Congiuntivi, condizionali e gerundi.

[Nigel76]

Ed ovviamente arriva la consacrazione e la perenne (almeno mia) gratitudine per aver massacrato per tre volte di fila la sintassi congiuntivale.

Esegesi honoris causa.

Spiino

[mauri954]

Spiino

3 a 0

[Nigel76]

3 a 0

To lascio fare quello della bandiera

[MiKiFF]

Non capisco quale fosse il senso di questo post, si volesse infamare un analfabeta o minimizzerebbe il problema?

[Nigel76]

Terza opzione? Non ci passa un cazz
Non credo volesse infamarlo...ha solo riportato notizie che sono in rete.

[H?gartheH?rrible]

Non capisco quale fosse il senso di questo post, si volesse infamare un analfabeta o minimizzerebbe il problema?

Ho avuto recentemente occasione di parlare con un'insegnante elementare.

Pare che la "nouvelle vague" ministeriale sia indirizzata alla desertificazione della sintassi.

In parole povere (? il caso di dirlo) l'Onorevole in questione ha esatto (participio passato di esigere, n.d.r. ) lo "jus" di massacrare l'italico lemma.

Ha la mia incondizionata riconoscenza.

[H?gartheH?rrible]

Ha la mia incondizionata riconoscenza.

Ma cosa dico, sempiterna.

[doc67]

Non capisco quale fosse il senso di questo post, si volesse infamare un analfabeta o minimizzerebbe il problema?

di questo parlavo in un post tempo fa, ma viste certe puntualizzazioni su berlusca, renzi, alfano...o semplicemente su razzi

ma se chiedi era per ridere...ma sempre per ridere sullo stesso partito

[TuonoBlack]

Vegano

Vengano

Vengano ?

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[arabykola]

Non so se rendo l idea






upload immagini gratis

[H?gartheH?rrible]

...ma sempre per ridere sullo stesso partito

Le vicende (o facezie) dei partiti e dei loro iscritti e/o eletti poco mi coinvolgono.

Sono un libertario proudhoniano (quello dell'ultima fase, poco conosciuta ai frequentatori di wikipedia che non riporta la produzione filosofica di Proudhon durante la fase di maturazione, limitandosi come Marina Ripa di Meana ai primi quarant'anni).

Quindi non sono coinvolto nei meccanismi elettorali dai tempi dell'abrogazione dell'articolo 11 del t.u. della legge elettorale. Insomma, dal 1993 o gi? di l?.

Ed essendo un libertario, lascio a tutti i convinti/gaudenti/votanti la grande opportunit? di vergare con juvenile entusiasmo la crocetta da analfabeta sulla apposita coloratissima scheda ogni lustro (o elezione anticipata/ritardata).

Ma veniamo al punto.

Ci? che emerge dalla vicenda dell'Onorevole Di Maio ? semplicemente quello che l'Accademia della Crusca sta cercando di far percepire al cosiddetto "popolo italiano", con buona pace del D'Azeglio o di colui a cui (sembra) venne scippata la citazione.

Della lingua italiana, dell'italico lemma, della lingua franca, non gliene impippa una sega a nessuno a partire dagli estensori di messaggini "ad usum sociale" che sono zeppi di errori grammaticali (record delle tre righe) ed il trionfo della cacofonia.

La cosa che mi infastidisce ? che quando frequentavo le scuole dell'obbligo, le mie nocche furono oggetto delle amorevoli cure dell'asta di bamb? degli insegnanti ad ogni pi? sospinto e ad ogni condizionale cannato. Perch? non c'era stato ancora l'Onorevole Di Maio a sdoganare l'errore seriale sulla coniugazione di quei fottutissimi verbi. E soprattutto a massacrare la lingua di Dante.

Io avrei voluto poter esplodere con un "se io saprei", ma le mie articolazioni sarebbero state messe a dura prova. Tout ?a.

[ace]

non capite nulla...

i grillini sono semplicemente troppo avanti e viaggiano nel tempo.... e vanno nei ristoranti famosi.... i famosi ristoranti PENTASTELLATI


per inciso.. ? evidente che il metodo per poter pagare il conto astronomico del ristorante ? lo stesso usato da grillo per regalarsi il viaggio a malindi predicando la povert?.. il che dimostra che grillo ? un extraterrestre.. ( infatti spesso spara cazzate GALATTICHE )

