La buon?anima si rigirer? nella tomba. Le case popolari nel cuore di Monteverde consegnate agli italiani da Mussolini nel 1932 e dove hanno girato pi? di 200 film assaltate con le zingare incinte, e l?aiuto di vedette che vendono profumatamente e in tempo reale la notizia di un caro estinto. Gestendo con un tariffario tra i 3mila e i 5mila euro l?informazione di un corpo ancora caldo e un appartamento presto vuoto da occupare. Dietro, ci sarebbe una banda di napoletani, le talpe dei nomadi.
? questa la novit?, nel racket delle occupazioni, che da inizio mese, quando una nomade con il pancione si ? presa la casa di un?anziana, spirata il giorno prima, ha messo in apprensione assegnatari e abusivi che abitano nei tre lotti di via di Donna Olimpia 30: gli storici "grattacieli" di 8-9 piani tra Monteverde Vecchio e Monteverde Nuovo, a due passi da Villa Pamphili, dove si conta ancora qualche grande vecchio che entr? in casa con le chiavi consegnate dal duce.
Era una bambina anche Ivana Proietti, la nonnina deceduta a fine a agosto, quando and? ad abitare in via di Donna Olimpia. ?La famiglia non ha fatto in tempo a riconsegnare le chiavi che il giorno dopo c?era gi? una zingara con il pancione con un paio di bambini? raccontano i residenti che a inizio settembre hanno assistito alla presa dell?appartamento al secondo piano del primo lotto, dove la signora Ivana aveva trascorso la vita ?maturando il diritto di prelazione?.
Il primo tentativo di sgombero della forza pubblica due giorni fa ? gi? fallito. ?La zingara, che nel frattempo ha partorito - spiegano - non ha aperto la porta, e nel suo appartameno ora ci sono stati portati altri sette bambini?.
Il caso ha creato allarme nel supercondominio, 550 appartamenti passati dall?ex Iacp all?Ater, dove dal giugno scorso ? arrivato anche un amministratore, il geometra Claudio Piddini, dopo la vendita di 247 appartamenti ?solo 300 sono rimasti all?Ater?. ? stato Piddini a segnalare il caso. ?Ho presentato denuncia ai carabinieri e informato l?Ater che mi ha detto che allo sgombero dovrei pensarci io?. Il primo caso potrebbe avere presto compagnia. I residenti sono convinti che dietro le talpe che informano i nomadi degli appartamenti che si liberano ci sia ?una banda di napoletani?. ?Ogni informazione ha un prezzo, 3-5mila euro? si vocifera.
Marted? mattina, quando nel cortile sotto le persiane della nomade sono spuntati gli ?scatoloni con il mobilio? dell?inquilina abusiva si ? quasi sfiorata la sommossa. ?Via da qui?, ?le case agli italiani?, ?bisogna diventare zingari anche noi per avere gli stessi diritti? si ? sentito gridare nel cortile dove si era radunata un piccola folla. ?Invece di andare via quella arreda casa? hanno detto i residenti a proposito del fallito sgombero.
Le occupazioni abusive non sono una novit? nei ?grattacielini?, questo il nomignolo. ?Ma gli zingari in casa? non li avevano ?ancora mai visti?. I numeri ufficiali parlano di una trentina di appartamenti abitati illegalmente da italiani ?34 quelli ancora occupati dopo inutili tentativi di sfrattare gli occupanti? conferma l?amministratore di condominio. ?Qui hanno occupato di tutto - continua - transennato anche pezzi di giardino condominiale e le terrazze sono state trasformate in gazebo con piscine. ? occupato persino lo ?storico locale dove Mussolini faceva i tesseramenti e consegnava le calze della Befana ai figli delle famiglie pi? numerose di Roma? racconta Roberto D?Ambrogio, responsabile dell?associazione Roma nel Cuore che sottolinea che ?lo sfogo dei residenti ? comprensibile in un periodo storico, caratterizzato da una grave crisi economica ed abitativa. I cittadini - continua - cercano tutele ma ottengono immobilismo e un becero buonismo rispetto al tema nomadi?. N? ha dato risultati la nuova task force "Casa Sicura" coinvolta ?ma senza riscontro?. ?L?impressione - conclude D?Ambrogio - ? che il pugno duro venga utilizzato sempre e solo nei confronti dei cittadini romani e resti impunito ogni tipo di reato compiuto dai rom?.
Fonte iltempo.it
Duce dove sei....porcazzozzaimpestataladra.
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