Cina: primo volo per il C919, rivale di Airbus e Boing

[filotto]

Questo si che ? un intervento utilissimo !

No , non mi pare di aver letto battute su Ducati , ma potresti farla tu almeno fugo il dubbio

lo faccio solo perch? me lo chiedi tu ...
saliresti su un aereo marcato Ducati? ehmmm no scusa sono OT ... saliresti su un aereo cinese?

[Lele-R1-Crash]

Boh ... avr? avuto sensazione sbagliata .
E' che qui su DDG mi pare pressocch? diffusa la concezione di lavoro con meno ore possibili , denigrando chi ne vuole fare di pi? , con pi? tutele possibili ispirandosi ai paesi del nord e via dicendo . Insomma il motto della giovent? occidentale ? "non si vive per lavorare ed in assoluto meno lavori meglio ?" . Tu pensa che io sono cosi retrogrado che accetto ovviamente in quanto non mi tocca , ma non ho ancora concepito oggi il concetto di "mammo" che si prende la maternit? ...

Riguardo a Taiwan io avevo l'immagine di grandi lavoratori che non badano a tutte queste "chicche" da occidentali europei . Ma spero di potervi far visita a breve in modo da vedere con mano .

Perch? spesso quel che si legge non lo vedo corrispondere a quel che vedo (ad esempio riguardo all'ambito lavorativo dell'India ne ho lette a iosa ... eppure parlando nelel officine con le genti che vi lavoravano , ho avuto un'impressione opposta a quella che si sente e si legge nel mondo occidentale ... ormai noi occidentali siamo i fighetti del lavoro e difatti stiamo piano piano collassando con tutti i nostri diritti , agevolazioni e benefit)

[Lele-R1-Crash]

lo faccio solo perch? me lo chiedi tu ...
saliresti su un aereo marcato Ducati? ehmmm no scusa sono OT ... saliresti su un aereo cinese?

Si ... Pure gli innovativi aerei da 2000Kmh francesi non erano sicuri ... eppure non erano n? ducati n? cinesi e li han dovuti dismettere .

Ormai la Cina ? avanti ... contribuisce alla distruzione del globo con l'inquinamento ed ? quasi inarrestabile se non dal suo interno quando i cittadini vorranno , giustamente , i benefit , tutele e bla bla bla ... fino ad allora non possiamo fare altro che mangiare in ristoranti cinesi (io , dei fusion , ne sono drogato ... )

[interceptor79]

Boh ... avr? avuto sensazione sbagliata .
E' che qui su DDG mi pare pressocch? diffusa la concezione di lavoro con meno ore possibili , denigrando chi ne vuole fare di pi? , con pi? tutele possibili ispirandosi ai paesi del nord e via dicendo . Insomma il motto della giovent? occidentale ? "non si vive per lavorare ed in assoluto meno lavori meglio ?" . Tu pensa che io sono cosi retrogrado che accetto ovviamente in quanto non mi tocca , ma non ho ancora concepito oggi il concetto di "mammo" che si prende la maternit? ...

Riguardo a Taiwan io avevo l'immagine di grandi lavoratori che non badano a tutte queste "chicche" da occidentali europei . Ma spero di potervi far visita a breve in modo da vedere con mano .

Perch? spesso quel che si legge non lo vedo corrispondere a quel che vedo (ad esempio riguardo all'ambito lavorativo dell'India ne ho lette a iosa ... eppure parlando nelel officine con le genti che vi lavoravano , ho avuto un'impressione opposta a quella che si sente e si legge nel mondo occidentale ... ormai noi occidentali siamo i fighetti del lavoro e difatti stiamo piano piano collassando con tutti i nostri diritti , agevolazioni e benefit)

guarda che il fatto di fare pi? o meno ore non c'entra nulla col modello economico.

si fanno un mare di ore sia un paese ultracapitalistico come in uno ad economia pianificata.

se i lavoratori sono tutelati di pi? o meno ? legato alla legislazione del paese.

gli USA sono la culla del capitalismo ma hanno sindacati molto meno influenti,ma il reddito procapite ? elevato.

in germania al contrario o in nord europa sono capitalisti ma hanno tutele fortissime.
e sono economie fortissime pur avendo tasse altissime ed un costo del lavoro elevato.

la cina ? un paese di stampo comunista ma che in realt? ? pure ultracapitalista ed unisce il peggio di entrambe.

se tu sei un passo avanti sulla tecnologia puoi anche non fare la corsa sul prezzo.

se sei un imprenditore e pensi di fare concorrenza sul prezzo a paesi che pagano in ciotole di riso probabilmente hai sbagliato lavoro.

