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DDG:un virtualismo reale

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    #16
    Re: DDG:un virtualismo reale

    Originally posted by lamoranovecilindri
    Le scadenze della vita sono perentorie.
    C'? un momento per abbandonarsi all'istinto giocoso dell'incoscienza ed uno(sciagurato)per doversi dedicare ad un ruolo denso di responsabilit?.
    Essere adulti non ? un compito da asilo.Ci si arrabatta quotidianamente tra centinaia di questioni contorteiove governo ladro!
    E gli altrettanti rimedi che ci sforziamo di predisporre, quasi mai hanno un esito risolutivo.
    Se poi si considera che ognuno di noi ha un'umoralit? ben definita(che puntualmente trascina con s? in ogni vicissitudine che gli capita), il quadro che ne esce ? inquietante.
    Eppure non se ne pu? fare a meno.Nonostante ci si propini l'ascesi(e non solo spirituale...eremo docet) come sistema per esorcizzare lo scempio cui sottoponiamo quotidianamente le nostre meningi, l'istinto alla socialit? ha comunque il sopravvento.
    Ed eccoci qui. Migliaia di persone sconosciute che discutono, comode, nell'ovatta delle loro dimore abituali.Non si sentono voci o rumori, ma ? un silenzio che possiede una sua propria eloquenza.
    Una miriade di stati d'animo che si incrociano in un luogo privo di una concreta ubicazione cui affidiamo volentieri le nostre coscienze e il nostro cuore.
    Le scadenze della vita sono perentorie.
    Purtroppo.
    Capita. Capita che le cose, le parole, i sentimenti a volte, nonostante il packaging colorato e luccicante, sul retro abbiano una data di scadenza.
    Che brutta cosa, vero? Poche e semplici letterine apparentemente innocue che, invece, ricordano senza possibilit? di appello quanto tutto sia volatile, effimero, mai perenne.
    Le cose, le parole, i sentimenti.
    Certo, a volte ? anche una garanzia per ?il consumatore?? che brutto termine.
    Il problema ? che capita sempre pi? spesso che all?uomo venga attribuita una veste che non gli si addice, ma che egli, inerzialmente, non faccia nulla per scrollarsela di dosso.

    Si, siamo diventati consumatori. Di tutto.
    Di cose, di parole. Di sentimenti, anche.

    Che hanno una data di scadenza.

    Ci siamo legati cos? indissolubilmente all?idea di avere un grande fratello che ci spia che quasi ci sembra triste non averlo. Ci siamo abituati a vivere le nostre emozioni in pubblico, in una sorta di anacronistico tribunale in cui i giudici sono la totalit? di persone che popolano la stanza, la nostra vita e noi, gli unici dannati imputati.

    E in questo modo abbiamo imparato a giocare cos? spudoratamente con i sorrisi, le scuse, gli alibi che quasi, dopo averli raccontati pi? volte, finiamo addirittura per considerarli veri, anche per noi stessi.

    Che mondo di poveri illusi. Di consumatori spregiudicati, di date di scadenza serrate e che non contemplano pi? l?avverbio ?preferibilmente?.
    No. O si consuma ?entro?, o si muore.
    C?? un quid di ?assoluto? in tutto ci? che stona, di un fracasso fastidioso, con la ?precariet?? della vita umana. Perch? l?uomo ? tutto, tranne che ?assoluto?.

    Concediamoci il beneficio del dubbio.

    Concediamoci che le date di scadenza abbiano sempre qualche giorno in pi?, ci assicurino quel ?preferibilmente? che rassicura tanto.

    Concediamoci di regalare le nostre emozioni, il nostro tempo, il nostro silenzio pregno di significati, inzuppato di sogni e vivo di curiosit??concediamoci di essere curiosi, di dare libert? alla necessit? di conoscere paesi, cose, parole, emozioni che da soli non potremmo provare (Ulisse docet)?concediamoci la serenit? di rimanere soli con noi stessi, senza tribunali e senza occhi scrutatori, facciamoci guardare solo da chi scegliamo noi?.ecco, concediamoci di regalare tutte queste cose a qualcun altro.

    Che non ci conosce. E proprio per questo non ci giudica.
    Concediamoci di non avere alcuna data di scadenza, noi?che sappiamo ancora dare un significato a quel silenzio rotto solo dal un perenne e freddo ticchettio di tasti.




    Bello spunto, Mora.

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      #17
      Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare

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        #18
        .... ....virtualismo Reale.... ......ok....vado a farmi una fumatina............un ballettino.... e poi rispondo....

