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Abolire ospedali psichiatrici

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    #31
    e per guarire non intendo appunto legarli a medicinali per tutta la vita... guarire... sparisce la patologia, niente cure necessarie, "normale" (ammesso che la normalita' sia standardizzabile).

    e non stiamo parlando di "puttanatine" come la febbre del gioco (malattia mentale imho), si sta parlando di patologie violente, persone pericolose per se o per gli altri.

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      #32
      Originally posted by luigiRR View Post
      ciao doc...
      professionisti psichiatri? terapie? studi? ma tu invece hai realt? del soggetto?
      tu hai mai visto un malato di mente "curato"da uno psichiatra?
      vuoi parlare con gente che ha subito trattamenti psichiatrici e gli chiedi se si sente meglio o peggio rispetto a prima del trattamento?
      ma tu pensi che le loro pseudo cure a base di farmaci psicotropi che stenderebbero un cavallo facciano del bene ad una persona? o che lo faccia una scarica di corrente da 380 volt? o la topectomia, lobotomia ecc?

      mi dici dove sono gli studi condotti su base scientifica che dimostrano l'esistenza delle malattie psichiatriche?

      una cifra impressionante di psichiatri si ? unita ad associazioni che ne denunciano i crimini e la mancanza di qualsiasi prova scientifica, parecchi sono finiti in galera e sono sotto processo.
      e se lo dice il fondatore dell'adhd che ? una truffa, credici.

      Inventor Of ADHD's Deathbed Confession: "ADHD Is A Fictitious Disease"

      e tralascio il resto che come dici tu ? un argomento difficile da trattare in un forum, ma se si vuole di materiale sulla pseudoscienza psichiatrica ce n'? da vendere
      letto tempo fa .. non solo certe malattie hanno inventato ..
      ora vogliono abbassare la soglia per sembrare ogni bambino vivace malato da prendere farmaci ...

      e poi di sono farmaci che hanno fatto + morti della presunta malattia stessa ..

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        #33
        LOL cocis alla mia "epoca" l'unica cura ai casini che combinavo (a scuola e non solo ) erano i ceffoni

        col senno di poi, bene che mi hanno fatto, anche se all'epoca non gradivo granche'

        altro che pastigline per qualsiasi cosa... per concentrarsi, per stare tranquilli, per dormire...

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          #34
          Originally posted by *Dago* View Post
          Io ci sono cresciuto frequentando ospedali psichiatrici .

          Era malato dall'et? di diciotto anni mio zio , e si ? poi ammalato di schizzofrenia all'et? di diciotto anni mio fratello minore , morto 5 anni fa .

          Non avete idea di che incubo sia una tale patologia .

          Gli ospedali psichiatrici li hanno chiusi da parecchi anni .

          Oggi i malati sono affidati , o meglio abbandonati alle famiglie , la cui vita diviene un'inferno in terra .

          Non mi vergogno a dire che per quanto bene potessi volere a mio fratello , la sua morte ? stata la cosa migliore che potesse capitare a lui ed ai miei genitori .
          esattamente quello che intendevo io con il mio intervento....

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            #35
            Originally posted by Larsen_EE View Post
            ok, ci lavori da 17 anni, quindi la domanda e' piu' che lecita: hai mai visto guarire qualcuno?

