Il tribunale di Udine ha decretato, a 56 anni dall'uscita del primo numero, il fallimento di Postalmarket, storico catalogo di vendita per corrispondenza che gran parte degli italiani ha ricevuto nella cassetta della posta. Il fallimento ? stato decretato dopo un'istanza presentata dall'amministratore straordinario del Gruppo Bernardi, societ? con sede a Ronchis (Udine) che aveva rilevato Postalmarket nel 2003 chiudendola nel 2007.
Nata nel 1959 da un'idea di Anna Bonomi Bolchini, che import? in Italia il modello americano della vendita per catalogo anticipando, di fatto, quello che la tecnologia avrebbe poi trasformato nell'e-commerce, l'azienda crebbe negli anni Sessanta e Settanta grazie alla sua capacit? di offrire quei prodotti che, reclamizzati in televisione, non erano comunque reperibili nei piccoli centri della provincia italiana.
Tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta, Postalmarket era leader italiano nel mercato delle vendite per corrispondenza, e gestiva oltre 45mila spedizioni al giorno. Poi, il declino nonostante i tentativi di salvataggio, e la chiusura definitiva nel 2007. Oggi, il fallimento, che mette la parola fine a quello ? che stato il giornale pi? sfogliato da pi? di una generazione (non ultimi i ragazzini che, quando internet non c'era, si rifacevano gli occhi con le modelle dei capi di intimo femminile).
Anche perch? sulle copertine del catalogo hanno fatto la propria comparsa tutte le donne pi? belle e desiderate dei tempi: da Sylva Koscina alle gemelle Kessler, da Monica Guerritore a Ornella Muti, da Laura Antonelli a Dalila Di Lazzaro, passando per Sydne Rome, Clio Goldsmith, Romina Power, Gloria Guida, Isabella Ferrari, Milly Carlucci, Eleonora Brigliadori, Marina Suma, Eleonora Giorgi, Kelly LeBrock, Brigitte Nielsen, Brooke Shields, Carol Alt, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Carla Bruni, Eva Herzigova, Valeria Mazza, Natalia Estrada e Valeria Marini
Nata nel 1959 da un'idea di Anna Bonomi Bolchini, che import? in Italia il modello americano della vendita per catalogo anticipando, di fatto, quello che la tecnologia avrebbe poi trasformato nell'e-commerce, l'azienda crebbe negli anni Sessanta e Settanta grazie alla sua capacit? di offrire quei prodotti che, reclamizzati in televisione, non erano comunque reperibili nei piccoli centri della provincia italiana.
Tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta, Postalmarket era leader italiano nel mercato delle vendite per corrispondenza, e gestiva oltre 45mila spedizioni al giorno. Poi, il declino nonostante i tentativi di salvataggio, e la chiusura definitiva nel 2007. Oggi, il fallimento, che mette la parola fine a quello ? che stato il giornale pi? sfogliato da pi? di una generazione (non ultimi i ragazzini che, quando internet non c'era, si rifacevano gli occhi con le modelle dei capi di intimo femminile).
Anche perch? sulle copertine del catalogo hanno fatto la propria comparsa tutte le donne pi? belle e desiderate dei tempi: da Sylva Koscina alle gemelle Kessler, da Monica Guerritore a Ornella Muti, da Laura Antonelli a Dalila Di Lazzaro, passando per Sydne Rome, Clio Goldsmith, Romina Power, Gloria Guida, Isabella Ferrari, Milly Carlucci, Eleonora Brigliadori, Marina Suma, Eleonora Giorgi, Kelly LeBrock, Brigitte Nielsen, Brooke Shields, Carol Alt, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Carla Bruni, Eva Herzigova, Valeria Mazza, Natalia Estrada e Valeria Marini
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