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Soldi in Svizzera la lista dei Maxi Evasori

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    #31
    ah dimenticavo: visto che in italia i dipendenti guadagnano pi? di molti imprenditori, e guai pensare non sia cos? , quanti operai e impiegati ci sono in quella lista ?

    Cos?, per aver un riscontro tangibile

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      #32
      Non lo so, io non ho la lista in mio possesso.

      Tu ce l'hai sottomano? Come l?hai ottenuta? dietro pagamento?

      Hai per caso anche una lista dei vari dipendenti che non pagano il bollo, il canone, che fanno acquisti su internet e fanno mettere "regalo" sul pacco?

      P.S. Credo che qualche frontaliere abbia un conto in Svizzera, probabilmente qualche migliaio.
      Last edited by flydive; 11-02-15, 07:13.

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        #33
        Dopo che il suo nome ? spuntato tra quello dei cittadini italiani con conti in Svizzera, nell'ambito del nuovo scandalo "SwissLeaks", Flavio Briatore si difende e rilancia: "Dovrebbero darmi una medaglia e ringraziarmi per tutto quello che ho investito in Italia". Un primo chiarimento era gi? arrivato luned? in una nota in cui si spiegava che Briatore "non ? residente in Italia da oltre 25 anni e dunque non soggetto alle leggi del Fisco italiano".

        Ora, sulle pagine de Il Giorno, arriva lo sfogo dell'imprenditore. "Avevo i conti in Svizzera, in perfetta regola, per alcune mie attivit? svolte altrove, tipo i contratti dei piloti, eccetera. Mai nascosto niente a nessuno. E se servissero ulteriori delucidazioni sono pronto a fornirle".

        In Italia servirebbe una "dittatura temporanea" - A pochi giorni dall'annuncio del suo nuovo progetto, una compagnia aerea con voli da e per la Sardegna, Briatore torna a sottolineare il suo impegno nel nostro Paese: "Io un po' di quattrini li ho pure portati in Italia, sebbene notoriamente non sia un paradiso per chi deve investire". La soluzione per migliorare "l'eterno disagio tricolore"? "Una dittatura temporanea - spiega -. Chi vince le elezioni deve poter realizzare il suo programma senza impicci e impacci. Alla fine i cittadini giudicheranno".

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          #34
          ara, cos'e' che non ti e' chiaro in "i soldi sono miei e li metto dove ***** mi pare?".

          il problema di questo paese fondato sui brogli rossi e' che la proprieta' privata e' un concetto che non entra piu' in testa alla gente dopo 70 anni di "si, siete liberi, ma solo se lo diciamo noi".
          basta vedere tutte le regole ridicole che abbiamo... paghiamo di fatto l'affitto allo stato per ogni cosa che possediamo, dalla tv alla casa... e non possiamo manco disporne come ci pare.

          io i miei soldi posso metterli dove mi pare, sta a te dimostrare che sono di provenienza illecita, ma una volta che mi hai tassato, te ne vai a cagare, non vedo perche' devo ingrassare le banche di partito.

          ripeto, solo qui l'onere della prova e' ribaltato sul cittadino, in ogni cosa, la magistratura puo' accusarti di tutto, senza alcuna prova, poi sta a te dimostrare il contrario, sempre se il giudice e' poi d'accordo.
          nel caso del fisco poi, non te ne liberi senza lasciare l'obolo (o pizzo), anche se non gli devi nulla.

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            #35
            Frontalieri , gente che non paga il canone ....




            Esclusivo/ SwissLeaks, parla Falciani: ?Non ? finita qui, coinvolte altre banche?
            di Angelo Mincuzzi
            (Epa)
            ?Non ? finita qui. Abbiamo le prove di nuovi scandali. Altre banche saranno coinvolte?. Herv? Falciani , l?uomo della lista della Hsbc, non si accontenta del clamore mondiale sollevato dalla pubblicazione dei nomi degli evasori fiscali sui giornali di 45 paesi (per l?Italia il settimanale l?Espresso) coordinati dal Consorzio internazionale giornalisti investigativi (Icij). L?inchiesta lanciata su scala mondiale dai media di mezzo mondo sta provocando scossoni giudiziari e politici, ma Falciani - raggiunto al telefono mentre si trova in Francia - pensa gi? ai prossimi passi. La lotta all?opacit? del sistema finanziario ? diventata la sua mission.

