. Anche dire che le barriere protezionistiche sono difese legittime contro la concorrenza sleale delle multinazionali, ? populista. Perfino affermare che ? giusto dare lavoro e pagare le tasse dove viene prodotto ? e non in Paesi privi di leggi dove si sfruttano le persone pagando le tasse altrove, in paradisi fiscali ? ? sempre giudicato con lo stesso termine: populista.
Perch? al diavolo importa che la povera gente non capisca che quel mondo, fatto delle loro multinazionali, che sfuggono alle barriere, ai confini di Stato e che anzi hanno interesse a distruggere lo Stato democratico, mettendo i cittadini sotto il controllo di burocrati non eletti e a loro libro paga ? come l?Unione Europea ? ? un mondo infernale.
Quel mondo infernale ha un nome inneggiante al progresso, allo sviluppo, alla crescita, al libero commercio, al sogno di distribuzione della ricchezza per tutti. Un?altra parolina suadente, diabolica.
Si chiama ? e se guardi con l?occhio della mente ne vedi i gironi ? globalizzazione.
Il quarto disegno diabolico
Ho scritto questo articolo per le persone che ingenuamente, ogni giorno, si chiedono perch? non arrivi pi? il pane sulla loro tavola, e non sanno con chi prendersela.
Addirittura il governo, chi controlla l?informazione, i poteri forti fanno scrivere che ? in fondo ? la colpa ? nostra. Nostra, perch? avremmo speso troppi soldi pubblici. Nostra, perch? avremmo preso troppo debito pubblico. Nostra, perch? avremmo i conti pubblici non in ordine.
E allora, ci inducono a pensare che tagliando ancora altri posti di lavoro, tagliando ancora sanit?, tagliando ancora pensioni, si possa uscire dal girone nel quale ci hanno, deliberatamente, condotto.
Come avrete capito, ascoltare il diavolo pensando che ci conduca fuori dall?inferno ? da sciocchi.
Perch? il diavolo ha ancora un quarto e ultimo disegno.
Quel disegno si concretizzer?, se nulla faremo per impedirlo, con l?occupare una cosa vitale, quella che distribuisce l?acqua nell?economia.
Nascita di Venere, Sandro Botticelli
Esiste infatti una cosa che ? l?acqua dell?economia, che viene distribuita da migliaia di piccoli pozzi, attraverso tanti canali e tubazioni, cio? la moneta. Ma il diavolo sa che se occuper? quei pozzi, saranno molto pi? importanti dei pozzi di petrolio, per i quali pure sono state fatte tutte le guerre pi? recenti. Quei pozzi, i pozzi dell?acqua, sono ci? che controlla l?economia. Se finiranno in mano di pochi controllori ? mentre oggi sono ancora distrubuiti in tante mani ? allora quei pochi avranno il controllo totale dell?umanit?.
Potranno decidere se e cosa farti studiare, se e cosa farti credere, se e cosa potrai sapere, e potranno pensare di convincerti a cedere la tua libert? per un tozzo di pane, un?elemosina.
E tu l?accetterai, perch? la spacceranno come tuo diritto alla sopravvivenza. E tu, ingenuamente, ti batterai per quel diritto, il diritto alla tua elemosina, e non pi? per il diritto al lavoro.
Una sopravvivenza molto triste, quella.
Perch? il quarto disegno del diavolo ? occupare i pozzi dell?acqua e il loro canali e tubi di distribuzione: le banche. Perch? e come far? sar? oggetto del prossimo articolo. Quando avr? il controllo delle banche, di tutte le banche, allora il disegno sar? completo.
Nel prossimo articolo spiegher? perch? ti raccontano la balla che ci sia una ?crisi?, la vera storia della restrizione del credito alle imprese, il grande inganno europeo del cosiddetto ?Bail in? (per salvar le banche paga il risparmiatore) contrapposto al ?Bail out? (paga lo Stato) e quali trappole si nascondano in quella che finir? per essere la terza strada, che il diavolo far? percorrere a un preciso e recondito fine: occupare le banche, fondendole e acquistandone la propriet?.
Il fine ultimo del diavolo non ? solo avere pi? ricchezza ma una cosa molto pi? importante: il potere.
Perch? se tu controlli l?acqua dell?economia, che si trova nelle banche, puoi decidere chi pu? bere e chi deve morir di sete. E, per non morire di sete, gli assetati saranno disposti a vender l?anima al diavolo. Lui la comprer? per un tozzo di pane, facendola pagare dal politico al suo inconsapevole servizio. Sar? un?elemosina di Stato, perch? un mondo di schiavi ? pi? controllabile di un mondo di esseri liberi.
Conclusione
Il diavolo ? riuscito, finora, a far credere a tutti che il populismo ? un male e cos? tante persone per bene si sono schierate dalla parte sbagliata, condannando ogni voce critica, libera, di protesta. Il diavolo sorride, pensando a questi tanti ingenui che si uniscono a deridere, vilipendere, soffocare la protesta, perch? sa che con il loro inconsapevole aiuto vincer?. A meno che, naturalmente, essi non comprendano il suo disegno e non alzino anche loro la testa, per una volta, innescando una ribellione.
Ma per ora, guarda quei milioni di esseri umani che irridono quei rari opinionisti che, come me, scrivono una versione diversa da quella ufficiale; quella del debito pubblico elevato, quella del tagliare la spesa sprecona, quella del tirare la cinghia perch? siamo stati cattivi, quella del che ?con qualche sacrificio domani staremo meglio?.
E cos? fanno, da oltre dieci anni: e non stiamo meglio affatto.
Ma chiunque alzi la voce e osi dire che cos? facendo si opprime ingiustamente il popolo, viene sistematicamente deriso da saccenti persone che, pur facendo parte del popolo, credono di sentirsi superiori e pi? intelligenti, pi? colti, pi? dotti e financo pi? etici. Pronte a tacciare, colui che protesta, di volgare populismo.
Come se la politica economica a sostegno del popolo ? a tanto ? giunto l?offuscamento del pensiero ? sia una cosa sbagliata o ridicola.
Cos?, indottrinati per decenni dal diabolico pensiero unico in economia ? l?unico che si pu? leggere, ascoltare e vedere su tutti i media del mondo, controllati dal denaro ? sono sovente gli stessi uomini del popolo a ergersi come strenui difensori di quelle elitarie politiche di schiavit?, politiche economiche pensate per arricchire soltanto un?elite cui non appartengono. Lo fanno irridendo con supponenza e protervia coloro che cercano di contestarle, tacciandoli di ignoranza e chiamandoli populisti. Convinti ingenuamente di difendere la libert?, milioni di persone si condannano alla schiavit?, chiudendosi da soli le porte dell?inferno alle spalle.
Al diavolo non manca, davvero, il senso dell?ironia.
Assolutamente concorde
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