oggi conviene ?

[19073112]

oggi conviene mettersi in proprio per lavorare ? vorrei aprire un'attivit? per conto proprio, per la precisione metalmeccanico. ora forse come domanda ? un p? troppo frettolosa, perch? dovrei avere un'idea su quanta clientela potrei avere, se i clienti pagano, etc. ma conviene veramente ? inoltre quanto potrei spendere per le spese insp etc ? ovviamente parler? anche col commercialista.
se avete delle esperienze al riguardo, potete scrivermi per consigliarmi.

[motorman]

Stavo facendo gli stessi ragionamenti ma sembra che la risposta sia NO, in Italia non conviene fare impresa.
Troppa pressione fiscale

[saimon71]

lascia perdere....

se vuoi fallo all'estero, ma in italia ? un suicidio.

[doc67]

Pro e contro...il rapporto lavoro guadagno no...le cose positive sono altre

[Ylenia]

Mio padre aveva la tua stessa idea...da dipendente voleva mettersi in proprio, lui ? bravissimo nel suo campo, i motori.
In precedenza, due anni fa aveva un'officina tutta sua...bellissima nella quale aiutavo anch'io per le fatture, ricevute ecc...20 anni fa quando l'aveva aperta, tantissimo lavoro precisamente fino al 2006... Poi i clienti che non pagavano, le troppe tasse da non riuscire a coprire le spese, ? stato costretto a malincuore a chiudere...considera che eravamo in Liguria quindi l'inverno zero turismo e niente lavoro...
Ho raccontato in breve...io ti consiglio di valutare il tutto, clientela, spese e soprattutto il posto in cui aprire perch? ? molto importante.

Ora non so precisamente dove tu sia, ma il settore che ti interesserebbe secondo me va abbastanza.
Mi raccomando valuta bene i pro e i contro, perch? si fa presto ad indebitarsi.

[Virgo]

Se sei davvero bravo, hai voglia di spaccarti la schiena, fallo.
Per? devi avere come minimo fatto esperienza da qualcun'altro nel settore, e lavorando aver capito di avere una marcia in pi? degli altri, soprattutto a livello caratteriale/imprenditoriale/commerciale, perch? quando lavori da solo devi anche venderti.

Cos? dal nulla non lo farei mai, sarebbe un bagno di sangue.

[19073112]

? un tentativo, da una parte ho coraggio per azzardare, da un altra invece ho paura. lavorando in industria faccio le mie 8 ore e una volta uscito dalla fabbrica chiuso il cassetto e l'armadietto, lascio li i problemi e pensieri del lavoro, ma mettendomi in proprio non sar? cosi. ma quello che pi? mi preoccupa sono proprio le tasse, certo i contributi sono giusti se un domani voglio una pensione, e un qualcosa che adesso mi tuteli in caso di malattia ad esempio, ma in percentuale quanto devo versare ? sento molta gente che ? in proprio e non paga le tasse perch? sono molto alte e alla fine in tasca non rientra nulla, quindi loro dicono che non vogliono pagare lo stato. ora io non per essere particolare ma la legge mi piace rispettarla. inoltre, oltre a versare una certa percentuale impostami, avr? un domani un rientro di questi miei contributi ? comunque parler? anche con inps, inail, commercialista e camera di commercio.

[19073112]

Se sei davvero bravo, hai voglia di spaccarti la schiena, fallo.
Per? devi avere come minimo fatto esperienza da qualcun'altro nel settore, e lavorando aver capito di avere una marcia in pi? degli altri, soprattutto a livello caratteriale/imprenditoriale/commerciale, perch? quando lavori da solo devi anche venderti.

Cos? dal nulla non lo farei mai, sarebbe un bagno di sangue.

ne sono capace

[leot_21]

? un tentativo, da una parte ho coraggio per azzardare, da un altra invece ho paura. lavorando in industria faccio le mie 8 ore e una volta uscito dalla fabbrica chiuso il cassetto e l'armadietto, lascio li i problemi e pensieri del lavoro, ma mettendomi in proprio non sar? cosi. ma quello che pi? mi preoccupa sono proprio le tasse, certo i contributi sono giusti se un domani voglio una pensione, e un qualcosa che adesso mi tuteli in caso di malattia ad esempio, ma in percentuale quanto devo versare ? sento molta gente che ? in proprio e non paga le tasse perch? sono molto alte e alla fine in tasca non rientra nulla, quindi loro dicono che non vogliono pagare lo stato. ora io non per essere particolare ma la legge mi piace rispettarla. inoltre, oltre a versare una certa percentuale impostami, avr? un domani un rientro di questi miei contributi ? comunque parler? anche con inps, inail, commercialista e camera di commercio.

per cio' che riguarda pensione e malattia devi fare affidamento a fondo pensione e assicurazione.
di inps si paga poco non ricordo la percentuale ma ovviamente in cambio dallo stato non hai nulla!!


prima di pensare a tasse e tutto valuta il rischio economico di impresa , cioe' quanto ti costa l' avviamento e il mantenimento (costi fissi).

[massimo motta]

parler? anche con inps, inail, commercialista e camera di commercio.

