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la banana con i semi :D

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    #1

    la banana con i semi :D

    altro articolo per farci 2 risate

    mette in evidenza come coltivando per millenni la frutta l abbiamo fatta diventare quel che ..per buona pace di quelli che pensano che una banana una patata sia uguale a quella di millenni fa e ci si poteva nutrire tranquillamente

    La prossima volta che mangerai una banana, affonderai i denti in una succosa anguria o preparerai le melanzane, tieni presente una cosa: prima che l?uomo iniziasse a coltivare questa frutta e questi ortaggi, il gusto, ma soprattutto l?aspetto, erano molto diversi. Perch? nei secoli hanno subito una trasformazione incredibile. ? vero, tramite le tecniche di ingegneria genetica (Ogm) sono stati creati prodotti di migliore qualit?, pi? resistenti ai parassiti, di dimensioni maggiori, dai gusti pi? gradevoli, con colori pi? accattivanti e dall?aspetto ?perfetto?. Eppure, l?uomo ? intervenuto per millenni sulla genetica di questi alimenti attraverso incroci e lenti processi di selezione che hanno portato le ancestrali Musa acuminata e Musa balbisiana (nella foto) alla banana moderna che conosciamo oggi

    Le prime banane potrebbero essere state coltivate gi? 7000 anni fa, forse addirittura 10 mila anni fa, in quella che oggi ? la Papua Nuova Guinea, l?isola in Oceania. Inoltre, la presenza di banani nell?antichit? ? stata riscontrata anche in pi? zone del Sud-est asiatico. Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai portoghesi in America dall'Africa. La banana non era ancora stata scoperta ed importata nel Vecchio Continente e veniva descritta nel 1601 come ?il frutto che profuma di rosa?. La banana moderna proviene dalle specie Musa acuminata e Musa balbisiana, che hanno grandi semi duri all?interno ed esteticamente sembrano poco appetibili

    Deliziosa, dolce, polposa: ecco la banana di oggi. ? il risultato dell?unione di due diverse specie selvatiche di banane, spiega il portale Genetic Literacy Project. I semi del frutto sono decisamente pi? piccoli, se paragonati a quelli del suo ?antenato?. Inoltre, la banana moderna ha un sapore migliore e un maggior contenuto di nutrienti

    La prima anguria

    Molto meno rossa e con molti pi? semi: in questa tela dipinta tra il 1645 e il 1672 da Giovanni Stanchi, detto Dei Fiori, un apprezzato naturamortista della Roma barocca, ? raffigurato un cocomero di colore pallido, con singolari sezioni cave. La polpa rossa, tipica del frutto, si articola in piccole spirali. ? una variet? selvatica, precedente ai processi di coltivazione e selezione genetica dell?uomo nel corso dei secoli

    L?anguria ? originaria dell?Africa ed ? poi stata coltivata anche in Medio Oriente e nell?Europa del Sud. Secondo alcuni esperti, le angurie di pi? di quattrocento anni fa avevano gi? un ottimo sapore, non troppo diverso da quello attuale. La prossima evoluzione dell?anguria? L?eliminazione dei semi

    La prima carota

    Le prime carote venivano coltivate nel X secolo in Persia e Asia Minore. Com?erano? Di colore viola e bianco. Di fatto non erano altro che sottili radici biforcute. Coi secoli hanno iniziato a perdere il loro pigmento viola, diventando un po? pi? gialle. Purtroppo per? erano immangiabili

    Coi secoli gli agricoltori hanno iniziato a coltivarle trasformando le radici della specie erbacea biennale nelle gustose e colorate carote che conosciamo oggi


    Il primo mais

    Forse l'esempio pi? rappresentativo della coltivazione selettiva: il mais. Nel 7mila a. C., infatti, era un ortaggio secco, che nel sapore ricordava una patata cruda - praticamente immangiabile
    Oggi ? ben mille volte pi? grande di quanto non fosse 9mila anni fa. Inoltre, ? pi? facile da coltivare, sbucciare e mangiare. Non basta: contiene il 6,6 percento di zuccheri, non pi? l?1,9 percento come secoli fa. I grandi cambiamenti sono avvenuti intorno al XV secolo, quando i coloni europei hanno iniziato a coltivare intensivamente la pianta erbacea, spiega il chimico americano James Kennedy

    La prima pesca

    Una volta la pesca era un frutto dalle dimensioni piuttosto ridotte: ricordava quasi una ciliegia di oggi. La polpa era quasi del tutto assente. Attorno al 4mila a. C. furono i cinesi i primi ad iniziare a coltivarla. Il sapore del frutto veniva descritto come ?molto salato e terroso?. Ricordava molto quello delle lenticchie crude, spiega Kennedy in questa infografica

    Dopo un lungo processo di selezione, oggi la pesca ? 64 volte pi? grande ed ? il 27% pi? succosa. Inoltre, ? anche il 4% pi? dolce rispetto alla sua ?antenata?




    peccato che arabycola ? bannato....

