Perch? non amo comprare usato dai concessionari ?
Beh... quando ho venduto la scorsa moto ad un privato, mi ? stata fatta questa domanda mentre facevamo delle chiacchere con il compratore (che mi ha telefonato per dirmi la sua soddisfazione giorni dopo l'acquisto).
Il motivo ? che spesso trovo pi? professionalit?, informazioni sulla moto e sincerit? dai privati.
Ho avuto 15 moto con quella attualmente di mia propriet?. Dodici di queste erano usate (altrimenti non avrei mai potuto cambiarne tante) e praticamente tutte le ho prese da privati. Parlando con loro ho capito quali vendevano chiode, quali erano potenziali chiode (lati oscuri) e quali ispiravano. Non mi ? mai andata male.
Tutte le volte che ho provato a comprare da un concessionario (conto vendita oppure vendita diretta), non mi hanno mai convinto.
Non era mai chiaro chi aveva avuto la moto, cosa aveva fatto, cosa era da fare e tutto ? sempre stato fumoso. L’unico piccolo faro in tanta nebbia era la garanzia.
Beh... ho preso la quindicesima moto. Essendo estate (usualmente non ho mai fretta di comprare) ed avendo due bimbe piccole (poco tempo libero), questa volta ho cercato qualcosa vicino a casa. Ho trovato la moto da un concessionario. Si tratta di una Ducati Multistrada 1000DS del 2006 unico proprietario con 15.000Km.
Mi reco in loco con solo un’ora di tempo (era lontano da casa mia ed avevo la famiglia con me) per guardare la moto e fare il passaggio. L’annuncio diceva essere perfetta e ci eravamo parlati prima per chiarire alcune cose.
Premetto di avere comunque preso benino. Ho guardato ovunque. La moto NON ? sfruttata, ? tenuta meccanicamente ed esteticamente bene e sicuramente i chilomerti sono i suoi (manopole e sella perfetti, gomme con DOT 2004 di primo equipaggiamento ancora montate consumate solo al centro, nessun segno di caduta e nessun trafilaggio).
Fatta questa premessa, per la quale comunque mi ritengo discretamente soddisfatto (non tanto quanto avrei voluto), passiamo alle cose che ritengo INACCETTABILI da un professionista.
Ecco le dichiarazioni tra annuncio (su Moto.it) e scambio verbale/mail.
- Le gomme sono al 70% ed in ottimo stato.
Peccato che ho trovato le gomme sotto al 50% (molto turistiche, faranno 20.000Km) e soprattutto con DOT2004. Non ha mai guardato il DOT. Se avesse preso un neofita ancich? il sottoscritto, che ci guarda alla data, avrebbe mandato in giro un povero ragazzo con gomme di pietra. In estate magari funzionano, ma in autunno diventano pericolose. Hanno 10 anni di produzione e 8 di montaggio sulla moto.
- Le cinghie sono state fatte di recente.
Arrivo in loco e conferma. Guardiamo il libretto dei tagliandi. La piacevole sorpresa ? che il proprietario cambiava l’olio ogni due anni in Ducati anche se non raggiungeva il chilometraggio (riportato nel libretto e conferma lo scarso utilizzo... quasi un anno per fare i primi 1000Km), ma le cinghie sono ancora quelle ORIGINALI. Il concessionario aveva dato per scontato che non ci guardassi, ma il dettaglio delle fatture era presente... niente cinghie e farle fare (non sono capace) costa abbastanza. Nulla di drammatico, ma avrei concordato un piccolo sconto extra.
- La moto ? esteticamente come uscita di fabbrica.
Quasi vero. E’ messa molto bene, ma il tipo viveva vicino al mare. Le leve freno/frizione a manubrio sono diventate bianche e gli steli degli specchietti sono sverniciati. Niente di grave, il resto dell’estetica ? perfetta, ma comunque sono orrendi e vanno sostituiti.
- Consegna della moto.
