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a me hanno sempre fatto ridere tantissimo quei circoli chiusi dove ci si sente accomunati da chiss? quali valori o spiritualit?.
peccato che i valori siano soggettivi e non misurabili e poi non si capisce perch? uno dovrebbe essere spirituale nella cerchia e figlio di tro.ia altrove.
quindi abbiamo:
_ i carcerati o le bande motociclistiche americane con lo stesso tatuaggio, sembrano tutti fratelli, peccato per qualche scaramuccia interna che sfocia in risse o accoltellamenti, peccato anche per qualche crimine qua e l?, per?, tra loro, sono fratelli. che si scopano volentieri le fidanzate degli altri fratelli, ma questo ? un particolare.
_ i reduci del vietnam, o i militari, o gli appartenenti alle forze speciali, o gli appartenenti all'aeronautica, o ai seals. ti chiamo fratello e puoi venire a berti una birra a casa mia quando vuoi e ti presto pure la macchina. sei un miserabile come tutto il resto dell'umanit?, ma siccome abbiamo combattuto insieme e mi hai salvato la vita, a te la macchina te la presto. al vicino? ci devo pensare...
_ varie fratellanze vegane, antitav, politiche, religiose, wwf del caz.zo, emergency del caz.zo, greenpeace del caz.zo, ecc.
gli ideali sono comuni, quindi si dovrebbe creare un legame (secondo loro...). qualit? morali? sono secondarie, quel che conta ? avere lo stesso ideale, e sarai sempre il mio fratello di sangue. e ti presto la macchina e la mia birra ? la tua birra e mangeremo a mani nude stinchi di maiale ricordando di quando abbiamo salvato, grazie al montenegro (sapore vero), il vaso atzeco dai profondi abissi.
la verit? ? che l'uomo ha bisogno di appartenenza. sia essa la nazione (italianit?) sia essa una religione, un corpo militare, una setta di qualche tipo (i motociclisti) ed ha bisogno di credere che la sua setta sia ispirata da altissimi valori e che quindi dei fratelli di setta ci si possa fidare un po' di pi?. ? sempre il bisogno di appartenenza.
niente di male nel bisogno di appartenenza, ma chiamiamolo col loro nome, non diciamo che i pugili o i karateki siano spiritualmente superiori, perch? mi viene da ridere.
diciamo piuttosto che la nostra serenit? passa dall'appartenere a qualcuno, fosse anche il gruppetto di cinque amici che esce insieme il sabato sera. ? una setta anche quella.
della grave malattia mentale che alimenta questo bisogno di incasellarsi da qualche parte non voglio parlarne, ma tra una risata e l'altra, da ateo convinto, mi preme ricordare cosa disse ges?, che anche se non era d i o ed era un filo montato, qualche perla ce l'ha lasciata.
quando lo chiamarono per dirgli "la tua famiglia ti sta aspettando fuori, rispose: "chi ? mio fratello? chi ? mia madre? chiunque segua le parole del padre mio mi ? fratello, sorella e madre"
tradotto nel linguaggio del 2014: se proprio dovete trovarvi una setta, entrate nella setta degli onesti. se proprio dovete chiamare qualcuno fratello, chiamate fratello una persona di buon cuore.
perch? a chiamare fratello il coglione che vi ha salvato la vita in guerra, se questo coglione ? un gran figlio di put.tana, non ? molto meritorio.
(scusate la parentesi mistico delirante, oggi mi gira cosi', ora mi riprendo e vado a insultare i ducatisti)
peccato che i valori siano soggettivi e non misurabili e poi non si capisce perch? uno dovrebbe essere spirituale nella cerchia e figlio di tro.ia altrove.
quindi abbiamo:
_ i carcerati o le bande motociclistiche americane con lo stesso tatuaggio, sembrano tutti fratelli, peccato per qualche scaramuccia interna che sfocia in risse o accoltellamenti, peccato anche per qualche crimine qua e l?, per?, tra loro, sono fratelli. che si scopano volentieri le fidanzate degli altri fratelli, ma questo ? un particolare.
_ i reduci del vietnam, o i militari, o gli appartenenti alle forze speciali, o gli appartenenti all'aeronautica, o ai seals. ti chiamo fratello e puoi venire a berti una birra a casa mia quando vuoi e ti presto pure la macchina. sei un miserabile come tutto il resto dell'umanit?, ma siccome abbiamo combattuto insieme e mi hai salvato la vita, a te la macchina te la presto. al vicino? ci devo pensare...
_ varie fratellanze vegane, antitav, politiche, religiose, wwf del caz.zo, emergency del caz.zo, greenpeace del caz.zo, ecc.
gli ideali sono comuni, quindi si dovrebbe creare un legame (secondo loro...). qualit? morali? sono secondarie, quel che conta ? avere lo stesso ideale, e sarai sempre il mio fratello di sangue. e ti presto la macchina e la mia birra ? la tua birra e mangeremo a mani nude stinchi di maiale ricordando di quando abbiamo salvato, grazie al montenegro (sapore vero), il vaso atzeco dai profondi abissi.
la verit? ? che l'uomo ha bisogno di appartenenza. sia essa la nazione (italianit?) sia essa una religione, un corpo militare, una setta di qualche tipo (i motociclisti) ed ha bisogno di credere che la sua setta sia ispirata da altissimi valori e che quindi dei fratelli di setta ci si possa fidare un po' di pi?. ? sempre il bisogno di appartenenza.
niente di male nel bisogno di appartenenza, ma chiamiamolo col loro nome, non diciamo che i pugili o i karateki siano spiritualmente superiori, perch? mi viene da ridere.
diciamo piuttosto che la nostra serenit? passa dall'appartenere a qualcuno, fosse anche il gruppetto di cinque amici che esce insieme il sabato sera. ? una setta anche quella.
della grave malattia mentale che alimenta questo bisogno di incasellarsi da qualche parte non voglio parlarne, ma tra una risata e l'altra, da ateo convinto, mi preme ricordare cosa disse ges?, che anche se non era d i o ed era un filo montato, qualche perla ce l'ha lasciata.
quando lo chiamarono per dirgli "la tua famiglia ti sta aspettando fuori, rispose: "chi ? mio fratello? chi ? mia madre? chiunque segua le parole del padre mio mi ? fratello, sorella e madre"
tradotto nel linguaggio del 2014: se proprio dovete trovarvi una setta, entrate nella setta degli onesti. se proprio dovete chiamare qualcuno fratello, chiamate fratello una persona di buon cuore.
perch? a chiamare fratello il coglione che vi ha salvato la vita in guerra, se questo coglione ? un gran figlio di put.tana, non ? molto meritorio.
(scusate la parentesi mistico delirante, oggi mi gira cosi', ora mi riprendo e vado a insultare i ducatisti)
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