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    #2
    Originally posted by mano View Post




    peccato che arabycola ? bannato....
    Star? studiando come raddrizzare le banane?
    Comunque conoscevo gi? (in parte) quanto affermato in questo articolo...magari prima si facevano esperimenti "mischiando" due o pi? specie dello stesso frutto a livello "contadino",adesso gli stessi esperimenti si fanno in laboratorio agendo direttamente sul dna.
    Last edited by nitronori1; 03-02-16, 14:04.

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      #3
      Originally posted by mano View Post
      altro articolo per farci 2 risate

      mette in evidenza come coltivando per millenni la frutta l abbiamo fatta diventare quel che ..per buona pace di quelli che pensano che una banana una patata sia uguale a quella di millenni fa e ci si poteva nutrire tranquillamente

      La prossima volta che mangerai una banana, affonderai i denti in una succosa anguria o preparerai le melanzane, tieni presente una cosa: prima che l?uomo iniziasse a coltivare questa frutta e questi ortaggi, il gusto, ma soprattutto l?aspetto, erano molto diversi. Perch? nei secoli hanno subito una trasformazione incredibile. ? vero, tramite le tecniche di ingegneria genetica (Ogm) sono stati creati prodotti di migliore qualit?, pi? resistenti ai parassiti, di dimensioni maggiori, dai gusti pi? gradevoli, con colori pi? accattivanti e dall?aspetto ?perfetto?. Eppure, l?uomo ? intervenuto per millenni sulla genetica di questi alimenti attraverso incroci e lenti processi di selezione che hanno portato le ancestrali Musa acuminata e Musa balbisiana (nella foto) alla banana moderna che conosciamo oggi

      Le prime banane potrebbero essere state coltivate gi? 7000 anni fa, forse addirittura 10 mila anni fa, in quella che oggi ? la Papua Nuova Guinea, l?isola in Oceania. Inoltre, la presenza di banani nell?antichit? ? stata riscontrata anche in pi? zone del Sud-est asiatico. Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai portoghesi in America dall'Africa. La banana non era ancora stata scoperta ed importata nel Vecchio Continente e veniva descritta nel 1601 come ?il frutto che profuma di rosa?. La banana moderna proviene dalle specie Musa acuminata e Musa balbisiana, che hanno grandi semi duri all?interno ed esteticamente sembrano poco appetibili

      Deliziosa, dolce, polposa: ecco la banana di oggi. ? il risultato dell?unione di due diverse specie selvatiche di banane, spiega il portale Genetic Literacy Project. I semi del frutto sono decisamente pi? piccoli, se paragonati a quelli del suo ?antenato?. Inoltre, la banana moderna ha un sapore migliore e un maggior contenuto di nutrienti

      La prima anguria

      Molto meno rossa e con molti pi? semi: in questa tela dipinta tra il 1645 e il 1672 da Giovanni Stanchi, detto Dei Fiori, un apprezzato naturamortista della Roma barocca, ? raffigurato un cocomero di colore pallido, con singolari sezioni cave. La polpa rossa, tipica del frutto, si articola in piccole spirali. ? una variet? selvatica, precedente ai processi di coltivazione e selezione genetica dell?uomo nel corso dei secoli

      L?anguria ? originaria dell?Africa ed ? poi stata coltivata anche in Medio Oriente e nell?Europa del Sud. Secondo alcuni esperti, le angurie di pi? di quattrocento anni fa avevano gi? un ottimo sapore, non troppo diverso da quello attuale. La prossima evoluzione dell?anguria? L?eliminazione dei semi

      La prima carota

      Le prime carote venivano coltivate nel X secolo in Persia e Asia Minore. Com?erano? Di colore viola e bianco. Di fatto non erano altro che sottili radici biforcute. Coi secoli hanno iniziato a perdere il loro pigmento viola, diventando un po? pi? gialle. Purtroppo per? erano immangiabili

      Coi secoli gli agricoltori hanno iniziato a coltivarle trasformando le radici della specie erbacea biennale nelle gustose e colorate carote che conosciamo oggi


      Il primo mais

      Forse l'esempio pi? rappresentativo della coltivazione selettiva: il mais. Nel 7mila a. C., infatti, era un ortaggio secco, che nel sapore ricordava una patata cruda - praticamente immangiabile
      Oggi ? ben mille volte pi? grande di quanto non fosse 9mila anni fa. Inoltre, ? pi? facile da coltivare, sbucciare e mangiare. Non basta: contiene il 6,6 percento di zuccheri, non pi? l?1,9 percento come secoli fa. I grandi cambiamenti sono avvenuti intorno al XV secolo, quando i coloni europei hanno iniziato a coltivare intensivamente la pianta erbacea, spiega il chimico americano James Kennedy

