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[F1] riflessioni

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    #16
    Originally posted by devix
    Secondo me tornare troppo indietro non avrebbe senso, non si pu? bloccare lo sviluppo tecnologico.
    Il problema di queste macchine ? che il regolamento le limita troppo facendole diventare tutte uguali.
    Un esempio ? il motore che dal prossimo anno sar? V8 per tutti o per l'aerodinamica troppo sofisticata ma che ? dettata dal regolamento.
    Gli ingegneri sono imbrigliati nello sviluppo e secondo me ? sbagliato.

    Comunque oggi ? stata una bella gara, come non se ne vedevano da tempo e sembra che la Ferrari possa senza problemi tornare ai livelli degli anni passati.
    Ma se ci pensi bene se non ci fosse un regolamento che limita lo sviluppo delle macchine con i progressi dell'elettronica fatti negli ultimi 10 anni una formula 1 sarebbe in grado di guidarla chiunque,come diceva Lauda anche una scimmia...
    Oltretutto senza dei limiti per le caratteristiche e l'architettura del motore per esempio le macchine sarebbero troppo pericolose per i circuiti di oggi ( visto che gi? all'epoca dei motori turbo della Lotus raggiungevano in prova i 1500cv ).
    A parer mio la tecnologia per aiutare chi guida deve restare solamente fuori dal circuito, un pilota dovr? pur essere considerato tale per qualcosa no ?
    Per quanto riguarda l'areodinamica non dico che bisogna togliere gli alettoni alle f1, ma secondo me bisgona lavorare molto in termini di regolamento anche in questo senso, sia per facilitare i sorpassi, sia per aumentare la sicurezza ( troppe volte accade che alettoni si staccano ), e sia per riportare le formula 1 se non altro piu' somiglianti ad un mezzo a 4 ruote che non ad un aereo....
    infatti con una formula 1 piu' spingi piu' la macchina tiene...

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      #17
      Bastano due cose.....aereodinamica pi? semplice e i dischi in metallo...

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        #18
        E' da m? ke la F1 non ? pi? ispiratrice per i prodotti di serie (ferrari e similari escluse)...

        ... quindi ? l'ora di abboxxarla con la scusa dell'evoluzione garantita dalla tecnologia della F1...

        ... l'unica cosa ke deve garantire la F1 ? lo spettacolo...

        ... l'aerodinamica ha rotto i cosiddetti, le soste pure e le variet? di gomme ancora di pi?...

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          #19
          ma le qualifiche dove le mettiamo? caxxo una volta tutti dentro per un'ora e via che si vedeva dello spettacolo soprattutto verso la fine...adesso in 2 giorni ti fanno sapere come sar? la partenza...devo passare la mia vita davanti alla tv?

          circuiti e aerodinamica: entrambi da rivedere...

          cmq girano come in molti altri sport troppi soldi e pi? che lo spettacolo vincono spesso solo i $$$$$

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            #20
            come detto questa ? stata la gara pi? combattuta degli ultimi anni.... e veder uno che da 1.5 sec al giro a quello davanti mi ha tenuto sveglio per la durata della rimonta... ma poi vedere che una volta che l'ha raggiunto non puo fare praticamente nulla se non sperare nei doppiati o la sosat ai box... ? frustrante..... bello spettacolo di me....nta...

