Originally posted by AndreaRS250
View Post
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Dieta VEGANA a 2 anni finisce in Rianimazione
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
Smanettonazzo
- Nov 2014
- 32199
- 67
- Maschio
- 681
- Bassa Romagna-RA-
- M.llo capo F.d.O in pensione
- Benelli Tornado Tre 1130 Extreme L.E.
- Send PM
Originally posted by Sideman View Postinfatti nel loro mondo hai ragione tu
come hanno ragione quelli dell'Isis che si credono migliori e credono alle 20 vergini...
poi ad un tratto arriva la vita reale...
ops..
evviva la fiorentina..rossa!!
Comment
-
Originally posted by arabykola View PostPiano ciccio: stavate pontificando su una bufala
Poi qualcuno ? arrivato a riportarvi coi piedi per terra
Cambia eh
stai ridendo a caso...
per quello che scrivevo io che fosse bufala o no non importava assolutamente, in quanto ho scritto ben 4 post dove scindevo il fatto che si supponeva che i genitori gli avessero dato un alimentazione vegana.
se rileggi bene, ho scritto chiaramente che a me non fregava niente se erano vegani, vegetariani, plutoniani o chicchessia, a me interessava solo il fatto: ovvero la malnutrizione e da qyuello partivo a fare considerazioni, quindi senza alcun preconcetto nei riguardi dei vegani.
dovresti rileggere bene...con tutte le carote che te magni...
Comment
-
Originally posted by AndreaRS250 View Postquindi mi stai dicendo che i vegani tra poco cacceranno per rimanere amici?
ti ricordo che non siamo scimmie.. ci siamo evoluti un filino.. dovresti saperlo... e questa evoluzione ha portato con se anche il mangiare carne.. no?
Ti dico anche che l'attitudine a consumare cereali e latte ? un adattamento successivo.
Comment
-
Originally posted by rna View PostNo. Siamo onnivori ma geneticamente adatti a consumare frutta e insetti.
Ti dico anche che l'attitudine a consumare cereali e latte ? un adattamento successivo.
perch? da questi discorsi uomo e donna sono fatti per accoppiarsi e procreare e basta e solo uomo e donna...
Comment
-
Originally posted by Sideman View PostAra,
stai ridendo a caso...
per quello che scrivevo io che fosse bufala o no non importava assolutamente, in quanto ho scritto ben 4 post dove scindevo il fatto che si supponeva che i genitori gli avessero dato un alimentazione vegana.
se rileggi bene, ho scritto chiaramente che a me non fregava niente se erano vegani, vegetariani, plutoniani o chicchessia, a me interessava solo il fatto: ovvero la malnutrizione e da qyuello partivo a fare considerazioni, quindi senza alcun preconcetto nei riguardi dei vegani.
dovresti rileggere bene...con tutte le carote che te magni...
Comment
-
Originally posted by Sideman View Postun tempo come andavano al lavoro...
esiste la bicicletta...
esistono le auto elettriche che sembra inquinino meno...
alzino la mano qui i vegani con l'auto o la moto elettrica...
Infatti l'ho anche scritto che la direzione nella quale si stanno muvendo le grandi case ? corretta...e comuqnue il vegano, quello al limite del fanatismo, non contempla l'utilizzo delle auto...
Se mai ? un discirso di etica che guarda anche alla sensibilizzazione verso gli animali....non discuto l'allevamento, piuttosto il sistema e i metodi.
Detto questo, a me fragaunchezz dei regimi, anche perch? se guardassimo tutto neanche dell'orto si pu? ottenere un prodotto puro.
Io evito la carne perch? non ne sento bisogno...non mangio quella rossa e ogni tanto mi concedo il pesce...anzi stasera alla faccia vostra mi sono fatto di sushi, che ? crudo quindi metto d'accordo tutti
Comment
-
Originally posted by arabykola View PostMano ? tutto corretto
Cos? vediamo se la smetti
Ma nessuno qui sostiene che a regime vegano/vegetariano non ci si ammala di nulla
Nessuno
? solo pi? salutare di mangiare a caso come fan tutti , in tutto il mondo
E gli studi come epic lo dimostrano
La sintesi, questa sconosciuta
no nonon te la cavi cosi...
ci hai scassato la uallera con fatto che la carne ? cancerogena e saremo morti tutti(tralasciando che ci muoiono pure i vegani di cancro al colon..
