Vi riporto la lettera di un mio caro collega ..una storia come altre.. una perdita per l'Italia.
Cara Italia,
quella a cui stai assistendo ? la storia di una grossa sconfitta, una sconfitta per la generazione di oggi, una sconfitta per la generazione del domani. Ti scrive un ragazzo di 31 anni, che ha sempre messo tutto il proprio impegno e tutta la propria positivit? nel raggiungere i propri obiettivi. Un ragazzo che da quando ha completato gli studi liceali ha frequentato il corso di Ingegneria Elettronica, ha iniziato a fare i primi stage in aziende, e poi partito verso le porte di Bologna continuando a studiare, cercando una realt? occupazionale migliore rispetto a quello che gli proponeva la sua amata Sicilia nel settore ingegneristico.
La realizzazione ? l’obiettivo di questo ragazzo. La voglia di studiare, ricercare, approfondire e applicarsi in qualche cosa che possa migliorare la qualit? della vita delle persone ? la sua mission, il contributo alla societ? grazie i propri studi.
Cara Italia, la mia voglia di ricercare, innovare, scoprire nuove tecnologie aumenta e cresce sempre di pi?: inizio a fare uno stage, per merito di una borsa di studio dell’Universit? di Bologna, in Olanda presso una azienda, che tramite particolari sensori, mi hanno permesso di essere coinvolto in analisi del movimento e studi di biomeccanica. Una esperienza che mi ha messo in contatto con una realt? internazionale e innovativa. Vivere in un posto in cui le persone venissero considerate per le loro qualit? e i loro meriti ? il massimo che un cittadino che ha studiato possa trovare. Sono tornato l? da te, o mia bella Italia, e ho preso parte a un progetto che mi hanno permesso di imparare molto sulla bioingegneria molecolare, studi che sono stati portati con il mio team presso l’MIT di Boston, e che hanno fatto vincere un premio prestigioso nel 2008 all’Universit? di Bologna. Una esperienza che mi ha fatto conoscere la realt? di una grande Universit? come il MIT, un grande centro di ricerca in cui si ? QUALCUNO se si OTTENGONO RISULTATI, in cui si ? QUALCUNO SE SI HA MERITO. Grazie a queste esperienze, non ancora completato il mio Master, mi ha permesso di iniziare finalmente a lavorare con contratto a progetto (il famigerato CO.CO.PRO) per 2 anni presso una azienda biomedicale di Mirandola. Un grande obiettivo: la realizzazione di una nuova macchina per dialisi in meno di 2 anni. Una sfida in cui ho dato tutto me stesso, il tempo non esisteva, ma solo un obiettivo da raggiungere: una nuova macchina in cui sarei stato partecipe e in cui avrei dato il mio contributo per realizzare un dispositivo medico che avrebbe migliorato le condizioni di salute di migliaia di persone in tutta Italia… in tutta Europa… in tutto il Mondo.
Mia Italia, nel frattempo, il mio Master non sono riuscito a completarlo, perch? come sai lavorare solo per pagare le rette universitarie non ? il massimo. Master accantonato, continuo a lavorare sodo e cerco di compensare con l’esperienza lavorativa.
I due anni passano e il mio contratto diventa indeterminato. Si, mia Italia, sono uno di quei pochi miracolati che avevo (capirai perch? uso il passato fra un po’) un contratto a tempo indeterminato… Ho imparato tante cose, mi sono fatto conoscere, ho progettato con il mio team un intero e complesso sistema per fare dialisi, sono andato in ospedale facendo training agli infermieri e assistendo alle dialisi. Il terremoto nel 2012 ha colpito la mia azienda, tutti , e dico tutti, abbiamo stretto i denti e continuato a lavorare per risollevare l’azienda e salvare i trattamenti dei malati: squadre speciali per recuperare filtri e sacche per garantire la continuit? dei trattamenti. Italia, tu oggi ti starai chiedendo che cosa ? successo oggi. Ora te lo spiego: Italia, ti mancano le nuove sfide, ti manca la voglia di sviluppare nuove tecnologie, ti manca lo stimolo “giusto”, so che ogni giorno ? un giorno buono per far nascere nuove idee, ma per questo ci vogliono gli strumenti giusti, gli incentivi giusti, gli investimenti giusti.