gli imprenditori italiani quelli buoni che sono fiorenti e vanno a gonfie vele

sono quelli che hanno un prodotto di alto livello e riescono ad esportarlo in tutto il mondo

[Lele-R1-Crash]

guarda che il fatto di fare pi? o meno ore non c'entra nulla col modello economico.

si fanno un mare di ore sia un paese ultracapitalistico come in uno ad economia pianificata.

se i lavoratori sono tutelati di pi? o meno ? legato alla legislazione del paese.

gli USA sono la culla del capitalismo ma hanno sindacati molto meno influenti,ma il reddito procapite ? elevato.

in germania al contrario o in nord europa sono capitalisti ma hanno tutele fortissime.
e sono economie fortissime pur avendo tasse altissime ed un costo del lavoro elevato.

la cina ? un paese di stampo comunista ma che in realt? ? pure ultracapitalista ed unisce il peggio di entrambe.

se tu sei un passo avanti sulla tecnologia puoi anche non fare la corsa sul prezzo.

se sei un imprenditore e pensi di fare concorrenza sul prezzo a paesi che pagano in ciotole di riso probabilmente hai sbagliato lavoro.

gli imprenditori italiani quelli buoni che sono fiorenti e vanno a gonfie vele

sono quelli che hanno un prodotto di alto livello e riescono ad esportarlo in tutto il mondo

Non sono completamente d'accordo con quanto scrivi (nel senso che non concordo in alcuni punti , ma in altri si)

Sull'imprenditoria Italiana potremmo scrivere un libro ma io confido in essa . Anche se le aziende fiorenti che vanno a gonfie vele , o per scelta loro forzata dalla pressione fiscale , o perch? spinti dai loro clienti nel mondo (il 90% delle spa che conosco io lo fanno per questo) , cercano un appoggio in paesi fuori dalla nostra nazione .

Possiamo pavoneggiarci e gasarci quanto vogliamo della nostra penisola ma un'azienda grande che si fossilizza solo sul territorio nazionale ha gli anni contati (del resto ... basta vedere il panorama nazionale per averne conferma)

Io , francamente , sar? il settoer sfigato , ma nella meccanica non conosco un'azienda che non abbia anche solo un ufficio di rilievo all'estero ... potrei metterti decine di nomi di aziende Italiane che hanno dislocazioni all'estero .

Siamo su un forum pertanto si scrive con determinati filtri ... ma sognare in Italia ha dei vincoli ormai . Il modno ? globalizzato e non ci si pu? pi? accucciare nella nostra bella penisola ma bisogna guardare il mondo intero

Quelli che , come dici tu , si arenano , stanno segnando l'inizio della loro fine .

[Lele-R1-Crash]

sono quelli che hanno un prodotto di alto livello e riescono ad esportarlo in tutto il mondo

Nel mio settore posso dire che l'Italia ? leader nel mondo . Difatti abbiamo eccellenze nel settore e l'iniziale fuga all'estero si ? ridimensionata portando all'estero i prodotti poveri e lasciando in Italia le chicche pi? "elaborate" .

[Gianluca Salina]

Ecco , io quoto QUESTE parole . Solo quelle evidenziate .

Anceh io , come te , vedo delle cose in Cina o in India o in Polonia o mille altri luoghi... vedo cose che non condivido . Cose che non capisco .

Se tu facessi viaggi in luoghi remoti del pianeta troveresti villaggi o comunit? di genti che fanno molte cose a noi inconcepibili .

Ma dove ? che ? scritto noi abbiamo la verit? assoluta ? Ci preoccupiamo della dignit? dell'altra parte del mondo ma non siamo capace di dialogare col nostro vicino di casa perch? fa rumore la sera o perch? ha un pappagallo o perch? la sua cagnolina ha fatto pip? vicino al nostro giardino ?

Certo , indignarsi per l'altra parte del mondo costa solo due parole , ma il nostro vicino ? perfetto per sfogare le nostre ire ...

@Lele: la presunzione occidentale di essere portatori di verit? assoluta ha causato e sta tutt'ora causando milioni di morti in guerre varie e presunte tali. Su questo, con me, sfondi una porta aperta, ma esistono condizioni di vita e di dignit? che prescindono dall'avere infusa o meno la verit?, secondo me.
Io, per aspetti inconcepibili non intendo di tradizioni e cultura, quanto l'oppressione e la privazione di diritti che, nel III millennio, mi attenderei fossero fondamentali ed estesi a tutti.

[Lele-R1-Crash]

Gianluca la vedo come te .

Ma il discriminante ? : che metro utilizziamo per stabilire cosa sia giusto ed accettabile da cosa non lo sia ? Chi di noi ? il giudice di quale sia il limite della privazione diritti e non ?