) quando l incidenza dei tumori TOTALI ? del 1,2 % su TUTTA la popolazione italiana..dati istat appena postati...
ci hai rotto le scatole affermando che se mangi vegano diventi come carl lewis che ha vinto le olimpiadie che tutti quelli che mangiano vegano hanno piu forza si ammalano di meno etc etc..e continuando a dire esperienze MIE dirette personali
infatti rompevi la minghia col fatto che ormai avresti lasciato il posto di lavoro fisso e partecipavi ai prossimi mondiali di atletica
ah no...solo che andavi piu forte che da giovane..con tempi cosi ridicoli da farmi venire la compassione rispetto ai miei
tiri fuori l evoluzione vegano/vegetariana della specie umana....quando qualsiasi documentario di popoli tribali nemmeno sa cosa ? un seme ...e si mangia le tarantole ,scorpioni , rettili a colazione
.
ora apriamo il caso mangiare veganoche ? piu salutare...
riquotiamo....
"non esistono i grassi o le proteine animali, ma solo quelli di ?origine animale?.
Infatti gli stessi acidi grassi contenuti nella carne si trovano anche nel cioccolato e in altri grassi vegetali, cos? per gli aminoacidi. Quello che fa male ? l?eccesso. Ovvio che se elimino moltissimi cibi diventa pi? difficile eccedere, anche perch? gli alimenti vegetali sono meno appetibili di quelli animali e quindi si mangia di meno (per esempio l?olio ? molto meno appetibile della panna!).
Le diete completamente prive di proteine di origine animale non rispettano n? il vincolo dei macronutrienti n? quello di una facile autogestione. Vediamo i punti che sottolineano come difficilmente una dieta priva di proteine animali possa ritenersi ?ideale?.
1) Lo spettro aminoacidico ? La demonizzazione della carne e dei cibi di origine animale si ? tradotta nella demonizzazione di uno dei macronutrienti principali, le proteine. In una dieta non vegana solo il 30% delle proteine deriva dai vegetali. I vegani sostengono che ? possibile sopperire al bisogno proteico giornaliero con cereali, leguminose ecc. Purtroppo la cosa non ? cos? semplice (ecco dove cade l?autogestione) perch?, a differenza delle carni, i singoli vegetali non hanno uno spettro aminoacidico completo. Per esempio, nei cereali c?? una percentuale trascurabile di lisina, mentre nelle leguminose non c?? la metionina. Occorre pertanto fare un cocktail molto preciso per avere un?alimentazione proteicamente corretta. In sostanza ci? che ? teoricamente possibile (un perfetto soddisfacimento del fabbisogno proteico) in pratica non lo ?, vista la scarsa variabilit? nel mondo vegetale di sorgenti proteiche.
2) I fitati ? Inoltre se le proteine vengono derivate dalla soia occorre tener conto che, quando il fabbisogno proteico si risolve per oltre il 20% con derivati della soia, s?introducono nell?organismo sostanze (fitati) che possono inibire l?assorbimento di alcuni minerali come lo zinco.
3) Gli acidi grassi essenziali ? Nelle diete con carenza di pesce mancano fonti dirette di EPA (acido eicosapentaenoico) e di DHA (acido docosaesaenoico), fondamentali per una buona alimentazione. Molte ricerche (provenienti anche da ambienti vegetariani) sollevano dubbi sulla capacit? di convertire l?alfa-linolenico in EPA e DHA e la conversione ? ancora pi? dubbia nei bambini. Su questo punto i vegetariani dovrebbero riflettere: se non ne erano a conoscenza, forse prima di scegliere emozionalmente un regime alimentare ? meglio documentarsi.