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          #19
          Originally posted by lamoranovecilindri
          Il fatto ? che da un p? di tempo a questa parte ci sono utenti del sito che mi aggrediscono(virtualmente si intende)per un motivo che sconosco...? un susseguirsi di frecciate allusive ed idiozie varie con l'intento evidente di mettermi in ridicolo e di sceditare la mia persona agli occhi di chi legge.....come se chi mi conosce bene potesse cambiare opinione sul mio conto..

          e vorrei comunicare alle persone cui mi rivolgo(e di cui non faccio pubblicamente il nick per ovvie ragioni...ma LORO sanno)che ne ho piene le tasche(tanto per utilizzare un eufemismo)dei loro attacchi gratuiti..la pazienza ha un limite...anche la mia...
          Se il mio modo di esprimermi (o la mia presenza sul sito)infastidisce(ma temo che la motivazione di tanto astio sia altra)nessuno vi obbliga a leggere i miei topics....passate oltre e fatemi il favore di piantarla con le bambinate da asilo nido..

          Grazie

          Scusate lo sfogo ma quando ? troppo....
          Mi sembra di aver gi? letto qualcosa del genere, sai?
          Qualcosa di identico. Stesse senzazioni, stesse parole, stesse richieste..

          Si, qualche tempo fa.....

          Ed erano cose che avevo scritto io.

          e ti rispondo come, a suo tempo, mi sono "autorisposta".
          Con alcune parole del padre della lingua italiana (che a molti fa storcere il nasino! la lingua italiana. Dante non l'ho mai sopportato nenanche io!): " Non ti curar di loro, ma guarda e passa".

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            #20
            Re: DDG:un virtualismo reale

            Originally posted by Sparkling*Light
            Originally posted by lamoranovecilindri
            Le scadenze della vita sono perentorie.
            C'? un momento per abbandonarsi all'istinto giocoso dell'incoscienza ed uno(sciagurato)per doversi dedicare ad un ruolo denso di responsabilit?.
            Essere adulti non ? un compito da asilo.Ci si arrabatta quotidianamente tra centinaia di questioni contorteiove governo ladro!
            E gli altrettanti rimedi che ci sforziamo di predisporre, quasi mai hanno un esito risolutivo.
            Se poi si considera che ognuno di noi ha un'umoralit? ben definita(che puntualmente trascina con s? in ogni vicissitudine che gli capita), il quadro che ne esce ? inquietante.
            Eppure non se ne pu? fare a meno.Nonostante ci si propini l'ascesi(e non solo spirituale...eremo docet) come sistema per esorcizzare lo scempio cui sottoponiamo quotidianamente le nostre meningi, l'istinto alla socialit? ha comunque il sopravvento.
            Ed eccoci qui. Migliaia di persone sconosciute che discutono, comode, nell'ovatta delle loro dimore abituali.Non si sentono voci o rumori, ma ? un silenzio che possiede una sua propria eloquenza.
            Una miriade di stati d'animo che si incrociano in un luogo privo di una concreta ubicazione cui affidiamo volentieri le nostre coscienze e il nostro cuore.
            Le scadenze della vita sono perentorie.
            Purtroppo.
            Capita. Capita che le cose, le parole, i sentimenti a volte, nonostante il packaging colorato e luccicante, sul retro abbiano una data di scadenza.
            Che brutta cosa, vero? Poche e semplici letterine apparentemente innocue che, invece, ricordano senza possibilit? di appello quanto tutto sia volatile, effimero, mai perenne.
            Le cose, le parole, i sentimenti.
            Certo, a volte ? anche una garanzia per ?il consumatore?? che brutto termine.
            Il problema ? che capita sempre pi? spesso che all?uomo venga attribuita una veste che non gli si addice, ma che egli, inerzialmente, non faccia nulla per scrollarsela di dosso.

            Si, siamo diventati consumatori. Di tutto.
            Di cose, di parole. Di sentimenti, anche.

            Che hanno una data di scadenza.

            Ci siamo legati cos? indissolubilmente all?idea di avere un grande fratello che ci spia che quasi ci sembra triste non averlo. Ci siamo abituati a vivere le nostre emozioni in pubblico, in una sorta di anacronistico tribunale in cui i giudici sono la totalit? di persone che popolano la stanza, la nostra vita e noi, gli unici dannati imputati.

            E in questo modo abbiamo imparato a giocare cos? spudoratamente con i sorrisi, le scuse, gli alibi che quasi, dopo averli raccontati pi? volte, finiamo addirittura per considerarli veri, anche per noi stessi.

            Che mondo di poveri illusi. Di consumatori spregiudicati, di date di scadenza serrate e che non contemplano pi? l?avverbio ?preferibilmente?.
            No. O si consuma ?entro?, o si muore.
            C?? un quid di ?assoluto? in tutto ci? che stona, di un fracasso fastidioso, con la ?precariet?? della vita umana. Perch? l?uomo ? tutto, tranne che ?assoluto?.

            Concediamoci il beneficio del dubbio.

            Concediamoci che le date di scadenza abbiano sempre qualche giorno in pi?, ci assicurino quel ?preferibilmente? che rassicura tanto.

