Questo ? quanto succede dove abito (Legnano, 30 km da Milano), in una delle vie vicino al centro.
Se non si comincia ad applicare un controllo serio e forte da parte dello stato, quando si renderanno conto che certa gente sono un cancro, sar? troppo tardi per noi!
(fonte: ilgiornale.it)
Se non si comincia ad applicare un controllo serio e forte da parte dello stato, quando si renderanno conto che certa gente sono un cancro, sar? troppo tardi per noi!
Gli italiani vengono spesso accusati di essere razzisti, o comunque di essere intolleranti, e addirittura islamofobi.
Pochi, invece, dicono che nell'Italia accusata di islamofobia l'intolleranza esista anche verso gli italiani.
A Legnano, in provincia di Milano, se sei italiano, o meglio se non sei musulmano, non puoi parcheggiare in una determinata zona ad un determinato orario. A denunciare l'accaduto sono i residenti della zona di via XX Settembre sulle pagine de Il Giorno: "Tutti i venerd? di preghiera, dalle 12 alle 14 ? riferiscono gli abitanti ? davanti ai posti auto pubblici si posizionano delle sentinelle avvolti in tuniche e veli. E l? fanno poi parcheggiare solo coloro che credono nella religione islamica. Se non sei uno di loro ti rispondono che quel parcheggio ? riservato ad altri. E guai a lamentarsi. Se protesti infatti rischi di essere apostrofato a malo modo. A volte si ? rasentata anche la rissa e c?? chi, dopo non aver rispettato il loro assurdo e illegittimo divieto di posteggio, si ? ritrovata l?auto danneggiata". I posti, dunque, sono sorvegliati, perch? nelle vicinanze c'? l'Associazione culturale italo-araba, un luogo di culto e di preghiera molto frequentato. La situazione, dicono i residenti, ? ormai "inaccettabile e che rischia ora di sfuggire di mano".
La polizia locale di Legnano, interrogata sulle lamentele, conferma: "S?, ? vero, ci sono giunte diverse segnalazioni in tal senso. I controlli da parte nostra non mancano di certo e per ora non abbiamo rilevato nulla di irregolare". I residenti non ci stanno, confermano quanto denunciato, e attaccano: "Certo. I vigili urbani arrivano sempre dopo le 14, quando oramai il problema non esiste pi?. Non si tratta di voler polemizzare nei confronti di una cultura e una religione diverse dalle nostre, ma solo di non permettere che dei posteggi pubblici si trasformino in privati e gestiti a seconda del *** in cui credi".
Per il momento non esiste alcuna prova certa portata dai residenti, se non appunto le denunce. Quindi non si ha la certezza che, a provocare gli atti vandalici alle auto parcheggiate, siano i musulmani che frequentano quel luogo di culto. In quella zona, dunque, non c'? una guerra santa, ma una guerra al parcheggio.
Pochi, invece, dicono che nell'Italia accusata di islamofobia l'intolleranza esista anche verso gli italiani.
A Legnano, in provincia di Milano, se sei italiano, o meglio se non sei musulmano, non puoi parcheggiare in una determinata zona ad un determinato orario. A denunciare l'accaduto sono i residenti della zona di via XX Settembre sulle pagine de Il Giorno: "Tutti i venerd? di preghiera, dalle 12 alle 14 ? riferiscono gli abitanti ? davanti ai posti auto pubblici si posizionano delle sentinelle avvolti in tuniche e veli. E l? fanno poi parcheggiare solo coloro che credono nella religione islamica. Se non sei uno di loro ti rispondono che quel parcheggio ? riservato ad altri. E guai a lamentarsi. Se protesti infatti rischi di essere apostrofato a malo modo. A volte si ? rasentata anche la rissa e c?? chi, dopo non aver rispettato il loro assurdo e illegittimo divieto di posteggio, si ? ritrovata l?auto danneggiata". I posti, dunque, sono sorvegliati, perch? nelle vicinanze c'? l'Associazione culturale italo-araba, un luogo di culto e di preghiera molto frequentato. La situazione, dicono i residenti, ? ormai "inaccettabile e che rischia ora di sfuggire di mano".
La polizia locale di Legnano, interrogata sulle lamentele, conferma: "S?, ? vero, ci sono giunte diverse segnalazioni in tal senso. I controlli da parte nostra non mancano di certo e per ora non abbiamo rilevato nulla di irregolare". I residenti non ci stanno, confermano quanto denunciato, e attaccano: "Certo. I vigili urbani arrivano sempre dopo le 14, quando oramai il problema non esiste pi?. Non si tratta di voler polemizzare nei confronti di una cultura e una religione diverse dalle nostre, ma solo di non permettere che dei posteggi pubblici si trasformino in privati e gestiti a seconda del *** in cui credi".
Per il momento non esiste alcuna prova certa portata dai residenti, se non appunto le denunce. Quindi non si ha la certezza che, a provocare gli atti vandalici alle auto parcheggiate, siano i musulmani che frequentano quel luogo di culto. In quella zona, dunque, non c'? una guerra santa, ma una guerra al parcheggio.
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