      La prima pesca

      Una volta la pesca era un frutto dalle dimensioni piuttosto ridotte: ricordava quasi una ciliegia di oggi. La polpa era quasi del tutto assente. Attorno al 4mila a. C. furono i cinesi i primi ad iniziare a coltivarla. Il sapore del frutto veniva descritto come ?molto salato e terroso?. Ricordava molto quello delle lenticchie crude, spiega Kennedy in questa infografica

      Dopo un lungo processo di selezione, oggi la pesca ? 64 volte pi? grande ed ? il 27% pi? succosa. Inoltre, ? anche il 4% pi? dolce rispetto alla sua ?antenata?




      peccato che arabycola ? bannato....
      Un solo commento: fermo restando che non ho assolutamente i mezzi e i riscontri per valutare i progressi riguardo i valori nutritivi, la resistenza alle malattie e la resa produttiva degli ortaggi (e degli animali, se ? per questo), nell'articolo si parla di miglioramenti del gusto, ma io sono pronto a giurare che il sapore della frutta sia mediamente peggiorato rispetto a quando ero bambino, quindi nel giro di 30 anni.
      Le angurie, in particolare, ormai sono solo acqua: da giovane esisteva una variet?, che noi chiamavamo "italiana", tondeggiante, verde scuro e molto pi? dolce di quella attuale, che noi chiamavamo "americana". La prima ? ormai socmparsa, mentre la seconda ? notevolmente peggiorata.
      Stessa cosa posso dire di uva (in particolare la "Italia" e "Fragola"), pere, pesche, prugne e altre...

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        #4
        Originally posted by Torakiky View Post
        Un solo commento: fermo restando che non ho assolutamente i mezzi e i riscontri per valutare i progressi riguardo i valori nutritivi, la resistenza alle malattie e la resa produttiva degli ortaggi (e degli animali, se ? per questo), nell'articolo si parla di miglioramenti del gusto, ma io sono pronto a giurare che il sapore della frutta sia mediamente peggiorato rispetto a quando ero bambino, quindi nel giro di 30 anni.
        Le angurie, in particolare, ormai sono solo acqua: da giovane esisteva una variet?, che noi chiamavamo "italiana", tondeggiante, verde scuro e molto pi? dolce di quella attuale, che noi chiamavamo "americana". La prima ? ormai socmparsa, mentre la seconda ? notevolmente peggiorata.
        Stessa cosa posso dire di uva (in particolare la "Italia" e "Fragola"), pere, pesche, prugne e altre...
        Allora, dato che 30-35 anni fa ne coltivavamo vari tipi e in parte la vendevamo, rispetto all'epoca occorre tener conto che attualmente in molti casi la raccolta viene effettuata molto prima della maturazione, nella scelta delle coltivazioni si tiene molto conto dell'aspetto estetico e conviene vendere acqua rispetto alla polpa
        Il risultato ? che in vendita buona parte della frutta per chi pu? paragonarla a quella dell'epoca risulta quasi immangiabile.
        Noi abbiamo ancora delle piante, p.es. ? da un bel po' che mangio le nostre arance e nonostante quest'anno siano di qualit? mediocre sono enormemente meglio di quelle in normale vendita. A parte il fatto che le nostre le raccogli, le metti in una cesta e rimangono l? solo man mano raggrinzendosi (ma ci vuole tempo eh), quelle acquistate dopo un po' sono una palla ammuffita.

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          #5
          Originally posted by HighSide View Post
          Allora, dato che 30-35 anni fa ne coltivavamo vari tipi e in parte la vendevamo, rispetto all'epoca occorre tener conto che attualmente in molti casi la raccolta viene effettuata molto prima della maturazione, nella scelta delle coltivazioni si tiene molto conto dell'aspetto estetico e conviene vendere acqua rispetto alla polpa
          Il risultato ? che in vendita buona parte della frutta per chi pu? paragonarla a quella dell'epoca risulta quasi immangiabile.
          Noi abbiamo ancora delle piante, p.es. ? da un bel po' che mangio le nostre arance e nonostante quest'anno siano di qualit? mediocre sono enormemente meglio di quelle in normale vendita. A parte il fatto che le nostre le raccogli, le metti in una cesta e rimangono l? solo man mano raggrinzendosi (ma ci vuole tempo eh), quelle acquistate dopo un po' sono una palla ammuffita.
          S?, sicuramente. Confermo che la frutta comprata secondo me ? cos? scarsa proprio per questo motivo: io adesso mangio le arance del giardino di mia suocera, un altro pianeta

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            #6
            Arabycola ? bannato ?

            Il resto lo sapevo. Le carote, se non erro, sono state selezionate arancioni in onore al colore nazionale olandere. Se non erro...
            Last edited by Dueruote_; 03-02-16, 15:25.

