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PATERNIT? e MOTO: compatibili? Come? Spunti di riflessioni per BIKER - PAPA'

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    #1

    PATERNIT? e MOTO: compatibili? Come? Spunti di riflessioni per BIKER - PAPA'

    Ragazzi,
    condivido con Voi l'articolo che ho appena pubblicato sul mio Blog, con l'intento di dare un mio spunto di riflessione su questo argomento: PATERNIT? e MOTO.
    Situazione nella quale mi sono trovato nel 2014 e nella quale ho cerca la compatibilit? migliore tra: uno dei momenti pi? belli della vita e la nostra grande passione nei confronti delle motociclette.

    Il Mondo delle Moto by ACO10: PATERNIT? e MOTO: compatibili? Come? Spunti di riflessioni per BIKER - PAPA'

    Buona lettura e grazie per l'attenzione!!!
    Lamps

    Angelo Aco10

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    #2
    una volta che qualcuno/a ha un figlio/a, in automatico la moto diventa un elemento PERICOLOSO,
    No in realt? lo ? sempre pericoloso . Solo che nel momento arriva una creatura o ci si impegna con responsabilit? REALI , occorre mettere da parte il proprio piacere per sincerare l'assolvimento dei propri doveri .

    Io non per figli ma per altre ragioni , ho accantonato la moto fino a data da destinarsi .

    Poi ognuno ha i propri punti di vista

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      #3
      Bello questo articolo dal punto di vista del Pap?
      Spero un giorno di scriverne uno sullo stesso tema dall'altro punto di vista, quello "rosa" della Mamma motociclista

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        #4
        vado in moto da quando avevo 14 anni(non ancora compiuti)...ho dovuto cambiare il modo di usarla pi? ora per l'et? che quando avevo i ragazzi piccoli.Di sicuro ho sempre amato talmente tanto le due ruote che le ho sempre rispettate per la loro "pericolosit?"...o meglio per la pericolosit? del traffico.Ora la uso normalmente per deliziose passeggiate..anche se ogni tanto devo ammettere che il piacere porta ad aprire un pochino di pi? il gas...penso che presto arriver? ad un lento vintage che appaghi solo il mio ego e meno la mia"sportivit?"

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          #5
          Anche io vado in moto da quando avevo 14 anni, moto 50cc ovviamente, poi 125-250 e via via tante 4t sportive, in circa un ventennio ho smesso solo un anno per motivi logistici quando ? nato mio figlio, poi ho ripreso normalmente perch? ? una passione irrinunciabile, anche l'ultima volta che mi son fatto male (in pista), persino prima di entrare in sala operatoria al medico (amico di famiglia) ho confessato che non ero per nulla pentito, e non vedevo l'ora di tornare in sella, ? una passione troppo grande, non ho altri vizi, se non per le auto, ma la moto per me ? su un altro livello.

          Giustamente poi ognuno si vive la vita come gli pare, non esiste una formula magica, va da persona a persona.

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            #6
            Grazie a tutti per i commenti!
            Mi fa piacere che questo argomento abbia fatto scaturire le varie discussioni, utili soprattutto a farmi rendere conto di come la nostra passione possa essere compatibile con la paternit?/maternit?.

            Io sono uno che quando la domenica andava in giro per i passi di montagna, guidavo abbastanza spedito, quindi anche per questo ho scelto la pista.
            Molti di voi hanno scelto di abbassare il ritmo, altri di andare forte lo stesso ma con pi? attenzione. Resta il fatto che indipendentemente dall'andatura, in strada ci sono pi? ostacoli che in pista e questo ? una delle situazioni che mi faceva pi? irrigidire alla guida una volta avuta la bimba.

            Ovviamente l'articolo ? rivolto anche alle Bikerine che diventano mamme!

            Lamps e grazie per la lettura

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              #7
              io non so che dirti riguardo al grado di parentela che dici tu...

              per? credo che la maggior parte di noi evita volutamente di pensare alla pericolosit? della moto perch? altrimente non la userebbe pi?... soprattutto se si pensa ad un evento talmente grave da avere poi ripercussioni sulla vita dei tuoi cari...
              per una frattura credo non si preoccuperebbe nessuno.. altrimenti non solo non useresti pi? la moto .. ma non andresti a sciare... e non faresti tante altre cose.. e poi ti ritroveresti preoccupato anche quando fai una rampa di scale.

              a me per? la valutazione sul rischio funziona al contrario... io sono motociclista da 40 anni.... mio fratello da 30.... nessuno dei due ? particolarmente "timido" nella guida... anzi...

              per? quando andavamo in pista insieme non mi preoccupavo mai per quello che poteva accadermi... ma mi capitava di essere preoccupato PER LUI...

              a volte anche quando andiamo a girare insieme per strada...

              Last edited by ace; 02-01-16, 15:24.

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                #8
                PS.... puoi anche riportare qua il testo.. senza mettere links esterni... che la gente poi me lo segnala 'quello si e io no'

                A parte questo.... penso che su strada se fossi genitore ci andrei se mi toccasse... in pista magari ci si pu? anche andare...

