Predappio, per il museo del fascismo 4,5 milioni di euro pubblici di ELEONORA CAPELLI
ore 17.51 del 16 febbraio 2016 115
Per il progetto, sul quale c'? anche l'avallo dell'Anpi, si muove il Governo: il sottosegretario Luca Lotti ? gi? andato di persona in paese. Gli altri finanziamenti da Regione e Comune. Il sindaco: "Siamo maturi per un'opera del genere"
PREDAPPIO (Forl?) - Il museo del fascismo a Predappio dovrebbe aprire i battenti nel 2019, con un costo complessivo di 5 milioni, di cui 4,5 sarebbero fondi pubblici. Queste le coordinate dell?opera, per cui il sindaco Pd Giorgio Frassineti conta di ricevere 1,8 milioni da un bando regionale con contributi europei per ?interventi culturali con forte attrattivit? turistica? (la graduatoria ? attesa per aprile), mentre 500 mila euro li pu? stanziare direttamente il Comune. ?Altri 500 mila euro li metterebbe la Fondazione Cassa di risparmio di Forl? ? spiega il primo cittadino ? mentre per i due milioni mancanti ha speso parole di interesse al progetto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, che ? venuto il 29 gennaio. Ora aspettiamo i tecnici di Palazzo Chigi per la prossima settimana per un sopralluogo nel Palazzo del Fascio che andrebbe ristrutturato per renderlo appunto un centro studi sul ventennio?.
I fondi regionali sono naturalmente legati a un bando, quindi non ancora certi, ma Frassineti assicura di avere "contatti quotidiani con viale Aldo Moro? e sente di avere le carte in regola. Il progetto ha avuto pure l'avallo dell'Anpi e dell'Istituto storico per la Resistenza di Forl?-Cesena, e porta con s? una riflessione sull?opportunit? di costruire un centro studi sul fascismo proprio nella citt? natale di Benito Mussolini, che ancora oggi ? meta di rievocazioni nostalgiche tre volte all?anno: nel giorno della nascita del Duce, nel giorno della sua morte e nell?anniversario della marcia su Roma.
I NUMERI Vini, resort e...Mussolini: boom di turisti a Predappio
?Abbiamo delegato ad altri il tema della nostra storia ? dice Frassineti ? il problema ? proprio questo. Abbiamo rimosso il passato e non sappiamo farci i conti. Il centro studi servirebbe proprio a questo. Ci sono tanti musei sul Novecento, sul Risorgimento, sulla Resistenza. Manca invece una riflessione sugli anni dall'ascesa alla caduta di Benito Mussolini. La cultura ? l?arma pi? forte per contrastare il pregiudizio e Predappio ? la citt? giusta per quest?opera?. Un tema delicato, che viene sollevato all?attenzione pubblica ogni volta che su una bancarella a Rimini o a Forl? si trovano gadget di dubbio gusto inneggianti alle gesta del Duce. "La bottiglia di vino con la faccia di Mussolini si trova ormai ovunque ? dice Frassineti ? Predappio ha sempre avuto sindaco di sinistra dopo il ventennio, anzi diciamo proprio comunisti. Questo paese ? maturo per sapere cosa ? successo in un periodo che c?? stato, ? inutele rimuoverlo".
Piccola folla di nostalgici del Ventennio, ieri a Predappio, per celebrare il 91? anniversario della Marcia su Roma (che cade oggi).
L'assessore: "Un centro su tutti i fascismi". ?Non un museo statico, ancor meno nostalgico e rievocativo, ma un centro vivo di riflessione, studio, documentazione e divulgazione contro tutte le forme di dittatura? sottolinea l?assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, che cerca di allontare "infondati equivoci? legati alla nascita di un museo. "L?idea, dunque, ?? di partire laddove simbolicamente il fascismo ? nato, per studiarne l?evoluzione fino ai nostri giorni, in cui drammaticamente si sta riproponendo in nuove forme sullo scenario europeo".
Le reazioni. "Costruire un luogo che ricostruisca la storia del Novecento italiano, che faccia i conti con il nostro passato ed esamini e spieghi come sia stato possibile che un intero popolo si sia consegnato nelle mani di regimi totalitari. E' questo ci? che vogliamo costruire a Predappio" spiega il deputato romagnolo del Pd Marco Di Maio. "Se l'intenzione ? quella di creare un luogo di memoria sui crimini fascisti ben venga. Credo tuttavia che possa essere questa l'occasione per riaffermare la richiesta di integrare il reato di apologia di fascismo" aggiunge il capogruppo del Pd della Regione
Emilia-Romagna, Stefano Caliandro. ?A Predappio non nascer? nessun museo del fascismo ma un luogo che ricostruir? la storia del Novecento italiano - ricorda, infatti, Caliandro - e spiegher? come sia stato possibile che un intero popolo si sia consegnato nelle mani di regimi totalitari, ed anche l'Anpi nazionale ? coinvolta in questo percorso?. Quanto all'integrazione della legge Scelba sulle fattispecie del reato di apologia di fascismo il Pd regionale ha gi? presentato nei mesi scorsi una risoluzione che invita la giunta ad attivarsi per l'aggiornamento del codice penale. ?Credo che questa richiesta - aggiunge Caliandro - oggi sia ancora pi? importante ed attuale davanti alla notizia del Museo?.Diversa l'opinione di Giovanni Paglia, Sel: "Realizzare un museo del fascismo ? un'idea sbagliata, per di pi? con finanziamenti pubblici. L'Italia ha gi? molti luoghi che ricordano il fascismo e la sua storia".
Che ne dite? fanno bene, fanno male? i soldi chi dovrebbe metterli?
