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Sfogo di un "giovane" dottorando...

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    #1

    Sfogo di un "giovane" dottorando...

    Ragazzi non ce la faccio pi?...



    Sto facendo un dottorato in "ingegneria dei materiali" presso la sede fiorentina della General Electric (Nuovo Pignone)...

    ... ? da 4 mesi ormai ke sono di fatto impiegato nel laboratorio di prove meccaniche e sviluppo di nuove tecnologie...

    ... la situazione ? drammaticamente sconfortante...



    La funzione del succitato laboratorio ? di fatto infulcrata sulla mera analisi del danneggiamento dei pezzi in arrivo dal service, la ricerca riveste invece un ruolo insignificante...

    ... badate bene, non certo perk? non vi siano impiegate risorse umane e strumentali ma perk? ? palese ke in ogni caso i risultati ottenuti anche se positivi non saranno mai posti in esercizio...



    Il fatto ? ke lo sviluppo di processi e tecnologie innovative va davvero a piccoli passi in un campo quale quello della produzione dell'energia...

    ... e a meno di stravolgimenti sistematici, ke nessuno ha il coraggio di fare, le migliorie ottenute si quantificano in % misere e accoppiate alla ineliminabile indeterminazione insita nei processi sperimentali il tutto si riduce in un "ma sar? meglio???" "forse", "di quanto???" "boh"...

    ... risposte ovviamente improponibili per un prodotto ke lanciato sul mercato pu? al massimo far guadagnar poco e pi? probabilmente rimettere molto (sopratutto per i costi di conversione delle strutture esistenti)...

    ... tutto ci? ? davvero frustrante...



    E allora a ke serve sto centro voi direte???

    A niente appunto, se non a sfruttare una manod'opera altamente specializzata di giovani ricercatori e dottorandi per lavori di manovalanza spicciola o quasi e sopratutto ad accaparrarsi i finanziamenti della comunit? europea per vane sperimentazioni...




    Giungo alla fine...

    ... il bello ? questo, almeno per quanto mi riguarda, l'eseguire lavori pratici di cui almeno scorgo la necessit? ed il valore (benk? minimo in quanto si tratta di mere riparazioni ed individuazione del danno) mi da molta pi? soddisfazione dell'intraprendere una ricerca senza possibilit? di apllicazione con l'unico scopo rimasto di mio acculturamento personale...




    ... dunque in pratica tanto vale ke vada a fare il meccanico, almeno lavoro su mezzi ke sono la mia vera passione!!!


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    #2
    hehe in effetti la nuovo pignone ? un bel covo d ' imboscati

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      #3
      dietro la produzione di energia ci sono troppe lobby, troppi interessi, troppi potenti..
      benvenuto nella ricerca Made In Italy..... dobbiamo proprio aver paura dei cinesi se le cose nn cambiano.

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        #4
        bel post.....


        ..e visto che le opportunit? per i giovani non sono molte....

        ...vi comunico che c'? la possibilit? di aggirare gli stanziamenti della comunit? europea verso le regioni per ricerca e sviluppo ed andare direttamente alla fonte....

        mi spiego meglio......basta che 3 societ? diverse in 3 paesi comunitari diversi portino avanti lo stesso tipo di progetto.... e si possono chiedere i fondi direttamente alla comunit? europea senza passare per le" forche caudine" dell'amministrazione del propio paese...(esiste anche una societ? apposita che mette in contatto i vari imprenditori con idee simili per individuare sinergie possibili..)

        questo riguarda anche il finanziamento di start-up......

        a buon intenditor....

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          #5
          Re: Sfogo di un "giovane" dottorando...

          Originally posted by MiKiFF
          Ragazzi non ce la faccio pi?...



          Sto facendo un dottorato in "ingegneria dei materiali" presso la sede fiorentina della General Electric (Nuovo Pignone)...

          ... ? da 4 mesi ormai ke sono di fatto impiegato nel laboratorio di prove meccaniche e sviluppo di nuove tecnologie...

          ... la situazione ? drammaticamente sconfortante...



          ..omissis..

          E allora a ke serve sto centro voi direte???

          A niente appunto, se non a sfruttare una manod'opera altamente specializzata di giovani ricercatori e dottorandi per lavori di manovalanza spicciola o quasi e sopratutto ad accaparrarsi i finanziamenti della comunit? europea per vane sperimentazioni...




