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Proposta di legge choc da Forza Italia!
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Originally posted by HighSide View Post??? Bypass coronarico in Svizzera ca. 40.000 in assenza di complicazioni per la sola operazione e la strettamente relativa degenza (non per me eh...). Se ci sono problemi, trattamenti fisioterapici etc. le spese possono anche raddoppiare. Dato di un 3-4 anni fa.
Mia figlia ? stata ricoverata 5 giorni per un'infezione alle vie urinarie circa 3500 euro...
Voglio dire: i costi delle prestazioni sono alti e la gente se ne fotte.
Al mattino dove lavoro ? pieno di gente che si spara prestazioni da 3000 euro pagando 0, ma la risposta ? non m'interessa, m'interessa solo quello che pago io.
Quindi ho sempre pensato che oltre al diritto alla salute fosse necessario inserire nel nostro ordinamento qualche elemento di dovere a mantenersi in buona salute.
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bha... in uno stato che spende milioni per curare i dipendenti dal gioco d'azzardo/macchinette e compagnia bella e poi non fa nulla per impedirne l'apertura come funghi, oltre ch e prendersi una bella fetta degli incassi delle varie lotterie ecc...
mi sa che ? come cercare di guadagnare 10 secondi in pista cambiando gli adesivi perch? i nuovi sono + aerodinamici, quando magari sotto hai gomme di merda o catena arrugginita
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Originally posted by devilsss View Postbha... in uno stato che spende milioni per curare i dipendenti dal gioco d'azzardo/macchinette e compagnia bella e poi non fa nulla per impedirne l'apertura come funghi, oltre ch e prendersi una bella fetta degli incassi delle varie lotterie ecc...
mi sa che ? come cercare di guadagnare 10 secondi in pista cambiando gli adesivi perch? i nuovi sono + aerodinamici, quando magari sotto hai gomme di merda o catena arrugginita
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Smanettonazzo
- Nov 2014
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Originally posted by rna View PostVisti i costi elevati a carico del SSN un deputato di Forza Italia propone di aumentare le tasse alle seguenti categorie a rischio volontario:
Bevitori
Fumatori
Obesi
Voi cosa ne pensate?
PS
Cara questa volta il nanetto deve averti pensato:gaen:
A questo punto manca solo la tassa per quando andiamo al cesso e per quando respiriamo...
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostSono d'accordo col principio .
Non mi ? chiaro come poter discernere un bevitore , un fumatore ecc ecc ... l'obesit? sicuramente ? molto facile ed ? corretto che venga ipertassata .
Per? cassarola ... non san pi? dove caxxo andare a raccattare i nostri quattrini
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Basta accise, non ne paghiamo gia abbastanza per la benzina?
Quante volte vi siete chiesti perch? la benzina ? sempre pi? cara, conoscendo che il prezzo del petrolio scende ?
La risposta ? senza trascurare il fattore della propensione del consumatore rispetto alla domanda che il prezzo della benzina non si limita al costo del combustibile guadagno del gestore della pompa incluso, oltre a questo sono comprese Iva e accise.
Le accise sono tributi indiretti sotto forma di imposta sui consumi, sono calcolate in rapporto alla quantit? e non del valore come accade per l?Iva. Riguardano principalmente carburanti, gas, energia elettrica, alcolici e tabacchi e sono per lo pi? imposte di scopo, cio? introdotte per raggiungere un certo scopo.
Quello che forse non sappiamo molto bene ? che sul prezzo in Italia pesano ?tasse misteriose? che resistono da oltre 70 anni e che il nostro caro Paese continua a farci pagare.
Il prezzo complessivo ? composto da varie voci, quali il costo del prodotto raffinato, il trasporto primario, il costo di stoccaggio, le varie spese di ufficio e punto vendita, fino al margine per il gestore. Sembrerebbero molte, ma tutte queste voci che contemplano spese e guadagni per diversi soggetti ammontano solo al 30% del costo del carburante.
La verit? di questo eccessivo aumento deriva dalle famose accise che pesano per il 52% sul costo totale.
