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ma di vaccinazioni obbligatorie ne vogliamo parlare?

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    #796
    Originally posted by Nerif View Post
    Senza offesa, ma se continui a postare wall of text con in mezzo disinformazione, come puoi pretendere che ti si sia retta?
    Il punto 2)
    Guerra ? stato nel CDA della FONDAZIONE Glaxo. Fondazione, che ha ben poco a che vedere con l'azienda. E soprattutto, i membri del CDA della fondazione vengono nominati da ministero della salute, economia etc etc.

    Insomma, Guerra ? un uomo del ministero, che in passato il ministero ha inserito nella fondazione, non il contrario. Fermo restando che tra la Glaxo azienda e la Glaxo fondazione c'? una profonda differenza.

    Poi pensala come vuoi, se trovi furbo informarti da siti tipo quellochenoncidicono.org fallo pure, non posso certo bloccarti io.
    Ma non chiedere ad altri di leggere i tuoi muri, io ho meglio da fare che fare fact checking su articoli dove alla quarta riga ci sono gi? informazioni parziali, tagliate ad arte.

    Inviato dal mio Nexus 5X utilizzando Tapatalk
    Anche tu, che pretese bizzarre...cio? che legga pure (e capisca un minimo) ci? che "copia-incolla"
    Tipo due giorni fa...con un bel copia-incolla con link a pagine inesistenti e quelli funzionanti che dicevano l'esatto contrario di ci? che si voleva affermare...copia-incolla poi "coperto" (secondo lui ad arte) con altre pagine di nuovi articoli presi un po' a caso...non senza sparare qualche offesa personale per cercare di provocare via tastiera (anche perch? solo via tastiera pu? cercare di provocare).
    Last edited by stradivari; 01-07-17, 07:26.

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      #797
      Originally posted by interceptor79 View Post
      ? stato detto e ridetto cos'? il concetto di vaccinazione di gregge,che ? impossibile fare test allergici per singoli casi e che COMUNQUE ad oggi rimane la cosa migliore.
      ? stato anche detto che non ? possibile mettere sullo stesso piano il parere di un medico che ha studiato ed un cittadino che si informa sul web perch? ? evidente la mancanza delle basi minime per giudicare del secondo soggetto.
      che buona parte dei link pubblicati in questo post sono fuorvianti o hanno contenuti diversi dal titolo o ancora sono fake,articoli messi in buona parte per prendere visualizzazioni,cosa di cui campano siti e giornali.
      ? stato detto che in Italia stanno ricomparendo malattie credute debellate,e che ci sono casi di morti di bambini legate al credo degli antivax.

      vuoi che ti dica cosa penso?

      penso ci sia troppa libert? sul web,perch? quando si arriva al punto che un mister nessuno pu? mettere in dubbio il parere di un professionista siamo veramente alla frutta.
      L'ultimo concetto l'ha espresso in maniera piuttosto colorita (forse troppo colorita) un medico notoriamente a "libro paga" dei "poteri forti"

      Il fondatore di Emergency, Gino Strada, a margine della manifestazione per i migranti a Milano dice: “In Africa vedo situazioni in cui la profilassi e i vacc...

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        #798
        Originally posted by stradivari View Post
        L'ultimo concetto l'ha espresso in maniera piuttosto colorita (forse troppo colorita) un medico notoriamente a "libro paga" dei "poteri forti"

        https://m.youtube.com/watch?v=z6in4E30_l4

        con questa si potrebbe anche chiudere serenamente il post

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          #799
          Originally posted by Nerif View Post
          Senza offesa, ma se continui a postare wall of text con in mezzo disinformazione, come puoi pretendere che ti si sia retta?
          Il punto 2)
          Guerra ? stato nel CDA della FONDAZIONE Glaxo. Fondazione, che ha ben poco a che vedere con l'azienda. E soprattutto, i membri del CDA della fondazione vengono nominati da ministero della salute, economia etc etc.

          Insomma, Guerra ? un uomo del ministero, che in passato il ministero ha inserito nella fondazione, non il contrario. Fermo restando che tra la Glaxo azienda e la Glaxo fondazione c'? una profonda differenza.

          Poi pensala come vuoi, se trovi furbo informarti da siti tipo quellochenoncidicono.org fallo pure, non posso certo bloccarti io.
          Ma non chiedere ad altri di leggere i tuoi muri, io ho meglio da fare che fare fact checking su articoli dove alla quarta riga ci sono gi? informazioni parziali, tagliate ad arte.

          Inviato dal mio Nexus 5X utilizzando Tapatalk
          Punto 2
          E gli altri punti ?
          Di informazioni contro questa decisione del governo ce ne sono a bizzeffe, provenienti da medici ed infettivologhi

          Ma si "perde tempo" solo a commentare quelle ritenute false
          Chiss? come mai

          X tacere che nessuno, avvocati e scienziati qui scriventi, ha ancora capito che il punto non sono i vaccini in s?, ma decidere una profilassi mai eseguita prima

          E col registro vaccinazioni oggigiorno presente in italia si perderanno i risultati di tale pratica e/o sperimentazione


          In pratica il ministro ha deciso di vaccinare come se si trattase di buttar legna del camino
          Fa freddo?
          Butta altra legna

          E tutti i pecoroni dietro :gaen:

          Ma nessuno si scomoda, meglio contestate un link :gaen:
          Meglio fare la lista della spesa di altri miei post come ha fatto il modeatore arguto
          Evidentemente credeva mi risentissi ...porello
          Quello si che ? informazione sui vaccini :gaen:

          Senza offesa eh , che qui si offendono facile
          Last edited by arabykola; 01-07-17, 08:06.

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            #800
            Originally posted by arabykola View Post
            Punto 2
            E gli altri punti ?
            Di informazioni contro questa decisione del governo ce ne sono a bizzeffe, provenienti da medici ed infettivologhi

            Ma si "perde tempo" solo a commentare quelle ritenute false
            Chiss? come mai

            X tacere che nessuno, avvocati e scienziati qui scriventi, ha ancora capito che il punto non sono i vaccini in s?, ma decidere una profilassi mai eseguita prima

            E col registro vaccinazioni oggigiorno presente in italia si perderanno i risultati di tale pratica e/o sperimentazione


            In pratica il ministro ha deciso di vaccinare come se si trattase di buttar legna del camino
            Fa freddo?
            Butta altra legna

            E tutti i pecoroni dietro :gaen:

            Ma nessuno si scomoda, meglio contestate un link :gaen:
            Meglio fare la lista della spesa di altri miei post come ha fatto il modeatore arguto
            Evidentemente credeva mi risentissi ...porello
            Quello si che ? informazione sui vaccini :gaen:

            Senza offesa eh , che qui si offendono facile
            Beh, in effetti postare link di articoli con notizie false che vuoi che sia...solo un dettaglio!
            Per il resto, non mi offendo di certo di fronte ad un classico leone da tastiera, anche quando tira in ballo vita privata e professione...al pi? potrei restare in attesa di sapere quali "giri in comune" avrei con lui, cos? da capire come possa essersi meschinamente inventato che io "andrei in giro a dire" che sono uno dei migliori avvocati di Milano (cosa che non ho mai neppure lontanamente pensato).
            Ma, preciso, non lo vorrei sapere via forum ma dal vivo, ove capitasse di incontrarlo (il mondo, si sa, a volte ? piccolo)...

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              #801
              mar????? peggio di un gatto aggrappato agli zebedei!

