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situazione sentimentale DDG

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    #136
    Originally posted by girlbike View Post
    A chi ? rivolta l'affermazione?
    rivolto a te.

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      #137
      Originally posted by omez View Post
      rivolto a te.
      Io si lo trovo...per la moto farei di tutto

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        #138
        Originally posted by Jeanne View Post
        ...capisco le motivazioni della tua seconda frase.
        Per? anche dal punto di vista della coppia ? importante legalizzare, io l'ho fatto pensando che in caso di "cose brutte" (passami la locuzione) posso essere vicina e parte attiva delle decisioni che riguardano la persona che amo.. ovviamente vale anche il viceversa!
        Sicura che basta "legalizzare" per aver vicino qualcuno ?
        Son pi? dell'idea che un rapporto non legalizzato sproni l'uno a conquistare il partner giorno per giorno o , quantomeno , a smussare gli spigoli del proprio carattere incongruenti con la felicit? .
        Gli alti e bassi ci sono sempre ed indipendentemente dalla "legalizzazione" , ma per ora io rimango della mia idea . (e per mia fortuna pure lei cosi non abbiamo questo motivo per cui bisticciare ) . Tanto col caratteraccio che mi sono autoplasmato , di spunti di bisticcio non rimaniamo mai sprovvisti

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          #139
          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
          Sicura che basta "legalizzare" per aver vicino qualcuno ?
          Son pi? dell'idea che un rapporto non legalizzato sproni l'uno a conquistare il partner giorno per giorno o , quantomeno , a smussare gli spigoli del proprio carattere incongruenti con la felicit? .
          Gli alti e bassi ci sono sempre ed indipendentemente dalla "legalizzazione" , ma per ora io rimango della mia idea . (e per mia fortuna pure lei cosi non abbiamo questo motivo per cui bisticciare ) . Tanto col caratteraccio che mi sono autoplasmato , di spunti di bisticcio non rimaniamo mai sprovvisti
          Mi sa che mi hai fraintesa, io non mi sono sposata per legare qualcuno a me... (tra l'altro non c'? niente di pi? sbagliato che sposarsi "per paura") ma per avere legalmente voce in capitolo su questioni delicate e questo vale anche per mio marito nei miei confronti, nel caso mi accadesse qualcosa (faccio scongiuri) voglio che sia lui a decidere e ad occuparsi di me
          Inoltre in progetto ci sono anche bambini per cui abbiamo scelto di sposarci (anche per ragioni romantico-sentimentali ovviamente)

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            #140
            Originally posted by Jeanne View Post
            Mi sa che mi hai fraintesa, io non mi sono sposata per legare qualcuno a me... (tra l'altro non c'? niente di pi? sbagliato che sposarsi "per paura") ma per avere legalmente voce in capitolo su questioni delicate e questo vale anche per mio marito nei miei confronti, nel caso mi accadesse qualcosa (faccio scongiuri) voglio che sia lui a decidere e ad occuparsi di me
            Inoltre in progetto ci sono anche bambini per cui abbiamo scelto di sposarci (anche per ragioni romantico-sentimentali ovviamente)
            Ah ecco , ineccepibile allora !

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              #141
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Ah ecco , ineccepibile allora !
              colgo un leggero sarcasmo!
              forse dovrei ricambiare con altrettanto sarcasmo sulle altrui scelte! Che dici???

              Ci ho provato a spiegare, ma pensandoci bene si tratta di decisioni talmente personali che fottesega di doverle spiegare

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                #142
                cmq anche chi non si sposa, ma convive da almeno 5 anni..un po di diritti e casini li ha uguale

                cosi eh...giusto per informare....

                Chi convive ha molti degli stessi diritti e doveri delle coppie unite dal matrimonio: l?interpretazione dei giudici che ha allargato le tutele anche alle coppie di fatto.