            Dunque dobbiamo aspettarci novit? nei prossimi mesi?
            S?. Abbiamo dato vita a una piattaforma internazionale per aiutare i ?lanciatori d?allerta?, le persone che come me e come tanti altri decidono di denunciare le situazioni illegali di cui sono testimoni. Negli Stati Uniti li chiamano whistleblowers e sono protetti per legge. Bene, la piattaforma, che si chiama Pila (Plateforme internationale de protection des lanceurs d?alerte), sta gi? dando i primi frutti. Siamo in contatto con persone che hanno fornito le prove di altri scandali che diventeranno di dominio pubblico e che riguarderanno anche la sfera bancaria. Stiamo lavorando con i sindacati francesi, con alcuni paesi africani e con le autorit? del Belgio. Stiamo creando una rete internazionale che comprende anche la Spagna.

            Il leader di Podemos, Pablo Iglesias, proprio in queste ore l?ha ringraziata pubblicamente con un tweet per la decisione di collaborare con il suo partito. Ho una riunione di lavoro con loro tra poco, attraverso Skype perch? sono in Francia. In Spagna c?? un?esperienza politica che sta nascendo con Podemos, per? c?? anche una comunit?, quella di X-Net, che ? d?accordo per un cambio nel paese e che lavora con Podemos su determinati progetti anche se non c?? intesa su tutto. Sto cercando di avviare una collaborazione anche con Syriza in Grecia. Con loro abbiamo una possibilit? di cambiare le cose. Le iniziative vanno pensate su scala europea.

            Lei ha vissuto per anni sotto protezione e ha collaborato con i magistrati e le autorit? fiscali di diversi paesi. In tutto questo tempo non ha mai rivelato pubblicamente i nomi dei titolari dei conti della Hsbc. Quale effetto avr? secondo lei la diffusione delle liste sui giornali di mezzo mondo?
            Il mio obiettivo non ? mai stato quello di far conoscere i nomi ma di far capire che esiste un sistema industriale che all?interno delle grandi banche private opera per aggirare le regole. ? un sistema che conosce molto bene le leggi e che proprio per questo riesce a evitarle. E lo fa a tutti i livelli. I nomi diffusi in questi giorni dimostrano che il sistema non coinvolge solo personaggi famosi, imprenditori e professionisti ma riguarda fasce sociali molto ampie. E dunque, se i governi riducono i mezzi per lottare contro l?evasione fiscale questo vorr? dire che si avranno pi? possibilit? per aggirare le regole.

            La pubblicazione dei nomi avr? un impatto sull?opinione pubblica?
            Il solo fatto di ricordare che alcune decine di migliaia di persone sono coinvolte in questo sistema ? molto importante. Sono fatti che rimangono. Poi ci saranno altri casi che esploderanno grazie al lavoro avviato con la piattaforma sui lanciatori d?allerta. E tutti questi casi faranno capire che i cambiamenti sono necessari e che senza di essi le cose sono destinate ad andare avanti come prima e che l?industria dell?evasione e della corruzione continuer?. Se non cambiamo il modo di agire, la situzione non cambier?.

            Le nuove regole dell?Ocse e lo scambio automatico di informazioni hanno per? l?obiettivo di contrastare le frodi fiscali...
            L?Ocse sostiene che in futuro non sar? pi? possibile realizzare tutto ci? che il caso Hsbc ha portato alla luce. Ma ? una falsit?, perch? i sistemi per aggirare le regole ci sono gi?. Gli interessi in gioco sono enormi e se non saranno i cittadini a occuparsene non se ne occuper? nessuno. Bisogna ristabilire un controllo democratico e questo non pu? avvenire con persone come il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker, per tanti anni alla guida di un paradiso fiscale come il Lussemburgo. Oggi la lotta all?evasione fiscale non esiste. Non saranno istituzioni come l?Ocse a cambiare le cose.

