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Profilassi antimalarica

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    #16
    Mi permetto di fare chiarezza dato che, per lavoro, sono spesso in posti a rischio malaria.
    Intanto ha ragione chi dice che non copre tutti i ceppi ma sbaglia dicendo "uno solo", copre una serie di ceppi di cui nessuno, al giorno d'oggi, ? letale, invece NON copre i ceppi pi? pericolosi che sono, per?, molto rari e molto localizzati.
    La profilassi consiste nel PRE-curarsi per la malaria in maniera "soft", ovvero creare un ambiente ostile al virus in modo che non possa replicarsi. Una volta si usava solo il Chinino, meglio conosciuto come LARIAM, sono pastiglie da prendere una volta alla settimana da due settimane prima di partire fino a 2 settimane dal rientro. Spesso provoca dissenteria e, cmq, carica il fegato.
    Da qualche anno ? uscito il MALARONE, sono sempre pastiglie ma vanno prese tutti i giorni alla stessa ora da una settimana prima di partire ad una settimana dal rientro ma per un massimo di 45 gg totali (il bugiardino in realt? dice 30 mi pare...il medico ASL 45).
    Questo nuovo farmaco ? meno invasivo, ha raramente effetti collaterali e carica meno il fegato.
    Detto questo, i posti veramente a rischio non sono molti e dice bene chi dice che la cosa migliroe ? evitare di essere punti. Per cui, specie nelle ore a rischio, ? opportuno usare pantaloni e maniche lunghe, abiti di colore neutro, niente profumi e abbondanti applicazioni di repellenti (tipo il classico Autan) anche su collo, testa (specie per chi ha pochi capelli), faccia, orecchie mani e caviglie.
    Poi, per dormire, AC a bomba specie quando non si ? in stanza (a 18?C le zanzare diventano inermi), classico fornelletto SEMPRE acceso in camera (ora ci sono quelli liquidi che durano giorni) e, al primo soggiorno in camera o casa, Baygon dappertutto, dentro i mobili, dietro il letto, sotto il letto, ovunque.
    Io facendo cos?, spesso evito la profilassi ma, cmq, il Malarone ? bene portarlo con se, incaso di febbre alta per pi? di 2gg, con dolore alle ossa e debolezza accentuata, si prendono due compresse due volte al giorno e si va a fare il prelievo di sangue presso un centro medico per verificare se ? o meno malaria. Questo per non iniziare troppo tardi la cura in caso si fosse positivi al virus. Se preso tardi lascia il segno, si guarisce ma ? pesante e, narra la leggenda ( ), si ripresenti tutti gli anni nello stesso periodo in versione soft.
    Ah, l'acqua con la malaria non c'entra una pippa ma, il consiglio di bere sempre e solo bibite e acqua sigillata ? buono per evitare noiosissimi virus intestinali, tra cui la salmonella e l'escherichia coli se non la Giardia Lamblia che provoca malassorbimento cronico. Occhio al ghiaccio e all'insalata, ma anche all'anguria e a tutti i frutti molto acquosi "di terra" (se crescono sugli alberi l'acqua che li nutre subisce una sorta di filtraggio che li rende innocui).
    Se poi sbirci in una cucina e vedi la carne coperta di mosche, non andartene perch? li carne ? fresca ed ? buona, le mosche non vanno sulla carne vecchia che ha gi? iniziato la putrefazione

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      #17
      ok...

      dopo questo mi sa che ci vado.....



      a CANCUN.... meta alternativa...

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        #18
        Originally posted by andrap73 View Post
        L'ho fatta lo scorso anno x il kenya...mi sembrava di essere l'unico fesso ad averla fatta...
        uguale a me!