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                #802
                Originally posted by interceptor79 View Post
                due mesi prego.non facciamo confusione
                consolati che stai meglio tu che il briskolone caduto dal letto

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                  #803
                  Ah sicuro...io ? un mesetto che ho ripreso ad allenarmi e a fare tutti...in barba a chi mi voleva tenere a riposo

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                    #804
                    Io pedalo dal 5 giorno dopo l intervento...e si parla di mesi

                    Cos? :gaen:
                    Last edited by arabykola; 01-07-17, 10:53.

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                      #805
                      Io ero ingessato sopra e sotto non potevo!

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                        #806
                        E io ce l'ho pi? lungo di voi due [emoji23][emoji16][emoji23][emoji16][emoji23][emoji23]


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                          #807
                          Originally posted by arabykola View Post
                          Se si dimentica per qualche giorno il cellulare e ci si mette a parlare con le persone comuni, si scopre che il 99% della gente reale non sta ne' con gli antivaccinisti, ne' con il Ministro Lorenzin: la gente riconosce l'utilit? dei vaccini "storici", e' disposta anche ad introdurre l'obbligatoriet? di un quinto vaccino per la piu' pericolosa delle malattie esantematiche, il morbillo, l'unica che ha manifestato una reale escalation durante lo scorso inverno in Italia, ma non capisce ed osteggia un decreto d'urgenza che porta addirittura a 12 i vaccini obbligatori (record mondiale) e prevede ritorsioni gravissime in caso di mancato rispetto della norma (andando a ledere il diritto all'istruzione e la patria potest?).
                          Questa guerra civile on-line tra tifoserie pro e contro i vaccini, fa dimenticare che la realt? e' molto piu' semplice, lineare, logica e che ad esser messa in discussione non e' la vaccinazione in se', ma l'onesta' intellettuale e la serenit? di giudizio di chi deve decidere sulla salute dei nostri bimbi.
                          1. FATTO. La Glaxo-Smith-Kline (GSK) ha il primato planetario per corruzione di medici ed istituzioni pubbliche al fine di far prescrivere i propri farmaci e vaccini (con sentenze passate in giudicato e per ammissione della stessa dirigenza GSK che ha patteggiato); e' stata condannata a pagare 3 MILIARDI DI DOLLARI DI MULTE solo negli USA.
                          2. FATTO. (FONTE MINISTERIALE, ovvero curriculum vitae scaricato dal sito del Ministero) Raniero Guerra, ex consigliere della Fondazione Smith Kline, siede ora al Ministero della Salute con l?incarico (nientemeno) di Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, ovvero l?uomo chiave del Ministero preposto alla gestione del business vaccinale.
                          3. FATTO. L'Italia, ora, detiene il record assoluto di vaccini obbligatori (assieme alla Lituania), mentre 15 tra i Paesi Europei piu' civilizzati (vedi Inghilterra, Austria, Germania, Svezia) hanno ZERO vaccini obbligatori.
                          4. FATTO. La stessa GSK fu la Multinazionale che corruppe l'allora Ministro De Lorenzo con 600 milioni di Lire (sentenza passata in giudicato), Ministro che aveva appena inserito la quarta -discussa- vaccinazione obbligatoria.
                          5. FATTO. La GSK e' ora in prima linea per fornirci i nuovi vaccini obbligatori della Lorenzin per un controvalore di 1 MILIARDO di Euro.

                          Sulla GSK (New York Times):
                          "...Il record ? negli Stati Uniti: nel 2012 l?azienda paga tre miliardi di dollari di multe per aver corrotto i dottori in cambio della prescrizione di antidepressivi per indicazioni non autorizzate.
                          Lo scorso dicembre Andrew Witty, l?amministratore delegato della Gsk, intervistato dal New York Times", dopo aver ammesso tutto, "promette che la sua azienda d?ora in poi far? la brava e non dar? pi? soldi sottobanco ai dottori. Ma i danni ormai sono fatti e nessuno ci assicura che non siano ripetuti".

                          Vaccini e farmaci, Glaxo scommette 1 mld sull'Italia | Sanit?24 - Il Sole 24 Ore

                          Case farmaceutiche e corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline ? Il Fatto Quotidiano


                          "L industria farmaceutica ha SEMPRE fatto porcherie"

                          Cit

                          Negli anni a cavallo tra 1 e 2 guerra mondiale son riusciti a sperimentare in alcune regioni le reazioni ad alcuni farmaci

                          Erano a base di eroina ed lsd

                          Con il benestare dei medici, sia ben chiaro :gaen:

                          Dopo 70 anni guarda che progressi abbiamo fatto
                          Originally posted by interceptor79 View Post
                          azz....credevo ti avessero sedato!
                          ahahahahahahahah...ma porcaputtana interceptor...

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                            #808
                            Lettera di 100 medici... per? il cojone sono io eh


                            Vaccinazioni: l'appello di oltre 100 medici

                            In queste settimane sul tema delle vaccinazioni per l'infanzia si ? assistito ad una campagna mediatica dai toni esasperati che ha creato confusione e paure. Ora oltre 100 medici hanno scritto al presidente dell'Istituto Superiore di Sanit? avanzando una proposta in 14 punti per una pratica vaccinale consapevole.



                            In queste settimane sul tema delle vaccinazioni per l'infanzia si ? assistito ad una campagna mediatica dai toni esasperati che ha creato confusione e paure. Ora oltre 100 medici hanno scritto al presidente dell'Istituto Superiore di Sanit? avanzando una proposta in 14 punti per una pratica vaccinale consapevole.

                            La lettera ? stata pubblicata anche da alcuni quotidiani e su uno di questi ha replicato l'assessore regionale alla sanit? dell'Emilia Romagna, invocando dall'Ordine professionale sanzioni e provvedimenti per tutti i medci firmatari.

                            Vi riportiamo il testo della lettera e i sottoscrittori aggiornati a fine ottobre.

                            Ill.mo Prof. Ricciardi,

                            le Sue recenti prese di posizione pubbliche in merito alle vaccinazioni pediatriche ci inducono a scriverLe per chiarirLe alcuni aspetti che meritano un approfondimento e una riflessione serena.

                            Oggigiorno, un qualsiasi medico dotato di buon senso e di un minimo di conoscenza scientifica non pu? essere contro le vaccinazioni pediatriche e infatti conosciamo tutti l’utilit? di questa pratica sanitaria.

                            Molti anni di studio quotidiano della letteratura scientifica, con la quale abbiamo sempre documentato le nostre affermazioni e pubblicazioni sia scientifiche sia divulgative, ci hanno permesso di conoscere a fondo l’utilit? ma anche i limiti delle vaccinazioni, che all’inizio noi sostenevamo e che molto frequentemente anche praticavamo. Per?, questi 35-40 anni di pratica medica specialistica accanto al bambino malato, non frettolosa ma fatta di osservazione e di ascolto, di considerazione di quello che lui ci comunica e subliminale e di quello che i genitori raccontano, ci ha aperto gli occhi sulla realt? delle reazioni avverse causate dalle vaccinazioni pediatriche.