            I magistrati belgi hanno minacciato di arrestare i dirigenti della Hsbc se le autorit? svizzere non risponderanno alle loro richieste di rogatoria. Prevede un?escalation sul piano giudiziario dopo la pubblicazione dei nomi?
            Gli svizzeri non collaborano. ? stato sempre cos? e se i giudici belgi ora lo dicono pubblicamente ? perch? gli ostacoli sono forti. L?azione sulla Svizzera deve avvenire sul piano politico. Speriamo che gli svizzeri con tutta l?energia che hanno messo a investigare su di me ne abbiano lasciata almeno un po? per indagare sulla banca. Ricordo che la giustizia spagnola ha negato le pretese dei magistrati elvetici negando la mia estradizione nella Confederazione.

            In Italia le inchieste sui presunti evasori fiscali della Hsbc vengono archiviate per prescrizione o a causa dei condoni fiscali del passato. Ha ancora contatti con i magistrati italiani?
            No, non ho contatti da tempo. L?Italia ? un vero problema perch? tutto ? organizzato per criminalizzare le informazioni che arrivano. Le regole, poi, sono talmente complesse che rendono impossibile il contrasto all?evasione fiscale. I magistrati non hanno occhi per piangere e sono costretti ad archiviare le inchieste. Condoni e prescrizione sono state le due pietre tombali.

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              #36
              Articolo del sole24ore

              Nota testata giornalistica incline a sparate senza senso e credibilit?
              Last edited by arabykola; 11-02-15, 09:15.

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                #37
                Originally posted by arabykola View Post
                Frontalieri , gente che non paga il canone .... :sisi
                Capisco che per te sia difficile discutere senza stupide faccine, ognuno ha i suoi limiti, purtroppo.

                S?, frontalieri, molti di loro, probabilmente la maggior parte, hanno un conto in una banca Svizzera, dunque sono degli evasori, secondo i tuoi parametri.

                Canone, bollo, sono tasse da pagare, se non le paghi sei un evasore.
                Visto che condividi il fatto di scegliere di non pagare una tassa, beh, alcuni scelgono di non pagare il canone, altri di non pagarne altre.
                Cambia l'ammontare, ma il principio ? lo stesso.

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                  #38
                  Originally posted by flydive View Post
                  Capisco che per te sia difficile discutere senza stupide faccine, ognuno ha i suoi limiti, purtroppo.

                  S?, frontalieri, molti di loro, probabilmente la maggior parte, hanno un conto in una banca Svizzera, dunque sono degli evasori, secondo i tuoi parametri.

                  Canone, bollo, sono tasse da pagare, se non le paghi sei un evasore.
                  Visto che condividi il fatto di scegliere di non pagare una tassa, beh, alcuni scelgono di non pagare il canone, altri di non pagarne altre.
                  Cambia l'ammontare, ma il principio ? lo stesso.
                  Mica ho detto di no

                  Ma, e gli altri ?

                  Falciani mi sembra parli chiaro, o ? un comunista rosicone?
                  Last edited by arabykola; 11-02-15, 10:32.

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                    #39
                    falciani e' uno che ha fatto bingo... un dipendente infedele, oltretutto in ambito bancario (in altri tempi avrebbe gia' avuto un "incidente" da tempo), che ha sottratto dati sensibili all'azienda, e li ha rivenduti a caro prezzo, assicurandosi la protezione del governo francese.
                    oggi poi, per evitare di "avere incidenti", e' meglio tentare di restare sempre sulla notizia, perche' appena ci si dimentica di te, rischi.

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                      #40
                      Certo certo

                      La presenza nella lista sottratta non basta per essere qualificati come evasori fiscali. "Chi ? su questa lista ? qualcuno che cerca il segreto, per nascondere qualcosa" dice Herv? Falciani in una intervista a Radio24
                      ?Chi ? su questa lista ? qualcuno che cerca il segreto, per nascondere qualcosa?. Herv? Falciani (nella foto), l?ex dipendente della Hsbc che anni fa trafug? la lista di 100mila clienti, esprime pochi dubbi ai microfoni di Radio24. Anche perch? nell?ormai celebre elenco ci sono nomi di politici, top manager, anche imputati e condannati (con soldi scudati). Gli italiani sono 7499, gi? correntisti della banca Hsbc di Ginevra i cui nomi sono cos? finiti sui tavoli delle Procure italiane e della Guardia di Finanza. Un elenco lungo, rivelato dall?Espresso in collaborazione con l?International Consortium of investigative journalists.