Forse non tutti sapranno che il prezzo medio annuo della benzina nel 2012 ? stato di 1,787 ? facendo registrare il pi? alto valore corrente di sempre. Il record a prezzi attualizzati resta quello del 1977 quando un litro di verde si pagava 1,9?, mentre il gasolio ?vince tutto? con il suo prezzo medi di 1,705 ? al litro. Aumenti di prezzi che hanno costretto molti automobilisti a lasciare, in sempre pi? occasioni, l?auto in garage e a servirsi di strumenti per risparmiare qualche centesimo alla pompa.
Un?ascesa del prezzo dei carburanti dovuta essenzialmente alla crescente pressione fiscale, che per la prima volta nella storia ha superato la soglia di 1? per litro. Mentre il prezzo medio industriale della verde ha subito un rincaro del 9%, nel 2012 ? stato di 0,759?/l, le accise e l?IVA hanno goduto di un incremento del 20%.
Pensate, che la prima accise f? introdotta da Mussolini nel lontano 1935, pari a 1,90 lire al litro sulla benzina per finanziare la guerra di conquista dell?Abissinia. Poi nel corso degli anni ogni Governo ha deciso di imporre ?balzelli? per ogni emergenza: dalla crisi di Suez (1956), al disastro del Vajont (1963), fino alle guerre in Libano e Bosnia.
E? proprio grazie a queste accise che parte delle entrate vengono sostenute.
Dovremmo pagare un litro di verde 0.76 euro al litro, ma cos? non ? per via della pressione fiscale (le accise benzina) che continua ad aumentare.
Ecco quindi l?elenco delle accise che quotidianamente paghiamo al distributore:
0,000981 euro: finanziamento della guerra d?Etiopia del 1935-1936;
0,00723 euro: finanziamento della crisi di Suez del 1956;
0,00516 euro: ricostruzione post disastro del Vajont del 1963;
0,00516 euro: ricostruzione post alluvione di Firenze del 1966;
0,00516 euro: ricostruzione post terremoto del Belice del 1968;
0,0511 euro: ricostruzione post terremoto del Friuli del 1976;
0,0387 euro: ricostruzione post terremoto dell?Irpinia del 1980;
0,106 euro: finanziamento della guerra del Libano del 1983;
0,0114 euro: finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
0,02 euro: rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
0,005 euro: acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0051 euro: terremoto dell?Aquila del 2009;
da 0,0071 a 0,0055 euro: finanziamento alla cultura (ma molti parlarono di ?cinema di quarta categoria??) nel 2011;
0,04 euro: arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro: alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011;
0,082 euro (0,113 sul diesel): decreto ?Salva Italia? nel dicembre 2011;
0,02 euro: terremoti dell?Emilia del 2012;
In poche parole, sono 0.5 euro (IVA inclusa) di accise, s? perch? anche l?IVA del 22% si paga. Inoltre dal 1999, le regioni possono imporre un?ulteriore accisa sulla benzina. Da ora in poi, vedrete diversamente il modo di fare il pieno.
Quindi le nostre auto sono dei gioielli, basti pensare che tra manutenzione, assicurazione, parcheggi, pedaggi e carburante, un?auto di media cilindrata ?consuma? ogni anno oltre 4.500 euro. In pratica per le quattro ruote private se ne va circa il 13% del reddito complessivo delle famiglie italiane: soltanto per avere un tetto e per alimentarci spendiamo di pi?. Se si aggiungono circa 750 euro l?anno di costi sociali indiretti, ossia quelli derivanti dagli incidenti stradali o dall?inquinamento, il peso dell?auto sui bilanci diviene paradossale: per ogni tre euro spesi per alimentarci, ne spendiamo altri due per l?auto.
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Originally posted by bubilillo View PostIn poche parole, sono 0.5 euro (IVA inclusa) di accise, s? perch? anche l?IVA del 22% si paga. Inoltre dal 1999, le regioni possono imporre un?ulteriore accisa sulla benzina. Da ora in poi, vedrete diversamente il modo di fare il pieno.
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