                Poi oh.. se deve succede succede anche scendendo dal letto...

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                  #9
                  Ok Mito,scusami ma sarebbe stato molto lungo..

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                    #10
                    Originally posted by ace View Post
                    io non so che dirti riguardo al grado di parentela che dici tu...

                    per? credo che la maggior parte di noi evita volutamente di pensare alla pericolosit? della moto perch? altrimente non la userebbe pi?... soprattutto se si pensa ad un evento talmente grave da avere poi ripercussioni sulla vita dei tuoi cari...
                    per una frattura credo non si preoccuperebbe nessuno.. altrimenti non solo non useresti pi? la moto .. ma non andresti a sciare... e non faresti tante altre cose.. e poi ti ritroveresti preoccupato anche quando fai una rampa di scale.

                    a me per? la valutazione sul rischio funziona al contrario... io sono motociclista da 40 anni.... mio fratello da 30.... nessuno dei due ? particolarmente "timido" nella guida... anzi...

                    per? quando andavamo in pista insieme non mi preoccupavo mai per quello che poteva accadermi... ma mi capitava di essere preoccupato PER LUI...

                    a volte anche quando andiamo a girare insieme per strada...

                    quando esco con mio figlio idem....sono preoccupato,nervosissimo,teso e non mi diverto molto..e pensare che ho ricomperato moto moderna per uscire con lui.

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                      #11
                      Due bimbe. Ho venduto la moto, nonostante sia l'UNICA passione ed hobby che abbia avuto. Paradossalmente la mia decisione non ha alcuna relazione con l'articolo (da una lettura mooooolto veloce), sebbene concordi che si tratti di un mezzo intrinsecamente pi? pericoloso di un'automobile.

                      La pericolosit? non ha nulla a che fare con la decisione. Certo... la moto ? pericolosa e sicuramente essere genitori espone a responsabilit? enormi. Il solo pensiero di morire (a prescindere dalla moto) e quindi vedere crescere le mie bimbe senza di me, mi terrorizza. Vedrai che questo sentimento si amplifica quando crescono. Un neonato, per quanto impegnativo, ha bisogni elementari. A 4-5 anni la necessit? delle figure genitoriali cominciano ad essere inenarrabilmente superiori.
                      La moto la vivevo ormai da tanti anni con tranquillit?. Ho esperienze passate in pista ed anche (purtroppo) corsaiole per strada. Queste ultime le vivo con disprezzo, nel senso che ritengo me stesso di quel tempo un coglione. Sostanzialmente ero un cretino e non mi vergogno ad ammetterlo. Tutto questo mi ha dato discrete (non vantiamoci troppo) capacit? di guida ed una buona esperienza, ma ad oggi viaggiavo a velocit? da codice. A me basta stare in sella, anche se vado dritto a 50Km/h.
                      Questo non toglie i pericoli, ma li riduce moltissimo... a dispetto di quelli che dicono che la velocit? non ? il problema. Qualche lezione di fisica non farebbe male.

                      Torniamo a noi. Nella vita bisogna vivere. Non voglio che le mie bimbe creascano pensando di dover vivere sotto una campana di vetro perch? pu? succedere qualcosa. I rischi vanno calcolati, ma non sempre evitati. Consapevolezza ? la parola chiave.

                      Ho smesso la moto per il tempo. Lavoriamo entrambi ed io sono un netto sostenitore della parit? dei sessi. In casa i lavori sono divisi al 50% in tutti i sensi. Non posso usare la moto nel tragitto casa-lavoro a causa del fatto che ho le bimbe in auto (mia moglie ha la direzione opposta e non verrebbe comodo darle a lei). Quando arriva il week-end, non ho il coraggio di passare una giornata in moto. Lascio le mie bimbe ogni giorno alle 7.30 e le ritrovo la sera dopo quasi 12 ore fuori casa nel caos di dovere preparare cena e cambiarle. Rimane forse un'ora per un tempo di qualit? con loro. Poca roba...
                      Due giri all'anno non mi bastano. Vedere la moto sempre ferma mi crea fastidio e non voglio fare troppi giri. Saranno piccole una volta nella vita !
                      No. Ho deciso che sono un pap? e basta. Ho venduto la moto ed ora, onestamente, sono anche pi? rilassato. Probabilmente esagero, ma ? pi? grande la paura di essere come mio suocero... che ha vissuto l'intera vita pensando solo al proprio divertimento ed ora si chiede come mai i suoi figli gli dicano che non ? mai stato un genitore (cosa vera, senza scendere nei dettagli).
                      Mi manca la moto ?
                      Certo... ogni tanto, ma non quanto credevo. Le bimbe sentono tutto il tempo che pap? gli dedica. Non sono stupide e quando ti dicono che ti vogliono bene dopo avere passato un sacco di tempo con loro, non ci si pensa proprio alla moto.

                      Non fraintendiamo. Ammiro chi riesce a prendere capre e cavoli, ma io non sono capace... anzi... se qualcuno riesce ad avere tempo per la moto e per i figli... mi spiega come diavolo ci riesce ?