Invece, io cittadino di 31 anni, ingegnere che in 5 anni non ha mai avuto un cambio UFFICIALE di mansione… e avendo acquisito molte competenze ho un fermento interno che ha voglia di esplodere… le idee, per?, per poter crescere, hanno bisogno di trovare un “terreno fertile”.
Giusto che ci sia Ricerca e Sviluppo… ma ci vuole Innovazione. Io credo nell’innovazione , e tu Italia se devi ripartire deve svecchiarti, cambiare e innovarti. Non vedo nessun “nuovo che avanza”, vedo solo i vecchi che sono sempre l? e tornano e che continuano a giocare con il nostro futuro, gente che lotta per mettere un nome su un simbolo politico.. ma per cosa? Italia, tu devi credere nei VALORI, nelle OPPORTUNITA’ e li devi rendere ACCESSIBILI ai cittadini. Non posso credere che con i futuri 80 euro di Maggio io riesca a investirli per far ripartire l’economia. Io, come ti ribadisco, SOPRAVVIVO, e quelle 80 euro serviranno alla mia SOPRAVVIVENZA per riuscire a pagare il peso delle tue imposte.
Cara Italia.. sono una persona dinamica e ho fatto di tutto per rendermi attivo, mobilitarmi, cercare di capire i problemi del territorio. Ci? mi ha spinto a diventare parte attiva del gruppo Movimento 5 Stelle di Mirandola, organizzando con loro un programma per il territorio, incontrando i cittadini e analizzando da vicino i problemi.
Un gruppo, degli amici, una stabilit? che mi ero costruito di nuovo con gli anni che devo lasciare perch? dall’Estero mi hanno cercato. “Abbiamo bisogno di persone in gamba come te” ? stata la frase che mi ha colpito, mi sono sentito chiamare per i miei meriti, per quello che ho fatto. Che dire economicamente? Economicamente siamo su un altro livello, senza conoscermi veramente bene ho la possibilit? di non ricevere uno stipendio che mi faccia sopravvivere da ingegnere italiano, ma che mi faccia vivere da cittadino. Cos? l’Olanda, mi ha richiamato, e una nuova avventura mi aspetta. Che sconfitta per te Italia… lasciarti e allontanarmi da persone care qui nel modenese-bolognese-mantovano-veronese… una serie di persone che sono la ricchezza dell’essere umano, del mio essere. Potevo rimanere tranquillo, con il mio contratto a tempo indeterminato, invece ho puntato a una maggiore gratificazione, la possibilit? di crescita professionale con un contratto attualmente determinato a un anno. Ho cercato anche di informarmi sull’apertura di una attivit?, ma burocrazia e tasse rendono veramente la vita molto difficile.
Grazie alla attivit? nel gruppo Movimento 5 Stelle ho discusso e inserito insieme ai cittadini come punto di programma l’impegno del futuro Comune Mirandolese a 5 Stelle di realizzare un luogo comune per future start-up con risorse condivise che aiuterebbero ragazzi e giovani come me, che hanno idee ma non il capitale iniziale di investimento.
Ho solo voglia di urlare in questo paese che ? sordo alle necessit? dei cittadini. Credo nessuno possa avere il diritto di tagliare le ali ai giovani, alle persone che hanno voglia di dare il proprio contributo alla collettivit?, alle persone che sono il motore del Paese, che saranno il Tuo Futuro.
Ti porto sempre con me, le mie lotte per te le affronter? da lontano, una frase che non ? di circostanza ma reale in cui credo. Questo ? un patto che ho con te, Italia mia. Un patto legato forte con tutti i miei cari, un patto importante per il futuro dei miei nipoti, della mia famiglia, delle persone straordinarie che ho incontrato nella mia vita.
Mi mancherai Italia mia. Mi mancherai.