Se domani , una nazione casuale , venisse in Italia e stabilisse che qualcosa della nostra nazione non ? per loro moralmente accettabile e si prodigasse per cambaire la nostra nazione ... a te starebbe bene ? A ME NO .

[Nigel76]

Gianluca la vedo come te .

Ma il discriminante ? : che metro utilizziamo per stabilire cosa sia giusto ed accettabile da cosa non lo sia ? Chi di noi ? il giudice di quale sia il limite della privazione diritti e non ?

Se domani , una nazione casuale , venisse in Italia e stabilisse che qualcosa della nostra nazione non ? per loro moralmente accettabile e si prodigasse per cambaire la nostra nazione ... a te starebbe bene ? A ME NO .

Non serve essere "portatori di verit? assoluta" per capire e comprendere che i diritti si contraddistinguono dalla dignit? umana alla quale alcuni paesi non danno alcun peso e importanza.


Se poi vuoi convincermi del contrario...beh stai perdendo tempo, con tutto il rispetto per le tue idee, io le mie le baso sui fatti che ho toccato con mano... e non dagli hotel e/o villaggi turistici a ridosso delle spiaggia.

[Lele-R1-Crash]

Non serve essere "portatori di verit? assoluta" per capire e comprendere che i diritti si contraddistinguono dalla dignit? umana alla quale alcuni paesi non danno alcun peso e importanza.


Se poi vuoi convincermi del contrario...beh stai perdendo tempo, con tutto il rispetto per le tue idee, io le mie le baso sui fatti che ho toccato con mano... e non dagli hotel e/o villaggi turistici a ridosso delle spiaggia.

Chiss? perch? rispondete sempre cosi sulla difensiva/attacco ... stiamo semplicemente scambiancoci punti di vista tra sconosciuti . Nessuno vince niente .

Io concordo con te , avendo medesime origini occidentali ? piuttosto ovvio che abbiamo un metro di valutazione , seppur a grossolanamente , simile . La domanda mia ? : tuttavia , chi ha stabilito che la mia e tua visione delle cose sia quella giusta ? Faccio un esempio : a mio modo di vedere , e penso anche il tuo , ? sbagliato negare l'uguaglianza uomo/donna . Bene , vuoi partire domani per andare in qualche luogo di estremisti islamici a dichiararci gay o a imporre uguaglianza uomo/donna? (p.s. io sto a casa primo perch? sono obsoleto ed antico e secondariamente perch? era solo un esempio molto estremo come si usa in DDG) . Probabilmente comunque non saremmo visti bene ... e secondo il loro metro di misura siamo noi ad essere fuori posto . E per loro ? facile che risulter? cosi naturale considerarci fuori posto che si chiederanno come mai noi pensiamo il contrario ...

Infine io non voglio convincere proprio nessuno ... anche perch? concordo cont e che i viaggi negli hotel turistici in spiaggia non hanno alcunch? di informativo in merito alla realt? di una nazione ... poi io non apprezzo il mare e forse l'ultima volta che sono stato in spiaggia , risale a 10 anni fa

[Gianluca Salina]

E' uno dei viaggi per me imminenti , ma nel nord Europa : se si vive cosi bene e se ? tutto cosi perfetto , come mai il tasso di suicidi ? cosi alto tipo 2 volte e mezza il nostro cosi criticato paese ?

https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_...so_di_suicidio

Ti segner? la bellezza e la potenza della natura di quei luoghi, l'affabilit? di certi popoli (fondamentalmente dei danesi pi? di ogni altro) ed il grande nemico di quelle zone, il meteo, il principale responsabile, non solo dei suicidi che tu citi, ma anche dell'elevato tasso di depressione, cos? come di consumo di alcool.

[Gianluca Salina]

Concordo che l'Italia potrebbe splendere nel mondo ... e lo stava facendo fino a prima di cadere nella morsa dell'Europa . Ma in Europa ci siamo , non si pu? uscire quindi inutile piangere i lustri passati .

Per? io leggo qui sempre tutti che criticano l'ITaliano , l'Italiano medio e tutti gli aggettivi . Ma oltre a leggerlo qui , lo si sente al bar , tra amici , allo sportello pubblico ed ovunque ci siano almeno 2 italiani che parlano :
MA ALLORA , QUESTO DANNATO ITALIANO MEDIO CHI E' ?

Cio? ... se tutti incolpano l'Italiano medio , chi ? sto Italiano medio ? Qualunque Italiano ad eccezione di colui che pronuncia in quel momento la parola "Italiano medio" ?

