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Amen!
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Luned? 4 febbraio 2013
Arrivano gli influencer pagati dall'UE contro i siti anti-euro
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Che da anni alcune agenzie offrano il "servizio influencer" - per scopi commerciali ma anche politici - ? cosa nota. Per capire chi sono vi consigliamo la visione di questo video di Casaleggio associati.
Ma ora, stando a quanto meglio descritto nell'articolo che vi proponiamo di seguito, arriveranno gli influencer pro-euro, pagati dall'UE con i nostri soldi; ? stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che "osano" criticare l'euro, tramite commenti sui social network e sui blog, cercando di intorbidire le acque e creare confusione nei lettori. Probabilmente sar? "rinforzata" anche la flotta di siti web di pura disinformazione che negano o denigrano temi importanti come la sovranit? monetaria ed il signoraggio.
Al sistema non basta pi? gestire i mass media di massa e numerosi siti web; arrivano anche i commentatori-disinformatori, in vista delle prossime elezioni europee in cui gli eurocrati temono di imbarcare troppi deputati anti-europeisti...
Ovviamente, ci sentiamo nel mirino anche noi... e vi chiediamo di INFORMARE TUTTI; PASSATE PAROLA AFFINCHE' LA GENTE SAPPIA E SI REGOLI DI CONSEGUENZA: questi sono 'professionisti della manipolazione', la gente deve sapere che anche il web ? influenzato, e deve sapere che i mandanti sono (anche) gli eurocrati, oltre alle varie lobby e magari partiti...
Staff nocensura.com
PS: l'Europa per i nostri terremotati non aveva soldi... per manipolare le loro opinioni per? si!
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Di Debora Billi - crisis
La UE ha deciso di addestrare eurotroll per impedire la diffusione di "sentimenti anti euro". Cos? l'anno prossimo voteremo secondo prescrizione.
Beh che dire, preparatevi: tra qualche mese, ogni volta che qualcuno su Internet, Facebook o Twitter si azzarder? a menzionare certe parole chiave, vedr? l'assalto dei troll pronti ad azzannarlo.
Scrivere "uscire dall'euro", "MES", "fiscal compact", "ritorno alla lira" o altre parole ad alto rischio di critica attirer? subito gli esperti del caso, quelli bravissimi asfottere, deridere, insinuare, insomma a buttare tutto in caciara. Troll professionisti. L'ha scoperto il Telegraph, che racconta come l'Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Cos? l'articolo:
"Particolare attenzione sar? prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell'euroscetticismo", dice un documento confidenziale dello scorso anno. "I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l'abilit? di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacit? di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti." Il training per i funzionari comincer? questo mese.
Qualche deputato ha protestato, sostenendo che "spendere pi? di un milione di euro peraddestrare funzionare pubblici a diventare troll di Twitter in orario di ufficio, ? uno spreco e una cosa ridicola".
Oltre che ridicola, a me pare anche una cosa piuttosto inquietante. Non che sia la prima volta: abbiamo assistito ad invasioni di troll finti-scienziati durante la marea nera della BP due anni fa, e ricordiamo anche l'iniziativa del governo giapponese di offrire viaggi gratis a chi raffreddasse la "paura Fukushima". Sicuramente, inoltre, c'? al momento in giro un piccolo esercito di troll al soldo di questo o quel partito allo scopo di influenzare le nostre opinioni nell'imminenza delle elezioni. Si sgamano da un chilometro, eh.
Ma ? la prima volta che un'istituzione pubblica di tale importanza, come ? l'EU, assoldi troll perorientare le elezioni politiche che la riguardano direttamente nella direzione che ritiene pi? comoda. E' un gesto assolutamente antidemocratico, la dimostrazione (qualora ce ne fosse ancora bisogno) che l'istituzione europea cos? come ? oggi ? intrinsecamente dittatoriale e fascista.
E adesso, aspettiamo pure l'arrivo degli eurotroll.
