Riflettendo alla mattina...

[skizzik]

Per fortuna ho gi? preso i mobili e non sono IKEA

[missmela]

oooooooooooooooooooooooooooooo

Chobin!!!!!!!!!!!!!

Ma invece di scrivere in questo forum che 6 sprecato (CON TUTTO IL RISPETTO, EH) perch? non fai lo scrittore?????????
Sembri un trattato di lingua quando scrivi!!!!!!!!!

Per? volgio il continuato, eh!!!!!!!!!!!!!!!

[Chobin73]

oooooooooooooooooooooooooooooo

Chobin!!!!!!!!!!!!!

Ma invece di scrivere in questo forum che 6 sprecato (CON TUTTO IL RISPETTO, EH) perch? non fai lo scrittore?????????
Sembri un trattato di lingua quando scrivi!!!!!!!!!

Per? volgio il continuato, eh!!!!!!!!!!!!!!!

Hey: uno scrittore mica scrive per inchiostrare carta. Scrive per farsi leggere! Dove e da chi non importa..l'importante ? che ti leggano!

[filovagante]

eheheheeheh che esperienza terrificante, mi ricorda un documentario che ho visto qualche mese fa sull'addestramento dei militari della legione straniera
aspetto il seguito...

[missmela]

oooooooooooooooooooooooooooooo

Chobin!!!!!!!!!!!!!

Ma invece di scrivere in questo forum che 6 sprecato (CON TUTTO IL RISPETTO, EH) perch? non fai lo scrittore?????????
Sembri un trattato di lingua quando scrivi!!!!!!!!!

Per? volgio il continuato, eh!!!!!!!!!!!!!!!

Hey: uno scrittore mica scrive per inchiostrare carta. Scrive per farsi leggere! Dove e da chi non importa..l'importante ? che ti leggano!

eccecacchio, certo!

Per? potresti diventare famoso con lo stile che hai, ? un gran dono, quello di saper scrivere cos?!!! ...Vabb? che a questi anni va di pi? il pc, indubbiamente!

[gio rsv-ps2]

attendo con ansia la seconda parte


sei meglio di migoni

[Kenfalco]

[Rossa]

che bello...scrivi da dio.....

[Fede.R1]

[Chobin73]

(continua da ieri mattina)

