Cass.... ma questo ? pazzo a denunciare il sogno di tutti gli adolescenti (a me no che questa non fosse un catrame pazzesco)...
"Premi" sessuali come incentivo a impegnarsi di pi? nello studio. E' quanto ha promesso, e poi mantenuto, una psicologa educatrice 31enne a uno studente vicentino di 16 anni. I genitori hanno chiesto alla prof, che gi? seguiva il figlio pi? piccolo (che soffre di una seria forma di disabilit?), di dare una mano anche al maggiore. Le ripetizioni a luci rosse sono terminate quando il padre del ragazzo ha scoperto i due insieme sotto la doccia.
"Tra noi c'era una forte attrazione fisica. Non l'ho costretto a fare nulla: ho trovato la maniera giusta per farlo studiare con profitto. Ha solo 16 anni? S?, ma aveva la maturit? di un 25enne", si ? giustificata la psicologa intervistata da Il Giornale di Vicenza.
"Fin dalle prime lezioni - ha raccontato - mi sono resa conto che mi mangiava con gli occhi. Anche a me piaceva, cos? ho pensato di unire l'utile al dilettevole. Siccome non aveva voglia di studiare gli ho promesso un premio se fosse riuscito a scrivere un tema di italiano senza errori di grammatica. E premio dopo premio...".
"? stato un modo per farlo studiare, e ci sono riuscita visto che alla fine ? passato dal 4 al 7 ed ? stato promosso. Comunque lo so che ho sbagliato", ha sottolineato. A causa delle ripetizioni hard, la 31enne ? rimasta senza lavoro e ora ha deciso di lasciare l'Italia: "Andr? a Londra o a Berlino, anche fare la cameriera mi va bene".
"Premi" sessuali come incentivo a impegnarsi di pi? nello studio. E' quanto ha promesso, e poi mantenuto, una psicologa educatrice 31enne a uno studente vicentino di 16 anni. I genitori hanno chiesto alla prof, che gi? seguiva il figlio pi? piccolo (che soffre di una seria forma di disabilit?), di dare una mano anche al maggiore. Le ripetizioni a luci rosse sono terminate quando il padre del ragazzo ha scoperto i due insieme sotto la doccia.
"Tra noi c'era una forte attrazione fisica. Non l'ho costretto a fare nulla: ho trovato la maniera giusta per farlo studiare con profitto. Ha solo 16 anni? S?, ma aveva la maturit? di un 25enne", si ? giustificata la psicologa intervistata da Il Giornale di Vicenza.
"Fin dalle prime lezioni - ha raccontato - mi sono resa conto che mi mangiava con gli occhi. Anche a me piaceva, cos? ho pensato di unire l'utile al dilettevole. Siccome non aveva voglia di studiare gli ho promesso un premio se fosse riuscito a scrivere un tema di italiano senza errori di grammatica. E premio dopo premio...".
"? stato un modo per farlo studiare, e ci sono riuscita visto che alla fine ? passato dal 4 al 7 ed ? stato promosso. Comunque lo so che ho sbagliato", ha sottolineato. A causa delle ripetizioni hard, la 31enne ? rimasta senza lavoro e ora ha deciso di lasciare l'Italia: "Andr? a Londra o a Berlino, anche fare la cameriera mi va bene".
Comment