Questo mi ha deluso particolarmente. Sapeva da due giorni che ci sarei andato e sapeva che sarei stato “di corsa”, ma non aveva preparato nulla (i privati con cui avevo trattato tutte le mie moto precedenti mi hanno coccolato letteralmente con passaggi in auto se venivo in treno, caff? offerti, tutto pronto e tanta professionalit?). Guardiamo il tutto. Mancano il libretto di uso e manutenzione (pazienza, anche perch? poi l’ho trovato nel vano laterale che il concessionario NON sapeva esistere) ed una chiave nera (la chiave di scorta). Lui insiste che la moto ? dotata di una sola chiave (odio quando mi vogliono coglionare), ma io gli snocciolo che ho avuto 14 moto di cui 4 Ducati. Le chiavi sono due. Ora ha telefonato al proprietario per sapere se ce l’ha a casa da qualche parte, ma io voglio che me la paghino se non salta fuori. Non ho la garanzia (accordi tra noi in cambio di sconto... non era un conto vendita), ma i pezzi devono esserci tutti.
- Menzogna veniale.
Quando ho preso la moto ha insistito tanto che il proprietario aveva quasi 60 ed era un pensionato (io pensavo... beato lui... io ci devo andare a 70). Questo per lui voleva dire che era stata sfruttata poco. La poca usura del mezzo ? vera (i freni non hanno un segno e tutto ? di primo equipaggiamento), ma l’et? non ? sempre una discriminante. Conosco sessantenni assatanati. Comunque... a parte questo... telefono ieri per sapere della seconda chiave. Sorpresa. Me lo possono dire solo Lunedi perch? il vecchio proprietario ? fuori per lavoro e torna solo nel weekend. Non era pensionato !?!?!?!?!?!
E’ una piccola bugia, ma indica il rispetto per il cliente.
Passo adesso ad un altro concessionario che vende uno scarico per Multistrada 1000DS della Termignoni su Moto.it (non faccio nomi). Premetto di avere visto diversi scarichi come questo in rete da privati. Voglio uno scarico omologato e quando ho chiesto ai privati su Subito.it se fosse provvisto di tale certificazione... la risposta ? stata semplice. Positiva o negativa (esisteva sia omologato sia “racing”). Punto.
Scrivo al concessionario con una sola domanda. Lo scarico che vendete ? omologato ?
La risposta ? : “Chiamami che ti spiego” !
Sul serio ?
Mi prendi per il mio deretano ?
Gli scrivo gentilmente che capisco dalla frase che manca l’omologazione e che non sono interessato. Ringrazio (massima cortesia) e saluto.
La sua risposta (funzione copia/incolla) ? la seguente : “Salve, questa mattina mi hanno dato le informazioni che mi mancavano, lo scarico rispetto le normative per l'inquinamento acustico ma non l'hanno omologato, come dire... non fa rumore ma al tempo stesso non ? pi? € 3.”
Cosa vuol dire ?
Ci vuole tanto a dire che non ? omologato. Perch? devi girarci attorno ?
Vuoi dirmi che il concessionario non ? consapevole (cosa che tutti sui forum sanno) che serva la stampigliatura di omologazione ed il foglio di accompagnamento ?
Mentre cercavo la moto avevo adocchiato anche una Tuono 1000 del 2006 da concessionario. Prezzo non basso, ma neanche alto.
Chiamo per sapere quanto ? trattabile (poco... sebbene sia in vendita da quasi un anno) e quanti proprietari ha avuto.
Chiedo se la moto ? originale e se sia messa bene. Mi viene risposto che ? perfetta e c'? tutto. Chiudo e ci penso.
Guardo le foto e noto che gli scarichi non sono originali (anche se somigliano) e che il gruppo targa/frecce ? anche lui aftermarket.
Telefono e chiedo. Mi dice che ? tutto originale (il concessionario ? persino Aprilia !!!!!), ma che si informer? dal precedente proprietario.
Scrivo una mail (tanto ci avevo messo gi? una pietra sopra) e mi viene detto che avevo ragione, inoltre i pezzi originali non sono pi? presenti.
Chiedo il motivo, ma mi dicono che essendo loro una concessionaria non sanno le motivazioni del vecchio proprietario.
Fortuna che era tutta originale e perfetta. Non ho nemmeno voluto indagare sull’omologazione o meno dei pezzi aftermarket.
Il concessionario vende una moto di cui NON conosce assolutamente storia e stato. Non ha nemmeno idea se sia in regola.
Chi ? responsabile se la si compra, si esce e si ? uno dei pochi (a me ? successo) multati per la mancata omologazione delle frecce ?
Questi sono i professionisti (chiaramente non sono tutti come questi due, ma ce ne sono moltissimi), poi mi chiedono perch? preferisco i privati.
