Immaginate di svegliarvi una mattina e rendervi conto di dover provare la migliore moto del mondo. Un attimo di panico, il battito cardiaco che accelera e poi un sorriso di eccitazione. Si va. La borsa con tuta, casco, guanti e stivali ? pronta e la pista di Barcellona ci attende.
Arriviamo e lei ? l? ad aspettarci. Scorrono veloci nella mente le immagini di quello che ? in grado di fare questa belva a 5 cilindri nelle esperte mani dei top rider del mondiale, ed un timore reverenziale ci pervade dalla testa ai piedi. Pensare di mettere alla prova una moto da 240 CV a 15.000 giri ? pura illusione, semmai sar? lei a mettere alla prova noi.
Siamo i primi, alle dieci del mattino. Concentratissimi aspettiamo che i tecnici la accendano e la affidino alle nostre avide mani. Gibernau ci guarda sorridendo ed osserva la RC-V con lo stesso amorevole sguardo di un motociclista innamorato della sua moto, anche se siamo sulla Honda numero "46", non sulla "sua".
Dagli scarichi esce un suono cupo ma gi? assordante, un paio di colpettini di gas per provare ad immaginare cosa ci aspetta di l? a poco e siamo pronti a partire. Come si parte con una RC 211 V ? Come si fa normalmente con una qualsiasi moto: dentro la prima e si accelera lasciando la frizione.
La prima ? molto lunga. Abbiamo solo tre giri a disposizione, tipo superpole del campionato superbike, quindi uno di riscaldamento, uno pieno ed il terzo di rientro. Pochi, ovvio che ne vorremmo di pi?, anche perch? ci si ritrova combattuti tra la voglia di provare ad andar forte e l'obbligatorio buon senso per non rischiare di danneggiare una moto da quasi un milione e mezzo di euro (e di essere "radiati" a vita dalla lista dei giornalisti da invitare a questi test..).
che bello raga!!!!!!
Arriviamo e lei ? l? ad aspettarci. Scorrono veloci nella mente le immagini di quello che ? in grado di fare questa belva a 5 cilindri nelle esperte mani dei top rider del mondiale, ed un timore reverenziale ci pervade dalla testa ai piedi. Pensare di mettere alla prova una moto da 240 CV a 15.000 giri ? pura illusione, semmai sar? lei a mettere alla prova noi.
Siamo i primi, alle dieci del mattino. Concentratissimi aspettiamo che i tecnici la accendano e la affidino alle nostre avide mani. Gibernau ci guarda sorridendo ed osserva la RC-V con lo stesso amorevole sguardo di un motociclista innamorato della sua moto, anche se siamo sulla Honda numero "46", non sulla "sua".
Dagli scarichi esce un suono cupo ma gi? assordante, un paio di colpettini di gas per provare ad immaginare cosa ci aspetta di l? a poco e siamo pronti a partire. Come si parte con una RC 211 V ? Come si fa normalmente con una qualsiasi moto: dentro la prima e si accelera lasciando la frizione.
La prima ? molto lunga. Abbiamo solo tre giri a disposizione, tipo superpole del campionato superbike, quindi uno di riscaldamento, uno pieno ed il terzo di rientro. Pochi, ovvio che ne vorremmo di pi?, anche perch? ci si ritrova combattuti tra la voglia di provare ad andar forte e l'obbligatorio buon senso per non rischiare di danneggiare una moto da quasi un milione e mezzo di euro (e di essere "radiati" a vita dalla lista dei giornalisti da invitare a questi test..).
che bello raga!!!!!!
Comment