La crisi secondo Einstein

[bratz]

Non so se l'avete mai letta, certo ? che fa riflettere




La crisi secondo Einstein

?Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi ? la pi? grande benedizione per le persone e le nazioni, perch? la crisi porta progressi. La creativit? nasce dall?angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E? nella crisi che sorge l?inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera s? stesso senza essere ?superato?.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficolt?, violenta il suo stesso talento e d? pi? valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, ? la crisi dell?incompetenza. L?inconveniente delle persone e delle nazioni ? la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita ? una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c?? merito. E? nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perch? senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi ? esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l?unica crisi pericolosa, che ? la tragedia di non voler lottare per superarla?.

(da Il mondo come io lo vedo di Albert Eistein)

[desmoone]

beh....come dargli torto.

Solo....che un dipendente come farebbe a mettere in pratica quanto da lui detto?

[bratz]

beh....come dargli torto.

Solo....che un dipendente come farebbe a mettere in pratica quanto da lui detto?

si chiude una porta e si apre un portone!

boh... chiss?...



Robbbbbbbbbbbbbiiiiiiiii como estas

[MiKiFF]

beh....come dargli torto.

Solo....che un dipendente come farebbe a mettere in pratica quanto da lui detto?

Guardando le etichette e comprando italiano quando possibile...

[desmoone]

Guardando le etichette e comprando italiano quando possibile...

Michi....sono pienamente d'accordo con te.
Ma non spetta a noi poveracci risollevare le sorti della nostra nazione.
Purtroppo siamo pedine. Dal pensioanto all'ingegnere. Con l'unica differenza che cambia il potere di acquisto.

Pensi che possa io, italiano, cambiare molto se compro italiano (pagandolo il 70% rispetto al cinese ad esempio) poi la nostra classe politica fa i porci comodi...non si priva di nulla...e vende il nostro debito all'estero?
Se i nostri politici, per accaparrarsi ogni voto, si legano ad ogni forma di prostituzione morale tanto da avere io, italiano, meno diritti di chi italiano non ??

No....io pedina posso far pochissimo perch? la crisi, o meno, non dipende da me. E la sua fine, se mai ci sar?, non sar? grazie a me.

[desmoone]

Robbbbbbbbbbbbbiiiiiiiii como estas

oggi male....Aury mi ha attaccato il virus intestinale e credo che me ne andr? a casa.
Per il resto...GODURIA IMMENSA INDESCRIVIBILE.

[Pinzo™]

beh....come dargli torto.
Solo....che un dipendente come farebbe a mettere in pratica quanto da lui detto?

La cosa pi? difficile non ? il mettere in "pratica" ma il cominciare a PENSARE fuori dai soliti schemi mentali, che sono cos? radicati nella nostra testa da farci dimenticare entro pochi giorni tutti i buoni propositi.

Quando questo post avr? esaurito il suo tempo, quasi tutti torneremo nel torpore della routine mentale quotidiana, torneremo a pensare esattamente come prima, diremo le stesse cose, e ci lamenteremo di tutto e di tutti, ? una condizione umana che non ? facile cambiare, ci vuole impegno, costanza e consapevolezza!

Quando avremo acquisito la giusta attitudine mentale, il resto verr? da s? ed allora capiremo che era tutto pi? semplice di quanto pensavamo.

ps: L'immagine di Einstein che fa la linguaccia ? un po' l'icona di mio figlio, che l'ha appesa in cameretta e ce l'ha su una maglietta!

[desmoone]

La cosa pi? difficile non ? il mettere in "pratica" ma il cominciare a PENSARE fuori dai soliti schemi mentali, che sono cos? radicati nella nostra testa da farci dimenticare entro pochi giorni tutti i buoni propositi.

Adoro la positivit? ma preferisco ragionare per conti pi? che per schemi.

Lo Stato ci ha ridotto cos? non per volont? nostra (gli operai lavorano oggi ne pi? ne meno che 10 anni fa tanto che i salari sono quelli) ma per scelte politiche, intese internazionali, mancato protezionismo del prodotto interno, follia generalizzata nella gestione del patrimonio pubblico ecc ecc ecc.

Oggi, conti alla mano, lo Stato chiede all'operaio (che guadagna, spende, rende viva l'economia) il sacrificio....chiede un sacrificio per sistemare ci? che lo Stato ha combinato.

Chi rappresenta lo Stato (politici tutti) stanno facendo delle figure tremende...da clown...ma non mollano le poltrone manco sotto tortura.

Ma l'operaio deve fare il sacrificio.

E cos? Imu, Tarsu, iva al 22%, gasolio a 1,7€/litro (e via da se i relativi aumenti) e chi pi? ne ha pi? ne metta.

Il poro operaio, con il suo stipendietto uguale a quello di 10 anni f?, si vede aumentare la benzina, il pane, la pasta, tutto il resto dei cibi, la corrente, il gas, il telefono....

L'operaio taglier? su tutto il superfluo, comprer? al Discount piuttosto che dalla bottega sotto casa, comprer? al negozio dei cinesi (che stanno aprendo ovunque tanto lo Stato non li ferma e non ci guadagna con una tassazione superiore ai negozi italici), utilizzer? di pi? i mezzi pubblici non pagando l'abbonamento (tanto non c'? chi controlla), utilizzer? internet per scovare ovunque un prezzo migliore, non cambier? pi? l'automobile ne la moto.

E l'economia non si rimetter? mai pi? in moto....col risultato che l'operaio si dovr?, suo malgrado, abituare ad una nuova povert? indotta da chi gli ha fatto credere che vivevamo nel benessere.