Scusate lo sfogo.
Beh... quando ho venduto la scorsa moto ad un privato, mi ? stata fatta questa domanda mentre facevamo delle chiacchere con il compratore (che mi ha telefonato per dirmi la sua soddisfazione giorni dopo l'acquisto).
Il motivo ? che spesso trovo pi? professionalit?, informazioni sulla moto e sincerit? dai privati.
Ho avuto 15 moto con quella attualmente di mia propriet?. Dodici di queste erano usate (altrimenti non avrei mai potuto cambiarne tante) e praticamente tutte le ho prese da privati. Parlando con loro ho capito quali vendevano chiode, quali erano potenziali chiode (lati oscuri) e quali ispiravano. Non mi ? mai andata male.
Tutte le volte che ho provato a comprare da un concessionario (conto vendita oppure vendita diretta), non mi hanno mai convinto.
Non era mai chiaro chi aveva avuto la moto, cosa aveva fatto, cosa era da fare e tutto ? sempre stato fumoso. L’unico piccolo faro in tanta nebbia era la garanzia.
Beh... ho preso la quindicesima moto. Essendo estate (usualmente non ho mai fretta di comprare) ed avendo due bimbe piccole (poco tempo libero), questa volta ho cercato qualcosa vicino a casa. Ho trovato la moto da un concessionario. Si tratta di una Ducati Multistrada 1000DS del 2006 unico proprietario con 15.000Km.
Mi reco in loco con solo un’ora di tempo (era lontano da casa mia ed avevo la famiglia con me) per guardare la moto e fare il passaggio. L’annuncio diceva essere perfetta e ci eravamo parlati prima per chiarire alcune cose.
Premetto di avere comunque preso benino. Ho guardato ovunque. La moto NON ? sfruttata, ? tenuta meccanicamente ed esteticamente bene e sicuramente i chilomerti sono i suoi (manopole e sella perfetti, gomme con DOT 2004 di primo equipaggiamento ancora montate consumate solo al centro, nessun segno di caduta e nessun trafilaggio).
Fatta questa premessa, per la quale comunque mi ritengo discretamente soddisfatto (non tanto quanto avrei voluto), passiamo alle cose che ritengo INACCETTABILI da un professionista.
Ecco le dichiarazioni tra annuncio (su Moto.it) e scambio verbale/mail.
- Le gomme sono al 70% ed in ottimo stato.
Peccato che ho trovato le gomme sotto al 50% (molto turistiche, faranno 20.000Km) e soprattutto con DOT2004. Non ha mai guardato il DOT. Se avesse preso un neofita ancich? il sottoscritto, che ci guarda alla data, avrebbe mandato in giro un povero ragazzo con gomme di pietra. In estate magari funzionano, ma in autunno diventano pericolose. Hanno 10 anni di produzione e 8 di montaggio sulla moto.
- Le cinghie sono state fatte di recente.
Arrivo in loco e conferma. Guardiamo il libretto dei tagliandi. La piacevole sorpresa ? che il proprietario cambiava l’olio ogni due anni in Ducati anche se non raggiungeva il chilometraggio (riportato nel libretto e conferma lo scarso utilizzo... quasi un anno per fare i primi 1000Km), ma le cinghie sono ancora quelle ORIGINALI. Il concessionario aveva dato per scontato che non ci guardassi, ma il dettaglio delle fatture era presente... niente cinghie e farle fare (non sono capace) costa abbastanza. Nulla di drammatico, ma avrei concordato un piccolo sconto extra.
- La moto ? esteticamente come uscita di fabbrica.
Quasi vero. E’ messa molto bene, ma il tipo viveva vicino al mare. Le leve freno/frizione a manubrio sono diventate bianche e gli steli degli specchietti sono sverniciati. Niente di grave, il resto dell’estetica ? perfetta, ma comunque sono orrendi e vanno sostituiti.
- Consegna della moto.
