"Bocciati" dai propri studenti e licenziati dall'universit?. Succede a Padova, dove a due docenti (esterni) di economia non sono stati rinnovati i contratti dopo le valutazioni negative degli alunni, che lamentavano scarsa disponibilit? e ritardi alle lezioni. Non facile la decisione del Consiglio di dipartimento, che ha voluto esaminare a fondo la questione ascoltando anche gli iscritti all'Ateneo.
Il voto del Consiglio, infatti, non ? stato unanime ma diviso, con dieci voti a undici. I due prof, titolari di un corso in economia e finanza, si difendono: "Siamo docenti part-time". Difficile, dunque, conciliare tutti gli impegni. C'? chi invece difende la scelta dell'Ateneo. "Chi frequenta un'universit? pubblica paga ed ? giusto che pretenda qualit?. I questionari di valutazione sono uno strumento utile per ottenerla", spiega al Corriere della Sera, Pierdomenico Perata, rettore della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, commentando il caso padovano.
Il voto del Consiglio, infatti, non ? stato unanime ma diviso, con dieci voti a undici. I due prof, titolari di un corso in economia e finanza, si difendono: "Siamo docenti part-time". Difficile, dunque, conciliare tutti gli impegni. C'? chi invece difende la scelta dell'Ateneo. "Chi frequenta un'universit? pubblica paga ed ? giusto che pretenda qualit?. I questionari di valutazione sono uno strumento utile per ottenerla", spiega al Corriere della Sera, Pierdomenico Perata, rettore della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, commentando il caso padovano.
Comment