Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

E ci vendiamo pure Pirelli

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    E ci vendiamo pure Pirelli

    ?Ci sono ancora passi da fare?, ma ?entro il weekend si chiude? assicura il numero uno di Pirelli, Marco Tronchetti Provera. L?ennesima giravolta azionaria del gruppo degli pneumatici ? cominciata. Protagonisti, questa volta, sono i cinesi di ChemChina - China National Chemical Corporation che si apprestano a diventare i nuovi azionisti di riferimento della Bicocca, passando attraverso un?Opa che verr? lanciata - ? stato confermato - a 15 euro per azione, valorizzando il gruppo 7,15 miliardi.



    Le prime conferme ufficiali sulle trattative (a cui lavorano Lazard e, per i cinesi, Rothschild) sono giunte da Camfin, secondo cui l?operazione ? ?finalizzata a garantire stabilit?, autonomia, e continuit? nel percorso di crescita nel tempo del gruppo?. E nella serata di ieri ? partito il rush finale dei cda delle societ? coinvolte a partire da Unicredit e Nuove Partecipazioni, che hanno dato l?ok al riassetto. Il giro di tavolo dei grandi soci terminer? entro il fine settimana.



    Riassetto complesso

    ? un?operazione complessa, quella messa a punto, che vedr? il passaggio a una nuova societ? italiana dell?intera partecipazione detenuta da Camfin in Pirelli, il 26,19%, a un prezzo di 15 euro per azione, per un valore di 1,9 miliardi. La nuova holding sar? controllata dai cinesi di ChemChina e vedr? il ?contestuale reinvestimento di Camfin in detta societ??, ha spiegato ieri la holding. Significa che accanto ai cinesi, in una posizione di minoranza, resteranno anche gli attuali soci che solo in parte monetizzeranno.



    Vecchi e nuovi azionisti

    Ci saranno anzitutto gli italiani riuniti in Coinv, oggi al 50% di Camfin: si tratta di Nuove Partecipazioni che vuol dire Marco Tronchetti Provera insieme con i suoi alleati storici come le famiglie Sigieri Diaz, Rovati, Acutis e via dicendo, pi? le due banche Unicredit e Intesa Sanpaolo. Accanto a questi rimarranno - sebbene ridimensionati - anche i soci entrati in occasione dell?ultimo riassetto, i russi di Rosneft, che oggi hanno l?altro 50% di Camfin. Per loro ? gi? un affare visto che erano entrati l?estate investendo 553 milioni sulla base di una valorizzazione del titolo a 12 euro.



    Prezzo d?Opa gi? superato

    Se l?Antitrust dar? l?ok, con il trasferimento della partecipazione di Camfin alla nuova societ? guidata dai cinesi, scatter? anche l?Opa di quest?ultima sul 100% del capitale. L?obiettivo ? togliere, almeno temporaneamente, Pirelli dalla Borsa dove sta da 93 anni, per procedere cos? a un riassetto industriale. Delisting tutt?altro che scontato, visto che ieri il titolo (+2,21%) ha chiuso a 15,23 euro, sopra il prezzo d?Opa. Il mercato vuole un premio superiore e gi? scommette su un rilancio.

    Comunque sia quello a Piazza Affari sar? un arrivederci: torner? nel giro di 4 anni. Prima la Pirelli cambier? faccia. La parte ?industrial?, ossia pneumatici per camion e macchine da lavoro, sar? scorporata e aggregata alla Aeolus, sempre del gruppo ChemChina. Pirelli si concentrer? sul segmento, assai pi? redditizio, dedicato alle auto e alle moto, dove punta sui prodotti premium. Sarebbe questa nuova Pirelli a ritornare in Borsa, con multipli pi? generosi: gli analisti di Banca Akros stimano che dalle attuali 6,8 volte il mol, potrebbe raggiungere le 9,6 volte della concorrente Nokian. Tronchetti rester? alla guida fino al 2021, la sede non si sposter? da Milano, idem la Ricerca e sviluppo. Cuore e tecnologia, viene assicurato, resteranno italiani. Ma, visto il futuro libro soci, con un forte accento mandarino.