          Giungo alla fine...

          ... il bello ? questo, almeno per quanto mi riguarda, l'eseguire lavori pratici di cui almeno scorgo la necessit? ed il valore (benk? minimo in quanto si tratta di mere riparazioni ed individuazione del danno) mi da molta pi? soddisfazione dell'intraprendere una ricerca senza possibilit? di apllicazione con l'unico scopo rimasto di mio acculturamento personale...


          ... dunque in pratica tanto vale ke vada a fare il meccanico, almeno lavoro su mezzi ke sono la mia vera passione!!!

          Non conosco il problema specifico, ma purtroppo problemi simili li vivono un p? tutti i giovani laureati.

          I dottori in giurisprudenza a volte fanno in pratica i segretari negli studi legali (con l'enorme differenza, rispetto ai segretari/e veri/e che non vengono pagati!), in ogni caso, se anche non demordono e riescono a conquistarsi il tanto agognato titolo (d'avvocato, vi garantisco che oggi bisogna farsi un discreto culo!), il massimo a cui possono aspirare (non tutti ovviamente, ci sono anche i fortunati) ? una cifra mensile fissa (da fatturare allo studio) che, quando va bene, si avvicina (ma non la raggiunge) a quella di un impiegato non qualificato, con la differenza che la "sicurezza del lavoro" ? infinitamente inferiore, non essendo un dipendente..

          Inoltre per essere assunto come impiegato non ci sarebbe voluta la laurea.. In pratica si sono persi degli anni inutilmente e questo si fa fatica ad accettarlo. Purtroppo di dottori in giurisprudenza (anche qualche avvocato) che arrotondano andando a fare i telefonisti ad ore nei call centers ne ho sentiti..

          Questi i lati negativi, poi se si riesce per fortuna/bravura/contatti, ecc.. ad avere un buon numero di clienti le cose vanno meglio, ma oggi ? molto difficile.

          Scusate l'O.T. e lo sfogo ma il concetto era:

          "MikiFF, ti capisco, sono le difficolt? della maggior parte dei neo.laureati"

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            #6
            beh...io ho l'esperienza di un mio amico..in un settore diverso... le neurobiologia... questo ? veramente un genio!!... ? stato il primo scoprire il modo di far riprodurre le cellule cerebrali..che dovrebbe essere il primo passo verso la cura del parkinson e dell'alzaimer...tra le altre cose..( speriamo perch? mi sa che ne avro bisogno presto...)

            comunque , tornando a noi... anzi a lui.... per potere fare questo ? dovuto espatriare... prima un po di anni in canada a calgary....poi ha provato a tornare in italia... quando era gi? famoso... ed ? scappato disperato.... mi diceva che per avere delle cose banali per le sue ricerche che in canada gli davano nel giro di un giorno o due...in italia passavano mesi e mesi.... allora ? scappato a boston.... adesso, dopo anni in giro per il mondo..e dopo che in italia almeno un paio di volte hanno provato a fregargli gli appunti delle sue ricerche per prendersene il merito.... ? tornato.... ma in una istituzione privata che finalmente gli permette di svolgere le sue ricerche "quasi" come all'estero....

            insomma... uno schifo!!!

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              #7
              Benvenuto in ItaGlia, Miki...

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                #8
                Beh, al tuo posto non la vedrei cos? grigia.

                L'analisi del danneggiamento, cos? come l'analisi di tutte le cause che portano a danni o malfunzionamenti, ? oggi forse la parte pi? rilevante, ed importante, del reparto R&D di un'azienda.
                "Prevenire ? meglio che curare", diceva una vecchia pubblicit?.
                E cos? ? anche nel campo dell'industria. La QUALITA' del prodotto costituisce una delle 4 priorit? strategiche (le altre sono INNOVAZIONE, SERVIZIO, COSTO) di un business. La catena di persone e mezzi che assicura la qualit? di un prodotto, e di conseguenza la sua affidabilit?, sicurezza, durata ed efficienza va a costruire un vantaggio competitivo non indifferente per l'azienda. Tu fai parte di questa catena, e dunque sei un anello importante.

                Vero ? che la messa in opera di un prodotto nuovo o innovativo gratifica maggiormente, ma spesso, per un'azienda, non ? cos? importante dal punto di vista commerciale.