Secondo me, formalmente lo siamo tutti, sebbene a fasi alterne. Ogniqualvolta ci adagiamo sul qualunquismo ma, soprattutto sul pressappochismo, siamo italiani medi ed ognuno di noi lo ?, chi pi?, chi meno, nella vita privata, come in quella sociale e, ahim?, in quella politica, discorso quest'ultimo che mi rendo conto che sia un campo minato, oltre che mare magnum di idee, spesso divergenti, nel quale non mi sembra il caso di avventurarsi.

[Gianluca Salina]

Guarda , in ambito lavorativo Taiwan ? pazzesca : tralasciamo l'informatica , ma se andiamo nei macchinari destinati alla meccanica , hanno bagnato il naso anche in termini qualitativi sia agli Italiani che ai Tedeschi ed ai Giapponesi . Ormai resta loro solo ancora qualche anno per sconfiggere completamente la diffusa equazione Taiwan=scandente .

Taiwan scadente? Non scherziamo! Il mio ultimo viaggio in oriente ? stato proprio l?, in occasione di un Computex dove, tra le alte cose, sono andato a visitare una fabbrica di Asus, una di Gigabyte ed una fonderia di silicio di TSMC, leader mondiale di settore.
Loro sono protagonisti assoluti, anche se occorre fare attenzione a non chiamarli cinesi, che si inca@@ano a biscia!

[Gianluca Salina]

Mah ... oddio ... i ritmi di lavoro in Taiwan non mi sembrano cosi allineati con i voleri dei sindacati italiani e , soprattutto , dell'italiano 20-40 anni che ha necessit? di tanto tempo libero .

Cmq a breve dovrei fare un viaggio a Taiwan di lavoro e mi far? un'idea pi? reale .

I ritmi di lavoro nelle grandi aziende taiwanesi sono molto pi? allineati agli standard della Cina continentale che a quelli dell'Occidente. E' una questione di cultura ma, pur con diritti e privilegi diversi, anche in Giappone hanno un profondo attaccamento al lavoro. Su questo non si pu? discutere, ma lo si pu? fare per certe condizioni di vita, ad esempio, delle megafabbriche cinesi. E' vero che noi non siamo portatori di verit?, ma il cambiamento (in meglio) ? un qualcosa a cui devono arrivare anche loro. Certamente non spetta a noi dettarne i tempi ed anche i metodi, per tutta una serie di motivi, tradizione e cultura del popolo differenti dai noi in primis.
Lascio volutamente da parte il discorso sui sindacati che, per come sono in Italia, quando ero dipendente, mi hanno sempre procurato dei grattacapi, in quanto la regola era o sei operaio/impiegato e sei dalla nostra parte o sei qualcos'altro, ergo schierato con l'azienda e sei contro di noi, una mentalit? che trovo anch'essa inconcepibile. Posso solo dire che assai di rado ho visto fare gli interessi dei lavoratori, che venivano difesi nei reparti ed uffici, salvo poi barattare privilegi, spesso personali, in sede di riunioni con la direzione.

[Gianluca Salina]

Boh ... avr? avuto sensazione sbagliata .
E' che qui su DDG mi pare pressocch? diffusa la concezione di lavoro con meno ore possibili , denigrando chi ne vuole fare di pi? , con pi? tutele possibili ispirandosi ai paesi del nord e via dicendo . Insomma il motto della giovent? occidentale ? "non si vive per lavorare ed in assoluto meno lavori meglio ?" . Tu pensa che io sono cosi retrogrado che accetto ovviamente in quanto non mi tocca , ma non ho ancora concepito oggi il concetto di "mammo" che si prende la maternit? ...

Riguardo a Taiwan io avevo l'immagine di grandi lavoratori che non badano a tutte queste "chicche" da occidentali europei . Ma spero di potervi far visita a breve in modo da vedere con mano .

Perch? spesso quel che si legge non lo vedo corrispondere a quel che vedo (ad esempio riguardo all'ambito lavorativo dell'India ne ho lette a iosa ... eppure parlando nelel officine con le genti che vi lavoravano , ho avuto un'impressione opposta a quella che si sente e si legge nel mondo occidentale ... ormai noi occidentali siamo i fighetti del lavoro e difatti stiamo piano piano collassando con tutti i nostri diritti , agevolazioni e benefit)

Che gli Occidentali siano i fighetti del lavoro ? fuori discussione, ma secondo me occorre non fare tutta l'erba un fascio delle varie situazioni in giro per il mondo. Per il poco che ho avuto modo di vedere, il sistema nordeuropeo ? molto valido, nella tutela del cittadino e costa, in termini di pressione fiscale, allo stesso modo nel quale costa all'italiano, con la differenza che i servizi resi sono infinitamente migliori.