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    #76
    Originally posted by massimo motta View Post
    Baroni Stefano

    ++++ ERRANI COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE? ++++ SE QUALCUNO HA DEI DUBBI?

    .... lo stesso Errani che ha gestito il post sisma in Emilia (2012)?

    RICAPITOLIAMO la "situazione" AD OGGI IN EMILIA:

    ✔ 9 mila persone ancora fuori dalle loro case.

    ✔ 15miliardi di danni inizialmente stimati, ad oggi sono stati materialmente erogati SOLO un miliardo e mezzo di euro

    ✔ Danni alle imprese per circa 3miliardi, ad oggi sono stati liquidati 536milioni di euro.

    ✔ L'anno scorso il governo ha concesso 'agevolazioni fiscali' a "microimprese". Per poter accedere alle esenzioni il percorso era tortuoso e iperselettivo
    Non a caso ne hanno beneficiato - fonte Regione - in 1098 su 66mila imprese complessivamente presenti nell'area del cratere.

    ✔ NON ? MAI STATA FATTA una no tax area nell'area del cratere. Anche l'Europa - (l'allora commissario Almunia) ammise che era possibile farla, ma il Governo NON VOLLE!

    ✔ Mancano tecnici nei Comuni e le pratiche si stanno accumulando perch? stanno scadendo i primi termini e si sommano i cosiddetti "Stati avanzamento lavori".

    ✔ A causa del sisma sono stati evacuati 619 pazienti dagli ospedali dell'Emilia-Romagna, danneggiati dal sisma. Ad oggi devono ancora iniziare i lavori di ricostruzione in molti ospedali.

    ✔ Centri storici ancora da ricostruire e conseguentemente negozi ancora delocalizzati

    CREDO CHE I DATI SI COMMENTINO DA SOLI

    Ha gi? pronte pronte un paio di cooperative adatte !!! Una piccola riunioncina di famiglia e son gi? tutti pronti a partire

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      #77
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Congratulazioni a quest'uomo !

      allora esistono ancora uomini con le palle !

      C'? ne sono anche tra i preti naturalmente in quelli impegnati sul territorio
      quando risalire la scala gerarchica della chiesa,che ? peggio della politica
      trovi esemplari indegni legati a chi governa

      A Pavia ora ? morto ricordo Don Enzo Boschetti che ha fondato la casa del giovane Casa del Giovane - Pavia, Italy

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        #78
        Originally posted by arabykola View Post
        Baroni Stefano

        ++++ ERRANI COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE? ++++ SE QUALCUNO HA DEI DUBBI?





        Socmel Ara un vero disastratore per questo che piace magari trova proseliti anche in ddg
        emiliano o romagnolo?

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          #79
          Sai che nn lo so ... Ma che cambia ?

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            #80
            Errani humanum, perseverare diabolicum

            Sdegno, orrore, unanime riprovazione: quelli del Fatto, noti nemici del popolo e complici del terremoto, hanno osato mettere in dubbio il dogma dell’Immacolata Ricostruzione, rompendo il Patto dell’Amatriciana che ci vuole tutti belanti in coro a cantare le lodi della classe politica pi? onesta e previdente del mondo. Ecco il testo del vile e proditorio attacco sferrato dal sottoscritto (ebbene s?, lo confesso, la frase anonima sopra la testata di luned? era mia) al neo-Consolatore degli Afflitti: “Vasco Errani commissario alla ricostruzione. ? stato assolto, ma ? proprio il caso di nominare un ex governatore che finanzi? la coop di suo fratello?”. Apriti cielo. “Un vergognoso attacco a Vasco Errani”, titola l’Unit? per la penna dell’autorevole Rondolingua. “Il Vasco di Pandora dei giustizialisti”, fa eco l’altro samizdat renziano, Il Foglio, che sempre dalla clandestinit? dedica alla vile aggressione addirittura due articoli: uno anonimo, l’altro a firma del prestigioso Massimo Bordin. Tre pezzi che ripetono la stessa solfa: ma come, Errani dopo la condanna si dimise da governatore e poi fu assolto, che vuole Travaglio? Ignorare la sentenza e condannare un povero martire innocente alla morte civile?