4) La demonizzazione delle proteine di origine animale porta generalmente il vegetariano ad assumere una percentuale eccessiva (a volte vicina all?80%) di carboidrati (pasta, riso, frutta ecc.), cosa che non risolve affatto il problema dell?obesit?, poich? un?abbondanza di carboidrati facilita la loro trasformazione in grassi.
la vitamina B12, assieme ai folati, ? necessaria per convertire l?omocisteina in metionina.
Se questa reazione metabolica ? bloccata, allora i livelli di omocisteina aumentano, causando l?elevazione dei livelli di SAH (S-adenosilomocisteina) e bloccando reazioni di metilazione vitali.
I processi di metilazione sono necessari per stabilizzare DNA, RNA, proteine, produrre neurotrasmettitori e altre sostanze (coenzima Q10) e disintossicare l?organismo.
Una carenza di folati favorisce l?anemia megaloblastica.
In carenza di vitamina B12 le reazioni di metilazione sono compromesse e i folati vengono in parte intrappolati (?trappola del metile?), provocando ancora anemia megaloblastica.
La carenza di vitamina B12, a fronte di elevate assunzioni di folati, provoca danni al sistema nervoso, piuttosto che anemia.
L?omocisteina ha effetti favorenti l?ossidazione (pro-ossidanti) ed ? coinvolta nel rischio cardiovascolare.
I livelli medi di omocisteina nei vegani sono circa 14 mmol/l. Sulla base dei risultati sopra riportati, questi elevati livelli elevati della sostanza possono essere associati con un aumento in mortalit? del 40%, riconducibile soprattutto a malattie cardiovascolari e altre cause.
I bassi livelli di colesterolo dei vegani permettono di prevedere una mortalit? per cardiopatia pari al 50% di quella dei carnivori, cosicch? il risultato totale atteso dovrebbe portare alla riduzione di circa il 30% della mortalit? attesa per cardiopatia, ma si riscontra anche un aumento del 40% di mortalit? per altre cause, con poca differenza quindi nella mortalit? totale."
dal sito vegano INTERNAZIONALE
La vitamina B12 nella dieta vegana
Fonti vegane consigliate
Esistono diverse affidabili fonti vegane di vitamina B12. Almeno una marca di integratori, la Red Star T-6635+, ? stata testata e ne ? stato dimostato il contenuto di vitamina B12 in forma attiva. Questa marca viene spesso etichettata come Vegetarian Support Formula, con o senza l'aggiunta della dicitura T-6635+. E' un'affidabile fonte vegana di vitamina B12. Le Saccharomyces cerevisiae contenute negli integratori sono fermenti sviluppati in una soluzione di melassa che si presentano sotto forma di fiocchi o polvere di colore giallo. Hanno un sapore che ricorda il formaggio. Questi fermenti sono diversi dal lievito di birra o dai fermenti di torula. Possono essere utili a chi non tollera fermenti d'altro genere.
basta questo a far capire che riesci ad essere vegano,perch? DEVI per forza integrare l alimentazione con qualcosa di TECNOLOGICO o provochi forti squilibri..e studiare un pochino...se non segui alla lettera e ti pesi di tutto con la tua APP.
mentre non succede se mangi cazzeggiando da onnivoro
poi mi dici che se ti scofani dalla mattina alla sera alimenti fritti e grassi stai male rispetto a farti i sedani bolliti tutto il giorno e prendendoti la pillolina di integratore?!?!?
cio?.....
e alla fine ...non va bene allevare bovini altrimenti tutto va in vacca....ma perch? lo fanno dall altra PARTE DEL MONDOe quindi se tutti mangiamo i sedani siam tutti felici..
io proporrei di ATOMIZZARE i paesi in via di sviluppo in modo che non ci siamo problemi per i bovinie nemmeno di immigrati....
Comment
-
Tornando in tema col 3D, se la notizia fosse vera i genitori di quel bimbo sarebbero da carcerare e buttare le chiavi a mare, mi ritorna alla mente di quei genitori testimoni di geova che non volevano far fare una trasfusione di sangue alla loro bambina...