            non voglio punti di vista, voglio fatti oggettivi: se mi rompo una gamba, la ingesso (o la inchiodo) e l'osso guarisce...
            La domanda ? sbagliata...semplicemente. Paragonare la "generica" (e ci ssarebbe da parlarne per ore sul significato) malattia mentale ad una frattura ? del tutto inappropriato e privo di alcuna valenza. Anche il concetto di "guarigione" ? da capire: per restare in tema di similitudini (limitanti), chi ha subito un'amputazione ? guarito? chi a seguito della frattura di cui sopra avr? una zoppia cronica, ? guarito? e potrei continuare... parliamo piuttosto di Qualit? della Vita e di Dignit? della Persona. Diresti che un ortopedico ? inutile se a seguito di un trauma importante potesse garantirti solo una mobilit? ridotta dell'arto interessato? diresti che le cure sarebbero, in quel caso, inutili? lasceresti il paziente nel suo stato, poich? l'obbiettivo della perfetta guarigione ? irraggiungibile? dubito fortemente. Il discorso si fa lungo...e io devo tornare al lavoro. Se avr? tempo, aggiunger? pi? tardi. Cmq non sfuggo alla domanda: s?, per come io e tanti operatori concepiamo il percorso terapeutico, i risultati ci sono...sono evidenti ed oggettivi. Non per tutti e non sempre e non nella stessa misura, come per tutte le attivit? che riguardano la persona umana, e in special modo quando affrontano campi cos? profondi e importanti della nostra vita.


            Originally posted by Larsen_EE View Post
            e non stiamo parlando di "puttanatine" come la febbre del gioco (malattia mentale imho), si sta parlando di patologie violente, persone pericolose per se o per gli altri.
            puttanatine? a posto siamo... cmq per questo tipo di patologie ci si rapporto pi? propriamente con l'area delle dipendenze....altro capitolo infinito. Guarire? chi si strafaceva di canne e ora si fuma solo un pacchetto di sigarette al giorno, ? guarito?

            Buone riflessioni e non scrivete troppo che rimango indietro

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              #36
              un'amputato guarisce, nel senso che non ha piu' bisogno di cure dopo il periodo di terapia... uno che smette di fumare, non ha piu' bisogno di cerottini e altre menate (se vuole smettere)... un'alcolista, non ha piu' bisogno di assistenza dopo che riesce a liberarsi della dipendenza.

              una dipendenza, quale che sia, non si puo' considerare una malattia, ma anche volendo, si "guarisce".
              una persona che ha bisogno di psicofarmaci per tutto il resto della sua vita, per non essere pericolosa, o anche solo per permetterle di vivere fuori da un'ospedale, non guarira' mai...

              guarire vuol dire non avere piu' bisogno di cure... un paraplegico non guarisce almeno finche' non riesce ad essere autosufficiente (nb: mio nonno perse un braccio, riprese la patente per l'auto, e guido' ancora per parecchi anni, era guarito, sia a livello medico, visto che la ferita era guarita, sia a livello di autosufficienza).

              buona parte delle malattie mentali invece sono semplicemente una miniera d'oro, proprio perche' non esiste un modello terapeutico, proprio perche' gli adetti si attaccano al "e chi lo sa? magari guarisce, magari no" (magari no).
              anche la vecchiaia se vogliamo e' una malattia da cui non si guarisce, e richiede in certi casi assistenza continua.

              ripeto, quale psicopatico violento con manie strane, e' mai "guarito", ovvero non ha piu' avuto bisogno di assistenza medica e personale?
              un'arto fratturato puo' saldarsi male, ma da un punto di vista medico, e' guarito, non rappresenta piu' un pericolo medico... zoppichi? mi spiace, ma non e' una malattia, e' una menomazione.

              insisto, e' interesse di chi ci lavora, e non mi riferisco a te, ma ai vari "tenutari" di comunita', alla dirigenza delle case farmaceutiche, fare in modo che qualcosa assolutamente inguaribile faccia finta di avere una cura... e anzi, come appunto riportato da cocis, arrivano addirittura a far diventare una malattia mentale (tanto che ci frega? nessuno puo' provare il contrario) comportamenti assolutamente normali o al limite un po' sopra le righe.