                            Ci siamo infatti accorti che, dopo un’osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente pi? sani, meno soggetti alle patologie infettive, specie delle prime vie aeree, meno soggetti ai disturbi intestinali e alle patologie croniche, meno soggetti a patologie neurologiche e comportamentali e scarsi consumatori di farmaci e di interventi sanitari. Pu? capire, quindi, che la nostra osservazione non ? rivolta solo alle patologie specificatamente interessate dalle vaccinazioni, ma alla salute globale del bambino, perch? crediamo che questa sia la finalit? e il dovere di ogni Medico. Certo, ? un dato che nasce dall’esperienza clinica quotidiana ma siamo disponibili a partecipare a un’indagine organizzata dal Suo Istituto che confronti nel modo pi? rigoroso lo stato di salute dei bambini completamente vaccinati con quella dei bambini mai vaccinati.

                            Pertanto, per quanto riguarda le reazioni avverse causate dalle vaccinazioni pediatriche, noi non intendiamo solo quelle reazioni gravi, mortali o gravemente invalidanti, che ogni tanto si possono avere e che nessun medico dotato di buon senso osa negare. Ci riferiamo invece a quella parte molto pi? numerosa di effetti indesiderati che sembrano essere collaterali alla pratica vaccinale e che sono frutto di una alterazione immunitaria tutt’altro che irrilevante per un neonato o comunque per un organismo immunologicamente immaturo.

                            Sono queste conseguenze della pratica vaccinale che ci preoccupano, perch? notiamo che dopo le vaccinazioni molti bambini, ad esempio, reagiscono con l’innalzamento della temperatura (che ? una classica reazione immunitaria ad una noxa esterna), subiscono un’alterazione di quelle che prima erano le loro normali funzioni digestive e/o della regolarit? del loro ritmo sonno-veglia (espressione di una risposta multisistemica), diventano pi? irritabili, piangono in modo inconsolabile e regrediscono in alcune abilit? prima acquisite (a testimonianza che c’? stato una irritazione a livello del sistema nervoso centrale).

                            Queste evidenze, che qualsiasi medico attento e osservatore pu? notare ovviamente non in tutti ma in alcuni bambini da poco vaccinati, ci hanno interrogati sulla innocuit? non tanto del singolo vaccino, ma specialmente sul modo in cui noi oggi pratichiamo le vaccinazioni pediatriche.

                            Sappiamo tutti che i germi vengono fermati dalle barriere fisiologiche di un organismo con sistema immunitario normofunzionante, sappiamo che c’? un’interazione essenziale tra i Pathogen-Associated Molecular Pattern (PAMP) dei germi e i Toll-Like Receptors (TLR) e che la stimolazione di questi recettori attiva una via di segnalazione che comporta l’induzione di geni anti-microbici, di citochine pro-infiammatorie (IL-1β, TNF-α, IL-6) e di prostaglandine che inducono un’attivazione del sistema immunitario, mentre l’inoculazione parenterale degli antigeni vaccinali induce una soppressione immunitaria (anche se quasi sempre temporanea).

                            Pertanto, se lasciamo da parte affermazioni non supportate scientificamente, come quelle di coloro che dicono che un neonato viene a contatto attraverso le mucose con molti pi? antigeni batterici e virali di quelli contenuti nelle fiale vaccinali, dimenticando che i vaccini a cui ci riferiamo in questo contesto by-passano completamente le barriere fisiologiche dell’organismo pediatrico ed entrano direttamente in circolo, e se lasciamo da parte affermazioni semplicistiche che i vaccini sono assolutamente sicuri, dimenticando le numerosissime revoche di commercializzazione di molte loro specialit?, i numerosi casi mortali riportati in letteratura poche ore dopo la loro somministrazione, non possiamo non osservare che la pratica vaccinale attuale offre il fianco a molte perplessit? e per questo ? sede di accese dispute in ambito scientifico, sia per le sue conseguenze sul sistema immunitario sia perch? ? basata su un trattamento di massa che prevede la somministrazione a tutti i bambini degli stessi vaccini ad una medesima e precocissima et?, senza tener conto dell’anamnesi familiare e personale e dello stato differente di salute dei piccoli e dell’ambiente in cui vivono.

                            Noi crediamo che la Medicina del Futuro, alla quale ogni Operatore Sanitario ? chiamato a dare il piccolo ma sempre prezioso apporto, sar? una Medicina dove si imporr? la Prevenzione Primaria e questa non pu? certamente essere basata sull’uso dei farmaci, ma prima di tutto su una corretta igiene di vita (alimentare, cinetica, psicologica, socio-culturale, ecc.) e su azioni di salvaguardia e di bonifica dell’ambiente, argomento quest’ultimo che ? diventato un’emergenza primaria che secondo noi avrebbe bisogno, da parte Sua e dell’Istituto che Lei presiede, di interventi immediati che riteniamo addirittura molto pi? prioritari di quelli riguardanti le vaccinazioni.

                            Considerazioni preliminari

                            1 – Obiettivo della Medicina Preventiva ? quello di proteggere i bambini dalle malattie ricorrendo a trattamenti di provata innocuit? (Primum non nocere), pertanto senza sottoporli ad alcun rischio farmacologico.

                            2 – La Farmacologia Moderna, ad esclusione di condizioni estreme di emergenza pubblica, non contempla farmaci che possono essere somministrati in modo generalizzato, incondizionato e indiscriminato a tutta la popolazione, cio? senza un adeguato studio della persona volto a personalizzare il trattamento e valutare correttamente il rapporto rischio/beneficio per ogni singolo ricevente.

                            3 – I vaccini sono farmaci veri e propri e come tali hanno indicazioni, non indicazioni e controindicazioni, perci? possono sicuramente causare anche reazioni avverse.

                            4 – Se usati adeguatamente e attentamente personalizzati, i vaccini possono essere molto utili per ridurre nel ricevente la probabilit? di ammalarsi di alcune specifiche patologie infettive.

                            5 – La Legge italiana attuale impone 4 vaccinazioni pediatriche obbligatorie (antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica e antiepatitica B), ma la prassi quotidiana ne somministra 7 senza spiegazione e possibilit? di appello.

                            6 – Nelle attuali condizioni socio-sanitarie del nostro Paese, non sembra essere assolutamente n? necessario n? urgente ricorrere alle vaccinazioni di massa con 7 vaccini contemporanei nei primissimi mesi di vita, quando il sistema immunitario ? totalmente immaturo e quindi facilmente squilibrabile. Infatti, la quasi totalit? dei Paesi dell’Europa Occidentale non impone alcuna vaccinazione, ma si limita a formulare delle raccomandazioni: dei 29 Paesi dell’Unione Europea (i 27 dell’UE pi? Norvegia e Islanda), 17 non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria (quasi tutti i Paesi dell’Europa Occidentale pi? Estonia e Lituania); tra i Paesi dell’Europa Occidentale, hanno vaccinazioni obbligatorie solo Italia e Grecia (con 4 vaccini) e Francia (con 3 vaccini).

                            7 – Oggi i bambini sono immunologicamente pi? deboli dei coetanei di qualche decennio fa per molteplici motivi: maggior numero di fattori di malattia o di non-salute nei genitori; alimentazione nutrizionalmente pi? povera e squilibrata; ambiente pi? inquinato; pi? facile ricorso a trattamenti farmacologici sia nella madre durante gravidanza, parto e/o allattamento, sia nel neonato; maggior incidenza di parti cesarei, ecc.

                            8 – La letteratura scientifica attuale conferma l’evidenza clinica che quanto maggiore ? il numero dei vaccini somministrati contemporaneamente e quanto pi? ? piccolo e/o nato prematuramente il bambino, tanto maggiori sono i rischi di reazioni avverse.

