Gli italiani sono sempre pi? digitalizzati. A dirlo ? il rapporto ?State of the Media democracy? redatto dalla Deloitte e anticipato dal Corriere Economia. Lo studio, realizzato in dieci paesi, mostra come l?Italia sia uno dei principali fruitori di servizi online e illustra la propensione degli italiani ad utilizzare dispositivi mobili come notebook, tablet e smartphone. A risentire di questa tendenza ? la televisione. Sei cittadini su dieci infatti preferiscono internet come forma di intrattenimento.
I dati - La ricerca ? stata condotta su un campione di 2mila persone, con et? compresa tra i 14 e i 75 anni, corrispondente per l?Italia a circa 47 milioni di persone. Il primo dato di rilievo emerso dallo studio della Deloitte riguarda la tipologia di dispositivi mobili utilizzati quotidianamente per svago o lavoro. L?85% del campione usa un computer portatile, il 72% uno smartphone e il 38% usa un tablet. Un altro dato che emerge dal report ? quello relativo al cosiddetto ?appetito digitale?: il 31% del campione utilizza tutti e tre questi strumenti, sono coloro che vengono definiti ?onnivori digitali?. Questo dato ci posiziona prima di Stati Uniti (26%), Regno Unito (25%) e Germania (22%).
Internet contro la tv - Per quanto riguarda l?intrattenimento, internet ha sorpassato la televisione che si attesta al 51% delle preferenze. Al terzo posto la lettura di libri, sia cartacei che ebook, che si ferma al 36%, seguita da quella dei quotidiani (32%).
La novit? - Ma la scoperta della ricerca ? il multitasking, ossia l?attitudine a svolgere pi? azioni contemporaneamente. Seduti davanti alla televisione agli italiani piace fare anche altro: navigare sul web, spedire messaggini, controllare la mail. Tutte azioni che implicano la presenza di un secondo schermo che diventa strumento di interazione con i social network.
L'ammodernamento della rete - Un altro aspetto indagato dal rapporto Deloitte ? l?uso della banda larga. Il 67% del campione guarderebbe video online e contenuti in alta definizione se solo potesse aver un miglior accesso al web. C?? perci? una richiesta implicita di ammodernamento della rete e dei servizi, e met? degli intervistati sarebbe disposta a pagare di pi? per avere connessioni pi? veloci.
I dati - La ricerca ? stata condotta su un campione di 2mila persone, con et? compresa tra i 14 e i 75 anni, corrispondente per l?Italia a circa 47 milioni di persone. Il primo dato di rilievo emerso dallo studio della Deloitte riguarda la tipologia di dispositivi mobili utilizzati quotidianamente per svago o lavoro. L?85% del campione usa un computer portatile, il 72% uno smartphone e il 38% usa un tablet. Un altro dato che emerge dal report ? quello relativo al cosiddetto ?appetito digitale?: il 31% del campione utilizza tutti e tre questi strumenti, sono coloro che vengono definiti ?onnivori digitali?. Questo dato ci posiziona prima di Stati Uniti (26%), Regno Unito (25%) e Germania (22%).
Internet contro la tv - Per quanto riguarda l?intrattenimento, internet ha sorpassato la televisione che si attesta al 51% delle preferenze. Al terzo posto la lettura di libri, sia cartacei che ebook, che si ferma al 36%, seguita da quella dei quotidiani (32%).
La novit? - Ma la scoperta della ricerca ? il multitasking, ossia l?attitudine a svolgere pi? azioni contemporaneamente. Seduti davanti alla televisione agli italiani piace fare anche altro: navigare sul web, spedire messaggini, controllare la mail. Tutte azioni che implicano la presenza di un secondo schermo che diventa strumento di interazione con i social network.
L'ammodernamento della rete - Un altro aspetto indagato dal rapporto Deloitte ? l?uso della banda larga. Il 67% del campione guarderebbe video online e contenuti in alta definizione se solo potesse aver un miglior accesso al web. C?? perci? una richiesta implicita di ammodernamento della rete e dei servizi, e met? degli intervistati sarebbe disposta a pagare di pi? per avere connessioni pi? veloci.
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