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                #37
                Originally posted by Docste View Post
                ehmmm..Luigi....io ci lavoro in questo campo. Da 17 anni ormai . Qualcosina, senza falsa modestia, credo di saperla Cqm hai scritto bene, argomento troppo vasto per poter essere affrontato seriamente su un forum. Il problema dell'era "dell'informazione totale" ? proprio questo: tutti accedono ad un minimo di notizie (che non sono concetti, ma solo ombre di significato) su ogni cosa, e sulla base di queste intavolano discussioni su ogni cosa con la presunzione della consapevolezza. Che, invece, molto spesso, non c'?. Su alcuni argomenti, poi, ci sentiamo pi? autorizzati a dire la nostra (vedi tutto ci? che ha implicazioni etiche, di vita civica, ecc.). Chiarisco: ? assolutamente legittimo e positivo avere opinioni in merito alla vita e all'universo, basta che lo si faccia con l'umilt? di voler capire e apprendere, partendo dal presupposto che alcuni argomenti non sono sempre alla portata di qualsiasi ragionamento semplicistico.
                Nel caso specifico, mentre nessuno di noi si avventurerebbe in una discussione seria e puntuale in tema di patologie cardiache e conseguenti terapie (ad esempio), a meno di non possedere competenze adeguate, nel caso della malattia mentale ognuno possiede la Verit? assoluta, la certezza inoppugnabile...le soluzioni definitive. Basterebbe pensare a quanto ? ENORMEMENTE pi? complessa e (per certi versi) sconosciuta la mente umana rispetto al cuore, per comprendere che certe esternazioni valgono...boh...decidetelo voi
                Tu ci lavori . Io ci ho vissuto con una persona malata di mente .

                Non capisco di cosa stiate parlando .

                Mi sembra assurdo sminuire i progressi della medicina ed il lavoro dei medici in questo campo .

                Ma mi sembra ancora piu' assurdo legittimare ed appoggiare la sciagurata scelta di abbandonare al loro destino i malati di mente e le loro famiglie ...

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                  #38
                  Originally posted by *Dago* View Post
                  Tu ci lavori . Io ci ho vissuto con una persona malata di mente .

                  Non capisco di cosa stiate parlando .

                  Mi sembra assurdo sminuire i progressi della medicina ed il lavoro dei medici in questo campo .

                  Ma mi sembra ancora piu' assurdo legittimare ed appoggiare la sciagurata scelta di abbandonare al loro destino i malati di mente e le loro famiglie ...
                  Quoto cento per cento.

                  Le malattie psichiatriche sono una realt?, purtroppo, ma sono probabilmente anche quelle pi? difficili da curare perch? riguardano la parte pi? complessa dell'essere umano.

                  Io ribadisco che abolire le strutture di cura sa tanto di tentativo di cancellare il problema e addossarlo alle famiglie, se ci sono, oppure alla societ? esterna.

                  Tutt'altro conto ? la tenuta di queste strutture: tutti, anche quelli che vogliono che siano mantenute, sono contro i lager e contro i trattamenti disumani o contro la dignit? degli uomini.

                  Bisogna semplicemente pretendere che le strutture non siano una discarica umana e siano curative e accoglienti.

                  E quindi, tanto per cambiare, ? un fatto di costi.

                  Allora, su questa crisi e conseguente peggioramento del livello di questi ospedali, arrivano i begli spiriti, quelli che vogliono sembrare paladini della difesa dei diritti, di libert? ecc. e che invece fanno solo il male per primi di questa povera gente, e poi delle famiglie e di chi gli sta intorno.

                  La cronaca ? piena di gente "scaricata" dalle strutture, e che poi si avventa sul primo che passa, oppure sulla famiglia d'origine.

                  Kabobo, per esempio ....

                  Io ricordo il caso di un amico che aveva un fratello schizofrenico, e violento. Fece qualche reato e fu ricoverato in una struttura. Per? fu rinviato a casa poco dopo perch?, dicevano, non ha senso trattenerlo in una struttura protetta.

                  Torn? a casa e aggred? i genitori con un coltello. Era presente il fratello, con cui andavamo in palestra insieme. Fisico stile Emelianenko. Non ci vide pi?. Quando vide che il fratello si avventava sui genitori col coltello, cerc? di disarmarlo ma l'unico modo per fermarlo fu rivolgere il coltello contro suo fratello.

                  Genitori feriti alla gola, l'aggressore morto sul colpo, e l'altro fratello in galera, anche se per poco.