Cittadino italiano
CARA ITALIA… TI SCRIVO | GIOVANNI MARIOTTA
Cara Italia,
quella a cui stai assistendo ? la storia di una grossa sconfitta, una sconfitta per la generazione di oggi, una sconfitta per la generazione del domani. Ti scrive un ragazzo di 31 anni, che ha sempre messo tutto il proprio impegno e tutta la propria positivit? nel raggiungere i propri obiettivi. Un ragazzo che da quando ha completato gli studi liceali ha frequentato il corso di Ingegneria Elettronica, ha iniziato a fare i primi stage in aziende, e poi partito verso le porte di Bologna continuando a studiare, cercando una realt? occupazionale migliore rispetto a quello che gli proponeva la sua amata Sicilia nel settore ingegneristico.
La realizzazione ? l’obiettivo di questo ragazzo. La voglia di studiare, ricercare, approfondire e applicarsi in qualche cosa che possa migliorare la qualit? della vita delle persone ? la sua mission, il contributo alla societ? grazie i propri studi.
Cara Italia, la mia voglia di ricercare, innovare, scoprire nuove tecnologie aumenta e cresce sempre di pi?: inizio a fare uno stage, per merito di una borsa di studio dell’Universit? di Bologna, in Olanda presso una azienda, che tramite particolari sensori, mi hanno permesso di essere coinvolto in analisi del movimento e studi di biomeccanica. Una esperienza che mi ha messo in contatto con una realt? internazionale e innovativa. Vivere in un posto in cui le persone venissero considerate per le loro qualit? e i loro meriti ? il massimo che un cittadino che ha studiato possa trovare. Sono tornato l? da te, o mia bella Italia, e ho preso parte a un progetto che mi hanno permesso di imparare molto sulla bioingegneria molecolare, studi che sono stati portati con il mio team presso l’MIT di Boston, e che hanno fatto vincere un premio prestigioso nel 2008 all’Universit? di Bologna. Una esperienza che mi ha fatto conoscere la realt? di una grande Universit? come il MIT, un grande centro di ricerca in cui si ? QUALCUNO se si OTTENGONO RISULTATI, in cui si ? QUALCUNO SE SI HA MERITO. Grazie a queste esperienze, non ancora completato il mio Master, mi ha permesso di iniziare finalmente a lavorare con contratto a progetto (il famigerato CO.CO.PRO) per 2 anni presso una azienda biomedicale di Mirandola. Un grande obiettivo: la realizzazione di una nuova macchina per dialisi in meno di 2 anni. Una sfida in cui ho dato tutto me stesso, il tempo non esisteva, ma solo un obiettivo da raggiungere: una nuova macchina in cui sarei stato partecipe e in cui avrei dato il mio contributo per realizzare un dispositivo medico che avrebbe migliorato le condizioni di salute di migliaia di persone in tutta Italia… in tutta Europa… in tutto il Mondo.
Mia Italia, nel frattempo, il mio Master non sono riuscito a completarlo, perch? come sai lavorare solo per pagare le rette universitarie non ? il massimo. Master accantonato, continuo a lavorare sodo e cerco di compensare con l’esperienza lavorativa.
I due anni passano e il mio contratto diventa indeterminato. Si, mia Italia, sono uno di quei pochi miracolati che avevo (capirai perch? uso il passato fra un po’) un contratto a tempo indeterminato… Ho imparato tante cose, mi sono fatto conoscere, ho progettato con il mio team un intero e complesso sistema per fare dialisi, sono andato in ospedale facendo training agli infermieri e assistendo alle dialisi. Il terremoto nel 2012 ha colpito la mia azienda, tutti , e dico tutti, abbiamo stretto i denti e continuato a lavorare per risollevare l’azienda e salvare i trattamenti dei malati: squadre speciali per recuperare filtri e sacche per garantire la continuit? dei trattamenti. Italia, tu oggi ti starai chiedendo che cosa ? successo oggi. Ora te lo spiego: Italia, ti mancano le nuove sfide, ti manca la voglia di sviluppare nuove tecnologie, ti manca lo stimolo “giusto”, so che ogni giorno ? un giorno buono per far nascere nuove idee, ma per questo ci vogliono gli strumenti giusti, gli incentivi giusti, gli investimenti giusti.