                      Una premessa ? d?obbligo la presenza nella lista sottratta non basta per essere qualificati come evasori fiscali. L?elenco fu rubato per questo Falciani ? sotto processo: essendo quindi frutto di un reato non ? utilizzabile penalmente in un processo e addirittura nell?ottobre del 2011 disponendo l?archiviazione il giudice di Pinerolo Gianni Reynaud ne ordin? la distruzione.

                      Met? dei depositi (6,8 miliardi di euro) ? stata svuotata prima del 2007 e a volte sono registrati a una societ? nei paradisi fiscali. In molti casi (1.264) poi, le posizioni sono state sanate con lo scudo fiscale del 2009 voluto da Giulio Tremonti: ? il caso dello stilista Roberto Cavalli (1,7 milioni rimpatriati); di Luigi Maria Clementi (134 milioni), presidente del gruppo ?I grandi viaggi?; Enrico Ferrari (4,1 milioni), gi? presidente dell?Autodromo di Monza; e dei gioiellieri milanesi Claudio e Alberto Pederzani (10,3 milioni).

                      Nella lista ci sono anche l?ad di Benetton, Eugenio Marco Airoldi, l?imprenditore Giulio Malgara, l?ex rettore della Bocconi Luigi Guatri, il presidente di Telecom Giuseppe Recchi, il sondaggista Renato Mannheimer (finito nei guai due anni fa) e il costruttore Bruno De Mico, morto nel 2010, il cui arresto alla fine degli anni 80 anticip? la stagione di Mani Pulite: 660 milioni di dollari (540 milioni di euro). Recchi e Airoldi hanno chiuso il conto nel 2004, e spiegato all?Espresso che si trattava di investimenti regolarmente dichiarati al fisco italiano. Tra i nomi noti durante Tangentopoli anche l?architetto socialista Silvano Larini che dopo l?arresto nel 1993 confess? il suo ruolo custode dei conti svizzeri di Bettino Craxi.

                      Stesso discorso per Manfredi Catella, l?immobiliarista di Hines Italia (nel 2007 aveva 922 mila dollari) e Luigi Luini (250 mila dollari), pugliese di Bisceglie ma conosciuto a Milano come il ?re dei panzerotti?: ?? chiuso, e il fisco non ha formulato rilievi?. Idem per Luigi Zunino, l?immobiliarista spogliato nel 2011 dalle banche del controllo della sua Risanamento. Poche parole, invece, da Franco Gussalli Beretta (4,13 milioni), dirigente e azionista della gigante bresciano delle armi: ?I consulenti tutelano i miei interessi nel rispetto delle normative italiane?.

                      Discorso diverso per il finanziere renziano Davide Serra, residente a Londra, il cui conto ? ?in totale trasparenza e in accordo con il fisco inglese?, cos? come la proprietaria del gruppo Vetrociset (sistemi elettronici), Edoarda Vesl Crociani (15 milioni), vedova di Camillo Crociani ? boiardo di Stato e gran latitante dello scandalo Lockheed ? da anni ?risiedente a Montecarlo?. C?? chi, come Salvatore Mancuso, ex vicepresidente di Alitalia, ? un contribuente italiano, ma il conto svizzero (1,5 milioni) ? collegato al suo fondo d?investimento Equinox. Vip dello spettacolo e della cultura non hanno voluto chiarire. ? cos? per la scrittrice Ludina Barzini (7 milioni), erede di una dinastia di grandi cronisti, e per Stefania Sandrelli (425 mila dollari), gi? accostata alla lista Falciani nel 2011. Richieste respinte anche da Ornella Vanoni. No comment da Giulio Burchi (180 mila dollari), nel cda di Brebemi, Itinera, autostrada Milano-Venezia, etc; Marina Nissim (3 milioni), vicepresidente di Bolton Group (Riomare e Borotalco); i fratelli Abramo e Raffaele Galante (650 mila dollari), che controllano i videogiochi di Digital Bros e Adolfo Savini (18,5 milioni), fondatore di Olidata. Dulcis in fundo, Daniele Lorenzano (1,2 milioni), ex Fininvest condannato a tre anni e 8 mesi per frode fiscale nel processo Mediaset: risiede all?estero dal ?92. Nella lista spunta anche il nome di Giuseppe De Donno, ex colonnello del Ros, assolto per il caso per il mancato arresto di Bernardo Provenza, imputato nel processo sulla trattativa Stato-mafia.