                  E' una storia che magari non fa statistica, ma per me ? sempre stata paradigmatica dei risultati delle teorie dei begli spiriti nobili e delle loro teorie idealizzanti .....

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                    #39
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    un'amputato guarisce, nel senso che non ha piu' bisogno di cure dopo il periodo di terapia... uno che smette di fumare, non ha piu' bisogno di cerottini e altre menate (se vuole smettere)... un'alcolista, non ha piu' bisogno di assistenza dopo che riesce a liberarsi della dipendenza.

                    una dipendenza, quale che sia, non si puo' considerare una malattia, ma anche volendo, si "guarisce".
                    una persona che ha bisogno di psicofarmaci per tutto il resto della sua vita, per non essere pericolosa, o anche solo per permetterle di vivere fuori da un'ospedale, non guarira' mai...

                    guarire vuol dire non avere piu' bisogno di cure... un paraplegico non guarisce almeno finche' non riesce ad essere autosufficiente (nb: mio nonno perse un braccio, riprese la patente per l'auto, e guido' ancora per parecchi anni, era guarito, sia a livello medico, visto che la ferita era guarita, sia a livello di autosufficienza).

                    buona parte delle malattie mentali invece sono semplicemente una miniera d'oro, proprio perche' non esiste un modello terapeutico, proprio perche' gli adetti si attaccano al "e chi lo sa? magari guarisce, magari no" (magari no).
                    anche la vecchiaia se vogliamo e' una malattia da cui non si guarisce, e richiede in certi casi assistenza continua.

                    ripeto, quale psicopatico violento con manie strane, e' mai "guarito", ovvero non ha piu' avuto bisogno di assistenza medica e personale?
                    un'arto fratturato puo' saldarsi male, ma da un punto di vista medico, e' guarito, non rappresenta piu' un pericolo medico... zoppichi? mi spiace, ma non e' una malattia, e' una menomazione.

                    insisto, e' interesse di chi ci lavora, e non mi riferisco a te, ma ai vari "tenutari" di comunita', alla dirigenza delle case farmaceutiche, fare in modo che qualcosa assolutamente inguaribile faccia finta di avere una cura... e anzi, come appunto riportato da cocis, arrivano addirittura a far diventare una malattia mentale (tanto che ci frega? nessuno puo' provare il contrario) comportamenti assolutamente normali o al limite un po' sopra le righe.
                    ho acceso il PC con la voglia di scrivere un po' di cose su un argomento che mi appassiona e sul quale ho costruito buona parte della mia VITA lavorativa e NON...ma dopo aver letto l'ennesimo post di questo tenore, ci rinuncio. E' tipico di DDG, dove tutti sono esperti di tutto e sentenziano dall'alto delle loro, solidissime, convinzioni....accatastando spesse volte una serie di banalit? (quando va bene) o pesanti stupidaggini; come ho letto, non volermene Larsen, nel tuo post quotato. Mi sono ripromesso pi? volte di lasciar perdere su questo forum i discorsi "importanti" e prenderlo per quello che ?, ovvero un leggero passatempo a sfondo motociclistico. Ma ci stavo ricascando...quindi abbandono il campo subito e vi lascio alle vostre, confortanti (per voi) certezze. Senza rancore

                    Originally posted by *Dago* View Post
                    Tu ci lavori . Io ci ho vissuto con una persona malata di mente .

                    Non capisco di cosa stiate parlando .

                    Mi sembra assurdo sminuire i progressi della medicina ed il lavoro dei medici in questo campo .