                      Certo... ci sono situazioni in cui ? facile farsi giri in moto, ma queste cose non fanno per me.

                      - La moglie ? una schiava. Lavora, tiene casa e tiene i bimbi. A me non piace, ma ho qualche amico che non si crea problemi.... oltre ad avere una moglie santa !

                      - Ottimo stipendio. La moglie ? a casa e non lavora. Avendo i bimbi tanto tempo per una figura genitoriale ed essendo casa sempre (quasi) a posto... c'? pi? tempo ed il tragitto casa-lavoro non ? precluso.

                      - Mentalit? diversa. Passare due ore al parco nel weekend con i figli basta ed il resto del tempo ? per se stessi.

                      - I nonni allevano i figli, i quali non hanno ben chiaro a cosa servono i genotori dal momento che sono i nonni a fare tutto.

                      Oltre a questi casi, come detto, ci sono anche le persone veramente in gamba. Quelle che realmente prendono capre e cavoli... se tenessero dei corsi loro, parteciperei !

                      Mi sono dilungato... comunque io la moto l'ho venduta per questione tempo. Un piccolo spazio anche per quella soldi. Assicurarla, tagliandarla (l'olio invecchia), gommarla (anche le gomme invecchiano) e bollarla per fare 1000Km l'anno ? uno spreco di soldi.

                      P.s. L'anno scorso sono andato una sola volta in montagna a fare due pieghe in moto, prima di venderla. Il risultato ? stato pessimo. Ho pensato alla sua pericolit? ogni curva, pensando a cosa potesse succerere. Questo non era mai successo prima di diventare genitore. Usandola normalmente in citt? oppure in pianura non ci penso e guido benissimo. E' psicologico, intendiamoci. Comunque se anche oggi avessi ancora la moro, la userei solo per giretti rilassatissimi senza andarmi a cercare i passi montani (dove la mente mi riporta a quanti motociclisti morti o semi-morti ho visto in prima persona tra il 1998 ed il 2005... gli anni pi? corsaioli dalle mie parti).
                      Last edited by Dueruote_; 04-01-16, 09:31.

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                        #12
                        Originally posted by Aco10 View Post
                        Io sono uno che quando la domenica andava in giro per i passi di montagna, guidavo abbastanza spedito, quindi anche per questo ho scelto la pista.
                        Cosa che prevede una discreta disponibilit? economica se non ricordo male, quindi non ? per tutti.

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                          #13
                          Mha... discorso figli a parte, sono solo parzialmente d'accordo con quello che dici:
                          - La moto ? pericolosa punto, cos? come il parapendio, l'arrampicata, il sub, e tutti quegli sport dove occorre spingersi verso il limite.

                          - Andare in moto per i passi tirando stile pista ? da pazzi, molto pericoloso.

                          - Andare in moto in pista ? pericoloso, ma meno che andare per i passi.

                          - Andare in moto per i passi con scopo turistico/paesaggistico/compagnia, rispettando il codice del buon senso NON quello della strada (che ? a volte controsenso), ? molto meno pericoloso dei 2 precedenti. Se vai con esperienza e senno il 99% degli ostacoli o dei pirla li eviti. Se vai forte x i passi ne eviti il 50%, se vai stile NW200 ne eviti il 10% e cos? via.

                          Vero ? che la fatalit? di brecciolino+dosso+gatto che corre in mezzo alla strada+coglione col su di traverso + abs rotto ecc ecc non te la toglier? mai nessuno.

                          Per? a occhio io ho fatto 100.000 km in strada e mai un incidente o scivolata (sgrat sgrat al quadrato), ne facessi cos? tanti in pista penso qualcosa mi accadrebbe (tra l'altro ho gi? dato, spero sia l'ultima volta).

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                            #14
                            Per la questione tempo, dipende dalle varie realt? di vta, non credo nessuno di noi vada a sindacare sulle scelte di un altro, giusto ognuno viva come preferisce e spenda il proprio tempo come ritiene pi? appagante.

                            Questione paternit? e moto:
                            Rispetto a quando cominciai ad andare in moto da ragazzino, o anche solo rispetto a 10 anni fa, ormai i motociclisti sono prevalentemente grandi di et? (mediamente 40-50 anni), la nuova generazione di bikers non c'? praticamente(frega un cavolo ..vogliono lo smartphone), nel mio gruppo di amici e i vari gruppi con cui si esce in moto, si ? quasi tutti sposati, quindi ovvio uscendo in moto uno leva tempo alla famiglia, ma se uno non ha altri vizi o hobby si pu? fare l'uscita settimanale, per me che ho iniziato da piccolo ? irrinunciabile, idem per miei storici amici, e vedo che sul forum siamo in tantissimi a continuare ad usarla.

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                            • Font Size
                              #15
                              oltretutto se per tirar su un figlio devi rinunciare alla tua vita finirai x odiarlo o peggio condizionarlo troppo nel futuro

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