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Sei arresti, scatta la ricerca dei proprietari
Napoli - Otto container stracolmi di costosissime motociclette e scooter rubati, pronti per la spedizione in un altro continente, verosimilmente in Africa, sono stati scoperti dai carabinieri del comando provinciale di Napoli in un deposito di spedizioni internazionali nella periferia Est della citt?. Sei cittadini del Ghana, sorpresi nel deposito durante l'irruzione, sono stati arrestati con l'accusa di ricettazione.
Nei container sono state trovate moto Bmw, Honda, Ducati, Suzuki e scooter delle marche pi? note, per un valore stimato in circa un milione di euro. La scoperta ? stata fatta dai militari del Nucleo Investigativo nel corso di un'altra indagine sui mezzi usati dai malviventi per commettere gravi delitti come l'omicidio. Nel corso dell'attivit? investigativa ? emerso che moto e scooter sono stati rubati o rapinati prevalentemente in Campania e nel Lazio.
I mezzi sono stati catalogati e sequestrati e su ognuno saranno eseguiti accertamenti della Sezione investigazioni scientifiche di Napoli, alla ricerca di impronte o elementi utili a ricostruire la presunta fitta rete di complicit?, poi torneranno ai legittimi proprietari.
Fonte ilmattino.it
Napoli - Otto container stracolmi di costosissime motociclette e scooter rubati, pronti per la spedizione in un altro continente, verosimilmente in Africa, sono stati scoperti dai carabinieri del comando provinciale di Napoli in un deposito di spedizioni internazionali nella periferia Est della citt?. Sei cittadini del Ghana, sorpresi nel deposito durante l'irruzione, sono stati arrestati con l'accusa di ricettazione.
Nei container sono state trovate moto Bmw, Honda, Ducati, Suzuki e scooter delle marche pi? note, per un valore stimato in circa un milione di euro. La scoperta ? stata fatta dai militari del Nucleo Investigativo nel corso di un'altra indagine sui mezzi usati dai malviventi per commettere gravi delitti come l'omicidio. Nel corso dell'attivit? investigativa ? emerso che moto e scooter sono stati rubati o rapinati prevalentemente in Campania e nel Lazio.
I mezzi sono stati catalogati e sequestrati e su ognuno saranno eseguiti accertamenti della Sezione investigazioni scientifiche di Napoli, alla ricerca di impronte o elementi utili a ricostruire la presunta fitta rete di complicit?, poi torneranno ai legittimi proprietari.
Fonte ilmattino.it
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