                    Ma mi sembra ancora piu' assurdo legittimare ed appoggiare la sciagurata scelta di abbandonare al loro destino i malati di mente e le loro famiglie ...
                    A parte che ho scritto di lavorarci, ma non ho MAI scritto di non averci a che fare nella mia vita personale oltre il lavoro...l'hai dedotto tu non so per quale ragione.
                    Prima di chiudere DEFINITIVAMENTE con i miei interventi IT, ti ricordo che io non ho mai affermato che chiudere gli ex OP significhi (o legittimi, o determini, o renda auspicabile...vedi tu) l'abbandono delle persone fragili alle famiglie. Al contrario, la chiusura di strutture generaliste, spesso a carattere carcerario, con ricettivit? il pi? delle volte ragguardevole, senza percorsi di uscita (l? si entrava...e nella maggior parte dei casi ci si moriva) n? attenzione alla qualit? della vita..dicevo, la chiusura di questi istituti ha portato alla nascita di numerosissime strutture pi? piccole, a misura d'uomo, con percorsi flessibili e di integrazione (almeno nelle enunciazioni di scopo...poi la realt? ? pi? eterogenea, come sempre), prospettive di temporaneit? con sperimentazioni di autonomia, rapporti con le famiglie di origine e la comunit? del territorio. Storie difficili ma belle...tanti fallimenti e altrettanti successi, fatti di piccoli e (a volte) grandi risultati grazie alla dedizione e alle fatiche di molti operatori. Quindi, per rispondere al tuo intervento, decisamente SI' alla chiusura di quelle strutture disumane e incivili (e non pensate alle violenze o fatti eclatanti...lo ? ogni struttura residenziale di centinaia di posti letto, permanente e limitante la libert? personale, anche se gestita con umanit?) inaccettabili in ogni nazione di uomini che si ritengano "evoluti". A ci? deve seguire (ed in buona parte ? seguito) un piano integrato (cio? non solo sanitario, ma sociale, assistenziale, riabilitativo...che veda la partecipazione delle diverse realt? dei nostri territori, dalla P.A. al terzo settore) di presa in carico delle fragilit?, dei singoli e delle famiglie, che parta dalle strutture di cura e pronto intervento nelle acuzie ai percorsi di integrazione lavorativa e supporto psicologico, senza abbandonare nessuno. Servono soldi, ? vero....ma prima di tutto serve la cultura, e questa non la distribuisco le banche o i mercati finanziari.

                    Saluti
                    Last edited by Docste; 21-05-13, 06:52.

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                      #40
                      Ho semplicemente scritto quello che ho dedotto , ovvero che per lavoro tu hai a che fare con questa realt? , nulla pi? .

                      So perfettamente che ogni malato ? un caso a se , ed ovvio che sia auspicabile permettere a chi ne ? in grado di condurre una vita autonoma .

                      Purtroppo per? ci sono tantissimi casi in cui questo non ? possible perch? il malato di essere curato non ne vuole sapere .

                      La realt? , ed ? una realt? che ho vissuto e che tu non puoi non conoscere parla invece di malati abbandonati a se stessi e di famiglie distrutte a prescindere dalla buona volonta dei medici che li seguono .

                      Che tu scriva che i malati non vengono abbandonati ? una minchiata , perch? in moltissimi casi l'unica soluzione ? il ricovero .

                      Con uno schizzofrenico violento che fai ? TSO , ricovero per una settimana , e poi fuori di nuovo ad aspettare la prossima crisi , sperando che nel mentre non faccia del male a nessuno ... E nel mentre qualit? della vita appena migliore per lui , ma un inferno per chi gli sta intorno .

                      Questa ? la realta . Scrivi quel diamine che ti pare ma ? una cosa che ho vissuto e che quindi conosco bene . Non solo perch? mi ? stata descritta da tante altre persone che hanno vissuto esperienze simili , ma perch? l'ho vissuta .


                      Parlare di mancanza di cultura come causa del problema ? un insulto al buon senso ed al dolore di queste famiglie .

                      Preoccuparsi del benessere dei malati distruggendo la vita di chi gli sta intorno me la chiami "civilt? " ?

                      Ma ********** alla cultura , alla cultura di chi chiude gli occhi facendo finta che il problema non esista o sia risolvibile " con la cultura " .

                      Le strutture che potrebbero sostituire gli ospadali non esistono , non ci sono soldi per costruirle e per gestirle .

                      In un mondo perfetto i malati di mente sarebbero seguiti in queste stutture con buona pace di tutti .