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              #7
              Originally posted by Torakiky View Post
              Un solo commento: fermo restando che non ho assolutamente i mezzi e i riscontri per valutare i progressi riguardo i valori nutritivi, la resistenza alle malattie e la resa produttiva degli ortaggi (e degli animali, se ? per questo), nell'articolo si parla di miglioramenti del gusto, ma io sono pronto a giurare che il sapore della frutta sia mediamente peggiorato rispetto a quando ero bambino, quindi nel giro di 30 anni.
              Le angurie, in particolare, ormai sono solo acqua: da giovane esisteva una variet?, che noi chiamavamo "italiana", tondeggiante, verde scuro e molto pi? dolce di quella attuale, che noi chiamavamo "americana". La prima ? ormai socmparsa, mentre la seconda ? notevolmente peggiorata.
              Stessa cosa posso dire di uva (in particolare la "Italia" e "Fragola"), pere, pesche, prugne e altre...
              ...hai raggione per quanto riguarda il gusto...siccome la grande distribuzione le deve lavorare ,dopo lavate etc..una pesca ,esempio, co polpa dolce e succosa/morbida , verrebbe distrutta dalle macchine..quindi la fanno turgida con la genetica che ci puoi giocare a tennis

              qui il punto era....20000 anni fa la frutta era talmente diversa da oggi e rara sul territorio che non forniva un nutrimento serio come oggi...anche la verdura....volevo giusto stuzzicare Ara

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                #8
                Originally posted by mano View Post
                volevo giusto stuzzicare Ara
                Vi lascio giocare, allora

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                  #9
                  Beh , obiettivamente l'essere umano ? stato sempre molto invasivo nei confronti di questo povero pianeta che ci ospita .
                  Basti pensare al cane che , quanto ne so , ? frutto di incrici forzati dall'essere umano (se ? cosi , almeno una cosa positiva l'abbiamo fatta) .
                  Riguardo all'alimentazione penso sia piuttosto naturale che si sia tentato di modificare i vegetali pertanto trovo interessante l'apprendimento di queste notizie ma non ne vedo un dramma .

                  Concordo che , senza scoodare i nostri nonni , basta coltivare un piccolo orticello per sentire l'abissale differenza tra un pezzo di cartone a forma di zucchina che si compra al supermercato rispetto ad una zucchina da noi coltivata

                  P.s. Briscola sta solo facendo i capricci come fa sempre , ma non ? pi? bananato .

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                    #10
                    Originally posted by Torakiky View Post
                    Un solo commento: fermo restando che non ho assolutamente i mezzi e i riscontri per valutare i progressi riguardo i valori nutritivi, la resistenza alle malattie e la resa produttiva degli ortaggi (e degli animali, se ? per questo), nell'articolo si parla di miglioramenti del gusto, ma io sono pronto a giurare che il sapore della frutta sia mediamente peggiorato rispetto a quando ero bambino, quindi nel giro di 30 anni.
                    Le angurie, in particolare, ormai sono solo acqua: da giovane esisteva una variet?, che noi chiamavamo "italiana", tondeggiante, verde scuro e molto pi? dolce di quella attuale, che noi chiamavamo "americana". La prima ? ormai socmparsa, mentre la seconda ? notevolmente peggiorata.
                    Stessa cosa posso dire di uva (in particolare la "Italia" e "Fragola"), pere, pesche, prugne e altre...

                    La dolcezza delle angurie non ? mai "natural", se le dai solo acqua ..specie variet? di angurie grandi, forse 1 ogni 10 ti esce un pochino dolce, solo un pochino ehh ..non dolci come quelle che la gente vuole comprare al supermercato.

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                      #11
                      Originally posted by nitronori1 View Post
                      Star? studiando come raddrizzare le banane?
                      Data la quantit? di ban... mi sa che ? un corso molto seguito. :gaen:

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                        #12
                        Arabykola non ? mica bannato....

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                          #13
                          Gi?...che peccato...cosa mi perdo
                          Last edited by arabykola; 04-02-16, 17:02.

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                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by mito22 View Post
                            Arabykola non ? mica bannato....
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Gi?...che peccato...cosa mi perdo
                            Partecipi al corso come uditore. :gaen:

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                            • Font Size
                              #15
                              Tornando it

                              Ci spaccano i maroni con gli ogm

                              Organismi geneticamente modificati

                              Ok, condivisibile

                              Ma incrociare all infinito piante diverse per otterne di nuove che non esisterebbero, come mano ha appena documentato, cosa cambia ?


                              Secondo me poco

                              O meglio, in laboratorio puoi creare dei mostri ... Forse
                              In natura se incroci roba impossibile non nasce nulla

                              Ma...insomma... Nulla o quasi ? come sarebbe... naturalmente parlando
                              Last edited by arabykola; 04-02-16, 21:42.

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