Comunque con tutte le persone "studiate" che sono intervenute sino a qui, non ho ancora capito se devo rinunciare alla mia razione settimanale di carne di cavallo...ho deciso stasera carne di cavallo...sottopancia e parasangue,cottura al sangue.:1:
Comment
-
Originally posted by nikola040776 View PostInfatti l'ho anche scritto che la direzione nella quale si stanno muvendo le grandi case ? corretta...e comuqnue il vegano, quello al limite del fanatismo, non contempla l'utilizzo delle auto...
Se mai ? un discirso di etica che guarda anche alla sensibilizzazione verso gli animali....non discuto l'allevamento, piuttosto il sistema e i metodi.
Detto questo, a me fragaunchezz dei regimi, anche perch? se guardassimo tutto neanche dell'orto si pu? ottenere un prodotto puro.
Io evito la carne perch? non ne sento bisogno...non mangio quella rossa e ogni tanto mi concedo il pesce...anzi stasera alla faccia vostra mi sono fatto di sushi, che ? crudo quindi metto d'accordo tutti
qui non si arriva a capire un fatto semplice... vero che ci sono problemi di inquinanti e tutto..MA...si fanno per evitare danni maggiori
non rischi quanto segue perch? il tuo sushi ? stato "abbattuto".....o cotto..il fuoco ha permesso di evitare tante malattie..e i crudisti possono andare a prenderlo in quel posto..sarebbero gia tutti morti al difuori di una cultura CIVILE...ti lascio immaginare le morti da cibi contaminati di qualsiasi parte del mondo non civilizzata..e fino a che non ? arrivato il frigorifero in italia..pure qui........invece per taluni vegani nel passato erano rose e fiori...qualsiasi cosa cruda mangiavi stavi bene...milioni di anni fa.....
Pesce crudo: il rischio anisakis
Il consumo di pesce crudo ? una pratica non molto diffusa nella cultura italiana (i frutti di mare, abitualmente mangiati crudi dagli abitanti dell'Adriatico meridionale, non sono pesci ma molluschi), ma in forte crescita grazie al fatto che la cucina giapponese ? sempre pi? di moda.
Mangiare pesce crudo comporta sicuramente un maggior rischio di intossicazioni e infezioni causate da batteri patogeni, oppure di infezioni da parte di parassiti. Tutti lo sanno, ma in pochi conoscono i reali rischi, con il risultato che, quando si consuma pesce crudo, si incrociano le dita e ci si affida sostanzialmente al caso.
Il pesce crudo pu? essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo, ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Raramente, e solo in soggetti particolarmente deboli come bambini e anziani, queste infezioni possono mettere in pericolo la vita.
Il rischio maggiore per chi consuma pesce crudo si chiama Anisakis.
Che cos'? l'Anisakis
Pesce crudo - Anisakis
L'Anisakis simplex ? un nematode normalmente presente come parassita intestinale in numerosi mammiferi marini (delfini, foche, etc.) ed ospite intermedio, nel suo stadio larvale, di molti pesci tra cui tonno, salmone, sardina, acciuga, merluzzo, nasello e sgombro. L'anisakis ? estremamente diffuso, poich? ? presente in pi? dell'85% delle aringhe, nell'80% delle triglie e nel 70% dei merluzzi.
Questi nematodi migrano dalle viscere del pesce alle sue carni se, quando catturato, non viene prontamente eviscerato. Quando l'uomo mangia pesce infetto crudo, non completamente cotto o in salamoia, le larve possono impiantarsi sulla parete dell'apparato gastrointestinale, dallo stomaco fino al colon. Per difendersi dai succhi gastrici, attaccano le mucose con grande capacit? perforante, determinando una parassitosi acuta o cronica. La parassitosi acuta da anisakis insorge gi? dopo poche ore dall'ingestione di pesce crudo e si manifesta con intenso dolore addominale, nausea e vomito.