            Concediamoci di regalare le nostre emozioni, il nostro tempo, il nostro silenzio pregno di significati, inzuppato di sogni e vivo di curiosit??concediamoci di essere curiosi, di dare libert? alla necessit? di conoscere paesi, cose, parole, emozioni che da soli non potremmo provare (Ulisse docet)?concediamoci la serenit? di rimanere soli con noi stessi, senza tribunali e senza occhi scrutatori, facciamoci guardare solo da chi scegliamo noi?.ecco, concediamoci di regalare tutte queste cose a qualcun altro.

            Che non ci conosce. E proprio per questo non ci giudica.
            Concediamoci di non avere alcuna data di scadenza, noi?che sappiamo ancora dare un significato a quel silenzio rotto solo dal un perenne e freddo ticchettio di tasti.




            Bello spunto, Mora.

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              #21
              Originally posted by ponteHRC
              Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
              Pi? che ermetico direi sottovuoto...

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                #22
                Originally posted by ponteHRC
                Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                Eccoti servito!

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                  #23
                  Originally posted by Spanny
                  Originally posted by ponteHRC
                  Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                  Pi? che ermetico direi sottovuoto...


                  questa ? tanto sottile quanto bella, spanny!

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                    #24
                    Originally posted by Sparkling*Light
                    Originally posted by ponteHRC
                    Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                    Eccoti servito!

                    anzi, scusa...giacch? si stava parlando di "ermetismo" la foto di Quasimodo e Ungaretti vanno meglio!



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                      #25
                      Originally posted by Sparkling*Light
                      Originally posted by Spanny
                      Originally posted by ponteHRC
                      Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                      Pi? che ermetico direi sottovuoto...


                      questa ? tanto sottile quanto bella, spanny!
                      Io pizzico la mora spesso, per? io posso

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                        #26
                        Originally posted by lamoranovecilindri
                        Originally posted by Ducatiman
                        Originally posted by lamoranovecilindri

                        Qualcuno c'? che ha compreso il senso del topic....vedo...

                        Eppure ci vuol poco...basterebbe non essere prevenuti quando mi si legge...
                        Almeno una volta ci ho azzeccato!!!

                        PS"Sempre interessanti i tuoi Topic!!!"
                        Grazie tante...

                        Il fatto ? che da un p? di tempo a questa parte ci sono utenti del sito che mi aggrediscono(virtualmente si intende)per un motivo che sconosco...? un susseguirsi di frecciate allusive ed idiozie varie con l'intento evidente di mettermi in ridicolo e di sceditare la mia persona agli occhi di chi legge.....come se chi mi conosce bene potesse cambiare opinione sul mio conto..

                        e vorrei comunicare alle persone cui mi rivolgo(e di cui non faccio pubblicamente il nick per ovvie ragioni...ma LORO sanno)che ne ho piene le tasche(tanto per utilizzare un eufemismo)dei loro attacchi gratuiti..la pazienza ha un limite...anche la mia...
                        Se il mio modo di esprimermi (o la mia presenza sul sito)infastidisce(ma temo che la motivazione di tanto astio sia altra)nessuno vi obbliga a leggere i miei topics....passate oltre e fatemi il favore di piantarla con le bambinate da asilo nido..

                        Grazie

                        Scusate lo sfogo ma quando ? troppo....
                        ? la prima volta che ti leggo cosi incazzata!!

                        ma cos'? accaduto?? mi son perso qualcosa??

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                          #27
                          Originally posted by Spanny
                          Originally posted by Sparkling*Light
                          Originally posted by Spanny
                          Originally posted by ponteHRC
                          Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                          Pi? che ermetico direi sottovuoto...


                          questa ? tanto sottile quanto bella, spanny!
                          Io pizzico la mora spesso, per? io posso
                          chiedo umilmente venia, allora.(alla mora, obviously!)

                          avevo capito tutta un'altra cosa, a favore della mora!

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                            #28
                            Originally posted by Sparkling*Light
                            Originally posted by Spanny
                            Originally posted by Sparkling*Light
                            Originally posted by Spanny
                            Originally posted by ponteHRC
                            Basito al cospetto di cotanto ermetico filosofeggiare
                            Pi? che ermetico direi sottovuoto...


                            questa ? tanto sottile quanto bella, spanny!
                            Io pizzico la mora spesso, per? io posso
                            chiedo umilmente venia, allora.(alla mora, obviously!)

                            avevo capito tutta un'altra cosa, a favore della mora!
                            Infatti lo era, lo stuzzichino delle attivit? varie ed eventuali era il pizzicotto

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                              #29
                              Originally posted by lamoranovecilindri
                              Originally posted by Alex7
                              Parla in stampatello che non ti capisco!!!


                              Serve un corso accellerato Alex?
                              brava!!! cos? mi piaci!!!
                              quando sei superironica, sarcastica e non te la prendi!!!
                              fantastico!

                              yahuuuuu!

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                                #30
                                Che cos'? l'ascesi?

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