E' sulla legittima difesa che il Partito democratico ? chiamato alla prova del nove dopo le primarie. Alla Camera ? in programma il voto sulle modifiche all'articolo 52 del codice penale, su cui da tempo si battono leghisti, Forza Italia e alfaniani per ampliare la non punibilit? di chi reagisce al ladro in casa. L'emendamento del renziano Davide Ermini all'esame concederebbe la possibilit? di sparare in caso di aggressione notturna e di violenza e introduce il concetto di "grave turbamento psichico" come attenuante, ma a stabilirlo dovr? essere un giudice. A Montecitorio la battaglia si preannuncia aspra: chi la spunter??
La formula di ErminiLa proposta del renziano Davide Ermini alza l'asticella della legittima difesa: la colpa di chi spara ? sempre esclusa quando "l'errore ? conseguenza di un grave turbamento psichico", perch? la vittima ha visto in pericolo la sua incolumit? fisica oppure i suoi beni. A queste modifiche il relatore Walter Verini aggiunge anche la garanzia, per chi viene indagato e deve affrontare un processo, del rimborso delle spese legali da parte dello Stato in caso di assoluzione. Ma la maggioranza si spacca: un altro renziano, Franco Vazio ne contesta l'impostazione ("Non possiamo gravare il giudice di una valutazione ex post su quanta paura avesse chi ha agito"), mentre gli alfaniani, e in particolare il ministro della Famiglia Enrico Costa, chiedono un cambiamento della norma molto pi? radicale. "E' importante che cambi questa legge - spiega cos? il motivo il ministro il suo voto contrario. - Non ? pi? il topo d'appartamento, c'? una criminalit? che entra in casa armata, consapevole di sorprendere i proprietari". Forte anche la conflittualit? con le opposizioni, in particolare la Lega, che chiede di escludere del tutto "la colpa" di chi spara in quanto vittima, parlando di "presunzione assoluta" di non colpevolezza.
Il presente e l'iterOggi l'articolo 52 prevede che non ? punibile chi si difende contro il pericolo di un'offesa ingiusta se la difesa ? "proporzionata all'offesa". E cos? vorrebbe mantenere la norma il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Correndo ai ripari il Pd insegue la mediazione, parlando di "presunzione di legittima difesa", ma lasciando al giudice di verificare se c'? stato un eccesso di reazione. In ogni caso alla Camera i numeri dem dovrebbero consentire l'approvazione della proposta Ermini, ma altre modifiche arriveranno in Senato, e allungando i tempi la "legittima difesa" entrer? a pieno titolo in campagna elettorale.
da tgcom24
La formula di ErminiLa proposta del renziano Davide Ermini alza l'asticella della legittima difesa: la colpa di chi spara ? sempre esclusa quando "l'errore ? conseguenza di un grave turbamento psichico", perch? la vittima ha visto in pericolo la sua incolumit? fisica oppure i suoi beni. A queste modifiche il relatore Walter Verini aggiunge anche la garanzia, per chi viene indagato e deve affrontare un processo, del rimborso delle spese legali da parte dello Stato in caso di assoluzione. Ma la maggioranza si spacca: un altro renziano, Franco Vazio ne contesta l'impostazione ("Non possiamo gravare il giudice di una valutazione ex post su quanta paura avesse chi ha agito"), mentre gli alfaniani, e in particolare il ministro della Famiglia Enrico Costa, chiedono un cambiamento della norma molto pi? radicale. "E' importante che cambi questa legge - spiega cos? il motivo il ministro il suo voto contrario. - Non ? pi? il topo d'appartamento, c'? una criminalit? che entra in casa armata, consapevole di sorprendere i proprietari". Forte anche la conflittualit? con le opposizioni, in particolare la Lega, che chiede di escludere del tutto "la colpa" di chi spara in quanto vittima, parlando di "presunzione assoluta" di non colpevolezza.
Il presente e l'iterOggi l'articolo 52 prevede che non ? punibile chi si difende contro il pericolo di un'offesa ingiusta se la difesa ? "proporzionata all'offesa". E cos? vorrebbe mantenere la norma il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Correndo ai ripari il Pd insegue la mediazione, parlando di "presunzione di legittima difesa", ma lasciando al giudice di verificare se c'? stato un eccesso di reazione. In ogni caso alla Camera i numeri dem dovrebbero consentire l'approvazione della proposta Ermini, ma altre modifiche arriveranno in Senato, e allungando i tempi la "legittima difesa" entrer? a pieno titolo in campagna elettorale.
da tgcom24
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