            Con tutto il rispetto (nessuno) che meritano i tre autori, il processo a Errani non c’entra nulla con la nostra perplessit? sulla sua nomina. Se infatti i tre autori (chiamarli giornalisti pare eccessivo) si fossero minimamente informati sul processo Errani, saprebbero che l’accusa non riguardava affatto la liceit? di quel finanziamento alla coop del fratello da parte della Regione Emilia-Romagna da lui stesso governata (liceit? mai indagata da alcun magistrato, essendo molto inopportuna, ma non delittuosa). Riguardava invece le carte false che Errani esib? per difendere la sua condotta, criticata dai soliti gufi. Breve riepilogo per somari e smemorati travestiti da garantisti. Nel 2006 la giunta di Vasco Errani regala 1 milione di euro alla coop rossa Terremerse presieduta da suo fratello Giovanni per un nuovo stabilimento enologico a Imola che risulta gi? costruito. Un bel conflitto d’interessi, direbbe la combriccola del Vasco se al posto suo ci fosse Berlusconi o qualcuno dei suoi. Invece tutti zitti. Anche quando si scopre che la cantina finanziata dalla Regione non ? stata costruita, dunque a quei fondi pubblici non aveva diritto. E anche quando, per soprammercato, viene fuori che non aveva neppure i permessi edilizi. Attaccato dalle opposizioni e da il Giornale, Errani commissiona una relazione in sua difesa.

            Ma attenzione. La chiede verbalmente (senza protocollare) a due funzionari della sua Regione, anzich? all’assessore all’Agricoltura che ha erogato i fondi. I due eseguono: tutto regolare. Errani gira la relazione alla Procura di Bologna con una nota autografa. Un clamoroso autogol: i pm scoprono che la relazione e la nota sono piene di omissioni per nascondere le irregolarit? dell’operazione. Cos? il governatore finisce a giudizio per falso in atto pubblico coi due funzionari, accusati anche di favoreggiamento. Primo grado, tutti e tre assolti: hanno mentito nella relazione e nella nota, ma non c’? prova del dolo, cio? che l’abbiano fatto apposta. Appello, tutti condannati: il dolo ? provato dal fatto che Errani si rivolse ai funzionari anzich? all’assessore (che si ? “voluto sottrarre al maquillage dei fatti”) perch? voleva una relazione favorevole, e non la protocoll? per poterla imboscare se non gli fosse piaciuta. Il che non avvenne perch? i due soldatini ubbidienti omisero di allegare agli atti la variante che Giovanni Errani aveva chiesto alla Regione quando era indietro coi lavori per modificare il progetto (da 6 a 2,7 milioni), ma non il finanziamento milionario. Errani, in scadenza di mandato e non rieleggibile (? governatore per la terza volta, in barba alle due previste dalla nuova legge), si dimette con pochi mesi d’anticipo. Poi la Cassazione annulla il verdetto, ma non perch? lo ritenga innocente, infatti ordina un nuovo appello per precisare meglio la prova del dolo: resta assodato che la relazione dice il falso.