Le forme croniche sono diverse, possono mimare svariate malattie infiammatorie e ulcerose del tratto intestinale oppure coinvolgere altri organi come fegato, milza, pancreas, vasi ematici e miocardio. Possibili anche reazioni allergiche fino allo shock anafilattico, a causa della sensibilizzazione alle proteine antigeniche termoresistenti del parassita.
La cura dell'Anisakis richiede molto spesso l'intervento chirurgico, per asportare la parte dell'intestino invasa dai parassiti.
Come evitare l'anisakis
Una circolare del ministero di sanit? del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l'aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l'anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15? C, 60 ore a -20? C, 12 ore a ?30? C, 9 ore a -40? C.
I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poich? i casi sono in aumento e la causa ? spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
Se pensate che il rischio anisakis sia molto basso e gli allarmismi siano eccessivi, sappiate che ogni settimana vengono ritirate dal mercato partite di pesce infestato dal parassita, e stiamo parlando di pesce fresco italiano e di provenienza estera.
Per evitare contaminazioni, consigliamo di seguire questi semplici consigli:
assicurarsi sempre che nel ristorante in cui si mangia pesce crudo o marinato questo venga preventivamente sottoposto a trattamento termico adeguato;
evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi "travestiti" da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni;
nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistarlo fresco e congelarlo per almeno una settimana nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) ? pi? sicuro di quello venduto con le viscere;
prestare particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere.
Comment
-
Originally posted by bubilillo View PostTornando in tema col 3D, se la notizia fosse vera i genitori di quel bimbo sarebbero da carcerare e buttare le chiavi a mare, mi ritorna alla mente di quei genitori testimoni di geova che non volevano far fare una trasfusione di sangue alla loro bambina...
Comunque con tutte le persone "studiate" che sono intervenute sino a qui, non ho ancora capito se devo rinunciare alla mia razione settimanale di carne di cavallo...ho deciso stasera carne di cavallo...sottopancia e parasangue,cottura al sangue.:1:
poi ti passa la voglia .......e ti fai un sedano in pinzimonio
Comment
-
Originally posted by mano View Postma proprio per niente...
qui non si arriva a capire un fatto semplice... vero che ci sono problemi di inquinanti e tutto..MA...si fanno per evitare danni maggiori
non rischi quanto segue perch? il tuo sushi ? stato "abbattuto".....o cotto..il fuoco ha permesso di evitare tante malattie..e i crudisti possono andare a prenderlo in quel posto..sarebbero gia tutti morti al difuori di una cultura CIVILE...ti lascio immaginare le morti da cibi contaminati di qualsiasi parte del mondo non civilizzata..e fino a che non ? arrivato il frigorifero in italia..pure qui........invece per taluni vegani nel passato erano rose e fiori...qualsiasi cosa cruda mangiavi stavi bene...milioni di anni fa.....
Pesce crudo: il rischio anisakis
Il consumo di pesce crudo ? una pratica non molto diffusa nella cultura italiana (i frutti di mare, abitualmente mangiati crudi dagli abitanti dell'Adriatico meridionale, non sono pesci ma molluschi), ma in forte crescita grazie al fatto che la cucina giapponese ? sempre pi? di moda.
Mangiare pesce crudo comporta sicuramente un maggior rischio di intossicazioni e infezioni causate da batteri patogeni, oppure di infezioni da parte di parassiti. Tutti lo sanno, ma in pochi conoscono i reali rischi, con il risultato che, quando si consuma pesce crudo, si incrociano le dita e ci si affida sostanzialmente al caso.
Il pesce crudo pu? essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo, ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Raramente, e solo in soggetti particolarmente deboli come bambini e anziani, queste infezioni possono mettere in pericolo la vita.
Il rischio maggiore per chi consuma pesce crudo si chiama Anisakis.
