Vi chiederete chi ? la Lei di cui sto' parlando...beh...parlo della morte...mi rendo conto ke sia un discorso forse troppo impegnato ma davvero posso dire di essere un po' sconvolta questa sera...
...infatti ho avuto per l'ennesima volta la consapevolezza di Lei...ma..questa volta ? stato ancora + forte.
Andando in ospedale a trovare mio fratello stasera nel suo reparto ? deceduto un paziente...l'avevano chiuso da solo in una stanza,c'era un via vai di medici,infermieri...la tensione era palpabile nell'aria. Andando a prendere l'acqua dal carrellino sul corridoio ho visto uscire un po' di medici e il povero paziente disteso sul suo letto ormai finito. E' stata una scena breve quanto una diapositiva, una frazione di secondo ma un immagine ke mi si ? stampata in testa. Dalla stanza son uscite diverse infermiere trascinando macchinari di vario genere...dai macchinari per tenere in vita organi artificiali al defibrillatore...La morte...era palpabile nell'aria.Mi ha sorpreso la disinvoltura con cui medici e infermieri han lasciato la stanza...si...? il loro lavoro...ma non so se io riuscirei a tornare a lavorare a cuore sereno.Tutta questa situazione mi ha proiettata in una realt? di 1 anno e mezzo fa che mi ha scombussolato la mente...mi son sentita gettare come in un vekkio film in bianco e nero dove si vede tutto quel che accade ma non si puo' interagire con la scena...? stata una sensazione terribile,come un tuffo nel vuoto per poi sbattere contro un fondo invisibile e tornare alla realt?...ho fatto qualche lacrima...
La cosa che mi ha infastidita di piu' ? stato ke quando abbiam chiesto se ci facevano firmare il permesso per accedere al reparto fuori dall'orario di visita ce l'han fatto fare proprio sopra i documenti di decesso del povero signore.L'ho trovata una cosa dannatamente squallida.Tutto questo mi ha fatto prendere ancor di + la consapevolezza che la nostra vita ? veramente appesa ad un filo e in moltissimi casi ? solo questione di fortuna.Davvero...cerchiamo di vivere sempre al meglio...un saluto a colui che stasera ha perso la vita e magari l'ha donata a qualcun altro.
...infatti ho avuto per l'ennesima volta la consapevolezza di Lei...ma..questa volta ? stato ancora + forte.
Andando in ospedale a trovare mio fratello stasera nel suo reparto ? deceduto un paziente...l'avevano chiuso da solo in una stanza,c'era un via vai di medici,infermieri...la tensione era palpabile nell'aria. Andando a prendere l'acqua dal carrellino sul corridoio ho visto uscire un po' di medici e il povero paziente disteso sul suo letto ormai finito. E' stata una scena breve quanto una diapositiva, una frazione di secondo ma un immagine ke mi si ? stampata in testa. Dalla stanza son uscite diverse infermiere trascinando macchinari di vario genere...dai macchinari per tenere in vita organi artificiali al defibrillatore...La morte...era palpabile nell'aria.Mi ha sorpreso la disinvoltura con cui medici e infermieri han lasciato la stanza...si...? il loro lavoro...ma non so se io riuscirei a tornare a lavorare a cuore sereno.Tutta questa situazione mi ha proiettata in una realt? di 1 anno e mezzo fa che mi ha scombussolato la mente...mi son sentita gettare come in un vekkio film in bianco e nero dove si vede tutto quel che accade ma non si puo' interagire con la scena...? stata una sensazione terribile,come un tuffo nel vuoto per poi sbattere contro un fondo invisibile e tornare alla realt?...ho fatto qualche lacrima...
La cosa che mi ha infastidita di piu' ? stato ke quando abbiam chiesto se ci facevano firmare il permesso per accedere al reparto fuori dall'orario di visita ce l'han fatto fare proprio sopra i documenti di decesso del povero signore.L'ho trovata una cosa dannatamente squallida.Tutto questo mi ha fatto prendere ancor di + la consapevolezza che la nostra vita ? veramente appesa ad un filo e in moltissimi casi ? solo questione di fortuna.Davvero...cerchiamo di vivere sempre al meglio...un saluto a colui che stasera ha perso la vita e magari l'ha donata a qualcun altro.
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