            Nel secondo appello, il 21 giugno scorso, tutti assolti perch? “il fatto non costituisce reato”: ancora una volta i giudici affermano che la relazione voluta da Errani era farlocca (altrimenti la formula sarebbe “il fatto non sussiste”), ma non ? dimostrato il dolo. Un caso di sbadataggine. Fine del processo, applausi. Ma, in un paese normale, se uno racconta frottole a una Procura per difendersi dalle polemiche sul suo macroscopico conflitto d’interessi di finanziatore (con soldi pubblici) di suo fratello, il governo non lo mette a vigilare sulla ricostruzione post-terremoto. Semprech? il governo voglia davvero, come afferma, una ricostruzione limpida e cristallina, senza conflitti d’interessi n? favoritismi a parenti e amici degli amici. Se queste sono le intenzioni di Renzi, che si ? subito fatto scudo del Cantone Multiuso (lo sventola persino per riverginare l’immonda candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024), non gli sar? difficile trovare un commissario super partes, possibilmente non iscritto a partiti e soprattutto non coinvolto in conflitti d’interessi con parenti, meglio ancora se figlio unico e sterile. Se invece l’imbarco di Errani, iscritto al Pci negli anni 70 e poi al Pds-Ds-Pd, consigliere comunale a Ravenna nel 1983, assessore comunale nel ’92, consigliere regionale nel ’95, assessore regionale nel ’97, governatore dal ’99 al 2014, ? una mossa per regalare una poltrona a un bersaniano momentaneamente a secco e ammorbidire la sinistra del Pd in vista del referendum, abbiamo capito tutto. Povero garantismo. E poveri terremotati.

            Marco Travaglio

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              #81
              E infatti

              Terremoto Centro Italia, Renzi: “Errani sar? commissario, scegliamo la squadra che ha messo in piedi l’Emilia”

              La nomina di Vasco Errani a commissario per la ricostruzione del post terremoto nel Lazio e nelle Marche avverr? domani, primo settembre. L’ufficializzazione ? avvenuta per bocca del presidente del Consiglio Matteo Renzi: “E’ stato presidente dell’Emilia Romagna che 4 anni fa ha subito un forte sisma ed ora ? in piedi: scegliamo la stessa squadra” ha spiegato Renzi durante una conferenza stampa in occasione del bilaterale con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il sisma del Centro Italia ? stato uno degli argomenti dei quali i due capi di governo hanno parlato nel vertice intergovernativo di Maranello, la “casa” della Ferrari, dove sono stati accolti da John Elkann e Sergio Marchionne.


              La cancelliera ha assicurato che “senza dubbio ci sar? modo di trovare buone soluzioni”, all’interno “del Patto di Stabilit?” e “tenuto conto della catastrofe che c’? stata”. “L’Italia – dice – presenter? un progetto, lo far? in modo trasparente e allora troveremo una soluzione”, ha sottolineato Merkel. “Naturalmente il partner ? la Commissione, non la Germania – ha detto la cancelliera – ma dal mio punto di vista, di un Paese che conosce tragedie simili come le alluvioni, sono sicura che troveremo una soluzione”. La cancelliera tra l’altro ha annunciato un finanziamento della Germania per ricostruire una delle scuole abbattute dalla scossa del 24 agosto.

              Da parte sua Renzi ha confermato che “l’Italia ha innanzitutto l’esigenza di spendere bene i soldi che ha e non c’? un italiano che non ti chieda di spenderli bene. La trasparenza sar? totale, con il coinvolgimento dell’Anac che ha funzionato in modo perfetto per Expo e assoluta la legalit?”. “Noi utilizzeremo le regole europee – continua il presidente del Consiglio – ma questo tipo di utilizzo lo faremo dopo un progetto molto serio e legato al buon senso e al futuro (il riferimento ? al “Casa Italia”, ndr). Non faccio annunci show o shock, prenderemo tutto quello che serve ed ? necessario, ma ? fondamentale partire spendendo bene i soldi”. D’altra parte, sottolinea il capo del governo, “la ricostruzione ? gi? fuori dai vincoli, secondo le regole europee”.


              Merkel e Renzi hanno anche incontrato alcuni soccorritori intervenuti dopo il terremoto, in particolare la squadra di vigili del fuoco che ha salvato Giorgia, la bambina di 4 anni, e uno dei cani che hanno contribuito alla ricerca dei dispersi sotto le macerie, Leo. “Le forze di sicurezza ed i soccorsi – ha detto Merkel – hanno lavorato in modo eccellente” e gli operatori sono stati “professionali, hanno agito rapidamente, anche il cane Leo“.