Questo mi ha deluso particolarmente. Sapeva da due giorni che ci sarei andato e sapeva che sarei stato “di corsa”, ma non aveva preparato nulla (i privati con cui avevo trattato tutte le mie moto precedenti mi hanno coccolato letteralmente con passaggi in auto se venivo in treno, caff? offerti, tutto pronto e tanta professionalit?). Guardiamo il tutto. Mancano il libretto di uso e manutenzione (pazienza, anche perch? poi l’ho trovato nel vano laterale che il concessionario NON sapeva esistere) ed una chiave nera (la chiave di scorta). Lui insiste che la moto ? dotata di una sola chiave (odio quando mi vogliono coglionare), ma io gli snocciolo che ho avuto 14 moto di cui 4 Ducati. Le chiavi sono due. Ora ha telefonato al proprietario per sapere se ce l’ha a casa da qualche parte, ma io voglio che me la paghino se non salta fuori. Non ho la garanzia (accordi tra noi in cambio di sconto... non era un conto vendita), ma i pezzi devono esserci tutti.
- Menzogna veniale.
Quando ho preso la moto ha insistito tanto che il proprietario aveva quasi 60 ed era un pensionato (io pensavo... beato lui... io ci devo andare a 70). Questo per lui voleva dire che era stata sfruttata poco. La poca usura del mezzo ? vera (i freni non hanno un segno e tutto ? di primo equipaggiamento), ma l’et? non ? sempre una discriminante. Conosco sessantenni assatanati. Comunque... a parte questo... telefono ieri per sapere della seconda chiave. Sorpresa. Me lo possono dire solo Lunedi perch? il vecchio proprietario ? fuori per lavoro e torna solo nel weekend. Non era pensionato !?!?!?!?!?!
E’ una piccola bugia, ma indica il rispetto per il cliente.
Passo adesso ad un altro concessionario che vende uno scarico per Multistrada 1000DS della Termignoni su Moto.it (non faccio nomi). Premetto di avere visto diversi scarichi come questo in rete da privati. Voglio uno scarico omologato e quando ho chiesto ai privati su Subito.it se fosse provvisto di tale certificazione... la risposta ? stata semplice. Positiva o negativa (esisteva sia omologato sia “racing”). Punto.
Scrivo al concessionario con una sola domanda. Lo scarico che vendete ? omologato ?
La risposta ? : “Chiamami che ti spiego” !
Sul serio ?
Mi prendi per il mio deretano ?
Gli scrivo gentilmente che capisco dalla frase che manca l’omologazione e che non sono interessato. Ringrazio (massima cortesia) e saluto.
La sua risposta (funzione copia/incolla) ? la seguente : “Salve, questa mattina mi hanno dato le informazioni che mi mancavano, lo scarico rispetto le normative per l'inquinamento acustico ma non l'hanno omologato, come dire... non fa rumore ma al tempo stesso non ? pi? € 3.”
Cosa vuol dire ?
Ci vuole tanto a dire che non ? omologato. Perch? devi girarci attorno ?
Vuoi dirmi che il concessionario non ? consapevole (cosa che tutti sui forum sanno) che serva la stampigliatura di omologazione ed il foglio di accompagnamento ?
Mentre cercavo la moto avevo adocchiato anche una Tuono 1000 del 2006 da concessionario. Prezzo non basso, ma neanche alto.
Chiamo per sapere quanto ? trattabile (poco... sebbene sia in vendita da quasi un anno) e quanti proprietari ha avuto.
Chiedo se la moto ? originale e se sia messa bene. Mi viene risposto che ? perfetta e c'? tutto. Chiudo e ci penso.
Guardo le foto e noto che gli scarichi non sono originali (anche se somigliano) e che il gruppo targa/frecce ? anche lui aftermarket.
Telefono e chiedo. Mi dice che ? tutto originale (il concessionario ? persino Aprilia !!!!!), ma che si informer? dal precedente proprietario.
Scrivo una mail (tanto ci avevo messo gi? una pietra sopra) e mi viene detto che avevo ragione, inoltre i pezzi originali non sono pi? presenti.
Chiedo il motivo, ma mi dicono che essendo loro una concessionaria non sanno le motivazioni del vecchio proprietario.
Fortuna che era tutta originale e perfetta. Non ho nemmeno voluto indagare sull’omologazione o meno dei pezzi aftermarket.
Il concessionario vende una moto di cui NON conosce assolutamente storia e stato. Non ha nemmeno idea se sia in regola.
Chi ? responsabile se la si compra, si esce e si ? uno dei pochi (a me ? successo) multati per la mancata omologazione delle frecce ?
Questi sono i professionisti (chiaramente non sono tutti come questi due, ma ce ne sono moltissimi), poi mi chiedono perch? preferisco i privati.
Scusate lo sfogo.
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