                La famiglia non ? fondata solo sul matrimonio, ma su una comunione di vita materiale e spirituale: ragion per cui anche i conviventi (cosiddette ?coppie di fatto?) godono di gran parte dei diritti riconosciuti alle coppie sposate. Questo allargamento di tutela, per quanto non previsto in alcuna legge, ? il risultato di una interpretazione dei giudici che ha portato a un progressivo avvicinamento delle due figure: quelle delle coppie unite da matrimonio e quelle, invece, senza tale vincolo. Insomma, oggi i conviventi possono dire di aver raggiunto dei notevoli traguardi rispetto al passato. E questo a prescindere da accordi, contratti, testamenti e deleghe fino a ieri necessarie per garantire, al proprio partner, i diritti che spetterebbero al coniuge. In ogni caso, resta ferma la possibilit? di stipulare un contratto di convivenza.
                In questo senso vanno peraltro visti alcuni recenti interventi del parlamento: quello del 2001 [1] con cui ? stato estesa ai conviventi l?applicazione delle misure contro la violenza nelle relazioni familiari; nonch? l?approvazione, di poco tempo fa, da parte del Senato, del disegno di legge sulle unioni civili e convivenze di fatto (con cui vengono formalizzati gli stessi diritti gi? riconosciuti dai giudici come il subentro nella locazione, l?assistenza ospedaliera, il mantenimento temporaneo dell?ex in difficolt?).

                1 | QUALI DIRITTI NON HANNO LE COPPIE DI FATTO

                Fedelt?
                Il pi? incisivo dei doveri che non spettano alle coppie di fatto ? il dovere di fedelt?: il convivente tradito non pu? chiedere addebiti e risarcimenti di alcun tipo (carte che, ovviamente, possono essere fatte valere solo nei giudizi di separazione).

                Mantenimento
                Altrettanto dicasi per il diritto all?assegno di mantenimento successivo alla separazione che riguarda solo le coppie unite dal vincolo matrimoniale. Tuttavia, con apposita scrittura privata, le parti possono concordare, a monte, per l?assunzione da parte di uno dei conviventi dell?obbligo di mantenimento dell?altro.

                Eredit? e comunione dei beni
                Il convivente non ? un erede legittimo e non gode di un diritto ereditario. Non gli resta che sperare del testamento. In ogni caso, con il testamento si pu? attribuire al partner solo la quota disponibile, cio? quella porzione del patrimonio che la legge non riserva ai familiari pi? stretti. Insomma, una tutela molto ridotta.

                Allo stesso modo, tra i conviventi non si instaura alcuna comunione dei beni.
                Per ovviare a entrambi i suddetti limiti (testamento e comunione dei beni), si pu? ricorrere ad un normale contratto di vendita o di donazione, con cui, ad esempio, si trasferisce al partner beni o diritti, o costituire in suo favore un diritto reale di godimento.

                Reversibilit?
                Sempre in caso di morte del convivente, il partner superstite non pu? rivendicare pretese sulla pensione di reversibilit?.

                Tutela del patrimonio immobiliare
                La coppia di fatto non pu? stipulare un fondo patrimoniale, destinato solo alle coppie sposate. Si potrebbe per? costituire un vincolo di destinazione o optare ? nel caso in cui si intendessero tutelare gli interessi di figli nati dall?unione ? per l?istituzione di un trust.

                Impresa familiare
                La legge riconosce tutela, al pari del coniuge, al partner che abbia prestato la propria attivit? all?interno dell?impresa familiare.


                2 | QUALI DIRITTI HANNO LE COPPIE DI FATTO

                Possesso dell?abitazione
                Se l?abitazione ? di propriet? di uno dei due, egli non pu? sbattere fuori di casa l?altro, dall?oggi al domani. Quest?ultimo infatti vanta un diritto di possesso che non gli pu? essere negato.
                Se la casa ?, invece, in affitto, con la morte dell?uno, il convivente ha diritto di subentrare nel contratto fino alla sua naturale scadenza.

                Maltrattamenti in famiglia
                Il reato di maltrattamenti in famiglia prescinde dall?esistenza di un matrimonio formale e, quindi, l?illecito penale scatta anche nei riguardi del partener senza la fede.

                Affidamento dei figli
                Stesso discorso per quanto riguarda l?affidamento dei figli: non perch? la coppia non ? sposata, i figli non debbono essere ?gestiti?, dopo la rottura, da entrambi gli ex conviventi. Il dovere di mantenimento, il diritto di visita e l?affidamento condiviso non conoscono differenza tra coppie che sono salite sull?altare e coppie che, invece, non lo hanno fatto.