Il Ristorante al Termine dell’Universo rappresenta una delle speculazioni pi? azzardate di tutta la casistica degli esercizi ristorativi.
? stato costruito sui resti di... o meglio, a quest’ora sar? stato costruito ormai... oppure... forse... e in effetti lo ? stato...
Tra i maggiori problemi che si incontrano durante i viaggi nel tempo non c’? quello di potere diventare padri o madri di se stessi.
Infatti diventare padri o madri di se stessi ? un inconveniente al quale una famiglia di idee larghe e ben adattata alla societ? ? perfettamente
in grado di far fronte. Nemmeno cambiare il corso della storia rappresenta un problema: il corso della storia in realt? non cambia,
perch? in essa i vari pezzi si incastrano a dovere, come in un rompicapo. I cambiamenti importanti sono successi prima delle cose
che avrebbero dovuto cambiare, e alla fine tutto si risolve nel migliore dei modi.
Il problema fondamentale del viaggio nel tempo ?, molto semplicemente, un problema di grammatica, e l’opera principale da
consultare a questo riguardo ? il Manuale dei milleuno tempi grammaticali utili al viaggiatore del tempo, del dottor Dan
Streetmentioner. Leggendo questo libro si impara per esempio a descrivere un avvenimento che stava per accaderci in passato, prima
che riuscissimo a evitarlo saltando avanti nel tempo di due giorni.
L’evento si pu? descrivere in modo diverso a seconda che se ne parli dal punto di vista del tempo in cui ci si trova oppure di un altro tempo
(passato o futuro), ed ? ancora pi? difficile da descrivere se uno sta conversando durante il viaggio che lo porter? a diventare padre o
madre di se stesso.
La maggior parte dei lettori riescono ad arrivare fino all’aoristo plagale – il passato indeterminato armonico – del congiuntivo futuro
intenzionale invertito in condizionale multiplo imperativo, poi gettano la spugna; e in effetti nelle ultime edizioni del libro le pagine
successive a questo punto sono state lasciate bianche per risparmiare sui costi di stampa.
La Guida Galattica per gli Autostoppisti evita accuratamente le disquisizioni accademiche e si limita ad osservare che il termine
“futuro anteriore” ? stato abbandonato da quando si ? scoperto che indica qualcosa che non esiste... come dire:
fummo testimoni di un luminoso futuro.
Riassumendo, e ripetendo dunque, il Ristorante al Termine dell’Universo rappresenta una delle speculazioni pi? azzardate di tutta
la casistica degli esercizi ristorativi. ? stato costruito sui resti frammentari di un pianeta in rovina che ?–sarebbe fu–sia sar?–era
racchiuso in una vasta bolla temporale e proiettato avanti nel tempo fino all’istante preciso della Fine dell’Universo.
Una cosa pressoch? impossibile, si sarebbe tentati di dire.
In questo ristorante i clienti prendono (prendiassero) posto al tavolo e mangiano (mangissero) cibi succulenti guardando (in guardiendo) l’intero cosmo esplodere intorno a loro.
Fatto, si sarebbe tentati di dire, altrettanto impossibile.
Si pu? arrivare (possino arrivisse) a uno qualsiasi degli spettacoli senza prenotare in precedenza (avanfusse), in quanto si pu? prenotare retrospettivamente dal futuro rispetto al momento in cui si torna nel
proprio tempo (possino prenoteressi avanpresto tornessirando retrostato saressi).
Anche questo, si sarebbe ulteriormente tentati di dire, ? un fatto che ha dell’impossibile.
Al Ristorante in questione si pu? incontrare (possino incontreristi) e si pu? mangiare con (conmangisseristi) un campionario di tutta la popolazione dello spazio e del tempo.
Questo pare, osservano gli scettici, ha dell’impossibile.
Si pu? visitare il Ristorante quante volte si vuole (possino visiteristi visitassanque visitossian, per ulteriori sfumature consultare il manuale del dottor Streetmentioner), ed ? prudente assicurarsi di
non incontrare mai se stessi, per via dell’imbarazzo che tale incontro pu? procurare.
Daccapo secondo gli scettici questo, anche se tutto il resto fosse vero (che, dicono, non ?), ? clamorosamente impossibile.
In ogni caso, l’operazione che il cliente deve fare ? semplice. Basta che nella propria epoca versi un penny in un deposito a risparmio;
grazie agli interessi composti, alla Fine del Tempo scoprir? che il costo strepitoso di un pranzo al Ristorante di cui stiamo parlando ? stato nel frattempo pagato.
Questo, protestano gli scettici, non solo ? impossibile, ma anche paradossale. Ed ? per questo che i dirigenti del Servizio Pubblicit? del
sistema stellare di Bastablon hanno coniato il seguente slogan: ?Se stamattina hai fatto sei cose impossibili, perch? non concederti come settima una colazione da Milliways, il
Ristorante al Termine dell’Universo?

[giova3419]

Con me, sul punto, si sfonda una porta non aperta ma spalancata...

Per? non capisco n? cosa c'entrino condizionali e gerundi n? perch? si riportino solo tre uscite di Di Maio.

Peraltro, ad onore del vero, l'errore sul congiuntivo (cio? sul modo: utilizzo dell'indicativo al posto del congiuntivo) ? solo nella prima perch? nelle altre due semplicemente non ? stata rispettata la consecutio temporum ma il congiuntivo ci voleva ed il congiuntivo ? stato utilizzato, solo non al presente.

Gli errori marchiani sui congiuntivi sono ben altri (oltre all'utilizzo dell'indicativo ancora pi? gravi sono mostri tipo faccIno, credIno e simili...) e li commettono in tanti , purtroppo...

