BERLINO - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha interrotto la vacanza che stava facendo nel nord della Germania per tornare a Berlino e rispondere alle critiche che le vengono mosse sulla gestione dell'immigrazione dopo gli attacchi di Monaco e Ansbach. Contro "la minaccia del terrorismo" servono "nuove misure" ma la Germania non cambier? la sua politica di accoglienza ha detto la Merkel ribattendo, in una affollata conferenza stampa, alle critiche che le arrivano sia da sinistra che da destra. E tra le nuove misure la leader tedesca ha ipotizzato la possibilit? dell'intervento dell'esercito in caso di attentati particolarmente gravi: mai fino ad oggi in Germania le forze armate sono state impiegate per compiti di garanzia della sicurezza interna.
Inoltre la Merkel ha spiegato che ? stato attivato un centro europeo per la lotta al terrorismo "presso Europol", l'ufficio di polizia europea. La cancelliere ha esortato a "rafforzare la cooperazione tra le intelligence europee" e ha spiegato che il ministero dell'Interno potenzier? i controlli, anche rafforzando lo "scambio di informazioni" con i Paesi nord africani e dell'area del Medio Oriente per evitare infiltrazioni di terroristi. "Siamo in guerra con l'Isis. Ma ? importante dire che non siamo in guerra contro l'Islam. Noi combattiamo contro il terrorismo". La Merkel ha poi detto di aspettarsi "anche che nella comunit? islamica i terroristi vengano isolati".
Il governatore della Baviera, Horst Seehofer del partito Csu che ? la branca bavarese della Cdu della di Merkel ? tornato a criticare la politica di apertura sui rifugiati: "Tutte le nostre previsioni si sono rivelate giuste" e "il terrorismo islamista ? arrivato in Germania", ha detto. Inoltre critiche sono piovute su Merkel per il fatto che, da quando sabato ha presieduto un consiglio di sicurezza nazionale a Berlino e ha cominciato le vacanze, non si ? recata su nessuno dei siti degli attacchi in Germania, assenza che ha sollevato dubbi sulla sua leadership.
La Germania "resta fedele ai suoi principi e dar? rifugio a chi lo merita - ha aggiunto la cancelliera sottolinenado con amarezza che i rifugiati che hanno compiuto violenze "si sono fatti beffe del Paese da cui hanno ricevuto aiuto e dei volontari e di chi ha dato loro rifugio da zone di guerra".
"Gli attacchi recenti nel mondo sono scioccanti, dobbiamo restare uniti. Come cancelliera mi sono riunita subito con i miei colleghi di gabinetto e con i capi delle forze dell'ordine. Sono state sfide difficili, abbiamo preso decisioni importanti che verranno messe in atto", ha detto la Merkel.
La cancelliera ha bollato le violenze di Wurzburg and Ansbach come "azioni di terrore islamico". Si tratta, ha detto la Merkel "di attacchi terribili, oppressivi e deprimenti. Attacchi con cui si rompe ogni regola di civilt? condotti in luoghi in cui ciascuno di noi poteva trovarsi". Le autorit?, ha promesso "faranno tutto il possibile per fare chiarezza".
"Undici mesi fa - ha aggiunto - ho detto che la Germania era un paese forte. Abbiamo fatto tante cose ed oggi penso ancora che ce la faremo. Non ho detto che era facile ma ce la faremo a vincere questa sfida storica". "Siamo davanti - spiega Merkel - ad una prova storica nel tempo della globalizzazione. Negli ultimi undici mesi abbiamo fatto tantissimo". Affronteremo "la nuova sfida del terrore islamico e la supereremo anche", ha proseguito: "Applicheremo le misure necessarie, renderemo chiaro che vogliamo dare sicurezza ai nostri cittadini e vogliamo dominare la questione integrazione e superarla".
Gli attentati degli ultimi giorni "mettono alla prova" la Germania, "il nostro modo di vivere, la nostra comprensione della libert? e della sicurezza", ha affermato il cancelliere tedesco. I terroristi, ha aggiunto, "vogliono spezzare il nostro modo di vivere e di accogliere le persone in difficolt?, spargono odio e paura tra culture e religioni", ma "noi siamo assolutamente contro tutto questo".
La cancelliera ha anche parlato della situazione in Turchia: "Quando c'? un colpo di stato in un Paese, ? importante mettere in atto misure contro gli autori del golpe. Io sto seguendo tutto in
maniera molto attenta perch? queste misure devono essere moderate, deve esserci un principio di equilibrio", ha detto la cancelliera. "Seguo gli sviluppi in Turchia in maniera molto attenta, ho avuto un colloquio telefonico con Erdogan dopo il fallito golpe", ha poi concluso.