  • Font Size
    #2
    Comprano perch? sanno che avranno un tornaconto e molto nero nelle vendite,questo perch? in Italia si perseguitano le aziende che lavorano fatturando regolarmente mentre gli evasori non cercano perch? troppo impegnati a controllare chi veramente le paga le tasse.Vi siete chiesti come mai in Germania,Francia,Belgio questo fattore non e' cosi' diffuso?Dalle mie parti e come altrove i cinesi comprano bar o negozi pagandoli piu' del loro valore,pero' zero scontrini.Ritornando a Pirelli penso che la produzione rimarra' nelle sedi attuali,in quanto alla qualita' penso rimarra' la stessa,anche perch? e' un prodotto fabbricato da una macchina e quindi l'unico aspetto della qualita' e' la materia prima per produrlo.

    Comment


    • Font Size
      #3
      se ci vendessimo il parlamento...si accomoderebbe il paese:gaen:
      ..comunque discussione gi? in atto..appena sotto.
      Last edited by Carapintadas; 22-03-15, 07:54.

      Comment


      • Font Size
        #4
        Pirelli verso il passaggio in mani cinesi. E' stato infatti firmato l'accordo che prevede l'ingresso in Pirelli di ChemChina. Attraverso la sua controllata, Cnrc, il colosso chimico di base a Pechino si appresta a rilevare la maggioranza dell'azienda leader nella produzione di pneumatici. Il completamento del riassetto che porter? Pirelli sotto l'ombrello cinese ? previsto per la prossima estate.

        L'accordo raggiunto domenica prevede che sede e centro di ricerca rimangano in Italia. La clausola sar? modificabile solo con il raggiungimento del 90% dei voti in assemblea.

        Opa da 15 euro ad azione - La societ? di nuova costituzione Bidco, controllata da ChemChina, che acquister? da Camfin le azioni Pirelli lancer? un'opa a 15 euro per azione sia sulle ordinarie sia sulle risparmio con l'obiettivo di togliere il titolo da Piazza Affari.

        Tronchetti Provera: "Grande opportunit?, garantito sviluppo" - L'accordo con ChemChina "rappresenta una grande opportunit? per Pirelli. L'approccio al business e la visione strategica di Cnrc garantiscono lo sviluppo e la stabilit? di Pirelli". Lo afferma il presidente del gruppo italiano Marco Tronchetti Provera

        Comment


        • Font Size
          #5
          Mi pare anche Dunlop sia stata comprata dai China o comunque un altro marchio storico europeo....del resto i soldi i china ce li hanno....Noi abbiamo Renzi ma quello non ce lo compra nessuno, tocca tenerlo (insieme ai Berlusconi, Bersani, Alfano ecc...)

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by lukyzz View Post
            Mi pare anche Dunlop sia stata comprata dai China o comunque un altro marchio storico europeo....del resto i soldi i china ce li hanno....Noi abbiamo Renzi ma quello non ce lo compra nessuno, tocca tenerlo (insieme ai Berlusconi, Bersani, Alfano ecc...)
            noi abbiamo gli itagliani a cui Renzi, Berlusconi, Bersani, Alfano e compagnia bella vanno pi? che bene, sono questi che ci dobbiamo tenere purtroppo

            Comment


            • Font Size
              #7
              Tutto regolare, il paese ? in piena ripresa basta rompere i tenerini

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by doking View Post
                noi abbiamo gli itagliani a cui Renzi, Berlusconi, Bersani, Alfano e compagnia bella vanno pi? che bene, sono questi che ci dobbiamo tenere purtroppo
                ..no solo il Cavaliere mi tengo..gli altri se li vuoi te li regalo..per fare sapone

                Comment


                • Font Size
                  #9

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    PiLeLLi
                    Last edited by lucavor; 26-03-15, 11:03.

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Vabb? 7 miliardi di euro no? :1:

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        basta eleggere dei cinesi quindi?

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Mamma mia.. se ne vanno tutti...... la DESERTIFICAZIONE.....

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            bah, io sono passato a Michelin :gaen:

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by mito22 View Post
                              Mamma mia.. se ne vanno tutti...... la DESERTIFICAZIONE.....
                              Ormai gli scoop sono "fabbrica RESTA in italia"

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X