                      ?Politicamente mi ? simpatico chi capisce l?importanza di cambiare le leggi, o di diffondere notizie come il dossier Luxleaks, mi piacciono le persone che dimostrano coerenza. Certamente gli unici che in Italia fanno questo sono quelli del Movimento 5 Stelle. Ci sono stati periodi della storia in cui il segreto poteva servire ? ha aggiunto Falciani nell?intervista ? Ma non oggi dove il mercato decide su tutto e chi ha le informazioni pu? controllare gli altri. Abbiamo tanto parlato del denaro che si pu? riciclare ma non parliamo mai abbastanza del denaro che si pu? occultare in nero e che poi magari serve ad alimentare la corruzione. ? un qualcosa che in Italia conosciamo bene e che a volte serve per fare in modo che le leggi si possano cambiare perch? qualcuno ? riuscito a comprare dei deputati?.

                      Falciani, che vive ora sotto protezione (?mi sento abbastanza tutelato ma su queste cose non si ? mai sicuri al 100%?) ha detto di avere agito ?per denunciare quello che succedeva nella banca, qualcosa di assolutamente impossibile da capire al momento. Oggi invece lo si capisce bene, ? pi? chiaro sapere perch? l?ho fatto. Volevo denunciare i pericoli della finanza mondiale. I governi sono al servizio della banche, ovunque?. Falciani ha replicato anche a Flavio Briatore, che lo ha definito un truffatore: ?Lo dice Briatore, non il Papa. Questa ? gi? una medaglia per me?.

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                        #41
                        Ma tu guarda un p?

                        ?Politicamente mi ? simpatico chi capisce l?importanza di cambiare le leggi, o di diffondere notizie come il dossier Luxleaks, mi piacciono le persone che dimostrano coerenza. Certamente gli unici che in Italia fanno questo sono quelli del Movimento 5 Stelle. Ci sono stati periodi della storia in cui il segreto poteva servire ? ha aggiunto Falciani nell?intervista ? Ma non oggi dove il mercato decide su tutto e chi ha le informazioni pu? controllare gli altri. Abbiamo tanto parlato del denaro che si pu? riciclare ma non parliamo mai abbastanza del denaro che si pu? occultare in nero e che poi magari serve ad alimentare la corruzione. ? un qualcosa che in Italia conosciamo bene e che a volte serve per fare in modo che le leggi si possano cambiare perch? qualcuno ? riuscito a comprare dei deputati?.

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                          #42
                          io mi aspetto una valanga di querele e richieste di danni da parte di gente che ha "scudato" tempo addietro ( e non gratuitamente ) approfittandone proprio per non correre il rischio di avere pendenze processuali e amministrative ed ai quali era stato garantito DALLO STATO ITALIANO l'anonimato.
                          oggi sono messi alla berlina sui giornali per vicende che magari hanno sistemato da anni in maniera perfettamente legale...

                          questa stampa alla quale ? permesso di pubblicare cio che vuole, soprattutto in tema di dati sensibili che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio, ? veramente inaccettabile....

                          la lista ? stata data a organi di stato non mi sembra che falciani l'abbia consegnata al corriere o al sole24ore.... com'? che adesso il contenuto ? su tutti i media....???

                          senza nemmeno poi aggiungere se i nomi messi sotto i riflettori sono stati indagati... prosciolti... condannati...

                          qui ? sparare nel mucchio sputtanando senza ritegno e non dando l'informazione completa..



                          non sto difendendo il principio che uno deve passarla liscia se ha fatto qualche cosa di illegale... ma se non l'ha fatto o se ? rientrato nei termini permessi dalla legge... come cazz si permettono di violare il diritto alla privacy e soprattutto come ? possibile che la passino liscia...

                          mi fanno pi? schifo questi giornalettai e le gole profonde che gli forniscono le informazioni, dietro lauto compenso...
                          Last edited by ace; 13-02-15, 12:32.