                            9 – Le attuali conoscenze di immunologia non considerano razionale la somministrazione parenterale contemporanea di 7 antigeni vaccinali ad un neonato di pochi mesi di vita, anche perch? in Natura, indipendentemente dal grado di contagio, non si manifestano mai simultaneamente 7 patologie infettive e ci? significa che l’organismo non ? fisiologicamente idoneo a gestire una tale evenienza.

                            10 – Se esistono vaccini pediatrici multipli, non capiamo perch? non debbano essere commercializzati anche i medesimi vaccini singoli; infatti, ad esempio, non ? chiaro perch? una donna, che prima di una eventuale futura gravidanza desideri vaccinarsi contro la rosolia, debba essere obbligata ad inocularsi anche i vaccini contro il morbillo e la parotite (vaccino MPR).

                            11 – Nella letteratura scientifica, soprattutto negli USA, esiste attualmente una accesa discussione sia sul rapporto rischio/beneficio del vaccino trivalente MPR (contro Morbillo-Parotite-Rosolia) a virus vivi attenuati, sia sull’utilit? e sull’efficacia del vaccino anti-HPV (contro il Papillomavirus Umano).

                            12 – Quest’ultimo ? stato commercializzato molto prima che fossero disponibili dati certi sulla sua capacit? di ridurre il rischio di tumore della cervice uterina e a tutt’oggi sono disponibili solo estrapolazioni statistiche sulla reale capacit? di prevenzione tumorale da parte del vaccino anti-HPV (in ogni caso, sappiamo che pu? potenzialmente proteggere solo verso 2 dei 13 genotipi virali ad alto rischio oncologico); inoltre, mancano totalmente dei dati longitudinali di farmacovigilanza attiva sul suo reale rapporto rischio/beneficio dopo somministrazione in bambine di 11-12 anni d’et? (per tale motivo in alcuni Paesi il vaccino ? stato ritirato per precauzione e in Francia, Spagna e Italia centinaia di medici hanno firmato una petizione per sospenderne l’inoculazione).

                            13 – Recentemente, il vaccino antinfluenzale viene consigliato anche nei bambini sotto l’anno di et?, ma ? noto che le prove scientifiche che avvalorano la sua efficacia e il suo rapporto rischio/beneficio sono estremamente scarse, deboli e discutibili, sia per la vaccinazione pediatrica che per quella dell’adulto.

                            14 – I bambini nati prematuri o che hanno riportato una patologia acuta nei primi mesi di vita o che sono ancora affetti da qualche patologia infettiva acuta o che l’hanno superata da poche settimane o che hanno ricevuto farmaci interferenti con il sistema immunitario (antibiotici, cortisonici e/o altri immunosoppressori) nei primi mesi di vita o che hanno subito interventi chirurgici in anestesia generale o che hanno alterazioni immunitarie o che sono figli di genitori con patologie immunitarie o metaboliche o che vivono intensi (per loro) stress psichici o che si trovano in qualsiasi altra condizione squilibrante il loro gi? debole e precario equilibrio immunitario, sono sicuramente a maggior rischio di danni vaccinali.

                            15 – Le reazioni avverse dei vaccini non dipendono solo dalla componente antigenica di questi ultimi, ma anche dai loro componenti tossicologici (adiuvanti e conservanti) e sappiamo bene che l’innocuit? a lungo termine della somministrazione parenterale in neonati di questi composti, singoli e/o variamente associati tra loro, non ? sufficientemente dimostrata, mentre esistono prove scientifiche della tossicit? e pericolosit? isolata di alcuni di essi, sia in vitro, sia negli animali da laboratorio, sia nell’uomo. Inoltre, ? noto che pi? ? piccolo il bambino, maggiore deve essere la quota di antigene necessaria a innescare la risposta immunitaria.

                            16 – Purtroppo, nel nostro Paese la pratica della segnalazione delle sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini ? poco attuata e in alcuni casi ? addirittura misconosciuta o addirittura ostacolata, per cui queste segnalazioni sono fortemente sottostimate sia quantitativamente che qualitativamente.

                            17 – Da molti anni giungono nel nostro Paese, rispetto altri Paesi europei, numerosi immigrati extracomunitari e questo dato suscita allarmi ingiustificati: il fenomeno migratorio, ormai consolidato da decenni in Europa, non ha mai causato la diffusione di poliomielite o difterite neanche nei Paesi europei che hanno basse coperture vaccinali, per esempio come l’Austria (circa 85% di copertura vaccinale: dati OMS e Unicef). ? noto invece che gli immigrati, a causa delle precarie condizioni di vita in cui si vengono a trovare, possono essere portatori di ben altre patologie, come tubercolosi, scabbia, salmonellosi, ecc.

                            18 – In queste ultime settimane si sta parlando molto di “crollo delle coperture vaccinali” in Italia, ma verificando il dato su Epicentro, abbiamo notato che la flessione media nella copertura ? stata molto debole (Allegato 1).

                            19 – Inoltre, non dimentichiamo che il dato del 95% di copertura vaccinale ? l’obiettivo prefissato dal Piano Nazionale Vaccini, non per? dalla letteratura scientifica. Per fare un esempio, nel libro Vaccines di Stanley A. Plotkin, Walter A. Orenstein e Paul A. Offit, con la prefazione di Bill Gates (autori notoriamente favorevoli alla pratica vaccinale), sono riportate le soglie ritenute necessarie per ogni malattia infettiva per ottenere la cosiddetta immunit? di gregge (herd immunity) nei Paesi occidentali. La tabella riportata (Allegato 2) evidenzia chiaramente che la soglia minima del 95% ? totalmente ingiustificata e non deve spaventare.

                            20 – I dati epidemiologici attuali riguardanti la poliomielite dimostrano che non c’? alcuna evidenza scientifica che il calo delle coperture vaccinali sotto il 95% ponga la popolazione a rischio di epidemie infettive (cfr. ad esempio l’esperienza di Austria, Bosnia e Ucraina). Molti Paesi appartenenti a Regioni geografiche OMS delle Americhe e del Pacifico sono “Polio Free” nonostante abbiano coperture vaccinali ritenute nettamente al di sotto del 95%. Questo tetto percentuale, inoltre, ? frutto di una stima statistica e ha un valore puramente orientativo.

                            21 – Oggi viviamo in un ambiente gravemente inquinato dal punto di vista tossicologico e la letteratura scientifica di questi ultimi anni correla l’inquinamento con molte patologie sia neuropsichiatriche, sia metaboliche, sia degenerative del bambino, patologie che hanno sempre alla base un interessamento immunitario sul quale l’alterazione indotta da precoci e multiple vaccinazioni pu? aggiungersi come fattore sinergico paragonabile a quella “goccia che pu? far traboccare il vaso”.

                            La nostra proposta, pertanto, ? cos? articolata

                            1 – Obiettivo di ogni trattamento medico deve essere sempre la sua personalizzazione, perch? deve essere adattato alle caratteristiche personali, nutrizionali, familiari, ambientali e sociali di ogni singola persona. La ricerca medica va in questa direzione: si punta sulla personalizzazione della terapia, si cercano i farmaci pi? efficaci ad esempio anche in base al genoma dell’individuo.