Mi fa un p? ridere, onestamente, che ora ci si erga a paladini della lingua italiana come se la consecutio fosse data per scontata (cosa che dovrebbe essere in effetti ma non ?) quando in questo stesso forum se si vanno ad analizzare posts un minimo strutturati (diciamo di pi? di tre o quattro righe) ce n'? un buon 50% da buttare...

Il pi? frequente, credo, ? l'utilizzo di apposto ("io sto apposto"....) ma molti altri, passando attraverso locuzioni tipo ce n'?, scritte in una ventina di modi diversi...

Quindi, in conclusione, quelli di Di Maio sono errori, di cui solo il primo di una certa gravit?. Mediamente parlamentari o giornalisti sono su quel livello o pi? bassi, purtroppo.

Ed anche qui dentro quelli che possono scagliare la prima pietra in tema di consecutio sono davvero pochissimi, direi...

[doc67]

Le vicende (o facezie) dei partiti e dei loro iscritti e/o eletti poco mi coinvolgono.

Sono un libertario proudhoniano (quello dell'ultima fase, poco conosciuta ai frequentatori di wikipedia che non riporta la produzione filosofica di Proudhon durante la fase di maturazione, limitandosi come Marina Ripa di Meana ai primi quarant'anni).

Quindi non sono coinvolto nei meccanismi elettorali dai tempi dell'abrogazione dell'articolo 11 del t.u. della legge elettorale. Insomma, dal 1993 o gi? di l?.

Ed essendo un libertario, lascio a tutti i convinti/gaudenti/votanti la grande opportunit? di vergare con juvenile entusiasmo la crocetta da analfabeta sulla apposita coloratissima scheda ogni lustro (o elezione anticipata/ritardata).

Ma veniamo al punto.

Ci? che emerge dalla vicenda dell'Onorevole Di Maio ? semplicemente quello che l'Accademia della Crusca sta cercando di far percepire al cosiddetto "popolo italiano", con buona pace del D'Azeglio o di colui a cui (sembra) venne scippata la citazione.

Della lingua italiana, dell'italico lemma, della lingua franca, non gliene impippa una sega a nessuno a partire dagli estensori di messaggini "ad usum sociale" che sono zeppi di errori grammaticali (record delle tre righe) ed il trionfo della cacofonia.

La cosa che mi infastidisce ? che quando frequentavo le scuole dell'obbligo, le mie nocche furono oggetto delle amorevoli cure dell'asta di bamb? degli insegnanti ad ogni pi? sospinto e ad ogni condizionale cannato. Perch? non c'era stato ancora l'Onorevole Di Maio a sdoganare l'errore seriale sulla coniugazione di quei fottutissimi verbi. E soprattutto a massacrare la lingua di Dante.

Io avrei voluto poter esplodere con un "se io saprei", ma le mie articolazioni sarebbero state messe a dura prova. Tout ?a.

Discorso che condivido parzialmente ora fra forum chat e social network...la comunicazione ? spicciola nonnsi riflette su cosa si scrive e peggio ancora su come la si scrive, io rabbrividisco non tanto per lo strafalcione del pentastellato , in quanto nelke interviste parla in modo erudito e senza particolari errori...ma mi stupisco di un post fel genere quando farlo con un razzi sarebbe molto pi? facile

[H?gartheH?rrible]

Per? non capisco n? cosa c'entrino condizionali e gerundi n? perch? si riportino solo tre uscite di Di Maio.

Avrei potuto aggiungere imperativo ed il pi? sottile "esortativo".
Touch?.

Sulla liason Di Maio: ho solo riportato tre fotogrammi da Repubblica, perch? non erano stati individuati altri errori di sintassi da parte di ulteriori socialize/rappresentanti del popolo.

Giusto per la cronaca.

Mi fa un p? ridere, onestamente, che ora ci si erga a paladini della lingua italiana come se la consecutio fosse data per scontata

Ho una laurea di vecchio stampo (quella magistrale, per la cronaca) ed una specializzazione in materie scientifiche, e con la lingua italiana c'ho sempre litigato.
Appartengo ad un'area geografica dove il condizionale non si sa nemmeno cosa sia. E con il congiuntivo non va meglio. Anzi.
Il 90 per cento dei miei conterranei parla solo in vernacolo stretto con un corollario di umlaut da competizione. In casa mia penso di aver parlato in lingua franca non pi? di tre-quattro volte nella mia vita.

Quindi: anche ci fosse un rutilante tourbillon di anacoluti orrendi, "corca" che mi sentirei in dovere stigmatizzare la cosa.

Ho solo importato una notiziola da un quotidiano, e l'ho commentata.

Se ti si ? alzata la glicemia o ti ho indotto enuresi me ne dolgo.

Per concludere: se i miei pensieri ti si palesano come intolleranti e pertanto intollerabili da essere pubblicati sul forum, mettimi in ignore.
O mal che vada, "str?ka" il tasto di segnalazione.

Ti legger? sempre con attenzione.