Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

La UE si allinea all'Italia...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    La UE si allinea all'Italia...

    ...per una volta facciamo strada!

    Bruxelles, 28 apr. (askanews) - Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria oggi a Strasburgo, ha approvato definitivamente una direttiva Ue che limiter? il consumo di buste di plastica usa e getta non biodegradabili, in modo da ridurne l'enorme quantit? che finisce ogni giorno nel ciclo dei rifuti o disperso nell'ambiente e nei corsi d'acqua e gli ecosistemi acquatici, dove resta per molti anni. La direttiva prevede la possibilit? per gli Stati membri di imporre a livello nazionale dei divieti o degli obiettivi di riduzione del consumo dei sacchetti, accanto o in alternativa all'imposizione di un prezzo per disincentivarne l'uso.

    L'Italia, in questo caso, aveva anticipato le nuove norme, visto che ha vietato l'uso delle buste di plastica non biodegradabili gi? dal 2011. Questa fuga in avanti, tuttavia, le era costata una procedura d'infrazione comunitaria, che ora sar? archiviata. Per una volta, sar? l'Ue ad allinearsi all'Italia, e proprio nel settore dell'ambiente, tradizionalmente quello in cui registra il maggior numero di infrazioni al diritto comunitario.

    Non essendo stato presentato alcun emendamento, il Parlamento non ha votato, ma si ? limitato ad adottare la sua raccomandazione in seconda lettura che conferma il compromesso con il Consiglio Ue dello scorso 19 novembre, raggiunto in gran parte grazie alla presidenza di turno italiana dell'Ue, e malgrado un'incredibile tentativo che fece la Commissione europea di Jean-Claude Juncker, appena insediata, e in particolare del suo primo vicepresidente, Frans Timmermans, di affondare l'accordo perch? considerato "poco flessibile".

    La direttiva riguarda i sacchetti di plastica leggeri pi? sottili di 50 micron, che costituiscono la stragrande maggioranza dei sacchetti di plastica utilizzati nell'Ue, e sono meno riutilizzabili rispetto ai modelli pi? spessi.

    Gli Stati membri potranno scegliere se adottare misure per ridurre il consumo medio annuo a 90 sacchetti di plastica non biodegradabili per cittadino entro il 2019 e a 40 entro il 2025, oppure se garantire che, entro il 2018, i sacchetti non siano pi? forniti ai consumatori nei supermercati e negozi a titolo gratuito. Entro il 2017, inoltre, la Commissione europea dovr? proporre l'etichettatura e la marcatura per un riconoscimento a livello europeo dei sacchetti di plastica biodegradabili e compostabili.

    Uno dei punti pi? controversi della direttiva era quello riguardante il trattamento da riservare alle materie plastiche oxo-biodegradabili che, che invece di degradarsi rapidamente si frammentano in piccole particelle persistenti nell'ambiente. L'accordo prevede che la Commissione europea valuti e proponga misure adeguate per minimizzarne l'impatto ambientale di questo "falso" biodegradabile, che fra l'altro ? molto temuto dall'industria del riciclaggio delle plastiche a causa dell'enzima che provoca la frammentazione del materiale.

    Si stima che nel 2010 oltre 8 miliardi di buste di plastica siano diventati rifiuti, e che ogni cittadino europeo abbia utilizzato in media 198 sacchetti, di cui circa il 90% in materiale leggero.

  • Font Size
    #2
    apper?...notiziona gnam gnam

    Comment


    • Font Size
      #3
      in teoria ti costringerebbero ad usare i sacchetti di carta per l'umido...
      in pratica visto che si sbriciolano appena cerchi di trirarli fuori dal secchio TUTTI li mettono nel primo sacchetto di plastica che capita a tiro.. e i cassonetti sono pieni di sacchetti di carta DENTRO sacchetti di plastica...

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by ace View Post
        in teoria ti costringerebbero ad usare i sacchetti di carta per l'umido...
        in pratica visto che si sbriciolano appena cerchi di trirarli fuori dal secchio TUTTI li mettono nel primo sacchetto di plastica che capita a tiro.. e i cassonetti sono pieni di sacchetti di carta DENTRO sacchetti di plastica...

        Da me se lo fai la mondezza te la mangi...visto che i secchioni non esistono pi? e le ditte della raccolta porta a porta se vedono il sacchetto di plastica la prima volta lo lasciano l? e ti fanno un avvertimento scritto, la seconda volta ti fanno la multa.