                Risarcimento del danno
                Se uno dei due coniugi muore per fatto illecito altrui (per esempio un incidente stradale), il superstite ha diritto ad essere risarcito al pari di un coniuge. Non ogni convivenza, per?, fonda un?azione risarcitoria. Il diritto al risarcimento scatta solo se la convivenza abbia una stabilit? tale da far ragionevolmente ritenere che, ove non fosse intervenuta l?altrui azione, sarebbe continuata nel tempo.

                Violazione degli obblighi familiari
                Versare del denaro al partner, durante la convivenza, configura, nel rispetto dei principi di proporzionalit? e adeguatezza, l?adempimento di un?obbligazione naturale, essendo espressione della solidariet? tra due persone unite da un legame stabile e duraturo [2]. Pertanto ? legittimo richiedere, nei confronti dell?ex convivente, il risarcimento dei danni per violazione degli obblighi familiari [3].

                Extracomunitari e permesso di soggiorno
                Ai fini del rilascio del titolo di soggiorno rileva anche la convivenza stabile dello straniero che dimostri di trarre da tale tipo di rapporto mezzi leciti di sostentamento [4]. Per la stessa ragione non si pu? espellere lo straniero non solo in caso di matrimonio, ma anche di convivenza in Italia, con una donna incinta [5].

                [1] L.154/2001.
                [2] Cass. sent. n. 1277/2014.
                [3] Cass. sent. n. 15481/2013.
                [4] Tar Liguria, sent. n. 25/2015.
                [5] Cass. sent. n. 3373/2014.

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                  #143
                  **** ? arrivato l'azzeccagarbugli.... ci manca Don Abbondio... "Sto matrimonio non s'ha da fare!!!!!"




                  EDIT: ...amici, troppo tardi... gli sposati sono in maggioranza in questo sondaggio.... saremo tutti ineccepibilmente scIemi....
                  Last edited by Jeanne; 20-04-16, 13:25.

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                    #144
                    Chi dice che siete scemi?
                    Sono scelte.
                    Comunque grazie mano per l'interessante panoramica postata.

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                      #145
                      Originally posted by mano View Post
                      cmq anche chi non si sposa, ma convive da almeno 5 anni..un po di diritti e casini li ha uguale

                      cosi eh...giusto per informare....

                      Chi convive ha molti degli stessi diritti e doveri delle coppie unite dal matrimonio: l?interpretazione dei giudici che ha allargato le tutele anche alle coppie di fatto.

                      La famiglia non ? fondata solo sul matrimonio, ma su una comunione di vita materiale e spirituale: ragion per cui anche i conviventi (cosiddette ?coppie di fatto?) godono di gran parte dei diritti riconosciuti alle coppie sposate. Questo allargamento di tutela, per quanto non previsto in alcuna legge, ? il risultato di una interpretazione dei giudici che ha portato a un progressivo avvicinamento delle due figure: quelle delle coppie unite da matrimonio e quelle, invece, senza tale vincolo. Insomma, oggi i conviventi possono dire di aver raggiunto dei notevoli traguardi rispetto al passato. E questo a prescindere da accordi, contratti, testamenti e deleghe fino a ieri necessarie per garantire, al proprio partner, i diritti che spetterebbero al coniuge. In ogni caso, resta ferma la possibilit? di stipulare un contratto di convivenza.
                      In questo senso vanno peraltro visti alcuni recenti interventi del parlamento: quello del 2001 [1] con cui ? stato estesa ai conviventi l?applicazione delle misure contro la violenza nelle relazioni familiari; nonch? l?approvazione, di poco tempo fa, da parte del Senato, del disegno di legge sulle unioni civili e convivenze di fatto (con cui vengono formalizzati gli stessi diritti gi? riconosciuti dai giudici come il subentro nella locazione, l?assistenza ospedaliera, il mantenimento temporaneo dell?ex in difficolt?).

                      1 | QUALI DIRITTI NON HANNO LE COPPIE DI FATTO

                      Fedelt?
                      Il pi? incisivo dei doveri che non spettano alle coppie di fatto ? il dovere di fedelt?: il convivente tradito non pu? chiedere addebiti e risarcimenti di alcun tipo (carte che, ovviamente, possono essere fatte valere solo nei giudizi di separazione).

                      Mantenimento
                      Altrettanto dicasi per il diritto all?assegno di mantenimento successivo alla separazione che riguarda solo le coppie unite dal vincolo matrimoniale. Tuttavia, con apposita scrittura privata, le parti possono concordare, a monte, per l?assunzione da parte di uno dei conviventi dell?obbligo di mantenimento dell?altro.

