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Ma è sempre meglio partecipare no?
Penso che la risposta a questa domanda dica tantissimo su come si ? vissuto.
Non lo so, farei qualcosa di veramente pazzo in cui potrei rischiare la vita, perch? in caso vada male, la morte sembrerebbe una mia scelta e non qualcosa di inevitabile. Se invece andasse bene avrei la certezza che il destino esiste davvero.
Avendo 2 bimbi di 3 anni e uno di 4 mesi farei dei video, cos? quando cresceranno potranno avere un ricordo di me. Poi tornerei in pista, viaggi non saprei per fortuna ho viaggiato abbastanza, sarebbe dura scegliere
La domanda parrebbe presupporre che sei comunque in grado in quei mesi di avere una vita pi? o meno "normale". Spesso per? non avviene, in questo caso di soffrire il meno possibile ed avere un trattamento che consenta di trascorrerli con un minimo di dignit? (e non poche volte non succede).
Senza essere lontanamente vittima di alcun tipo di presunzione, credo di aver fatto e visto cose (compreso posti e contesti) che a moltissime persone non basterebbero tre vite per fare e vedere.
Pertanto morirei anche domani non con il rimpianto di una vita ancora non completamente vissuta: non fosse che per il rimpianto di non vedere mio figlio di 5 anni adulto, aiutandolo ad arrivare ad essere "grande".
Quindi gli ultimi mesi non andrei da nessuna parte: li passerei a guardare il mio bimbo, riempiendomi gli occhi di lui.
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