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                          • Font Size
                            #43
                            Hai presente il modo di dire " beata ignoranza "


                            Ecco , ? quello che piacerebbe a tutti i governi , lobby ecc per continuare a sfruttare noi come formichine

                            Infatti non ? un caso che al tg delle 20,dopo il solito quiz per rincojoniti e prima di un altro programma simile, col cavolo che senti e vedi notizie come questa ed altre da "giornalettai"

                            Chiss? perch?

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                            • Font Size
                              #44
                              Ops


                              FISCO
                              FISCO
                              Anche Monaco rinuncia al segreto bancario
                              di Marco Bellinazzo e Davide Rotondo
                              (? Dmitry Rukhlenko/Corbis)
                              Il prossimo Paese a firmare un'intesa con l'Italia sullo scambio di informazioni sar? il Principato di Monaco. Le trattative fra le due amministrazioni fiscali sono molto avanzate.
                              Per Roma si tratta di un altro fondamentale tassello per bloccare le vie di fuga ai capitali e soprattutto per costringere i contribuenti italiani con conti e beni detenuti illegittimamente oltreconfine ad aderire alla voluntary disclosure. La procedura sta entrando infatti nel vivo e le richieste agli operatori crescono esponenzialmente con il passare dei giorni. Un'ottima notizia per il Governo che potrebbe ritrovarsi con risorse straordinarie molto superiori alle stime iniziali.

                              L'imminente intesa con Monaco, segue i pre-accordi gi? sottoscritti a met? gennaio con la Svizzera e venerd? scorso con il Liechtenstein. In particolare, il ministero dell'Economia ha annunciato di aver raggiunto un'intesa con il Liechtenstein nell'ottica della cooperazione amministrativa in materia fiscale ricalcando lo schema‎basato sullo standard Ocse del Tax Information Exchange Agreement (Tiea) che permetter?, tra le altre cose, anche lo scambio finalizzato all'identificazione di gruppi di contribuenti potenziali evasori. Sia il pre-accordo che il protocollo aggiuntivo avranno efficacia retroattiva, a decorrere dalla data della sottoscrizione. La firma avverr? prima del 2 marzo, in quanto la normativa italiana sulla regolarizzazione dei capitali detenuti all'estero prevede uno sconto pieno sulle sanzioni e il dimezzamento dei tempi di accertamento qualora le attivit? e gli investimenti esteri oggetto della violazione, risultino detenute in Paesi prima a fiscalit? privilegiata (come appunto il Lichtenstein) che, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge sul rientro (2 gennaio), sottoscrivano accordi con l'Italia per lo scambio di informazioni secondo l'articolo 26 del modello Ocse di Convenzione contro le doppie imposizioni facendo ingresso in una sorta di white list. La sottoscrizione di questi accordi da parte dei Paesi che sono ancora iscritti nelle black list trova peraltro un forte incentivo nella pressione che a livello internazionale i maggiori paesi stanno facendo per l'implementazione dello scambio automatico dei dati tra le autorit? aderenti al Common Reporting Standard (Crs).

                              Anche la firma sull'accordo fiscale definitivo tra Italia e Svizzera, raggiunto dopo tre anni di negoziati, dovr? avvenire entro il 2 marzo (al momento la data per l'ufficializzazione dovrebbe essere il 23 febbraio 2015). In ambito bilaterale l'accordo tra Roma e Berna punta a modificare il Trattato sulle doppie imposizioni e a rivedere la disciplina sullo scambio di informazioni adeguandolo ai nuovi standard Ocse, in virt? del fatto che Berna si ? gi? impegnata ad aderire allo scambio di informazioni automatico multilaterale a partire dal 2018 su dati del 2017 secondo i canoni fissati dal Crs.
                              L'accordo bilaterale Italia-Svizzera avr? comunque un raggio d'applicazione pi? ampio del Crs, pur introducendo uno scambio di informazioni su richiesta, anzich? automatico. L'agenzia delle Entrate potr? chiedere informazioni alla controparte elvetica non limitate ai redditi di natura finanziaria (coperti dallo scambio automatico) ma a tutti i tipi di reddito (?imposte di qualsiasi natura o denominazione?).

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