(Grazie ad A.Bagnai per la segnalazione)
Fonte: Europa: 1 milione di
Cosa sono gli influencer? Vedi questo articolo di Casaleggio associati: Gli influencer (Gianroberto Casaleggio) | CASALEGGIO ASSOCIATI - Strategie di Rete
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Luned? 4 febbraio 2013
Arrivano gli influencer pagati dall'UE contro i siti anti-euro
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Che da anni alcune agenzie offrano il "servizio influencer" - per scopi commerciali ma anche politici - ? cosa nota. Per capire chi sono vi consigliamo la visione di questo video di Casaleggio associati.
Ma ora, stando a quanto meglio descritto nell'articolo che vi proponiamo di seguito, arriveranno gli influencer pro-euro, pagati dall'UE con i nostri soldi; ? stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che "osano" criticare l'euro, tramite commenti sui social network e sui blog, cercando di intorbidire le acque e creare confusione nei lettori. Probabilmente sar? "rinforzata" anche la flotta di siti web di pura disinformazione che negano o denigrano temi importanti come la sovranit? monetaria ed il signoraggio.
Al sistema non basta pi? gestire i mass media di massa e numerosi siti web; arrivano anche i commentatori-disinformatori, in vista delle prossime elezioni europee in cui gli eurocrati temono di imbarcare troppi deputati anti-europeisti...
Ovviamente, ci sentiamo nel mirino anche noi... e vi chiediamo di INFORMARE TUTTI; PASSATE PAROLA AFFINCHE' LA GENTE SAPPIA E SI REGOLI DI CONSEGUENZA: questi sono 'professionisti della manipolazione', la gente deve sapere che anche il web ? influenzato, e deve sapere che i mandanti sono (anche) gli eurocrati, oltre alle varie lobby e magari partiti...
Staff nocensura.com
PS: l'Europa per i nostri terremotati non aveva soldi... per manipolare le loro opinioni per? si!
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Di Debora Billi - crisis
La UE ha deciso di addestrare eurotroll per impedire la diffusione di "sentimenti anti euro". Cos? l'anno prossimo voteremo secondo prescrizione.
Beh che dire, preparatevi: tra qualche mese, ogni volta che qualcuno su Internet, Facebook o Twitter si azzarder? a menzionare certe parole chiave, vedr? l'assalto dei troll pronti ad azzannarlo.
Scrivere "uscire dall'euro", "MES", "fiscal compact", "ritorno alla lira" o altre parole ad alto rischio di critica attirer? subito gli esperti del caso, quelli bravissimi asfottere, deridere, insinuare, insomma a buttare tutto in caciara. Troll professionisti. L'ha scoperto il Telegraph, che racconta come l'Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Cos? l'articolo:
"Particolare attenzione sar? prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell'euroscetticismo", dice un documento confidenziale dello scorso anno. "I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l'abilit? di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacit? di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti." Il training per i funzionari comincer? questo mese.
Qualche deputato ha protestato, sostenendo che "spendere pi? di un milione di euro peraddestrare funzionare pubblici a diventare troll di Twitter in orario di ufficio, ? uno spreco e una cosa ridicola".
Oltre che ridicola, a me pare anche una cosa piuttosto inquietante. Non che sia la prima volta: abbiamo assistito ad invasioni di troll finti-scienziati durante la marea nera della BP due anni fa, e ricordiamo anche l'iniziativa del governo giapponese di offrire viaggi gratis a chi raffreddasse la "paura Fukushima". Sicuramente, inoltre, c'? al momento in giro un piccolo esercito di troll al soldo di questo o quel partito allo scopo di influenzare le nostre opinioni nell'imminenza delle elezioni. Si sgamano da un chilometro, eh.
Ma ? la prima volta che un'istituzione pubblica di tale importanza, come ? l'EU, assoldi troll perorientare le elezioni politiche che la riguardano direttamente nella direzione che ritiene pi? comoda. E' un gesto assolutamente antidemocratico, la dimostrazione (qualora ce ne fosse ancora bisogno) che l'istituzione europea cos? come ? oggi ? intrinsecamente dittatoriale e fascista.
E adesso, aspettiamo pure l'arrivo degli eurotroll.
(Grazie ad A.Bagnai per la segnalazione)
Fonte: Europa: 1 milione di
Cosa sono gli influencer? Vedi questo articolo di Casaleggio associati: Gli influencer (Gianroberto Casaleggio) | CASALEGGIO ASSOCIATI - Strategie di Rete
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