[Torakiky]

Ma non spetta a noi poveracci risollevare le sorti della nostra nazione.

Ah, no? Forse volevi dire "Non spetta SOLO a noi poveracci" oppure "Spetta ANCHE a noi poveracci": d'altronde, essendo NOI i primi a subire, conviene A NOI muoverci, sei d'accordo?

[desmoone]

Ah, no? Forse volevi dire "Non spetta SOLO a noi poveracci" oppure "Spetta ANCHE a noi poveracci": d'altronde, essendo NOI i primi a subire, conviene A NOI muoverci, sei d'accordo?

si certo...ci siamo capiti.
Per? oggi il poveraccio pensa pi? a campare che a risollevare le sorti del paese.

Io dai cinesi non compro nulla...ma qualche volta ci sono adnato rimanendo shoccato.

Fossi pensionato....fossi in difficolt? economiche...non avrei dubbi.

[Torakiky]

si certo...ci siamo capiti.
Per? oggi il poveraccio pensa pi? a campare che a risollevare le sorti del paese.

Io dai cinesi non compro nulla...ma qualche volta ci sono adnato rimanendo shoccato.

Fossi pensionato....fossi in difficolt? economiche...non avrei dubbi.

Bravo! Aggiungo qualche esempio di azioni pratiche che aiutano a risollevare le sorti del Paese E a campare meglio:

evitare di votare sempre gli stessi furbastri o rincoglioniti;
denunciare e/o non sottostare alle stesse furberie e clientelismi;
comprare italiano se di qualit? paragonabile all'estero;
non buttare roba ad minkiam;
ficcarsi in testa che la salute dell'azienda per cui si lavora ? anche la salute del posto di lavoro e agire di conseguenza;

E via cos?

[Mathias]

Tutto molto bello. La verit? mi sembra ben diversa: viviamo in un sistema che ci ? stato imposto, per diversi motivi. E spesso lo abbiamo accettato di buon grado. Ora, allo stesso modo, ? imposta la crisi. Perch? alla fine, ? figlia di decisioni che contano e che in ben pochi hanno preso, ancora meno in modo consapevole. La crisi normalmente porta "buone cose" in primis agli speculatori, gli stessi a cui fa comodo che duri il pi? possibile.

Non raccontiamoci minchiate: nel mondo di oggi una buona idea ? tale solo se dietro ci sono anche i soldi necessari per farla diventare tale.

Non siamo pi? negli anni 30, nel bene e nel male.

[Il Rompiscatole]

Il solito atteggiamento italiano "? sempre colpa degli altri" .

La "classe politica" alla quale si additano tutti i mali del mondo ? validata non dal nostro voto, ma dai nostri comportamenti.

Chi non paga il biglietto dell'autobus quando sa di non essere beccato (per fare l'esempio pi? banale) ? colpevole tanto quanto il politico che si intasca il gettone di presenza e poi va a pescare.

Chi cerca tutte le gabole possibili e immaginabili per fare il furbo non ? migliore del demone supremo berlusca, capro espiatorio di tutti i mali dell'italia.

Per? no, la colpa ? tutta dei politici. Il popolo ? onesto, civile, corretto, gran lavoratore. Mapperfavore.

[desmoone]

Il solito atteggiamento italiano "? sempre colpa degli altri" .

La "classe politica" alla quale si additano tutti i mali del mondo ? validata non dal nostro voto, ma dai nostri comportamenti.

Ma che stai decendo? Sei drogato? Ma stai scherzando?

Chi non paga il biglietto dell'autobus quando sa di non essere beccato (per fare l'esempio pi? banale) ? colpevole tanto quanto il politico che si intasca il gettone di presenza e poi va a pescare.

Certo..solo che 3? di biglietto non equivalgono ad un centesimo del gettone presenza.

Chi cerca tutte le gabole possibili e immaginabili per fare il furbo non ? migliore del demone supremo berlusca, capro espiatorio di tutti i mali dell'italia.

Si..ma a quale furbo ti riferisci?
Al poraccio lavoratore che non paga il canone RAI oppure all'imprenditore che sposta la produzione in Korea....o all'imprenditore che, pur di non pagare le tasse, crea societ? off shore nei paradisi fiscali?

No...perch? su 100 italiani che lavorano...la proporzione ?:

• 99%= lavoratori
• 1%= imprenditori
• 0%= politici

Per? no, la colpa ? tutta dei politici. Il popolo ? onesto, civile, corretto, gran lavoratore. Mapperfavore.

Guarda...butto un pensiero al popolo non onesto per antonomasia....i napoletani e, in generale, il Sud.

Laggi? il problema ? la disoccupazione, la non produttivit? delle imprese, la presenza costante di associazioni criminose come Mafia, Camorra e Ndrangheta.
Ma la classe politica c'entra qualcosa con i criminali? Nooooooo......i processi per concussione, peculato, corruzione ed infiltrazioni mafiose non sono mai esistiti.

[Pinzo™]

scusate ma quanti politici che COMANDANO abbiamo in Italia?

100? 1000? cos? per dire eh...

cio? , per via di 1000 politici un intero popolo formato da MILIONI di persone, sta andando a zoccole...ma ? normale???

Il pensiero di Einstein che avete appena letto in apertura post ?:

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficolt?, violenta il suo stesso talento e d? pi? valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, ? la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni ? la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.

Dunque tutto torna, state confermando quanto ha detto Albert, ? troppo facile incolpare gli altri, lo Stato, gli eventi...dobbiamo essere noi per primi a favorire il cambiamento desiderato!
Abbiamo dentro un POTERE e non lo usiamo da millenni!!