        Cmq basta usare i sacchetti spesa dei supermercati che sono adatti e sono molto pi? resistenti.

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by IcEMaN666 View Post
          Da me se lo fai la mondezza te la mangi...visto che i secchioni non esistono pi? e le ditte della raccolta porta a porta se vedono il sacchetto di plastica la prima volta lo lasciano l? e ti fanno un avvertimento scritto, la seconda volta ti fanno la multa.

          Cmq basta usare i sacchetti spesa dei supermercati che sono adatti e sono molto pi? resistenti.
          Per l'umido? No. Solo quelli appositi.

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by Giu72 View Post
            ...per una volta facciamo strada!

            Bruxelles, 28 apr. (askanews) - Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria oggi a Strasburgo, ha approvato definitivamente una direttiva Ue che limiter? il consumo di buste di plastica usa e getta non biodegradabili, in modo da ridurne l'enorme quantit? che finisce ogni giorno nel ciclo dei rifuti o disperso nell'ambiente e nei corsi d'acqua e gli ecosistemi acquatici, dove resta per molti anni. La direttiva prevede la possibilit? per gli Stati membri di imporre a livello nazionale dei divieti o degli obiettivi di riduzione del consumo dei sacchetti, accanto o in alternativa all'imposizione di un prezzo per disincentivarne l'uso.

            L'Italia, in questo caso, aveva anticipato le nuove norme, visto che ha vietato l'uso delle buste di plastica non biodegradabili gi? dal 2011. Questa fuga in avanti, tuttavia, le era costata una procedura d'infrazione comunitaria, che ora sar? archiviata. Per una volta, sar? l'Ue ad allinearsi all'Italia, e proprio nel settore dell'ambiente, tradizionalmente quello in cui registra il maggior numero di infrazioni al diritto comunitario.

            Non essendo stato presentato alcun emendamento, il Parlamento non ha votato, ma si ? limitato ad adottare la sua raccomandazione in seconda lettura che conferma il compromesso con il Consiglio Ue dello scorso 19 novembre, raggiunto in gran parte grazie alla presidenza di turno italiana dell'Ue, e malgrado un'incredibile tentativo che fece la Commissione europea di Jean-Claude Juncker, appena insediata, e in particolare del suo primo vicepresidente, Frans Timmermans, di affondare l'accordo perch? considerato "poco flessibile".

            La direttiva riguarda i sacchetti di plastica leggeri pi? sottili di 50 micron, che costituiscono la stragrande maggioranza dei sacchetti di plastica utilizzati nell'Ue, e sono meno riutilizzabili rispetto ai modelli pi? spessi.

            Gli Stati membri potranno scegliere se adottare misure per ridurre il consumo medio annuo a 90 sacchetti di plastica non biodegradabili per cittadino entro il 2019 e a 40 entro il 2025, oppure se garantire che, entro il 2018, i sacchetti non siano pi? forniti ai consumatori nei supermercati e negozi a titolo gratuito. Entro il 2017, inoltre, la Commissione europea dovr? proporre l'etichettatura e la marcatura per un riconoscimento a livello europeo dei sacchetti di plastica biodegradabili e compostabili.

            Uno dei punti pi? controversi della direttiva era quello riguardante il trattamento da riservare alle materie plastiche oxo-biodegradabili che, che invece di degradarsi rapidamente si frammentano in piccole particelle persistenti nell'ambiente. L'accordo prevede che la Commissione europea valuti e proponga misure adeguate per minimizzarne l'impatto ambientale di questo "falso" biodegradabile, che fra l'altro ? molto temuto dall'industria del riciclaggio delle plastiche a causa dell'enzima che provoca la frammentazione del materiale.

            Si stima che nel 2010 oltre 8 miliardi di buste di plastica siano diventati rifiuti, e che ogni cittadino europeo abbia utilizzato in media 198 sacchetti, di cui circa il 90% in materiale leggero.
            Se ? vero... roba da matti

            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by Maxinho View Post
              Per l'umido? No. Solo quelli appositi.
              quelli del conad c'? scritto sopra che si possono usare per l'umido

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by IcEMaN666 View Post
                quelli del conad c'? scritto sopra che si possono usare per l'umido
                Su diversi sacchetti dei supermercati c'? scritto ma non vanno bene. Solo quelli appositi. Qui da noi sono stati molto chiari a proposito.

                Comment

                X
                Working...
                X