La risposta disarmante ti arriva addosso come una mazzata sul capocollo...a questo punto, la legge della minimizzazione del danno ti spingerebbe a vagliare l'ipotesi della spedizione al domicilio come il "male minore"..ma tu sai che lei non vorr? MAI attendere il corriere per poter osservare il suo maledetto ENETRI svettare in casa come un moderno totem dell'integralismo arredatorio.
Vero ? che nel frattempo si ? fatta l'una e mezzo, ed i gorgoglii del tuo stomaco ti spingono ad infilarti tuo malgrado nel girone dantesco del self service IKEA con la scusa del "ne parliamo mangiando un boccone??"
Il self dell'IKEA ha un qualcosa di malefico...ti domandi il motivo per cui, in un mercatone del mobile fai-da-te piantato alla periferia di Milano, la gente dovrebbe aver voglia di mangiare come un idraulico svedese. Intanto ? tutto al contrario: parti dai dolcetti di mele e vongoloni del baltico per finire con il cocktail di gamberetti. Nel mezzo trovi insalatine di anguilla, formaggini con trota ed erba cipollina, sformatini di salmone, crocchettine all'aringa...in pratica una concentrazione di Omega3 da fare impallidire uno stabilimento farmaceutico. Arrivi al punto di immaginare che a tavola si trovi l'olio di fegato di merluzzo al posto dell'extravergine e l'inchiostro di seppia al posto dell'aceto. Tu aneli ad una piattata colossale di maccheroni ai quattro formaggi per saziare il tuo ineluttabile fabbisogno di idrati di carbonio. Lei, di contro, si illumina alla vista di una collezione di improbabili yoghurt al lichene dei fiordi scandinavi. Come per incanto il tuo occhio scorge un bancone dove si staglia inequivocabilmente la sagoma di un hot dog con crauti...raccogli il coraggio assieme al sacchettone giallo e, approfittando del fatto che la tua compagna necessita di una dose di consultazione del catalogo, ti fiondi ad acquistare l'agognato panino con wurstel, senape, ketchup e crauti. Ma proprio mentre stai per trovare l'unica cosa davvero meritoria in quella palude di cocito dove sei stato trascinato, l'arredatrice borderline ti richiama all'ordine: ha appena trovato sul catalogo "qualcosa che farebbe proprio al caso nostro..." e vuole mostrartelo per avere un tuo parere. Il quale parere, ovviamente, non rappresenta nulla di pi? che una simulazione di entusiasmo alla sua idea di cambiare la semplice e funzionalissima tenda della doccia con STRAAKSGAARD, un complicatissimo paravento in plastica e plexiglas sviluppato nientepop?dimenoch? da un ingegnere (ovviamente svedese) della NASA per consentire agli astronauti di lavarsi nella Stazione Spaziale. E poco importa che dentro di te tu ti stia domandando il motivo per cui da quel giorno dovrai sentirti fiero di poter sciacquare le ascelle come un cosmonauta. La tua mobiliera ad interim ha svalvolato per il superparaspruzzi ed ogni resistenza sar? inutile.
Mandi gi? con una smorfia di disgusto l'ultimo boccone del tuo timballo di cozze dei moli di Stoccolma e vai a recuperare per te e la tua architetta isterica i caff? preventivamente pagati.
Dopo il "pranzo", lei riprende a guidarti su e gi? per finti salotti. Come una novella Caronte al femminile, la pulzella degli arredi ti traghetta per quell'Acheronte di finti televisori, finti videoregistratori e finti computers alla ricerca di un commesso che possa indicarle la via pi? breve per giungere nella "zona bagno". Ed ? solo una volta che ti ha trascinato nell'area sanitari che avviene ci? che render?, per puro caso, la vostra visita pi? breve del solito. E' infatti in zona bagno che lei subir? l'onta di dover scoprire che il suo agognato STRAAKSGAARD (il paravento di Star Trek) non ? disponibile sul mercato italiano. La sola idea di non poter vedere in casa lo STRAAKSGAARD colpisce la psiche delle fanciulle come l'iceberg colp? il Titanic. Affonda le loro velleit? di rivoluzionare il bagno nel mare gelido dell'accettazione di dover mantenere sine die la tenda di nylon, gettandole nello sconforto pi? totale. In compenso, questa notizia illumina l'uomo come un raggio di sole dopo un uragano e gli prospetta l'idea di una rapida conversione verso le casse per portare a termine la discesa negli inferi-made-in-Sweden.
Ma prima di arrivare al reparto prosciugamento conti correnti, si deve ancora subire qualche minuto di arraffamento accessori...ogni cinque metri, le ragazze si fermano per introdurre oggetti nel sacchettone che tu stai trasportando e che, di minuto in minuto, comincia a metterti seriamente a confronto con l'ineluttabilit? dei principii newtoniani di attrazione tra i gravi. Ed in questo momento il sacchettone giallo ? decisamente un GRAVE.
Non so se ? la stessa cosa in tutti i capannoni IKEA, ma in quello dove sono andato io, prima di passare per lo squallido magazzinone si passa per il reparto fiori e piante. Parliamoci chiaro: a chi non piacciono quelle rigogliose ficus che svettano allegre in mezzo a centinaia di vasi e vasetti di cactus di ogni specie? Il problema ? che spessissimo le arredatrici compulsive hanno lo stesso pollice verde di Attila quando cospargeva di sale le pianure per renderle incoltivabili. Sai che se lei comprer? il ficus, nel giro di 3 settimane tu dovrai assistere al canto del cigno di quella povera pianta che, giorno dopo giorno, perder? la sua folta chioma verde per trasformarsi in uno scheletro secco e marroncino degno di una scenografia di Dario Argento... Riesci a convincerla che non ? il caso di avventurarsi nell'esperienza ficus, ma non puoi nulla quando la vedi intenerirsi dinnanzi ad un saguaro nano...la novella Nero Wolfe abbranca il cactus e si dirige raggiante verso i microcactus sul bancone di fronte..."Che cariniiiii!!! daiiiii!! costano pochi spiccioliiii". Noi uomini abbiamo un difetto genetico incomprensibile: Ogni volta che una donna carica le "i" in finale di parola facendo salire il tono di un'ottava, automaticamente ci escono di bocca le parole "ma certo Amore, fai pure!". Dentro di noi tuona un "MA COSA CACCHIO PRENDI QUEGLI STUPIDI AMMASSI DI SPINE?!?!"...ma dalla bocca esce sempre un "ma certo Amore, fai pure...". Ed ecco che, oltre al saguaro nano, la fanciulla-arredante-giardiniera incomincia ad afferrare una serie completa di micropiante spinose. Quando si ? finalmente trasformata in una specie di Bolaffi della pianta grassa, si riesce a raggiungere le casse.
L? puoi notare come le espressioni cineree dei vari uomini accompagnatori possono trasformarsi...si passa dalla faccia ringhiosa del ragazzo in esaurimento economico alla fossilizzazione dei muscoli facciali a guisa di maschera funeraria. Perch? ? l? che ti rendi conto che la stupidit? ha avuto il sopravvento sulla ragione...partiti con l'idea di comprare una libreria-scaffale, ti ritrovi con conti ripartiti come segue:

- Scaffale ENETRI: 64 euro.
- Levaragnatele in agave svedese: 8 euro
- Calamite da frigo: 0.5*15pezzi=7.5 euro
- Levapelucchi a paperella: 10 euro
- Serie di tappi a clip per bottiglie: 0.5*10pezzi=5 euro
- Set di 12 bicchieri serigrafati a motivi floreali: 10 euro
- Asciugamanone 300*450: 15 euro
- Caffettiera in latta verde: 5 euro
- Mestolone con portamestolone in legno: 3 euro
- Saguaro nano: 18 euro
- Piantine grasse: 1*25pezzi=25 euro

totale mobilia: 64 euro
totale accessori: 106.5 euro

Il signor IKEA ringrazia mentre tu, in cuor tuo, ti auguri che un cataclisma spazzi via lui, la sua casa imbottita di mobili in quercia toscana e pino ligure fatti a mano dal falegname di Cinisello Balsamo (perch? col cazzo che ci credo che in casa sua ci sia anche solo una briciola di compensato e trucioli di foreste svedesi), la Scandinavia intera con le sue foreste da tritare e mescolare con colla, mentre tutti i maschi del mondo si strafogano di hot dog con senape e maionese usando i timballi di trota salmonata come proiettili per oltraggiare le fanciulle desiderose di colmare i loro vuoti interiori con i micromagneti da frigorifero! Ol?!

[stecca975]

spassosissima....
AH NON ANDRO' MAI ALL'IKEA PER NULLA AL MONDO

[Lady]

Buahahahh!!!

MITICOOOO!!!

[heybaby]

Mitico, bravissimo

Mi sembra di ricordare qualcosa di simile.