                            2 – I genitori sono i primi responsabili della salute dei loro figli. Nell’ambito dei temi sociali oramai correnti e universalmente accettati della democratizzazione della Medicina, della libert? di scelta terapeutica, della collaborazione del paziente con il medico all’atto terapeutico e dell’obbligatoriet? della consapevolezza, cio? del “consenso informato” da parte del paziente, i genitori dovrebbero essere esaustivamente informati sulla reale necessit? e sul rischio/beneficio di ciascun vaccino pediatrico. Di tale azione e responsabilit? dovrebbero essere investiti anche i Pediatri di Libera Scelta e le Istituzioni Sanitarie locali.

                            3 – Nel rispetto della Costituzione Italiana, per garantire la vera tutela della salute ? necessario che chi opera nel campo sanitario pubblico non si trovi in alcuna condizione di conflitto di interessi.

                            4 – Per l’adeguamento dell’Italia alle norme vaccinali attualmente in uso in tutti gli Stati Europei socialmente e culturalmente simili al nostro (come Regno Unito, Germania, Austria, Spagna, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Portogallo), riteniamo doveroso che venga superato l’obbligo vaccinale. Le mutate condizioni socio-sanitarie e le maggiori consapevolezza, responsabilit? e maturit? delle attuali e future nuove generazioni di genitori permettono sicuramente di impostare una Medicina Preventiva pi? moderna e farmacologicamente pi? razionale, cio? personalizzata in base alle caratteristiche biopatografiche e ambientali dei vaccinandi. Un tale approccio, inoltre, ridurrebbe sicuramente il rischio degli effetti indesiderati dei vaccini.

                            5 – Prima della vaccinazione, il Pediatra di Libera Scelta dovrebbe raccogliere una dettagliata anamnesi dei genitori, dei parenti prossimi e del bambino stesso, considerando tutti i fattori che influenzano la salute di quest’ultimo nella sua globalit?, perch? su di lui si ripercuotono anche le condizioni socio-ambientali del territorio in cui vive e quelle lavorative, economiche, nutrizionali, tossicologiche e psico-comportamentali dei componenti della sua famiglia.

                            6 – Prima della vaccinazione, il Pediatra di Libera Scelta dovrebbe escludere prudenzialmente eventuali controindicazioni alle vaccinazioni e a tale scopo, nel caso lo ritenesse opportuno, dovrebbe eventualmente sottoporre il bambino ad accertamenti laboratoristico-strumentali volti a valutare le sue condizioni immunitarie e nutrizionali, ricercando in particolare la presenza dei marker di flogosi.

                            7 – Nel momento della vaccinazione, il bambino deve essere sempre in perfetta salute, sia fisica che psichica.

                            8 – Il Medico Vaccinatore dovrebbe eseguire la vaccinazione solo dopo aver escluso eventuali malattie acute recenti o in atto, dopo aver escluso la presenza di eventuali controindicazioni e dopo aver visitato attentamente il vaccinando: ? ovvio che un bambino ha diritto alla massima attenzione.

                            9 – Nel rispetto della Legge attuale, deve essere garantita la possibilit? di eseguire solo le 4 vaccinazioni obbligatorie.

                            10 – Per ridurre il rischio di reazioni avverse dei vaccini, le vaccinazioni obbligatorie dovrebbero essere iniziate almeno nel secondo semestre di vita, ma dato che ci possono essere delle condizioni specifiche che consiglino un uso anticipato o posticipato di qualche vaccinazione, ? necessario che tutti i vaccini (non solo i 4 obbligatori per il nostro Paese, ma anche gli altri, specificatamente quello per la rosolia) vengano commercializzati anche singolarmente per permettere la massima personalizzazione terapeutica.

                            11 – Allo scopo di essere stimolati a crescere sempre pi? in consapevolezza e responsabilit? verso la pratica vaccinale attuata nei loro figli, i genitori dovrebbero ricevere dal Medico Vaccinatore le schede tecniche dei vaccini in modo da conoscere le propriet?, le controindicazioni, le componenti tossicologiche e le reazioni avverse di ogni farmaco che loro figlio ricever? e poter eventualmente segnalare prontamente eventuali reazioni avverse. Medici e personale addetto alla somministrazione dei vaccini dovrebbero essere opportunamente formati per rendere facilmente fruibili da parte di tutti i genitori tali informazioni.

                            12 – Nello stesso momento, i genitori hanno il dovere e il diritto di essere informati sull’esistenza della Legge 210 del 1992 inerente le modalit? per ottenere l’indennizzo per i danni vaccinali; una legge che deve essere reperibile, esposta e ben consultabile presso la sede dei Servizi di Igiene e di Immunoprofilassi.

                            13 – Alla luce del fatto che i vaccini, come tutti i farmaci, possono causare dei danni nel vaccinato, sia a rapida che a lenta e tardiva comparsa, per il bene del proprio figlio e per un dovere morale nei confronti degli altri bambini che in futuro verranno vaccinati, i genitori devono essere anche adeguatamente istruiti a segnalare una qualsiasi alterazione o anomalia o cambiamento fisico e/o psichico nel bambino da poco vaccinato avvisando tempestivamente il proprio Pediatra di Libera Scelta e chiedendo, oltre all’ovvia visita medica del piccolo paziente, anche un adeguato trattamento curativo dei disturbi in atto e un trattamento preventivo verso eventuali ulteriori aggravamenti che potrebbero comparire a breve e/o lungo termine.

                            14 – Nel caso abbia il semplice sospetto di una reazione avversa vaccinale, il Pediatra di Libera Scelta ha sempre il dovere di compilare la scheda di Segnalazione di Sospetta Reazione Avversa (D.M. 23.12.2003). A nostro avviso, va ripristinato l’obbligo di segnalazione della sospetta reazione avversa, accanto ad un meccanismo di incentivazione di questa pratica.

                            A nostro avviso, un tale approccio vaccinale garantirebbe una migliore difesa della salute pediatrica nei confronti delle malattie infettive ponendo pi? attenzione ai nostri figli, riducendo il rischio dei danni da vaccino e personalizzando ogni intervento preventivo adattando le pi? recenti conoscenze scientifiche alle reali necessit? pediatriche individuali in considerazioni anche delle attuali modificate condizioni socio-ambientali del nostro Paese.

                            Questa lettera ? stata firmata solo da alcuni di noi per motivi di semplicit?, ma sono moltissimi i Medici e le Associazioni che condividono questi concetti che Le abbiamo esposto.

                            Inoltre, siamo altrettanto certi che sarebbero pronti a firmare decine di migliaia di genitori italiani che si basano su questi principi e che prima di noi si sono accorti che le vaccinazioni pediatriche praticate nel modo finora utilizzato hanno causato dei danni lievi o gravi ai loro figli.

                            Se il tema delle vaccinazioni ? fortemente dibattuto a livello internazionale in questi ultimi anni, ? perch? l’argomento ? ancora scientificamente aperto e allora se vogliamo servire la Verit? abbiamo solo una possibilit?: unirci tutti attorno ad un tavolo scientifico e discutere l’argomento con cuore aperto e libero da conflitti di interesse. Questo ? il Bene della Medicina, il resto ? coercizione cieca e scontro frontale che prima o poi si riveler? contro tutti noi.

                            Inoltre, noi non chiediamo di andare contro le linee guida internazionali sulle vaccinazioni pediatriche, ma desideriamo aiutare l’Italia ad avanzare nel cammino della Comunit? Europea verso la liberalizzazione delle vaccinazioni lasciando ai genitori, dopo averli concretamente e correttamente informati sui pro e contro dei farmaci vaccinali, la decisione finale di accettare o meno questo trattamento.