Questa in particolare un buon commercialista ? la cosa migliore da fare
lascerei perdere consigli dati da conoscenti e cose simili

[Larsen_EE]

guarda, se sei sotto i 30 anni, puoi accedere a quel regime iva agevolato in cui paghi molto meno di tasse varie, ma devi stare sotto un certo fatturato annuo (che e' basso per un'attivita') e in piu' mi pare che ci siano anche grossi limiti per quello che riguarda l'ammortamento nell'acquisto di attrezzature o servizi.
mi pare che valga per 5 anni, o fino a che non sfori col fatturato (e spero per te sia molto prima dei 5 anni).

se non rientri in quei requisiti, e ti va di lavorare per lasciare il 70% allo stato, ed essere cmq soggetto presto o tardi a cartelle di equitalia, fai pure...

io a settembre chiudero' la mia ormai ventennale p.iva... e son gia' pronto alla valanga di cartelle che arriveranno non appena la chiudero'.
perche'?
lavori e devi fare prezzi da fame perche' il mercato e' saturo e pieno di gente improvvisata che non ha idea del valore del lavoro, s'accontenta di tirare su due noccioline.
fatturi e preghi... se non hanno intenzione di pagarti, non ti pagano, tanto tra costi dell'avvocato, tempi della giustizia e incertezza totale di riuscire ad incassare dopo la trafila, non conviene manco far causa a chi non paga.
sei schiavo di te stesso e dello stato, altro che libero imprenditore... tra l'altro, se ti capita un periodo di magra, sempre piu' frequenti, son cazzi tuoi, certe tasse le paghi anticipate, e se paghi meno del precedente, per "loro" e' strano, visto che danno per scontato che uno guadagni sempre di piu', e presto o tardi avrai a che fare con richieste da parte del fisco che in confronto il pizzo mafioso e' robetta da asilo.

vacanze? scordatele.... sono il periodo peggiore dell'anno, perche' i clienti si fermano, ma le tue bollette continuano a correre.
famiglia? auguri... separazione dei beni innanzi tutto, e non intestarti nulla, specie casa o beni importanti, o rischi che presto o tardi lo stato se li prenda.
figli idem, a parte che sono un costo non da poco, pare brutto dirlo, ma si aggiungeranno come schiavitu'.
sfizi? attento... perche' nel momento in cui hai un'attivita', devi risultare congruo.
se l'attivita' fattura 100k l'anno, tu non puoi avere una moto da 20k... perche' non e' "plausibile", e automaticamente sei un'evasore, fotte sega se te l'hanno pagata i parenti o il padre eterno.

insomma, pensaci molto bene.

la trafila migliore da fare, anche per avere un'idea realistica di cosa ti aspetta, e' iniziare a lavorare in un'azienda che non sia tua, nello stesso settore, per vedere realmente come gira il lavoro.
oggi c'e' anche la possibilita' di affittare un'azienda, magari da qualcuno che va in pensione, questo riduce in parte i rischi, e ti permette di farti un'idea senza compromettere tutta la tua vita.

parti da un presupposto poi: in italia non ti e' concesso fallire.
o meglio, fallisci eccome, ma poi sei "morto" civilmente.
in un paese normale, con un'economia normale, e' normale che chi prova a fare qualcosa possa fallire... non fallisce solo chi non fa nulla.
qui no... vieni letteralmente cancellato.
avrai problemi anche ad aprire un conto corrente, non parliamo di finanziamenti o similari...

insomma, informati, informati, informati.
non solo dal commercialista, ma da gente nel tuo stesso settore, offriti di fare l'apprendista per capire come girano le cose, se non vogliono pagarti (o non possono), considera la cosa come un'investimento per il tuo futuro, perche' quello che imparerai, che non sara' collegato direttamente al lavoro che svolgi ma legato a tutto cio' che gira intorno ad un impresa, fara' la differenza tra passare grossi guai o vivere piu' o meno sereno.

[Ylenia]

Mamma mia lo scoraggiate cos?...

Ascolta, raccogli i consigli, le esperienze e decidi di testa tua. In fondo noi non siamo nelle tue tasche da sapere se puoi investire o meno.

[Larsen_EE]

te sei ggggiovane immune ancora alla realta' e' tutto bello e colorato...

io son vecchio, e prima di fare qualcosa ho imparato che e' piu' importante conoscere bene i lati negativi e le criticita', che non la parte "rosa" di un'argomento, e valutare il rischio prima di qualsiasi passo.

[schwarz]

Mamma mia lo scoraggiate cos?...

Ascolta, raccogli i consigli, le esperienze e decidi di testa tua. In fondo noi non siamo nelle tue tasche da sapere se puoi investire o meno.

E che gli devono dire scusa? Fare impresa in italia oggi ? davvero un suicidio economico e non solo
Lo stato non fa una e dico una e ribadisco una cosa per aiutare chi fa impresa e quindi genera ricchezza e lavoro
Qualsiasi legge viene fatta ? per incasinare le cose, nuove tasse nuovi balzelli nuovi adempimenti inutili e senza senso vengono "creati" ogni giorno per incasinare la vita e rendere pi? difficile portare a casa due soldi
Chi pu? e ha un idea vincente prenda su i soldini e vada ad investirli in un paese dove , non dico leghino i cani con le salsicce, ma dove quanto meno il pensiero dello stato non sia ... come inchiappetto oggi il povero somaro che lavora 15 ore al giono ?

[Ylenia]

te sei ggggiovane immune ancora alla realta' e' tutto bello e colorato...

io son vecchio, e prima di fare qualcosa ho imparato che e' piu' importante conoscere bene i lati negativi e le criticita', che non la parte "rosa" di un'argomento, e valutare il rischio prima di qualsiasi passo.

Evidentemente non sai quanto volte ho fatto la fame...