Non c'? pace per Michael Schumacher. La guarigione dello sfortunato ex pilota della Ferrari dopo il terribile incidente del 29 dicembre 2013, quando una caduta sulle piste da sci di Meribel (in Alta Savoia) cambi? per sempre la vita sua e dei suoi famigliari, prosegue tra mille difficolt?. Tra le altre, quella di garantire al 46enne tedesco la privacy che meriterebbe. Dal furto della cartella medica nella clinica di Bad Nauheim, in Germania, alle continue interviste di chiunque vada alla ricerca di dieci minuti di notoriet?, per finire all'ultimo allarme: l' "invasione" di droni che sorvolano la villa di Schumi a Ginevra.
La caccia alla foto che farebbe il giro del mondo, quindi, non si ferma. I paparazzi le stanno provando tutte per riuscire a "immortalare" Michael durante la sua lunga fase riabilitativa. La famiglia ha recentemente costruito delle reti protettive all'enorme villa e persino "colorato" tutte le porte-finestre, ma il pericolo maggiore viene dal cielo. Come evidenziato dallo storico corrispondente di F1 del giornale svizzero Blick, Roger Benoit, sono sempre pi? numerosi i droni che sorvolano le zone dove Schumi potrebbe recarsi nelle ore in cui esce all'esterno della villa per prendere aria. La speranza che quelle ore aumentino sempre pi? ci sono. La speranza che coloro che vanno alla costante ricerca dello scoop da vendere al mondo interno si fermino, invece, rimarr? vana
La caccia alla foto che farebbe il giro del mondo, quindi, non si ferma. I paparazzi le stanno provando tutte per riuscire a "immortalare" Michael durante la sua lunga fase riabilitativa. La famiglia ha recentemente costruito delle reti protettive all'enorme villa e persino "colorato" tutte le porte-finestre, ma il pericolo maggiore viene dal cielo. Come evidenziato dallo storico corrispondente di F1 del giornale svizzero Blick, Roger Benoit, sono sempre pi? numerosi i droni che sorvolano le zone dove Schumi potrebbe recarsi nelle ore in cui esce all'esterno della villa per prendere aria. La speranza che quelle ore aumentino sempre pi? ci sono. La speranza che coloro che vanno alla costante ricerca dello scoop da vendere al mondo interno si fermino, invece, rimarr? vana
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