              Renzi e Merkel si incontrano pochi giorni dopo il vertice di Ventotene, al quale aveva partecipato anche il presidente francese Fran?ois Hollande. Come in quel caso, uno dei temi pi? battuti da Renzi e Merkel ? stato quello dei migranti, con il primo che ha spiegato come i rimpatri debbano essere fatti in modo puntuale e la seconda che ha ribadito che la Germania sulla questione ha chiuso gli occhi per troppo tempo. Ma il bilaterale diventa soprattutto un modo per Renzi per rivendicare le sue riforme. “Questo di quest’anno ? il deficit pi? basso degli ultimi 10 anni nel nostro paese” ha spiegato. “Scherzando, ma non troppo, ho detto ad Angela Merkel che se l’avessimo fatta prima, 10 anni fa, la riforma del mercato lavoro avrebbe prodotto risultati migliori per il nostro Paese. Se fossimo partiti primi, come ha fatto la Germania sapendo anticipare il futuro, sarebbe stato un altro film“.

              Renzi vede l’asse Roma-Berlino come un carburante per far ripartire il percorso dell’Unione Europea. “L’Ue deve avere un suo profilo unitario e Germania e Italia possono fare molto per camminare nella stessa direzione – spiega il presidente del Consiglio – L’Ue non ? il luogo delle pagelle come ? abituata a pensare l’opinione pubblica italiana, noi abbiamo preso impegni con gli italiani ed il fatto che quest’anno il deficit sia il pi? basso degli ultimi 10 anni ? un segno d’attenzione verso la nostra gente, non ? solo un impegno europeo”. E cos? dall’altra parte la Merkel si congratula: “Auguro molto successo a Renzi nel portare avanti l’agenda delle riforme: fa bene all’Italia ma anche all’Europa”.

              Renzi ammette che “talvolta con la Germania abbiamo opinioni diverse sui singoli dossier. Ma conosciamo l’importanza del ruolo in Europa e del valore aggiunto che insieme possiamo portare all’Europa”. E ha ribadito che dopo la Brexit l’Ue sembrava finita, invece no: “Abbiamo un mondo che corre l? fuori, l’Europa deve essere in grado di fare altrettanto”.

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                #82
                ma questi son fuori di testa... pero'.... caro travaglio, dove stavi nel 2012 quando venne nominato commissario per il terremoto in emilia?

                non commento le, letterali, coglionate scritte a supporto dell'ebete a capo del governo...

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                  #83
                  ? molto probabile, praticamente sicuro , che disse le stesse cose

                  Ma sul giornale o altri giornali finanziati dal governo esempio l unit?, fai fatica a leggere travaglio
                  Last edited by arabykola; 01-09-16, 05:32.

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                    #84
                    Dov'? l'europa che difende i cittadini quando i governi fanno ste PU.....TE ?

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                      #85
                      Originally posted by arabykola View Post

                      Ma sul giornale o altri giornali finanziati dal governo esempio l unit?, fai fatica a leggere travaglio


                      travaglio ci scriveva tanti anni fa su l'unit?

                      e dall'unita sono stati cacciati anche furio colombo e antonio padellaro

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                        #86
                        Originally posted by arabykola View Post
                        Sai che nn lo so ... Ma che cambia ?


                        non cambia niente

                        e nato a Massa Lombarda in provincia di ravenna magari ? amico del carapintadas

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                          #87
                          Originally posted by schwarz View Post
                          Dov'? l'europa che difende i cittadini quando i governi fanno ste PU.....TE ?
                          L annuncio renzi l ha dato in occasione della visita della merkel a fiorano , quindi l europa era li

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                            #88
                            Originally posted by massimo motta View Post
                            travaglio ci scriveva tanti anni fa su l'unit?