                      Eredit? e comunione dei beni
                      Il convivente non ? un erede legittimo e non gode di un diritto ereditario. Non gli resta che sperare del testamento. In ogni caso, con il testamento si pu? attribuire al partner solo la quota disponibile, cio? quella porzione del patrimonio che la legge non riserva ai familiari pi? stretti. Insomma, una tutela molto ridotta.

                      Allo stesso modo, tra i conviventi non si instaura alcuna comunione dei beni.
                      Per ovviare a entrambi i suddetti limiti (testamento e comunione dei beni), si pu? ricorrere ad un normale contratto di vendita o di donazione, con cui, ad esempio, si trasferisce al partner beni o diritti, o costituire in suo favore un diritto reale di godimento.

                      Reversibilit?
                      Sempre in caso di morte del convivente, il partner superstite non pu? rivendicare pretese sulla pensione di reversibilit?.

                      Tutela del patrimonio immobiliare
                      La coppia di fatto non pu? stipulare un fondo patrimoniale, destinato solo alle coppie sposate. Si potrebbe per? costituire un vincolo di destinazione o optare ? nel caso in cui si intendessero tutelare gli interessi di figli nati dall?unione ? per l?istituzione di un trust.

                      Impresa familiare
                      La legge riconosce tutela, al pari del coniuge, al partner che abbia prestato la propria attivit? all?interno dell?impresa familiare.


                      2 | QUALI DIRITTI HANNO LE COPPIE DI FATTO

                      Possesso dell?abitazione
                      Se l?abitazione ? di propriet? di uno dei due, egli non pu? sbattere fuori di casa l?altro, dall?oggi al domani. Quest?ultimo infatti vanta un diritto di possesso che non gli pu? essere negato.
                      Se la casa ?, invece, in affitto, con la morte dell?uno, il convivente ha diritto di subentrare nel contratto fino alla sua naturale scadenza.

                      Maltrattamenti in famiglia
                      Il reato di maltrattamenti in famiglia prescinde dall?esistenza di un matrimonio formale e, quindi, l?illecito penale scatta anche nei riguardi del partener senza la fede.

                      Affidamento dei figli
                      Stesso discorso per quanto riguarda l?affidamento dei figli: non perch? la coppia non ? sposata, i figli non debbono essere ?gestiti?, dopo la rottura, da entrambi gli ex conviventi. Il dovere di mantenimento, il diritto di visita e l?affidamento condiviso non conoscono differenza tra coppie che sono salite sull?altare e coppie che, invece, non lo hanno fatto.

                      Risarcimento del danno
                      Se uno dei due coniugi muore per fatto illecito altrui (per esempio un incidente stradale), il superstite ha diritto ad essere risarcito al pari di un coniuge. Non ogni convivenza, per?, fonda un?azione risarcitoria. Il diritto al risarcimento scatta solo se la convivenza abbia una stabilit? tale da far ragionevolmente ritenere che, ove non fosse intervenuta l?altrui azione, sarebbe continuata nel tempo.

                      Violazione degli obblighi familiari
                      Versare del denaro al partner, durante la convivenza, configura, nel rispetto dei principi di proporzionalit? e adeguatezza, l?adempimento di un?obbligazione naturale, essendo espressione della solidariet? tra due persone unite da un legame stabile e duraturo [2]. Pertanto ? legittimo richiedere, nei confronti dell?ex convivente, il risarcimento dei danni per violazione degli obblighi familiari [3].

                      Extracomunitari e permesso di soggiorno
                      Ai fini del rilascio del titolo di soggiorno rileva anche la convivenza stabile dello straniero che dimostri di trarre da tale tipo di rapporto mezzi leciti di sostentamento [4]. Per la stessa ragione non si pu? espellere lo straniero non solo in caso di matrimonio, ma anche di convivenza in Italia, con una donna incinta [5].

                      [1] L.154/2001.
                      [2] Cass. sent. n. 1277/2014.
                      [3] Cass. sent. n. 15481/2013.
                      [4] Tar Liguria, sent. n. 25/2015.
                      [5] Cass. sent. n. 3373/2014.
                      Trovo le coppie di fatto un assurdo giuridico: vuoi essere riconosciuto come coppia, con diritti&doveri conseguenti? Vai in comune e sposati! Il resto mi sembra una enorme forzatura.
                      Si dovrebbe piuttosto lottare per avere divorzi equi e rapidi, questo s?

