Originally posted by rna
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NO, ed infatti:
1) Come nasce la questione dei “98 miliardi” di euro
Le concessionarie delle slot machine non hanno rispettato la convenzione con i Monopoli di Stato del 2004. La guardia di Finanza dal 2006 ha scoperto che decine di migliaia di slot machine non erano collegate alla rete telematica che registra le giocate.
La procura della Corte dei Conti (l’accusa, in un processo) ha, quindi, fatto un calcolo in base alle penali stabilite dalla convenzione del 2004 (50 euro per ogni ora in cui una macchina non era collegata al contatore). E ha ipotizzato, per bocca del PM Smiroldo, che lo Stato avrebbe sub?to un danno di circa 98 miliardi.
In vista la sentenza di Corte dei conti sulle slot machine - Il Sole 24 ORE
2) Il procedimento e la condanna
Dalle indagini successive ? emerso per? che le slot non collegate alla rete dei Monopoli di Stato, nel periodo 2004-2006, gli anni cio? nel mirino della Corte dei Conti, non hanno causato n? danni erariali n? cali della raccolta, grazie al meccanismo del forfait fiscale (una somma fissa a carico dei concessionari, passata negli anni da 155 a 280 euro giornalieri), che ha invece prodotto un surplus di 787 milioni di euro rispetto alle previsioni: ? quanto mostrano i dati di incasso erariale contenuti nei Bilanci di previsione annuale 2004, 2005 e 2006, messi a confronto con le entrate a consuntivo. Il primo grado di giudizio dinanzi alla Corte dei Conti si ? concluso con la condanna dei dieci concessionari a 2,5 miliardi di euro. Al termine del giudizio le concessionarie hanno annunciato il ricorso in Appello. La Corte non ha considerato la richiesta principale del Pm Marco Smiroldo (oltre 90 miliardi di euro), ma ha accolto la prima subordinata, con una condanna a 2,5 miliardi per i dieci concessionari, che rappresenta l’80% dell’aggio percepito dai concessionari nel periodo da settembre 2004 a gennaio 2007.
Sport: notizie calcio e altri sport - Corriere della Sera
3) La definizione agevolata delle liti contabili
Il DL 102/2013, convertito con modificazioni dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124, ha stabilito una definizione agevolata dei pagamenti non inferiore al 25% della multa comminata dalla Corte dei Conti, a parziale copertura delle disposizioni del decreto in oggetto, per un totale di 618 milioni, previa adesione entro il 15 Ottobre 2013.
Si ? a tal proposito sostenuto che si sarebbe trattato di un condono o di uno sconto. In realt? si tratta dell’estensione delle disposizioni della L. 266/2005 (finanziaria 2006) per la definizione anticipata dei giudizi di responsabilit? dinanzi alla Corte dei Conti, in seguito a una condanna di primo grado.
In ogni caso, le dichiarazioni dei concessionari fanno comprendere quanto non abbiano considerato di alcun favore questa previsione legislativa.
Concessionari new slot, a queste cifre sanatoria insostenibile - Il Sole 24 ORE
- See more at: Una risposta per tutto, anche per le domande false? La bufala di 98 miliardi ai concessionari di slot machine
Le concessionarie delle slot machine non hanno rispettato la convenzione con i Monopoli di Stato del 2004. La guardia di Finanza dal 2006 ha scoperto che decine di migliaia di slot machine non erano collegate alla rete telematica che registra le giocate.
La procura della Corte dei Conti (l’accusa, in un processo) ha, quindi, fatto un calcolo in base alle penali stabilite dalla convenzione del 2004 (50 euro per ogni ora in cui una macchina non era collegata al contatore). E ha ipotizzato, per bocca del PM Smiroldo, che lo Stato avrebbe sub?to un danno di circa 98 miliardi.
In vista la sentenza di Corte dei conti sulle slot machine - Il Sole 24 ORE
2) Il procedimento e la condanna
Dalle indagini successive ? emerso per? che le slot non collegate alla rete dei Monopoli di Stato, nel periodo 2004-2006, gli anni cio? nel mirino della Corte dei Conti, non hanno causato n? danni erariali n? cali della raccolta, grazie al meccanismo del forfait fiscale (una somma fissa a carico dei concessionari, passata negli anni da 155 a 280 euro giornalieri), che ha invece prodotto un surplus di 787 milioni di euro rispetto alle previsioni: ? quanto mostrano i dati di incasso erariale contenuti nei Bilanci di previsione annuale 2004, 2005 e 2006, messi a confronto con le entrate a consuntivo. Il primo grado di giudizio dinanzi alla Corte dei Conti si ? concluso con la condanna dei dieci concessionari a 2,5 miliardi di euro. Al termine del giudizio le concessionarie hanno annunciato il ricorso in Appello. La Corte non ha considerato la richiesta principale del Pm Marco Smiroldo (oltre 90 miliardi di euro), ma ha accolto la prima subordinata, con una condanna a 2,5 miliardi per i dieci concessionari, che rappresenta l’80% dell’aggio percepito dai concessionari nel periodo da settembre 2004 a gennaio 2007.
Sport: notizie calcio e altri sport - Corriere della Sera
3) La definizione agevolata delle liti contabili
Il DL 102/2013, convertito con modificazioni dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124, ha stabilito una definizione agevolata dei pagamenti non inferiore al 25% della multa comminata dalla Corte dei Conti, a parziale copertura delle disposizioni del decreto in oggetto, per un totale di 618 milioni, previa adesione entro il 15 Ottobre 2013.
Si ? a tal proposito sostenuto che si sarebbe trattato di un condono o di uno sconto. In realt? si tratta dell’estensione delle disposizioni della L. 266/2005 (finanziaria 2006) per la definizione anticipata dei giudizi di responsabilit? dinanzi alla Corte dei Conti, in seguito a una condanna di primo grado.
In ogni caso, le dichiarazioni dei concessionari fanno comprendere quanto non abbiano considerato di alcun favore questa previsione legislativa.
Concessionari new slot, a queste cifre sanatoria insostenibile - Il Sole 24 ORE
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Praticamente ? una mezza bufala su cui ? stata montata una polemica ad arte, e visto che i pesci non mancano mai nella rete.....
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