                            In fin dei conti, i genitori di oggi esigono giustamente di svolgere i loro diritti di primi seppur non unici responsabili della vita e della salute dei loro figli, ma ? palese che in questo cammino hanno bisogno di essere guidati e consigliati dagli Specialisti del settore, in particolare da coloro che sono investiti di cariche istituzionali.

                            Auspicando che Lei e il Suo autorevole Istituto abbiate compreso la motivazione profonda che ci ha spinti a scrivere questo documento, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti

                            Roberto Gava, farmacologo, tossicologo e cardiologo, Vice-Presidente AsSIS (Padova)
                            Eugenio Serravalle, pediatra, puericultore e patologo neonatale, Presidente AsSIS (Pisa)
                            Maurizio Proietti, ricercatore dell’ISDE e Presidente Commissione Scientifica AsSIS (L’Aquila)
                            Antonio Abbate, medico di medicina generale (Roma)
                            Teresa Adami, infettivologa (Verona)
                            Damiana Alberti, medico psicoterapeuta (Genova)
                            Carlo Alessandria, gastroenterologo (Torino)
                            Paolo Domenico Algostino, pediatra (Torino)
                            Giovanni Alvino, ginecologo, urologo (Salerno)
                            Rosario Amelio, dirigente medico (Catanzaro)
                            Maria Cristina Andreotti, medico di medicina generale (Modena)
                            Marialisa Angeli, pediatra (Aosta)
                            Caterina Arcan?, ginecologa (Messina)
                            Gaetano Arcovito, psichiatra (Messina)
                            Andrea Aversa, medico di medicina generale (Napoli)
                            Rita Baraldi, radiologa (Ferrara)
                            Maurizio Bardi, medico di medicina generale (Milano)
                            Domenico Battaglia, urologo e andrologo (Ferrara)
                            Biagia Antonina Bellia, pediatra (Catania)
                            Cinzia Pia Benedetto, pediatra (Roma)
                            Innocenza Berni, medico di medicina chimico-clinica (Viterbo)
                            Laura Bertel?, medico di terapia fisica e riabilitazione motoria e psicologa (Lecco)
                            Mario Berveglieri, specialista in pediatria (Ferrara)
                            Elena Beziza, anestesista (Milano)
                            Mariarosa Bonazzoli, medico di medicina generale (Novara)
                            Laura Borghi, medico di medicina chimico-clinica (Milano)
                            Luigi Brunino, medicina fisica e riabilitazione (Padova)
                            Paolo Campanella, medico di medicina generale (Varese)
                            Mattia Canetta, medico di medicina interna (Roma)
                            Maurizio Cannarozzo, medicina del lavoro e psicoterapeuta (Trieste)
                            Guido Cantamessa, medico di medicina generale (Bergamo)
                            Flora Cappellin, psichiatra (Torino)
                            Marco Cavo, cardiologo (Milano)
                            Carlo Cenerelli, medico di medicina generale (Milano)
                            Remigio Cenzato, medico di medicina generale (Venezia)
                            Anna Cesa-Bianchi, pediatra e medico in scienza dell’alimentazione (Sondrio)
                            Goffredo Chiavelli, pediatra (Treviso)
                            Giancarlo Cimino, pediatra (Cagliari)
                            Salvatore Coco. medico di medicina generale (Catania)
                            Marco Colla, chirurgo d'urgenza (Biella)
                            Donatella Confalonieri, infettivologa (Mantova)
                            Ruggero Alberto Consarino, ginecologo (Modena)
                            Maurizio Conte, pediatra (Roma)
                            Mariella Cordella, medico di medicina generale (Bologna)
                            Marisa Cottini, ginecologa (Torino)
                            Marcello Dalloni, ginecologo (Pesaro)
                            Eugenio De Blasi, medico di medicina generale (Milano)
                            Tommaso De Chirico, pneumologo (Milano)
                            Beatrice Dedor, medico delle cure palliative oncologiche (Milano)
                            Elena De Giosa, medicina del lavoro (Monza e Brianza)
                            Monica Delucchi, medico di medicina interna (Genova)
                            Emilio De Tata, medico sportivo (Reggio Emilia)
                            Vincenza Di Meglio, medico di medicina interna (Bologna)
                            Sebastiano Di Salvo, medico di medicina interna (Catanzaro)
                            Gustavo Dominici, medico di medicina generale (Roma)
                            Sabine Eck, medico di medicina generale (Modena)
                            Giuseppe Fagone, medico di medicina generale (Milano)
                            Paola Fava, medico sportivo (Bologna)
                            Luisa Ferla, neurologa (Torino)
                            Maria Luisa Ferrari, specialista in pediatria (Ferrara)
                            Guglielmo Ferraro, odontoiatra (Salerno)
                            Fedora Fornaini, anestesista (Livorno)
                            Andreina Fossati, medico di medicina generale (Napoli)
                            Giovanna Gallerani, pediatra e neuropsichiatra infantile (Bologna)
                            Egidio Galli, medico dello sport (Messina)
                            Elisabetta Galli, medico nutrizionista (Monza e Brianza)
                            Paolo Garati, medico di medicina generale (Torino)
                            Lucia Gasparini, endocrinologa (Roma)
                            Maurizio Giacometti, medico di medicina generale (Bergamo)
                            Giovanna Gigli, medico e psicologo clinico (Milano)
                            Giovanna Giorgetti, medico di medicina generale (Terni)
                            Paolo Giraudo, medico di medicina generale (Torino)
                            Barbara Grandi, ginecologa (Siena)
                            Daniele Grassi, urologo (Bologna)
                            Maria Rita Gualea, medico dello sport (Pavia)
                            Emilio Iodice, medico di igiene e medicina preventiva, pneumologo e neurologo (Novara)
                            Giuseppe Leardini, medico di medicina generale (Rimini)
                            Giuseppe Leone, nutrizionista (Reggio Calabria)
                            Carmine Lo Schiavo, medico di medicina generale (Chieti)
                            Alfredo Lubrano, medico di medicina generale (Napoli)
                            Alberto Magnetti, medico di medicina generale (Torino)
                            Claudio Mangini, medico di medicina generale (Genova)
                            Francesco Marino, ematologo (Roma)
                            Angelo Masi, medico di medicina generale (Bologna)
                            Chiara Matteoli, medico di medicina generale (Pisa)
                            Loredana Mattioli, medico di medicina generale (Reggio Emilia)
                            Pindaro Matt?li, medico di medicina generale (Perugia)
                            Dario Mazza, odontoiatra (Roma)
                            Alberto Mazzocchi, chirurgo maxillo-facciale (Bergamo)
                            Carlo Melodia, medico e biologo (Napoli)
                            Giacomo Merialdo, igiene e medicina preventiva (Genova)
                            Simona Mezzera, medico di medicina generale (Firenze)
                            Dario Miedico, medico legale (Genova)
                            Monica Monaco, statistica (Bologna)
                            Livia Mondina, ginecologica (Milano)
                            Marco Montaldo, pediatra (Cuneo)
                            Giampiero Moruzzi, medico di medicina generale (Bologna)
                            Teresa Mosca, ginecologa (Livorno)
                            Annalisa Motelli, medico del lavoro (Milano)
                            Gennaro Muscari Tomaioli, medico di medicina generale (Venezia)
                            Maria Grazia Musso, medico di medicina generale (Genova)
                            Paola Nannei, pediatra e radiologa (Milano)
                            Gabriella Niort, endocrinologa (Torino)
                            Laura Olivero, medico di medicina generale (Torino)
                            Roberto Olivi Mocenigo, odontoiatra infantile (Modena)
                            Paola Pamich, medico di medicina generale (Genova)
                            Maria Paregger, medico di medicina generale (Bolzano)
                            Veronica Petraglia, medico di medicina generale (Bologna)
                            Roberto Petrucci , medico di medicina generale (Milano)
                            Mauro Piccini, medico di medicina generale (Novara)
                            Chiara Piccinini, medico audiopsicofonologo e biologo (Modena)
                            Rosella Pierdomenico, pediatra (Ascoli Piceno)
                            Massimo Pietrangeli, pediatra (Pescara)
                            Miriam Pisani, medico di igiene e medicina preventiva (Torino)
                            Emma Pistelli, odontostomatologa (Pistoia)
                            Raffaella Pomposelli, medico di medicina generale (Milano)
                            Giuliano Poser, medico sportivo (Pordenone)
                            Massimo Presacco, medico di medicina generale (Padova)
                            Luciano Proietti, pediatra e chirurgo pediatra (Torino)
                            Pietro Rabolli, pneumologo (Savona)
                            Orazio Raffa, medico genetista e di igiene e medicina preventiva (Messina)
                            Paolo Roberti di Sarsina, psichiatra (Bologna)
                            Adele Alma Rodriguez, Presidente LUIMO (Napoli)
                            Andrea Roncato, fisiatra (Padova)
                            Antonia Mariapia Ronchi, medico di medicina generale (Milano)
                            Anna Paola Rosaspina, medico di medicina generale (Bologna)
                            Gisella Ruzzu, pneumologa (Genova)
                            Mariateresa Sacchi, pediatra (Milano)
                            Cristiana Salvadori, medico di medicina generale (Pisa)
                            Guido Sartori, medico ayurveda (Bologna)
                            Romana Sartori, medico di medicina generale (Monza e Brianza)
                            Nicoletta Scoz, endocrinologa e medico delle malattie del ricambio (Bologna)
                            Sergio Segantini, medico di medicina generale (Firenze)
                            Francesco Siccardi , medico di medicina generale (Savona)
                            Chiara Simoncini, medico di medicina generale (Pisa)
                            Mario Soliani, pediatra (Reggio Emilia)
                            Maria Grazia Tamburini, geriatra (Bologna)
                            Carlo Tonarelli, pediatra e neonatologo (Genova)
                            Diego Tomassone, medico nutrizionista (Torino)
                            Danilo Toneguzzi, psichiatra e psicoterapeuta (Pordenone)
                            Elena Tonini, psicoterapeuta (Brescia)
                            Mariateresa Torri, pediatra (Milano)
                            Silvana Santoro, medico di medicina generale (Bologna)
                            Ermatea Trabucco, medico di medicina generale (Salerno)
                            Anna Truci, medico di medicina generale (Firenze)
                            Pierluigi Tubia, medico di medicina generale (Venezia)
                            Giancarlo Usai, infettivologo (Perugia)
                            Mariateresa Ventrella, pediatra e neuropsichiatra infantile (Bologna)
                            Franco Verzella, oculista (Bologna)
                            Giulio Vigan?, pediatra (Milano)
                            Andrea Vincenzi, medico di medicina generale (Modena)
                            Mariarosa Vitali, neuropsichiatra infantile (Genova)
                            Grazia Vitelli, medico di medicina generale (Bologna)
                            Carla Zagonara, medico di medicina generale e psicologa (Bologna)
                            Marta Zoratti, medico sportivo (Bologna)
                            Bruno Zucca, medico di medicina generale (Brescia)