                Con questo non voglio sminuire l'importanza dell'innovazione e della ricerca, ma solo ricordare che la politica dei piccoli passi (o %, come dici tu) ? quella che consente di raggiungere nuovi traguardi ed allo stesso tempo pagarti lo stipendio.

                ciao & buon lavoro....

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                  #9
                  Originally posted by ace
                  .... per potere fare questo ? dovuto espatriare... prima un po di anni in canada a calgary....poi ha provato a tornare in italia... quando era gi? famoso... ed ? scappato disperato.... mi diceva che per avere delle cose banali per le sue ricerche che in canada gli davano nel giro di un giorno o due...in italia passavano mesi e mesi.... allora ? scappato a boston.... adesso, dopo anni in giro per il mondo..e dopo che in italia almeno un paio di volte hanno provato a fregargli gli appunti delle sue ricerche per prendersene il merito.... ? tornato.... ma in una istituzione privata che finalmente gli permette di svolgere le sue ricerche "quasi" come all'estero....

                  insomma... uno schifo!!!
                  che tristezza....

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                    #10
                    Un mio caro amico ex doc ha sperato per mesi in un lavoro da ricercatore senza risultati, alla fine ? andato a Boston, nel giro di due anni ha gi? diverse pubblicazione per grosse riviste scientifiche come nature, american scientist e guadagna un fottio di soldi.
                    La situazione italiana ? disastrosa...

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                      #11
                      se lavori in un pignone ....prova a levare un dente... magari il tuo lavoro avra' una ripresa ..
                      miki scus ala battutaccia.... HO capito benissimo il tuo messaggio... purtroppo ? la triste realta'... io dico sempre.. s enscevo 30 anni prima a qst ora ero ricco.... oggigiorno c'? gente analfabeta miliardaria e gente laureata che pulisc ei cessi.... non si capisce piu' nulla...

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                        #12
                        Mi spiace Miki... la ricerca in italia non ? proprio il meglio che ci sia in circolazione come ORGANIZZAZIONE.... te lo dice un Ricercatore.... se dovessimo basarci solo sullle collaborazioni con aziende italiane o altri istituti italiani sarebbe un dramma... fortunatamente collaboriamo con i maggiori enti di ricerca al mondo e questo da una parte ti fa assaporare come si fa la ricerca dove ci sono gli investimenti e dall'altra ti permette di emergere dalla realt? italiana...

                        non demordere...per il futuro se volessi continuare con la ricerca, i posti dove farla in italia ci sono...

                        e comunque anche all'estero non ? sempre tutto rose e fiori come sembra...

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                          #13
                          Originally posted by ponteHRC
                          se lavori in un pignone ....prova a levare un dente... magari il tuo lavoro avra' una ripresa ..
                          ..qui ridera' anche miki credo...

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                            #14
                            Originally posted by TWO*stroka!
                            Originally posted by ponteHRC
                            se lavori in un pignone ....prova a levare un dente... magari il tuo lavoro avra' una ripresa ..
                            ..qui ridera' anche miki credo...
                            potevo permettermelo.. sono un LURIDO DISOCCUPATO

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                              #15
                              Azz miki...stai lavorando per la mia concorrenza!!!

                              Il problema nasce dal fatto che una volta avviata un macchina per produrre enrgia entrano in ballo guadagni inverosimili...quando ? poco siamo sui 280/300.000 di ? al giorno ogni gruppo...seguiti per?, dato che a comandare il tutto ? sempre ENEL, da penali salatissime nel caso di mancata fornitura del servizio.

                              Vien da se che introdurre una novit? ? molto rischioso in quanto, sia GE che ABB che Siemens come Ansaldo o Alstom, non amano rischiare guasti, specialmente nei primi tempi di esercizio...

                              Ogni volta che una gruppo si guasta scoppia una guerra legale su chi deve pagare...ovvio che nessuno rischi.

                              I pochi rischi si corrono su centrali estere in posti dove il danno rimarrebbe limitato in termini economici e di immagine...

                              Cmq, benvenuto a bordo!

                              Secondo me, dovresti approfondire la tua conoscenza in merito...? un pozzo di S.Patrizio per voi giovani ingegneri

                              Non ti abbattere...una volta che sarai "operativo" potrai cambiare mansione e cercare, all'interno del settore, lo sbocco + adatto alla tua persona...

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