non mi avrai stellina
a me piace la patata 
e, si, per mia natura faccio distinzioni nette e precise, non giudico, ma distinguo.
non mi frega nulla se ti piace il culetto peloso, sempre che tu non punti al mio...
mi spiace se una che mi interessa preferisce la patata... sempre che non voglia condividerla
insomma, vivo e lascio vivere, ma non mi piacciono le cose "forzate" finalizzate a giustificare atteggiamenti "culturalmente e socialmente riprovevoli".
salvo per cio' che riguarda i bambini ovvio...
ma due adulti, quale che sia il loro sesso, consenzienti, possono fare quello che voglio, senza mettere a rischio terzi ovviamente, senza imposizioni culturali o giudizi sociali.
e non mi interessano le etichette... ti piace il sesso in quanto tale, e per te pecore, donne, gorilla, cavalli e uomini sono la stessa cosa? amen... che ti devo dire... son gusti.
a me ad esempio, pur piacendo le donne, non piacciono le nere... non sono razzista, ma non mi svegliano nulla.
oppure, contrariamente a quello che si dice di solito degli uomini, preferisco di gran lunga le brune alle bionde... con una debolezza innata per le rosse.
non ci sono ragioni "meccaniche", e' ovvio che "funzionerei" anche con una mulatta... sono appunto "gusti", che non possono essere incasellati come "normali o anormali", ma solo se mi sto riferendo alla sfera del divertimento, del piacere sessuale.
per quello che riguarda gli "obblighi biologici", fossi "costretto" a procreare per una qualsiasi ragione (vedi chesso', tipo dopo un'apocalisse ripopolare il pianeta), bon... quella che ti viene "assegnata" come riproduttrice te la becchi, fai il tuo dovere, e finisce li, grassa, magra, scura, rossa, chiara...


e, si, per mia natura faccio distinzioni nette e precise, non giudico, ma distinguo.
non mi frega nulla se ti piace il culetto peloso, sempre che tu non punti al mio...
mi spiace se una che mi interessa preferisce la patata... sempre che non voglia condividerla

insomma, vivo e lascio vivere, ma non mi piacciono le cose "forzate" finalizzate a giustificare atteggiamenti "culturalmente e socialmente riprovevoli".
salvo per cio' che riguarda i bambini ovvio...
ma due adulti, quale che sia il loro sesso, consenzienti, possono fare quello che voglio, senza mettere a rischio terzi ovviamente, senza imposizioni culturali o giudizi sociali.
e non mi interessano le etichette... ti piace il sesso in quanto tale, e per te pecore, donne, gorilla, cavalli e uomini sono la stessa cosa? amen... che ti devo dire... son gusti.
a me ad esempio, pur piacendo le donne, non piacciono le nere... non sono razzista, ma non mi svegliano nulla.
oppure, contrariamente a quello che si dice di solito degli uomini, preferisco di gran lunga le brune alle bionde... con una debolezza innata per le rosse.
non ci sono ragioni "meccaniche", e' ovvio che "funzionerei" anche con una mulatta... sono appunto "gusti", che non possono essere incasellati come "normali o anormali", ma solo se mi sto riferendo alla sfera del divertimento, del piacere sessuale.
per quello che riguarda gli "obblighi biologici", fossi "costretto" a procreare per una qualsiasi ragione (vedi chesso', tipo dopo un'apocalisse ripopolare il pianeta), bon... quella che ti viene "assegnata" come riproduttrice te la becchi, fai il tuo dovere, e finisce li, grassa, magra, scura, rossa, chiara...
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