Sar? contento il Cara
ore 17.51 del 16 febbraio 2016 115
Per il progetto, sul quale c'? anche l'avallo dell'Anpi, si muove il Governo: il sottosegretario Luca Lotti ? gi? andato di persona in paese. Gli altri finanziamenti da Regione e Comune. Il sindaco: "Siamo maturi per un'opera del genere"
PREDAPPIO (Forl?) - Il museo del fascismo a Predappio dovrebbe aprire i battenti nel 2019, con un costo complessivo di 5 milioni, di cui 4,5 sarebbero fondi pubblici. Queste le coordinate dell?opera, per cui il sindaco Pd Giorgio Frassineti conta di ricevere 1,8 milioni da un bando regionale con contributi europei per ?interventi culturali con forte attrattivit? turistica? (la graduatoria ? attesa per aprile), mentre 500 mila euro li pu? stanziare direttamente il Comune. ?Altri 500 mila euro li metterebbe la Fondazione Cassa di risparmio di Forl? ? spiega il primo cittadino ? mentre per i due milioni mancanti ha speso parole di interesse al progetto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, che ? venuto il 29 gennaio. Ora aspettiamo i tecnici di Palazzo Chigi per la prossima settimana per un sopralluogo nel Palazzo del Fascio che andrebbe ristrutturato per renderlo appunto un centro studi sul ventennio?.
I fondi regionali sono naturalmente legati a un bando, quindi non ancora certi, ma Frassineti assicura di avere "contatti quotidiani con viale Aldo Moro? e sente di avere le carte in regola. Il progetto ha avuto pure l'avallo dell'Anpi e dell'Istituto storico per la Resistenza di Forl?-Cesena, e porta con s? una riflessione sull?opportunit? di costruire un centro studi sul fascismo proprio nella citt? natale di Benito Mussolini, che ancora oggi ? meta di rievocazioni nostalgiche tre volte all?anno: nel giorno della nascita del Duce, nel giorno della sua morte e nell?anniversario della marcia su Roma.
I NUMERI Vini, resort e...Mussolini: boom di turisti a Predappio
?Abbiamo delegato ad altri il tema della nostra storia ? dice Frassineti ? il problema ? proprio questo. Abbiamo rimosso il passato e non sappiamo farci i conti. Il centro studi servirebbe proprio a questo. Ci sono tanti musei sul Novecento, sul Risorgimento, sulla Resistenza. Manca invece una riflessione sugli anni dall'ascesa alla caduta di Benito Mussolini. La cultura ? l?arma pi? forte per contrastare il pregiudizio e Predappio ? la citt? giusta per quest?opera?. Un tema delicato, che viene sollevato all?attenzione pubblica ogni volta che su una bancarella a Rimini o a Forl? si trovano gadget di dubbio gusto inneggianti alle gesta del Duce. "La bottiglia di vino con la faccia di Mussolini si trova ormai ovunque ? dice Frassineti ? Predappio ha sempre avuto sindaco di sinistra dopo il ventennio, anzi diciamo proprio comunisti. Questo paese ? maturo per sapere cosa ? successo in un periodo che c?? stato, ? inutele rimuoverlo".
Piccola folla di nostalgici del Ventennio, ieri a Predappio, per celebrare il 91? anniversario della Marcia su Roma (che cade oggi).
L'assessore: "Un centro su tutti i fascismi". ?Non un museo statico, ancor meno nostalgico e rievocativo, ma un centro vivo di riflessione, studio, documentazione e divulgazione contro tutte le forme di dittatura? sottolinea l?assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, che cerca di allontare "infondati equivoci? legati alla nascita di un museo. "L?idea, dunque, ?? di partire laddove simbolicamente il fascismo ? nato, per studiarne l?evoluzione fino ai nostri giorni, in cui drammaticamente si sta riproponendo in nuove forme sullo scenario europeo".
Le reazioni. "Costruire un luogo che ricostruisca la storia del Novecento italiano, che faccia i conti con il nostro passato ed esamini e spieghi come sia stato possibile che un intero popolo si sia consegnato nelle mani di regimi totalitari. E' questo ci? che vogliamo costruire a Predappio" spiega il deputato romagnolo del Pd Marco Di Maio. "Se l'intenzione ? quella di creare un luogo di memoria sui crimini fascisti ben venga. Credo tuttavia che possa essere questa l'occasione per riaffermare la richiesta di integrare il reato di apologia di fascismo" aggiunge il capogruppo del Pd della Regione
Emilia-Romagna, Stefano Caliandro. ?A Predappio non nascer? nessun museo del fascismo ma un luogo che ricostruir? la storia del Novecento italiano - ricorda, infatti, Caliandro - e spiegher? come sia stato possibile che un intero popolo si sia consegnato nelle mani di regimi totalitari, ed anche l'Anpi nazionale ? coinvolta in questo percorso?. Quanto all'integrazione della legge Scelba sulle fattispecie del reato di apologia di fascismo il Pd regionale ha gi? presentato nei mesi scorsi una risoluzione che invita la giunta ad attivarsi per l'aggiornamento del codice penale. ?Credo che questa richiesta - aggiunge Caliandro - oggi sia ancora pi? importante ed attuale davanti alla notizia del Museo?.Diversa l'opinione di Giovanni Paglia, Sel: "Realizzare un museo del fascismo ? un'idea sbagliata, per di pi? con finanziamenti pubblici. L'Italia ha gi? molti luoghi che ricordano il fascismo e la sua storia".
Che ne dite? fanno bene, fanno male? i soldi chi dovrebbe metterli?
Sar? contento il Cara
![briggin](https://www.daidegasforum.com/core/images/smilies/icon_biggrin.gif)
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