Fonte: republica.it
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Dalle mie parti si dice:"Nel cuxo gli entra ma in testa no..."
Mi domando come faccia il genere umano ad avere la testa tanto traviata...
Inoltre la Merkel ha spiegato che ? stato attivato un centro europeo per la lotta al terrorismo "presso Europol", l'ufficio di polizia europea. La cancelliere ha esortato a "rafforzare la cooperazione tra le intelligence europee" e ha spiegato che il ministero dell'Interno potenzier? i controlli, anche rafforzando lo "scambio di informazioni" con i Paesi nord africani e dell'area del Medio Oriente per evitare infiltrazioni di terroristi. "Siamo in guerra con l'Isis. Ma ? importante dire che non siamo in guerra contro l'Islam. Noi combattiamo contro il terrorismo". La Merkel ha poi detto di aspettarsi "anche che nella comunit? islamica i terroristi vengano isolati".
Il governatore della Baviera, Horst Seehofer del partito Csu che ? la branca bavarese della Cdu della di Merkel ? tornato a criticare la politica di apertura sui rifugiati: "Tutte le nostre previsioni si sono rivelate giuste" e "il terrorismo islamista ? arrivato in Germania", ha detto. Inoltre critiche sono piovute su Merkel per il fatto che, da quando sabato ha presieduto un consiglio di sicurezza nazionale a Berlino e ha cominciato le vacanze, non si ? recata su nessuno dei siti degli attacchi in Germania, assenza che ha sollevato dubbi sulla sua leadership.
La Germania "resta fedele ai suoi principi e dar? rifugio a chi lo merita - ha aggiunto la cancelliera sottolinenado con amarezza che i rifugiati che hanno compiuto violenze "si sono fatti beffe del Paese da cui hanno ricevuto aiuto e dei volontari e di chi ha dato loro rifugio da zone di guerra".
"Gli attacchi recenti nel mondo sono scioccanti, dobbiamo restare uniti. Come cancelliera mi sono riunita subito con i miei colleghi di gabinetto e con i capi delle forze dell'ordine. Sono state sfide difficili, abbiamo preso decisioni importanti che verranno messe in atto", ha detto la Merkel.
La cancelliera ha bollato le violenze di Wurzburg and Ansbach come "azioni di terrore islamico". Si tratta, ha detto la Merkel "di attacchi terribili, oppressivi e deprimenti. Attacchi con cui si rompe ogni regola di civilt? condotti in luoghi in cui ciascuno di noi poteva trovarsi". Le autorit?, ha promesso "faranno tutto il possibile per fare chiarezza".
"Undici mesi fa - ha aggiunto - ho detto che la Germania era un paese forte. Abbiamo fatto tante cose ed oggi penso ancora che ce la faremo. Non ho detto che era facile ma ce la faremo a vincere questa sfida storica". "Siamo davanti - spiega Merkel - ad una prova storica nel tempo della globalizzazione. Negli ultimi undici mesi abbiamo fatto tantissimo". Affronteremo "la nuova sfida del terrore islamico e la supereremo anche", ha proseguito: "Applicheremo le misure necessarie, renderemo chiaro che vogliamo dare sicurezza ai nostri cittadini e vogliamo dominare la questione integrazione e superarla".
Gli attentati degli ultimi giorni "mettono alla prova" la Germania, "il nostro modo di vivere, la nostra comprensione della libert? e della sicurezza", ha affermato il cancelliere tedesco. I terroristi, ha aggiunto, "vogliono spezzare il nostro modo di vivere e di accogliere le persone in difficolt?, spargono odio e paura tra culture e religioni", ma "noi siamo assolutamente contro tutto questo".
La cancelliera ha anche parlato della situazione in Turchia: "Quando c'? un colpo di stato in un Paese, ? importante mettere in atto misure contro gli autori del golpe. Io sto seguendo tutto in
maniera molto attenta perch? queste misure devono essere moderate, deve esserci un principio di equilibrio", ha detto la cancelliera. "Seguo gli sviluppi in Turchia in maniera molto attenta, ho avuto un colloquio telefonico con Erdogan dopo il fallito golpe", ha poi concluso.
Fonte: republica.it
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Dalle mie parti si dice:"Nel cuxo gli entra ma in testa no..."
Mi domando come faccia il genere umano ad avere la testa tanto traviata...
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