Voi cosa fareste con un amico che si sta rovinando con le slot

[France916]

allora, ha 37 anni, un lavoro precario praticamente part time, sta in casa con i genitori...abbiamo provato in tutte le maniere a tenerlo lontano da quelle maledette slot, niente da fare!
prende 10 e spende 9 in quelle maledette slot....ovvio, qualche volta vince ma a conti fatti in un mese si mangia almeno il 90% di quello che guadagna col lavoro.
io ed un altro amico siamo molto preoccupati perch? sta facendo strane (e brutte) amicizie con gente che sicuramente gli presta dei soldi (ne chiede sempre anche a noi ma ovviamente siamo arrivati al punto di litigare perch? non glieli diamo)
a sto punto: o ce ne freghiamo lasciandolo andare x la sua strada, oppure andiamo a parlare con i suoi genitori x spiegare la cosa (rischiando di rovinare l amicizia) sperando facciano qualcosa loro.
voi che fareste?
? un caro amico da almeno 20 anni...non vogliamo che finisca in strani giri x pagarsi i debiti con gente poco raccomandabile

[pierry]

io magari organizzerei lo prenderei con tutti gli amici e cercherei di fargli aprire gli occhi, spiegandogli la cosa.. anche a costo di troncare i rapporti successivamente.. ma almeno ci avete provato.. e se lui ha almeno un po di cervello capisce.. altrimenti che vada per la sua strada.. voi ci avete provato.. eviterei per? di andare dai genitori.. alla fine non ? un quindicenne.

[France916]

ci abbiamo gi? provato in tutte le maniere !

[mandrake13]

ci abbiamo gi? provato in tutte le maniere !

..il vizio del gioco ? una malattia di fatto; se non vuole farsi aiutare c'? poco da fare purtroppo......

[monikaf]

Quand'ero pischelletto tanti miei amici se so' rovinati con l'eroina.
Sapevano bene cosa facevano ed i rischi/problemi che ne derivavano.
Io me so' sempre fatti gli affari miei.
Cazzi loro.

PS : France.....io non sono favorevole ad aiutare sta gente (giocatori,tossici,alcoolizzati)....ma solo con una terapia ad hoc si pu? PROVARE a togliersi il vizio del gioco.

[dj crush]

serve un professionista...

[rna]

allora, ha 37 anni, un lavoro precario praticamente part time, sta in casa con i genitori...abbiamo provato in tutte le maniere a tenerlo lontano da quelle maledette slot, niente da fare!
prende 10 e spende 9 in quelle maledette slot....ovvio, qualche volta vince ma a conti fatti in un mese si mangia almeno il 90% di quello che guadagna col lavoro.
io ed un altro amico siamo molto preoccupati perch? sta facendo strane (e brutte) amicizie con gente che sicuramente gli presta dei soldi (ne chiede sempre anche a noi ma ovviamente siamo arrivati al punto di litigare perch? non glieli diamo)
a sto punto: o ce ne freghiamo lasciandolo andare x la sua strada, oppure andiamo a parlare con i suoi genitori x spiegare la cosa (rischiando di rovinare l amicizia) sperando facciano qualcosa loro.
voi che fareste?
? un caro amico da almeno 20 anni...non vogliamo che finisca in strani giri x pagarsi i debiti con gente poco raccomandabile

FRANC? ? malato non potete aiutarlo, avvisa i genitori.

[LucaG]

..il vizio del gioco ? una malattia di fatto; se non vuole farsi aiutare c'? poco da fare purtroppo......

quoto e proprio una malattia non ne esci senza volerlo ..

[mandrake13]

Forse ? addirittura peggio dell'alcolismo o della droga; perch? se in questi due casi lo stare male pu? essere un incentivo a smettere nel caso del gioco compulsivo viene meno questo sprone...

[panteranera]

Quoto tutti.
Il gioco d'azzardo ? una vera e propria patologia, se avete gi? provato tutte le strade non vi rimane che sentire un centro di cura/recupero ludopatia.

Purtroppo questa disturbo ? in forte crescita.

[Nace72]

Purtroppo quello che dicono tutti gli altri ? vero....
Forse quando avr? veramente toccato il fondo ,se ne render? conto...
Prendo come esempio mio cugino che si ? rovinato la vita...dopo che si ? fatto degli anni in galera in Germania per aver accoltellato uno mentre giocavano d'azzardo a carte, e tornato a casa sua e si ? giocato le terre che aveva e la casa che i suoi avevano costruito... dopo ha iniziato a capire qualcosa....
Ma tuttora non so bene se ha smesso veramente....

[Spada84]

..il vizio del gioco ? una malattia di fatto; se non vuole farsi aiutare c'? poco da fare purtroppo......

concordo, ho amici che si son "decimati" i risparmi (lasciati in un caso anche come eredit?...ed erano tanti...) in meno di due mesi alle slot, e non c'? stato verso, dapprima con la battutina e poi a bestemmie di farli spostare da davanti quel macchinetto mangia soldi.
soldi mai prestati e fidati che ? meglio non farlo perch? quando iniziano a perdere forte (e perdono sicuro, i gestori dei bar le tengono perch? ci guadagnano...) non li rivedi e comunque con i soldi di mezzo ci si perde anche quel briciolo di amicizia residua.
Per quanto mi riguarda purtroppo a livello sociale i veri giocatori di macchinette sono equiparabili agli eroinomani.

[Spada84]

Quoto tutti.
Il gioco d'azzardo ? una vera e propria patologia, se avete gi? provato tutte le strade non vi rimane che sentire un centro di cura/recupero ludopatia.

Purtroppo questa disturbo ? in forte crescita.

sfido io che cali, fanno le pubblicit? in tv ogni 3x2 su gratta e vinci, lotto, superenalotto e caxxi vari, adesso che c'? l'aams lo stato sta incentivando il gioco in una maniera ignobile.

[Fritz11]

L'unico modo ? affidarsi a qualche centro specializzato.Non c'? nessun altra soluzione.

[Larsen_EE]

e' una dipendenza come qualsiasi altra, e va trattata allo stesso modo...

avvertire la famiglia puo' essere utile per evitare che, finiti i propri soldi, cominci a chiederli (rubarli?) in famiglia... come amici non dovete dargli un'euro, quale che sia la motivazione che vi dara' (perche' mentono ad un certo punto: affitti, bollette, altra roba urgente... e poi finiscono tutti nelle slot).

quello che mi fa incazzare, come nel caso dell'alcool, e' che questa e' una dipendenza di stato, foraggiata, spinta, sponsorizzata dallo stato!
non sono un proibizionista, ma non mi sta bene che su ogni giocata una percentuale vada allo stato, su ogni bottiglia una percentuale vada allo stato: tassali come qualsiasi altra cosa, non lucrarci sopra.