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                              Originally posted by arabykola View Post
                              per? il cojone sono io eh
                              Riassumendo in parole povere [emoji16]


                              Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
                              Last edited by interceptor79; 04-07-17, 11:06.

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                                #810
                                120 medici......che si vogliono far pubblicit?.........poi magari pi? avanti postiamo robe serie......come i costi o altro..e i vaccini che son stati diminuiti da 12 a 10...giusto nel week end dove ci sono diverse modifiche in atto........
                                Leggere gente di 50 anni che posta ste cose e poi si da toni da aver scoperto l acqua calda fa ridere proprio








                                La lettera a cui si fa riferimento ? la stessa di cui parlavamo pochi giorni fa, e i dati che cita sono stati debunkati anche da noi gi? nel 2013. Ma fare ricerche e realizzare un vero articolo che riporti anche quei dati ? evidentemente al di l? del compito che era stato richiesto al giornalista. Lui doveva riportare le parole degli antivaccinisti, e quello ha fatto.

                                La cosa per? risulta errata. Perch? per chi legge il giornale pu? sembrare che ci siano due correnti di pensiero nel mondo della scienza e della medicina, quando i ?medici ribelli? sono solo un?inezia rispetto a quella che ? la comunit? scientifica internazionale. Nulla di pi? che quello. La settimana scorsa la lettera era firmata da 52 medici, oggi sembra che siano aumentati a 120. Ma sono tutti medici? Non ho il tempo di verificarli uno ad uno, sappiamo gi? che alcuni della lista non sono iscritti all?albo. Ma anche tra gli iscritti basta farsi un giretto per accorgersi che tanti di loro hanno ripudiato la medicina e la comunit? scientifica gi? da tempo.

                                Questo ? un piccolo estratto da uno studio pubblicato sulla pagina di uno dei primi:

                                Sul finire degli anni ?80 cominciamo ad assistere all?impennata dell?autismo che coincide con la vaccinazione di massa con l?abuso degli antibiotici e con ?immissione in ambiente di oltre 150.000 sostanze chimiche nocive, soprattutto l?uso dei prodotti chimici in agricoltura, ( iniziata qualche anno prima). Una cosa che salta agli occhi ? che molte cose sono state fatte senza rendersi conto effettivamente di quali leggi dell?immunologia c?erano dietro, e se fosse cos? anche oggi? Qualcosa ci sta sfuggendo dal punto di vista immunologico?
                                Questo ? un MEDICO che sa benissimo che ?l?impennata dell?autismo? ? dovuta solo ed unicamente ad una maggiore conoscenza dei disturbi dello spettro autistico e quindi a pi? diagnosi. Ma se ne infischia ed in uno studio ?serio? sull?immunologia inserisce anche una frase come quella sopra. Complimenti, complimenti sinceri, all?ordine che lascia che possa far danni e al medico stesso che ripudia gli studi che dovrebbe aver fatto.

                                Ma procediamo oltre, trovo una pediatra della Val d?Aosta che parla di omeopatia, migliaia di parole a difendere qualcosa che ben sappiamo avere SOLO effetto placebo, migliaia di parole inutili, riportate dalla stampa valdostana e sugli atti del convegno omeopatico a cui partecipava. L?omeopatia ? un placebo, ha effetto solo per mali che comunque passerebbero da soli, la sua funziona pi? importante ? ingrassare le tasche di chi la prescrive e di chi la produce. Bel soggetto, no?

                                Trovo un?altra pediatra, che viene dal sud Italia, e che presenta prodotti BIO nei supermercati per spiegare ai genitori quant?? importante un?alimentazione sana. Il BIO come gi? ha spiegato il buon Bressanini non ha nulla da invidiare al non BIO. Ma fare marchette in questa maniera ? un ottimo modo per arrotondare lo stipendio.