                            e dall'unita sono stati cacciati anche furio colombo e antonio padellaro
                            Ma "tanti tanti" anni fa, nella vecchia gestione del giornale prima che fallisse

                            Originally posted by massimo motta View Post
                            non cambia niente

                            e nato a Massa Lombarda in provincia di ravenna magari ? amico del carapintadas
                            Sicuramente

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                              #89
                              Originally posted by massimo motta View Post
                              non cambia niente

                              e nato a Massa Lombarda in provincia di ravenna magari ? amico del carapintadas
                              Se sono amici non lo so,ma...sicuramente hanno lo stesso "appetito"!

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                                #90
                                Originally posted by Larsen_EE View Post
                                definire il fatto indipendente e' curioso... visto che travaglio e buona parte degli altri vertici della testata sono legati a filo doppio a casaleggio... resta il fatto che i grillini stiano facendo una campagna elettorale al pari del pd, sulla pelle dei terremotati.

                                vediamo se almeno riescono tra tutti a dare un tetto sulla testa a sta gente prima dell'autunno.
                                Guarda , o meglio leggi, come travaglio ? legato a casaleggio

                                Ieri la giunta Raggi, dopo meno di due mesi di vita, ha sub?to un colpo durissimo. Non tanto per l’uscita della capo di gabinetto, la giudice Carla Raineri, del vecchio ad di Atac e del nuovo ad di Ama, piuttosto facili da rimpiazzare. Quanto per le dimissioni del superassessore al Bilancio e alle Partecipate Marcello Minenna, uomo forte della squadra e tecnico molto competente e ingombrante. Questo colpo potrebbe condannare la giunta a una fine immediata o, peggio, a una lenta agonia. Ma potrebbe anche ricompattarla in vista di un rapido rilancio. Dipende dalle scelte che faranno Virginia Raggi e il suo staff, ma soprattutto dalla coesione e dalla maturit? che sapr? eventualmente dimostrare il M5S, finora ridotto – almeno a Roma – a un miserevole infantilismo da Asilo Mariuccia: dossier, pettegolezzi, chiacchiericci da bar sport anzi da social network, polemicuzze cacofoniche perlopi? sul nulla (i “compensi d’oro” che, per tutte le nomine, assommano per ora a meno 1 milione, contro i 5 di Marino e i 6 di Alemanno), ripicche e giochetti correntizi, batracomiomachie da vecchia partitocrazia. Come se non si trattasse della capitale d’Italia, ma di un paesino di campagna. Come se il M5S non si giocasse l? tutte le chance per accreditarsi come forza di governo. Come se non fosse noto che i poteri marci – politici, affaristici ed editoriali – hanno puntato il massimo della posta sul fallimento pentastellato a Roma per rimettere le grinfie sulla mangiatoia.

                                La Raggi, dopo il plebiscito che l’ha issata sul pennone del Campidoglio, ha commesso tre errori. 1) Per assicurarsi la presenza prestigiosa di Minenna, voluto dal Direttorio, gli ha concesso troppe deleghe, facendone un simil-sindaco che sbilanciava gli equilibri di giunta e acuiva l’insofferenza della base per un tecnico esterno ed estraneo al M5S; e gli ha pure lasciato scegliere l’ad di Ama e la capo-gabinetto, che rispondevano pi? a lui che a lei (una specie di giunta parallela), infatti ieri sono usciti in corteo come gemelli siamesi. 2) Ha cincischiato troppo sulle nomine, annunciandone una al giorno ed esponendosi allo stillicidio quotidiano degli attacchi esterni e interni, il che non sarebbe accaduto (o si sarebbe concentrato in pochi giorni) procedendo con tutto il blocco una volta per tutte. 3) Ha tollerato i troppi galli nel pollaio, senza pretendere il rispetto da chi dovrebbe stare dalla sua parte e senza allontanare la Raineri dopo le imbarazzanti interviste, da genio incompreso, rilasciate per difendere il suo pur legittimo stipendio.