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                        #146
                        Originally posted by Jeanne View Post
                        colgo un leggero sarcasmo!
                        forse dovrei ricambiare con altrettanto sarcasmo sulle altrui scelte! Che dici???

                        Ci ho provato a spiegare, ma pensandoci bene si tratta di decisioni talmente personali che fottesega di doverle spiegare
                        MA NO CASPITA ! Quale sarcasmo !

                        La decisione di sposarvi per poter aver voce in capitolo nel malaugurato caso insorgessero problemi salutari , non mi vede contrario .
                        Riguardo al volervi sposare anche perch? in previsione pargoletti , ho gi? espresso che lo ritengo doveroso .

                        E poi scusa ... il fatto che io decido di non sposarmi non implica che condanni chi lo fa . Ognuno ? gestore della propria vita .

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                          #147
                          Originally posted by Torakiky View Post
                          Trovo le coppie di fatto un assurdo giuridico: vuoi essere riconosciuto come coppia, con diritti&doveri conseguenti? Vai in comune e sposati! Il resto mi sembra una enorme forzatura.
                          Si dovrebbe piuttosto lottare per avere divorzi equi e rapidi, questo s?
                          Ah guarda io la farei pi? semplice :

                          Se due divorziano , nulla ? dovuto a nessuno dei due se non la ri-separazione dei beni intestati o comprati in comunione di essi . Se ci sono mutui a carico , le rate occorre che ognuno paghi la sua oppure che uno dei due ceda l'usufruizione del bene o dell'immobile .

                          Nemmeno se c'? di mezzo bimbi io trovo corretto l'assegno di mantenimento : sorvolando sul fatto che l'80% delle donne interessate ci fa la cresta su questa cosa , ritengo che il figlio vada affidato a chi dei due pu? economicamente permetterselo . Se lei vuole il divorzio , il figlioletto ma non pu? mantenerlo ... divorzia e vede il figlioletto nei giorni prestabiliti .

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                          • Font Size
                            #148
                            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                            MA NO CASPITA ! Quale sarcasmo !

                            La decisione di sposarvi per poter aver voce in capitolo nel malaugurato caso insorgessero problemi salutari , non mi vede contrario .
                            Riguardo al volervi sposare anche perch? in previsione pargoletti , ho gi? espresso che lo ritengo doveroso .

                            E poi scusa ... il fatto che io decido di non sposarmi non implica che condanni chi lo fa . Ognuno ? gestore della propria vita .
                            machenes? hai messo l'avatar scIemo che batte le mani... ho male interpretato allora!!!! sorry

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                            • Font Size
                              #149
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                              Ah guarda io la farei pi? semplice :

                              Se due divorziano , nulla ? dovuto a nessuno dei due se non la ri-separazione dei beni intestati o comprati in comunione di essi . Se ci sono mutui a carico , le rate occorre che ognuno paghi la sua oppure che uno dei due ceda l'usufruizione del bene o dell'immobile .

                              Nemmeno se c'? di mezzo bimbi io trovo corretto l'assegno di mantenimento : sorvolando sul fatto che l'80% delle donne interessate ci fa la cresta su questa cosa , ritengo che il figlio vada affidato a chi dei due pu? economicamente permetterselo . Se lei vuole il divorzio , il figlioletto ma non pu? mantenerlo ... divorzia e vede il figlioletto nei giorni prestabiliti .
                              Troppo semplicistico e neanche corretto, IMHO

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                                Originally posted by Torakiky View Post
                                Troppo semplicistico e neanche corretto, IMHO
                                Beh ovvio . Siamo su DDG ed ? necessario sviscerare i casi pi? estremi (maltrattamenti ecc ecc) .

                                Riassumo in modo veloce :

                                1) non ho sentenziato sia corretto o meno . Semplicemente ho espresso il mio punto di vista .
                                2) se due persone non hanno pi? piacere a stare insieme , si ridividono le strade ed ognuno dei due prosegue con le proprie gambe . Diventare una zecca ? umanamente e moralmente umiliante .

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