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Sito per denunciare corruzione e tangenti

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    #1

    Sito per denunciare corruzione e tangenti

    Al tg non lo diranno sicuramente

    Da oggi all'indirizzo Sanit? siciliana: segnala gli illeciti! ? possibile segnalare, in forma anonima, gli episodi di malaffare. Due le macroaree principali: pubblica amministrazione e sanit?. I report verranno poi analizzati da analisti dei gruppi parlamentari
    Corruzione, malaffare, tangenti e illeciti. Da oggi ? possibile segnalarli on line al Movimento Cinque Stelle in maniera anonima. Poi un task force di analisti (composta da dipendenti dei gruppi parlamentari) le girer? a deputati nazionali e regionali del Movimento di Beppe Grillo. ?E? un po? la nostra risposta all?inazione della Regione, che inconcepibilmente ha evitato di costituirsi parte civile contro un suo funzionario, perch? le mazzette non costituiscono un fattore di particolare allarme sociale? ha detto la deputata Giulia Di Vita, presentando il portale durante una conferenza stampa organizzata all?Assemblea Regionale Siciliana.

    Il riferimento ? al processo al dipendente regionale Gianfranco Cannova, che ha ammesso di aver preso tangenti da alcuni imprenditori: la Regione Siciliana non si ? per? costituita parte civile (nonostante gli annunci di Rosario Crocetta), dopo che un parere dell?avvocatura dello Stato segnalava ?l?esiguit? del danno e il non particolare allarme sociale connesso?. ?Per noi ? ha continuato Di Vita ? invece, l?allarme c??, ed ? enorme. Anzi non mi pare di essere l?unica a definire la corruzione uno dei cancri della nostra societ??. Per presentare il nuovo portale dei Cinque Stelle, ? intervenuto a Palermo anche l?ex magistrato Ferdinando Imposimato, candidato dai grandi elettori di Grillo alla presidenza della Repubblica. ?L?iniziativa di questo portale va supportata per combattere la corruzione, che ? una tassa occulta che paga il cittadino, che si vede privato di risorse importanti per servizi e opere pubbliche?.

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    Il sito anti-mazzette lanciato dai 5 Stelle ? diviso in due macro sezioni: una parte ? dedicata alle denunce sulla pubblica amministrazione, un?altra alla sanit?. Dopo aver scelto la sezione, l?utente dovr? riempire un dettagliato questionario, che prevede anche la possibilit? di allegare file documentali. Tutto strettamente in forma anonima: l?obiettivo ? quello di raccogliere le denunce direttamente dall?interno della pubblica amministrazione. ?I medici sono imbavagliati addirittura da norme contrattuali che li espongono a pesanti provvedimenti disciplinari che possono arrivare anche a licenziamento. Mi riferisco ai punti del contratto collettivo nazionale per le professioni mediche e veterinarie, che condanna le diffamazioni verso il pubblico. Dove per diffamazione pu? essere facilmente intesa la denuncia di un episodio corruttivo o di mala gestio all?interno dell?azienda sanitaria? ha dichiarato la deputata Giulia Grillo. L?esperimento dei 5 Stelle ? stato varato con la collaborazione del direttore di Transparency International ? Italia, Davide Del Monte. ?Per una nostra recente iniziativa in tal senso ? ha spiegato ? sono arrivate 40 denunce. Nessuna dalla Sicilia. Probabilmente la vicinanza del Movimento al territorio, dove Transparency probabilmente ? poco conosciuta, potrebbe innescare meccanismi diversi e incentivare le segnalazioni?.

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    #2
    E ancora

    E' stata ideata da Andrea Palladino e Andrea Tornago, giornalisti freelance e collaboratori de ilfattoquotidiano.it. E' uno strumento online per raccogliere denunce e informazioni a scopo giornalistico
    Lo scopo ? quello di sviluppare inchieste giornalistiche sui grandi traffici illeciti. Il mezzo ? una piattaforma di data journalism che aiuti anche a raccogliere segnalazioni e documenti in maniera sicura e anonima. Questo ? ToxicLeaks, sito di notizie e inchieste che permette di effettuare denunce, rivelare informazioni e caricare documenti in maniera strettamente riservata e mantenendo nascosta la propria identit?, sviluppato da Andrea Palladino e Andrea Tornago, giornalisti freelance e collaboratori de ilfattoquotidiano.it. Il sistema utilizzato ? quello di Secure Drop, un software open source ?creato originariamente da Aaron Swartz e sviluppato dalla Freedom of The Press Foundation, organizzazione dedicata al supporto e alla difesa del giornalismo d?inchiesta?, utilizzato anche da autorevoli testate internazionali, autrici di inchieste di successo, come The Guardian, Washington Post e The New Yorker per ricevere informazioni anonime dalle fonti.

    ToxicLeaks, come iniziativa di raccolta di inchieste giornalistiche, ? online da circa un anno, mentre la piattaforma per ricevere informazioni in maniera sicura ? in rete da pochi giorni. ?La novit? ? proprio nella garanzia della protezione delle fonti. Questo sforzo nasce dalla coscienza di quanto sia importante la loro tutela in ambito giornalistico, soprattutto con la diffusione dei sistemi tecnologici, e dalla consapevolezza che questo sia uno degli obblighi deontologici dei giornalisti?, spiega Palladino.

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    Ma come funziona? Il sistema di whistleblowing ?? basato su un?interfaccia web che funziona esclusivamente sulla rete Tor, che garantisce di navigare in maniera anonima ? specifica il giornalista -. La fonte pu? scaricare il browser e con questo raggiungere un indirizzo specifico. Questo mezzo garantisce all?utente di non essere tracciato e di mantenere la anonima la propria identit?, oltre che la riservatezza dei materiali caricati. Oltretutto ? presente un sistema che permette alla fonte di poter leggere le risposte della redazione in maniera sicura. Tutte le informazioni sono criptate e possono essere lette solo su computer dedicati scollegati da Internet?. Una tipo di tecnologia che si ? sviluppata in ambito anglosassone e che ha portato a sviluppare sistemi che permettessero una corrispondenza protetta tra fonti, redazioni e giornalisti.

    ?Al momento stiamo indagando su diversi temi ? racconta Palladino ? Abbiamo lavorato su un reportage che ? stato pubblicato da Le Monde sul traffico dei migranti e stiamo continuando su questa strada. Ci stiamo inoltre concentrando su alcuni casi di cronaca legati alla storia italiana, come quello di Ilaria Alpi, anche in seguito alla desecretazione, seppure parziale, di alcuni documenti della vicenda. E poi in generale la nostra attenzione ? sempre rivolta ai grandi network che si occupano di traffici nel Mediterraneo, oltre a tutto ci? che coinvolge i reati ambientali, le eco mafie e le reti di gestione dei traffici di rifiuti e di armi?.

    ToxicLeaks ospita anche una sezione dedicata alla ?geografia dei veleni?, riservata a mappe tematiche interattive che mostrano sia territori particolarmente inquinati, i Siti di interesse nazionale (Sin), ?al momento ? l?unica mappa ufficiale delle zone contaminate in Italia?, sia una mappa delle ?navi dei veleni?.

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      #3
      quindi dovremmo denunciare qualche politico o pubblico funzionario..

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        #4
        si, ma prima devi andare a farti curare in sicilia...

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          #5
          Originally posted by saimon71 View Post
          si, ma prima devi andare a farti curare in sicilia...
          e li ti...aspettano:gaen:
          Cu ? surdu, orbu e taci, campa centanni 'mpaci.

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