                                Sulla qualit? della giunta, invece, c’? poco da obiettare: la squadra resta di buon livello, con punte di eccellenza (Bergamo alla Cultura, Berdini all’Urbanistica) e una generale indipendenza dal M5S. Nulla da ridire nemmeno sull’inevitabile rispetto del parere dell’Anac di Cantone, che ha giudicato illegittimo il contratto della Raineri e ne imponeva uno diverso (ma meno vantaggioso). Gli errori pi? clamorosi li han commessi i vertici e la base, non solo romani, del Movimento, circondando la sindaca di direttorii, direttoriucci e direttorietti dove il primo che si alza la mattina mette becco dappertutto e twitta tutto, anche i mal di pancia. Una manna per i giornaloni, che non vedono l’ora di incunearsi tra le divisioni pentastellate per allargarle e amplificarle, titolando ogni giorno sulla “guerra”, il “caos”, la “rivolta”, la “bufera” in Campidoglio e sparacchiando su tutti gli uomini pi? vicini alla Raggi per indebolirla. Il risultato ? lo spettacolo inverecondo da “Prova d’orchestra” felliniana di questi due mesi, che ha finito per oscurare i pochi, ma buoni risultati gi? ottenuti: dal superamento della prima emergenza rifiuti ai primi risparmi su sprechi milionari.

                                Intanto, nel silenzio generale, il sindaco Pd di Milano Beppe Sala perdeva i pezzi molto prima della Raggi, e per motivi ben pi? scandalosi: indagato per aver nascosto varie propriet?, nominava assessore (proprio al Bilancio) il suo socio in affari e capo di gabinetto il factotum della sua campagna elettorale, spendeva in nomine molto pi? della Raggi ed era costretto a revocare dopo 5 giorni il suo segretario generale, Antonella Petrocelli, imputata per turbativa d’asta. Nemmeno un articolo di giornale (Fatto a parte) n? un titolo di tg. Ma questo era prevedibile. Cos? come gli attacchi alla giunta Raggi (vedi la campagna d’estate contro l’assessore all’Ambiente Paola Muraro), puramente estorsivi e ricattatorii: parlavano di rifiuti ma pensavano alle Olimpiadi, colpivano la nuora perch? la suocera intendesse. Sarebbe bastato che la Raggi rinnegasse la sua campagna elettorale contro Roma 2024, cedendo alle pressioni ai limiti del Codice penale cui molti esponenti di giunta e Consiglio sono stati e sono sottoposti, perch? il corpo della Muraro venisse restituito intatto dalla grande stampa e dagli affaristi retrostanti. Ma questo i 5Stelle lo sapevano fin da prima delle elezioni e avrebbero dovuto prepararsi per tempo.

                                Oggi, anzich? prendersela coi prevedibili nemici esterni, dovrebbero riunirsi in conclave con Beppe Grillo, recitare il mea culpa e dirsi in faccia che intendono fare da oggi in poi. Se vogliono aiutare la Raggi a rilanciare la giunta, si cuciano la bocca, si tengano per s? i buoni consigli tipici di chi ha finito i cattivi esempi e lascino governare chi ? stato eletto per farlo. Se invece intendono continuare a logorare la loro giunta, a lanciare sassate contro la loro vetrina, a segare il ramo su cui sono seduti, lo dicano subito e sfiducino la Raggi, confessando di non essere pronti a governare Roma e dunque, a maggior ragione, l’Italia. In questo caso, tutti a casa. Ma per sempre.

                                Marco Travaglio sul fq sul caso raggi a roma di questi giorni

                                Mi ripeto: quel che vorresti sentire non sempre corrisponde a quel che si sente

                                Ergo : continua a rimanere barricato nella tua trincea, ma se c? qualcuno che gira non ? che son tutti nemici, i nemici son quelli che ti sparano, non quelli che ti portano da mangiare
                                Last edited by arabykola; 02-09-16, 19:19.

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