                      Non viviamo in un mondo perfetto .

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                        #41
                        Originally posted by *Dago* View Post
                        Ho semplicemente scritto quello che ho dedotto , ovvero che per lavoro tu hai a che fare con questa realt? , nulla pi? .

                        So perfettamente che ogni malato ? un caso a se , ed ovvio che sia auspicabile permettere a chi ne ? in grado di condurre una vita autonoma .

                        Purtroppo per? ci sono tantissimi casi in cui questo non ? possible perch? il malato di essere curato non ne vuole sapere .

                        La realt? , ed ? una realt? che ho vissuto e che tu non puoi non conoscere parla invece di malati abbandonati a se stessi e di famiglie distrutte a prescindere dalla buona volonta dei medici che li seguono .

                        Che tu scriva che i malati non vengono abbandonati ? una minchiata , perch? in moltissimi casi l'unica soluzione ? il ricovero .

                        Con uno schizzofrenico violento che fai ? TSO , ricovero per una settimana , e poi fuori di nuovo ad aspettare la prossima crisi , sperando che nel mentre non faccia del male a nessuno ... E nel mentre qualit? della vita appena migliore per lui , ma un inferno per chi gli sta intorno .

                        Questa ? la realta . Scrivi quel diamine che ti pare ma ? una cosa che ho vissuto e che quindi conosco bene . Non solo perch? mi ? stata descritta da tante altre persone che hanno vissuto esperienze simili , ma perch? l'ho vissuta .


                        Parlare di mancanza di cultura come causa del problema ? un insulto al buon senso ed al dolore di queste famiglie .

                        Preoccuparsi del benessere dei malati distruggendo la vita di chi gli sta intorno me la chiami "civilt? " ?

                        Ma ********** alla cultura , alla cultura di chi chiude gli occhi facendo finta che il problema non esista o sia risolvibile " con la cultura " .
                        Del mio intervento hai letto e interpretato solo quello che volevi. Non ho mai scritto n? pensato nulla di ci? che dici...eppure non mi pare di essere cos? criptico. Fa niente, pensala come vuoi e buon proseguimento

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                          #42
                          Originally posted by Docste View Post
                          Del mio intervento hai letto e interpretato solo quello che volevi. Non ho mai scritto n? pensato nulla di ci? che dici...eppure non mi pare di essere cos? criptico. Fa niente, pensala come vuoi e buon proseguimento
                          Considerando la protervia che traspare dalle tue risposte penso anch'io che non ci sia nulla da aggiungere .

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                          • Font Size
                            #43
                            ste, non volermene, ma le strutture pubbliche costavano molto meno di quelle private... proprio perche' non c'era nessuno che doveva guadagnarci.

                            con un'altra aggravante: le strutture private spesso e volentieri sono a carico dei familiari del malato.

                            ed e' un vero e proprio business... se non ho malati, oppure se guariscono, quale vantaggio ho io (struttura privata)?
                            e salendo si arriva alle case farmaceutiche...

                            si, apparentemente e' un costo tagliato dallo stato, in realta' e' un'enorme costo sociale ribaltato su quelli che lo stato dovrebbe difendere e sostenere: i cittadini.

                            chi puo' permetterselo, tiene il malato in strutture private, chi non puo' permetterselo, dopo il breve tso, gli tocca tenerselo a casa, e ti ritrovi poi appunto una depressa patologica grave che lancia i figli dal balcone dopo un paio di ricoveri di tso.

                            secondo te, per lo stato, e per i cittadini, questi fatti non sono un costo?

