Originally posted by paolo_c
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Dal punto di vista BIOLOGICO siamo tutti organismi viventi, io tu ed una pianta di cipolla. E tutti e tre lotteremo fino alla fine per salvaguardare le nostre esistenze.
L'antropocentrismo impedisce a molti umani di avere la corretta visione d'insieme, ma volenti o nolenti le cose stanno in questi termini.
Noi uomini siamo animali sociali e quindi dotati di empatia, questo processo mentale ci obbliga a soffrire nel vedere le sofferenze di degli esseri viventi e questo ? quanto pi? vero quanto pi? riconosciamo similitudini negli stessi.
Ragionando in astratto se volessimo ridurre al minimo la sofferenza degli animali ci dovremmo nutrire SOLO di balenottere azzurre.
La balenottera ? un animale intelligentissimo e capace di provare profondi sentimenti e sofferenza, ma avendo un corpo enorme un unico individuo potrebbe sfamare tanti umani.
Paradossale vero?
Il punto ? che la sofferenza NON SI PU? ELIMINARE.
La natura non minimizza la sofferenza anzi.
In natura la sofferenza ? necessaria per sopravvivere.
Un animale predato cercher? di non soffrire e per riuscirci prover? a sopravvivere.
La sofferenza nasce con la vita.
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