Invece, io cittadino di 31 anni, ingegnere che in 5 anni non ha mai avuto un cambio UFFICIALE di mansione… e avendo acquisito molte competenze ho un fermento interno che ha voglia di esplodere… le idee, per?, per poter crescere, hanno bisogno di trovare un “terreno fertile”.
Giusto che ci sia Ricerca e Sviluppo… ma ci vuole Innovazione. Io credo nell’innovazione , e tu Italia se devi ripartire deve svecchiarti, cambiare e innovarti. Non vedo nessun “nuovo che avanza”, vedo solo i vecchi che sono sempre l? e tornano e che continuano a giocare con il nostro futuro, gente che lotta per mettere un nome su un simbolo politico.. ma per cosa? Italia, tu devi credere nei VALORI, nelle OPPORTUNITA’ e li devi rendere ACCESSIBILI ai cittadini. Non posso credere che con i futuri 80 euro di Maggio io riesca a investirli per far ripartire l’economia. Io, come ti ribadisco, SOPRAVVIVO, e quelle 80 euro serviranno alla mia SOPRAVVIVENZA per riuscire a pagare il peso delle tue imposte.
Cara Italia.. sono una persona dinamica e ho fatto di tutto per rendermi attivo, mobilitarmi, cercare di capire i problemi del territorio. Ci? mi ha spinto a diventare parte attiva del gruppo Movimento 5 Stelle di Mirandola, organizzando con loro un programma per il territorio, incontrando i cittadini e analizzando da vicino i problemi.
Un gruppo, degli amici, una stabilit? che mi ero costruito di nuovo con gli anni che devo lasciare perch? dall’Estero mi hanno cercato. “Abbiamo bisogno di persone in gamba come te” ? stata la frase che mi ha colpito, mi sono sentito chiamare per i miei meriti, per quello che ho fatto. Che dire economicamente? Economicamente siamo su un altro livello, senza conoscermi veramente bene ho la possibilit? di non ricevere uno stipendio che mi faccia sopravvivere da ingegnere italiano, ma che mi faccia vivere da cittadino. Cos? l’Olanda, mi ha richiamato, e una nuova avventura mi aspetta. Che sconfitta per te Italia… lasciarti e allontanarmi da persone care qui nel modenese-bolognese-mantovano-veronese… una serie di persone che sono la ricchezza dell’essere umano, del mio essere. Potevo rimanere tranquillo, con il mio contratto a tempo indeterminato, invece ho puntato a una maggiore gratificazione, la possibilit? di crescita professionale con un contratto attualmente determinato a un anno. Ho cercato anche di informarmi sull’apertura di una attivit?, ma burocrazia e tasse rendono veramente la vita molto difficile.
Grazie alla attivit? nel gruppo Movimento 5 Stelle ho discusso e inserito insieme ai cittadini come punto di programma l’impegno del futuro Comune Mirandolese a 5 Stelle di realizzare un luogo comune per future start-up con risorse condivise che aiuterebbero ragazzi e giovani come me, che hanno idee ma non il capitale iniziale di investimento.
Ho solo voglia di urlare in questo paese che ? sordo alle necessit? dei cittadini. Credo nessuno possa avere il diritto di tagliare le ali ai giovani, alle persone che hanno voglia di dare il proprio contributo alla collettivit?, alle persone che sono il motore del Paese, che saranno il Tuo Futuro.
Ti porto sempre con me, le mie lotte per te le affronter? da lontano, una frase che non ? di circostanza ma reale in cui credo. Questo ? un patto che ho con te, Italia mia. Un patto legato forte con tutti i miei cari, un patto importante per il futuro dei miei nipoti, della mia famiglia, delle persone straordinarie che ho incontrato nella mia vita.
Mi mancherai Italia mia. Mi mancherai.
Cittadino italiano
CARA ITALIA… TI SCRIVO | GIOVANNI MARIOTTA
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