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                              #44
                              Originally posted by Docste View Post
                              ehmmm..Luigi....io ci lavoro in questo campo. Da 17 anni ormai . Qualcosina, senza falsa modestia, credo di saperla Cqm hai scritto bene, argomento troppo vasto per poter essere affrontato seriamente su un forum. Il problema dell'era "dell'informazione totale" ? proprio questo: tutti accedono ad un minimo di notizie (che non sono concetti, ma solo ombre di significato) su ogni cosa, e sulla base di queste intavolano discussioni su ogni cosa con la presunzione della consapevolezza. Che, invece, molto spesso, non c'?. Su alcuni argomenti, poi, ci sentiamo pi? autorizzati a dire la nostra (vedi tutto ci? che ha implicazioni etiche, di vita civica, ecc.). Chiarisco: ? assolutamente legittimo e positivo avere opinioni in merito alla vita e all'universo, basta che lo si faccia con l'umilt? di voler capire e apprendere, partendo dal presupposto che alcuni argomenti non sono sempre alla portata di qualsiasi ragionamento semplicistico.
                              Nel caso specifico, mentre nessuno di noi si avventurerebbe in una discussione seria e puntuale in tema di patologie cardiache e conseguenti terapie (ad esempio), a meno di non possedere competenze adeguate, nel caso della malattia mentale ognuno possiede la Verit? assoluta, la certezza inoppugnabile...le soluzioni definitive. Basterebbe pensare a quanto ? ENORMEMENTE pi? complessa e (per certi versi) sconosciuta la mente umana rispetto al cuore, per comprendere che certe esternazioni valgono...boh...decidetelo voi
                              bene doc, se sei un p? forbito in materia, sai anche che la psichiatria non ? una scienza euristica basata su assiomi, ma un insieme di puttanate megagalattiche, spacciate come la conoscenza pura, e culminate nell'invenzione di malattie per poter vendere psicofarmaci, elettroshock, ecc...

                              e questo succedeva nella storia come con le "cure dell'acqua" perpetrate a bedlam, a londra, e sono continuate con tutto il curriculum di torture come le pi? famose topectomie e lobotomie, e continuano oggi con l'elettroshock.
                              il mio pisello ? pi? scientifico.

                              e se te lo dice un dottore di psicologia, credici.

                              ANTIPSICHIATRIA - LIBERIAMOCI DALLA PSICHIATRIA: ELECTROCONVULSIVE THERAPY (ECT)

                              sono dei macellai, pi? pazzi dei pazienti che vogliono far credere di voler curare, al soldo delle lobby farmaceutiche, e pagate da noi tutti. se ti informi davvero, ti dovrai dare i pizzicotti, ed arrivare a chiederti se ? veramente possibile una cosa del genere, se ? reale. e purtroppo lo ?.

                              e basta leggere i giornali e la storia.
                              hitler ? un prodotto psichiatrico
                              se leggi tutti i superviolenti che hanno fatto stragi o suicidi erano sotto farmaci psicotropi potentissimi. il fatto ? che fino a prima di prendere quei farmaci, avevano problemi, ma non avevano mai fatto male ad una mosca, nella quasi totalit? dei casi!

                              e non ho menzionato le innumerevoli barbarie perpetrate in rinomate cliniche psichiatriche.... tipo quello di qualche mese fa che ? stato ricoverato perch? obeso (l'obesit? per la psichiatria ? una malattia mentale) gli hanno fatto l'ect ed ? morto.... era solo obeso ... c'? in ballo ancora il processo.


                              Originally posted by cocis View Post
                              letto tempo fa .. non solo certe malattie hanno inventato ..
                              ora vogliono abbassare la soglia per sembrare ogni bambino vivace malato da prendere farmaci ...

                              e poi di sono farmaci che hanno fatto + morti della presunta malattia stessa ..
                              bravissimo, e le denunce ormai non si contano pi?.
                              con l'adhd hanno fatto palate di soldi vendendo e facendo somministrare Ritalin a bambini
                              nel silenzio generale, stanno facendo passare la modifica di legge sul tso, dove non ci sar? pi? bisogno del parere del sindaco e di due psichiatri, ma ne baster? uno solo.
                              vuol dire che se qualcuno ? scomodo, si paga uno psichiatra che se lo va a prendere e lo porta via....

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                                #45
                                Su questo punto concordo con Docste .

                                Non si pu? ridurre la psichiatria solo a questo , e peggio che mai pensare che la malattia mentale non esista .

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