Che cos'? l'Anisakis
Pesce crudo - Anisakis
L'Anisakis simplex ? un nematode normalmente presente come parassita intestinale in numerosi mammiferi marini (delfini, foche, etc.) ed ospite intermedio, nel suo stadio larvale, di molti pesci tra cui tonno, salmone, sardina, acciuga, merluzzo, nasello e sgombro. L'anisakis ? estremamente diffuso, poich? ? presente in pi? dell'85% delle aringhe, nell'80% delle triglie e nel 70% dei merluzzi.
Questi nematodi migrano dalle viscere del pesce alle sue carni se, quando catturato, non viene prontamente eviscerato. Quando l'uomo mangia pesce infetto crudo, non completamente cotto o in salamoia, le larve possono impiantarsi sulla parete dell'apparato gastrointestinale, dallo stomaco fino al colon. Per difendersi dai succhi gastrici, attaccano le mucose con grande capacit? perforante, determinando una parassitosi acuta o cronica. La parassitosi acuta da anisakis insorge gi? dopo poche ore dall'ingestione di pesce crudo e si manifesta con intenso dolore addominale, nausea e vomito.
Le forme croniche sono diverse, possono mimare svariate malattie infiammatorie e ulcerose del tratto intestinale oppure coinvolgere altri organi come fegato, milza, pancreas, vasi ematici e miocardio. Possibili anche reazioni allergiche fino allo shock anafilattico, a causa della sensibilizzazione alle proteine antigeniche termoresistenti del parassita.
La cura dell'Anisakis richiede molto spesso l'intervento chirurgico, per asportare la parte dell'intestino invasa dai parassiti.
Come evitare l'anisakis
Una circolare del ministero di sanit? del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l'aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l'anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15? C, 60 ore a -20? C, 12 ore a ?30? C, 9 ore a -40? C.
I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poich? i casi sono in aumento e la causa ? spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
Se pensate che il rischio anisakis sia molto basso e gli allarmismi siano eccessivi, sappiate che ogni settimana vengono ritirate dal mercato partite di pesce infestato dal parassita, e stiamo parlando di pesce fresco italiano e di provenienza estera.
Per evitare contaminazioni, consigliamo di seguire questi semplici consigli:
assicurarsi sempre che nel ristorante in cui si mangia pesce crudo o marinato questo venga preventivamente sottoposto a trattamento termico adeguato;
evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi "travestiti" da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni;
nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistarlo fresco e congelarlo per almeno una settimana nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) ? pi? sicuro di quello venduto con le viscere;
prestare particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere.
Questa cosa che hai riportato ? molto importante e come giustamente riporti in Italia si iniziano a registrare i primi casi....proprio perch? ci sono sempre pi? ristoranti cinesi a buffet, con diversi piatti derivati dal giapponese.
Che poi gi? la qualit? del cibo ? discutibile....se ti offrono con 15 ? un " all you can eat",qualche dubbio dovrebbe venire....io personalmente non ci sono mai stato ma vedo che all'estero ? gi? da un po' che ci sono....il primo lo vidi in Canada nel 2007 ...ma presumo ci fossero da un bel po'.
La tecnica dell'abbattimento ? l'unica efficace ma credo siamo in pochi a meyterla in pratica...
Comment
-
Originally posted by mano View Postadesso arriva il difensore dei cavalli ..che per far quella fettina li importano in vagoni piombati dal est europa....sotto al sole e in indicibili sofferenze..che durano settimane....
poi ti passa la voglia .......e ti fai un sedano in pinzimonioMano...che dire se non che di tutti sei il the best.:1:
Comment
-
-
Originally posted by bubilillo View PostTornando in tema col 3D, se la notizia fosse vera i genitori di quel bimbo sarebbero da carcerare e buttare le chiavi a mare, mi ritorna alla mente di quei genitori testimoni di geova che non volevano far fare una trasfusione di sangue alla loro bambina...
Comunque con tutte le persone "studiate" che sono intervenute sino a qui, non ho ancora capito se devo rinunciare alla mia razione settimanale di carne di cavallo...ho deciso stasera carne di cavallo...sottopancia e parasangue,cottura al sangue.:1:
Comment
X
Comment