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          #19
          Originally posted by alem74 View Post
          Mi permetto di fare chiarezza dato che, per lavoro, sono spesso in posti a rischio malaria.
          Intanto ha ragione chi dice che non copre tutti i ceppi ma sbaglia dicendo "uno solo", copre una serie di ceppi di cui nessuno, al giorno d'oggi, ? letale, invece NON copre i ceppi pi? pericolosi che sono, per?, molto rari e molto localizzati.
          La profilassi consiste nel PRE-curarsi per la malaria in maniera "soft", ovvero creare un ambiente ostile al virus in modo che non possa replicarsi. Una volta si usava solo il Chinino, meglio conosciuto come LARIAM, sono pastiglie da prendere una volta alla settimana da due settimane prima di partire fino a 2 settimane dal rientro. Spesso provoca dissenteria e, cmq, carica il fegato.
          Da qualche anno ? uscito il MALARONE, sono sempre pastiglie ma vanno prese tutti i giorni alla stessa ora da una settimana prima di partire ad una settimana dal rientro ma per un massimo di 45 gg totali (il bugiardino in realt? dice 30 mi pare...il medico ASL 45).
          Questo nuovo farmaco ? meno invasivo, ha raramente effetti collaterali e carica meno il fegato.
          Detto questo, i posti veramente a rischio non sono molti e dice bene chi dice che la cosa migliroe ? evitare di essere punti. Per cui, specie nelle ore a rischio, ? opportuno usare pantaloni e maniche lunghe, abiti di colore neutro, niente profumi e abbondanti applicazioni di repellenti (tipo il classico Autan) anche su collo, testa (specie per chi ha pochi capelli), faccia, orecchie mani e caviglie.
          Poi, per dormire, AC a bomba specie quando non si ? in stanza (a 18?C le zanzare diventano inermi), classico fornelletto SEMPRE acceso in camera (ora ci sono quelli liquidi che durano giorni) e, al primo soggiorno in camera o casa, Baygon dappertutto, dentro i mobili, dietro il letto, sotto il letto, ovunque.
          Io facendo cos?, spesso evito la profilassi ma, cmq, il Malarone ? bene portarlo con se, incaso di febbre alta per pi? di 2gg, con dolore alle ossa e debolezza accentuata, si prendono due compresse due volte al giorno e si va a fare il prelievo di sangue presso un centro medico per verificare se ? o meno malaria. Questo per non iniziare troppo tardi la cura in caso si fosse positivi al virus. Se preso tardi lascia il segno, si guarisce ma ? pesante e, narra la leggenda ( ), si ripresenti tutti gli anni nello stesso periodo in versione soft.
          Ah, l'acqua con la malaria non c'entra una pippa ma, il consiglio di bere sempre e solo bibite e acqua sigillata ? buono per evitare noiosissimi virus intestinali, tra cui la salmonella e l'escherichia coli se non la Giardia Lamblia che provoca malassorbimento cronico. Occhio al ghiaccio e all'insalata, ma anche all'anguria e a tutti i frutti molto acquosi "di terra" (se crescono sugli alberi l'acqua che li nutre subisce una sorta di filtraggio che li rende innocui).
          Se poi sbirci in una cucina e vedi la carne coperta di mosche, non andartene perch? li carne ? fresca ed ? buona, le mosche non vanno sulla carne vecchia che ha gi? iniziato la putrefazione
          non posso che confermare quanto scritto da Alem
          sono stato in Africa 3 volte
          2 volte nel centro del Kenia in missione 13/14 anni fa (25 giorni a volta)
          1 volta a Zanzibar 2 anni fa per viaggio di nozze (10 giorni)

          All'epoca c'era il Lariam (? una profilassi ) , che come detto copre solo alcuni ceppi, ? veramente invasiva, a parte il fegato e il ricordarsi di prenderla sempre alla solita ora di quel giorno della settimana, sia prima che dopo il soggiorno (fate i conti del fuso orario quando iniziate la profilassi in Italia, altrimenti potreste essere costretti a svegliarvi la notte x prendere la pasticca), pu? provocare in molti casi allucinazioni o problemi al sistema nervoso, vomito , ecc..:
          io non ne avevo mai avute...prima...col Lariam una mattina mi sono svegliato di soprassalto con un serpente che mi mordeva la gamba, era tuttto assolutamente reale, sentivo veramente male....incredibile, mai avuta un'esperienza del genere.
          Questo il primo anno
          Il secondo anno (sempre nel centro del Kenia) decisi di non fare la profilassi, seguendo i consigli scritti anche da alem per evitare di venire a contatto con la malaria
          Il Malarone non l'ho mai provato
          Quando andai a Zanzibar non mi passo' manco per l'anticamera del cervello di fare la profilassi, se si sta attenti non ce n'? assolutamente bisogno.

          Alcuni consigli,
          al contrario di quanto si creda, in Africa si cura molto meglio la malaria che non da noi, questo vuol dire che se si sentono i primi sintomi della malaria, farsi assolutamente vedere dove si pensa di averla presa e non aspettare di tornare in italia dove ne sanno il giusto.
          localmente conoscono meglio i ceppi e comuque a volte se becchi i sintomi puoi evitare che l'incubamento.
          Un nostro compagno in kenia, senza profilassi ebbe i sintomi della malaria, febbre alta e cagarella, stette con le cure consigliate localmente in assoluto riposo per 4 giorni, senza quasi muoversi, e pare che la malaria non incub?...

          sid

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