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              #21
              La Formula 1 ha raggiunto un livello di sviluppo tale per cui le case costruttrici tendono ad impiegare le tecnologie sviluppate per le competizioni motoristiche in ambiti industriali completamente differenti dalle automobili: la Mc Laren sviluppa telai per satelliti artificiali, tanto per dirne una...
              Il problema principale ? dovuto alla somma di due fattori: in primis i circuiti che non consentono i sorpassi: con la "scusa" di rendere pi? sicure le piste sono state introdotte modifiche tali per cui la traiettoria ? obbligata e non c'? materialmente spazio per i sorpassi.
              Le vetture hanno raggiunto dei livelli di guidabilit? tali per cui l'unica cosa che differenzia un pilota ? solo la sua stupefacente capacit? di sopportare le accelerazioni. Per il resto ? una specie di videogame. Guardate i volanti delle F1...sono progammabili in tutto e per tutto...prima delle gare vengono introdotte delle mappature per trasferire la potenza frenante a seconda delle curve da affrontare, il controllo della trazione ? "preventivo", nel senso che riesce a definire il momento esatto in cui "tagliare" uno o pi? cilindri in funzione dei dati ricevuti dagli accelerometri..di conseguenza gli acceleratori sono diventati praticamente dei comandi "on/off". I cambi elettroattuati sono talmente sofisticati che sta solo alle preferenze dei piloti l'uso del bilancere al volante per cambiare...spesso, oltretutto, la cambiata non ? "assistita", ma proprio automatizzata. Col bilancere il pilota segnala semplicemente l'intenzione di cambiare...poi ? la centralina che comanda la cambiata quando essa ? pi? propizia. La frizione non esiste praticamente pi?...deve effettuare solo 3 o 4 attaccate in una gara (partenza e 2 o 3 pit-stop), pertanto ? stata trasformata completamente rispetto ad una frizione che possa essere impiegata in ambito stradale.
              L'aerodinamica ? talmente importante che in teoria, grazie alla deportanza prodotta dalle varie appendici, una F1 potrebbe percorrere un tunnel stando sul soffitto.
              Le gomme hanno raggiunto dei livelli di sofisticazione tali per cui influiscono sulle prestazioni in maniera incredibile: una gomma migliore garantisce 2/3 secondi a giro in meno anche sulla stessa vettura.
              E le vetture sono troppo delicate. Basta un leggero contatto per distruggere mezza macchina, quindi ? evidente che nessun pilota rischia un sorpasso "duro" sapendo che basterebbe una leggerissima toccata per staccargli una ruota.
              Ecclestone non ha un reale interesse nello spettacolo, quanto nelle commesse da parte delle case costruttrici e degli sponsor, che ormai hanno trovato un compromesso di redditivit? semplicemente dall'accoppiamento tra il brand ed i top team.
              In pratica: la F1 sta diventando un carrozzone autoreferente che non ? in grado di sviluppare spettacolo senza reintrodurre una certa quota di rischio che nessun team ha intenzione di sobbarcarsi.
              La soluzione? Non la so..ma di certo bisognerebbe andare di pi? a scavare nelle risorse umane dei piloti...i circuiti sono pericolosi se non hanno vie di fuga adeguate, non se hanno curve troppo veloci. Eliminiamo un po' di chicanes, eliminiamo i rifornimenti in gara e reintroduciamo i cambi gomme, diamo maggiori libert? ai progettisti: non ? necessario stabilire delle misure standard per ogni caratteristica della macchina: un pilota oggi ? costretto ad impiegare delle ali dimensionate secondo determinati parametri. Se volesse, per dire, impiegare un alettone pi? piccolo ma con il medesimo indice di carico...non potrebbe farlo!! Pu? solo lavorare sull'incidenza dell'ala standard.
              Anni fa nella F1 vennero eliminate le minigonne per ridurre le velocit? di percorrenza in curva e limitare i rischi determinati dall'eventuale distacco di una di queste appendici...adesso le velocit? di percorrenza in curva sono superiori di un buon 15% e le appendici che le garantiscono si possono staccare molto pi? facilmente.
              I motori 1500 turbo raggiungevano potenze stratosferiche, ma le macchine andavano meno di quelle odierne.
              Tutto questo significa solo una cosa: per cercare di abbassare le prestazioni non si ? fatto altro che ridurre la competitivit? generale dei piloti ad unico vantaggio dell'omologazione a canoni economici dell'organizzazione (in pratica: vincere una gara conviene solo ad un top team con un buono sponsor, perch? un ipotetico team con sponsor minori non sarebbe in grado di pagarsi la stagione anche se vincesse tutte le gare..i premi sono troppo bassi).
              Io direi che una soluzione potrebbe essere quella di "rivoluzionare" la F1: via tutti i limiti stupidi e puntigliosi. Lasciamo solo poche regole chiare strettamente legate esclusivamente alla sicurezza passiva dei piloti. Per il resto, dovrebbe essere l'associazione dei piloti a definire le regole per la sicurezza attiva.
              E tecnicamente: via libera alla fantasia degli ingegneri! Unici limiti? Cilindrata, peso, opzionalit? per la sovralimentazione, dimensione delle gomme, passo, carreggiata e, proprio esagerando, area massima della sezione frontale.
              Per il resto bisognerebbe imporre delle caratteristiche di robustezza strutturale estremamente ferree. Ad esempio: tutte le parti esposte della vettura devono essere in grado di resistere senza danneggiarsi ad un urto contro una barriera "soft" ad una velocit? di 15 km/h.

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