                                Vediamo un altro medico specializzato in pediatria, e salta fuori che ? uno di quelli vegani, e sostiene la teoria (non provata in alcuna maniera se non con l?abile uso del cherry picking) che i bimbi vegani siano pi? sani di quelli che si alimentano da onnivori.

                                Poi troviamo un pediatra, in pensione, che gi? nel 2013 insieme a Gava e Serravalle firmava una lettera dove sosteneva che i numeri della polio non tornavano, e che la vaccinazione di massa era da interrompere. Lettera che per fortuna lasci? il tempo che trovava al Ministero, come spero accadr? anche questa volta. Ma non comprendo come sia possibile che il FNOMCEO non intervenga in alcuna maniera contro persone che bene o male hanno preso uno stipendio statale nel 90% dei casi. Persone che ripudiano gli studi che hanno fatto e che se ne infischiano di spacciare fuffa.

                                Lo so, sono noioso, ho gi? parlato dell?argomento tante volte, so che alcuni di voi preferiscono le solite vecchie scie chimiche. Ma la disinformazione sui vaccini resta una delle principali ragioni per cui apr? Butac qualche anno fa. Non smetter? mai di combattere questi soggetti.

                                Per concludere vorrei riportarvi la lettera aperta del Prof. Roberto Burioni, uno degli esperti che dovremmo ascoltare tutti di pi?, pubblicata su Facebook 3 giorni fa in risposta alla lettera di Gava e Serravalle:

                                Il dott. Eugenio Serravalle e il Dott. Roberto Gava hanno scritto riguardo ai vaccini una lettera al presidente dell?Istituto Superiore di Sanit? nella quale si legge testualmente

                                ?..Ci siamo infatti accorti che, dopo un?osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente pi? sani, meno soggetti alle patologie infettive, specie delle prime vie aeree, meno soggetti ai disturbi intestinali e alle patologie croniche, meno soggetti a patologie neurologiche e comportamentali e scarsi consumatori di farmaci e di interventi sanitari.?

                                Bene, la cosa ? davvero singolare, in quanto non solo per quanto mi risulti non esiste un singolo lavoro scientifico che supporti questa affermazione, ma recentemente ? stato dimostrato l?esatto contrario.

                                Un lavoro apparso nel maggio scorso sulla rivista Science (almeno tanto autorevole quanto ?Cuore e Vasi? dove Gava ha pubblicato nel 1985 il lavoro ?Azione aritmogena delle telenovelas?) descrive come i bambini vaccinati contro il morbillo negli anni muoiano molto meno rispetto a quelli non vaccinati per malattie tipiche dell?infanzia, ma che con il morbillo non hanno nulla a che fare.

                                Questo lavoro dimostra che il morbillo, oltre alla patologia acuta e alle sue complicazioni terribili come l?encefalite, causa una forte depressione pluriennale del sistema immunitario, molto pi? grave e molto pi? prolungata di quanto non si pensasse in precedenza. Questa soppressione avviene indebolendo la ?memoria? e rendendo di conseguenza molto pi? gravi ? talvolta addirittura mortali ? le malattie respiratorie e di altra natura tipiche dell?infanzia contratte dai bimbi negli anni dopo l?infezione acuta del morbillo.

                                In altre parole, il vaccino non solo protegge i bimbi dal morbillo e dalle sue complicazioni, ma anche dalle complicazioni delle malattie respiratorie e intestinali che i bambini possono contrarre per anni dopo il morbillo. I numeri mostrano in modo inequivocabile come i bambini vaccinati contro il morbillo, seguiti negli anni, muoiono per altre malattie molto meno di quelli che non sono stati vaccinati. L?esatto contrario di quello che dicono Gava e Serravalle!

                                A questo punto ? oggettivo il fatto che quanto scritto da Serravalle e Gava ? in diretto contrasto con questo rigorosissimo studio di docenti dell?Universit? di Princeton (quella di Einstein, per rendere l?idea). In altre parole o i docenti di Princeton affermano una cosa non vera, o una cosa non vera la affermano Serravalle e Gava, tertium non datur.

                                Nella loro stessa lettera Serravalle e Gava scrivono ?Certo, ? un dato che nasce dall?esperienza clinica quotidiana? ; ma la loro esperienza clinica quotidiana vale quanto la mia affermazione ?nella mia esperienza di guida quotidiana le automobili di colore blu frenano meglio di quelle di colore bianco? , quindi molto poco rispetto ad un lavoro scientificamente e statisticamente solido come quello citato.

                                Bisogna dunque vedere se i numeri che sono alla base delle osservazioni di Serravalle e Gava sono inequivocabili come sembrano essere quelli degli studiosi americani, e capire chi ha sbagliato a misurare. Quindi, siccome nella scienza non esistono dogmi e anche a Princeton possono sbagliare, io invito Serravalle e Gava a raccogliere i loro dati, descrivere le loro osservazioni in un lavoro scientifico e sottoporlo (vista l?importanza che avrebbe) a Science, in modo che possa essere pubblicato.

                                Nel frattempo li invito, mentre attendiamo la pubblicazione del loro lavoro che trasformer? una irrilevante esperienza personale in una verit? scientifica acquisita, a ritirare questa affermazione che appare non avere alcuna base scientifica (o a fornire i lavori scientifici su cui si basa) e che potrebbe portare dei genitori a delle scelte pericolose che si basano su presupposti al momento non corretti.

                                Avviso tuttavia Gava e Serravalle che il lavoro scientifico che invieranno non sar? letto dai genitori impauriti e sprovveduti con i quali solitamente si incontrano, ma da esperti come me che sapranno fare le pulci ad ogni loro affermazione, come ho fatto io per la prima parte della loro lettera (se necessario posso continuare).

                                PS: Chiedo anche agli amici avvocati e giudici che leggono queste righe se il medico che affermando qualcosa in netto contrasto con la verit? scientifica induce qualcuno ad una scelta dalla quale ne deriva un danno possa essere per questo suo comportamento citato in giudizio per un risarcimento. Genitori di bambini che non hanno vaccinato contro il morbillo sulla base di queste affermazioni e che hanno avuto gravi conseguenze da malattie infettive dopo l?infezione si troverebbero ad avere solide basi scientifiche per dimostrare un rapporto di causa-effetto tra la non vaccinazione, l?infezione da virus da morbillo e la gravit? della malattia contratta negli anni seguenti al morbillo stesso. I genitori ai quali ? accaduto qualcosa di simile dovrebbero secondo me informarsi.

                                ???
                                Long-term measles-induced immunomodulation increases overall childhood infectious disease mortality

                                Immunosuppression after measles is known to predispose people to opportunistic infections for a period of several weeks to months. Using population-level data, we show that measles has a more prolonged effect on host resistance, extending over 2 to 3 years. We find that nonmeasles infectious disease mortality in high-income countries is tightly coupled to measles incidence at this lag, in both the pre- and post-vaccine eras. We conclude that long-term immunologic sequelae of measles drive interannual fluctuations in nonmeasles deaths. This is consistent with recent experimental work that attributes the immunosuppressive effects of measles to depletion of B and T lymphocytes. Our data provide an explanation for the long-term benefits of measles vaccination in preventing all-cause infectious disease. By preventing measles-associated immune memory loss, vaccination protects polymicrobial herd immunity.
                                Science 8 May 2015:
                                Vol. 348 no. 6235 pp. 694-699

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