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Per essere un Manager di successo....
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Originally posted by brucche View Postessere sufficientemente un pezzo di merda.....bruccheOriginally posted by Lele-R1-Crash View PostNo Brucche ... si parla di Manager di successo non di Manager che prima o poi finiscono sotto i ponti (ne ho visti alcuni fare una fine miserabile ...)
........il manager del quale ho pi? rispetto, tra quelli che conosco (lui nemmeno credo si consideri un manager) ? un Signore di 70 anni circa, amministratore delegato nonch? azionista della propria azienda. Una persona partita con tanta voglia negli anni '70, e con prestiti dalle banche.....ha creato la sua azienda, su "invito" del socio di maggioranza, una holding straniera.....una persona che ? sempre stata in azienda dalle 8.00 del mattino alle 19.00, che parla correttamente 5 lingue, che tuttora va 2-3 volte alla settimana, prima di pranzo, a scuola di russo e cinese, che ai propri figli ha insegnato il rispetto per le persone e per il lavoro, ha insegnato l'onest? ed ha trasmesso la voglia di fare......di fare !!....il figlio si sporca le mani (ma se le sporca sul serio) in azienda 8 ore al giorno e non gira col Porsche alla domenica nei locali fighetti.....in azienda, questo Signore, arriva in utilitaria......potrebbe permettersi qualsiasi supercar, e le auto gli piacciono pure e parecchio, ma probabilmente non sarebbe opportuno arrivare in Ferrari nel cortile dell'azienda.......sentirlo parlare, e vedere la vitalit? che quest'uomo ha mi trasmette ogni volta un grande senso di ammirazione e di rispetto.........molti giovani, me compreso, dovrebbero imparare tanto da persone come queste, soprattutto dalla loro voglia immensa di fare, di imparare......anche a 70 anni suonati.......un manager di successo ? Direi di si, ma di sicuro non un pezzo di merda............ah....Signore, si, con la S maiuscola non a caso....
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Originally posted by Darth Maul View Post........il manager del quale ho pi? rispetto, tra quelli che conosco (lui nemmeno credo si consideri un manager) ? un Signore di 70 anni circa, amministratore delegato nonch? azionista della propria azienda. Una persona partita con tanta voglia negli anni '70, e con prestiti dalle banche.....ha creato la sua azienda, su "invito" del socio di maggioranza, una holding straniera.....una persona che ? sempre stata in azienda dalle 8.00 del mattino alle 19.00, che parla correttamente 5 lingue, che tuttora va 2-3 volte alla settimana, prima di pranzo, a scuola di russo e cinese, che ai propri figli ha insegnato il rispetto per le persone e per il lavoro, ha insegnato l'onest? ed ha trasmesso la voglia di fare......di fare !!....il figlio si sporca le mani (ma se le sporca sul serio) in azienda 8 ore al giorno e non gira col Porsche alla domenica nei locali fighetti.....in azienda, questo Signore, arriva in utilitaria......potrebbe permettersi qualsiasi supercar, e le auto gli piacciono pure e parecchio, ma probabilmente non sarebbe opportuno arrivare in Ferrari nel cortile dell'azienda.......sentirlo parlare, e vedere la vitalit? che quest'uomo ha mi trasmette ogni volta un grande senso di ammirazione e di rispetto.........molti giovani, me compreso, dovrebbero imparare tanto da persone come queste, soprattutto dalla loro voglia immensa di fare, di imparare......anche a 70 anni suonati.......un manager di successo ? Direi di si, ma di sicuro non un pezzo di merda............ah....Signore, si, con la S maiuscola non a caso....
pero' mescoli troppo secondo me
l'essere un bravo manager, col non voler apparire o il non avere interessi "evidenti".....
cioe' se lui girasse in ferrari? sarebbe un problema?
se il figlio avesse un macchinone sarebbe un problema?
se il figlio andasse in locali da fichetti sarebbe un problema?
te lo dico perche, chiaramente hai infarcito il post con questi dettagli, che, o per te sono importanti, o sono superflui perche non significano nulla.
capisco che se hai i soldi susciti invidia, e magari i dipendenti rosicano... ma quando se e quando sei indebitato dubito loro arrivino con 10€ alla mano...
questo per dire che un bravo manager e' chi gestisce bene, chi come ogni lavoratore fa bene cio che deve fare. fine.
poi gli hobby che ha o cio che gli piace e puo' permettersi e' vita privata imho
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Originally posted by sgamino81 View Postsi, premesso cio che dici e' condivisibile...
pero' mescoli troppo secondo me
l'essere un bravo manager, col non voler apparire o il non avere interessi "evidenti".....
cioe' se lui girasse in ferrari? sarebbe un problema?
se il figlio avesse un macchinone sarebbe un problema?
se il figlio andasse in locali da fichetti sarebbe un problema?
te lo dico perche, chiaramente hai infarcito il post con questi dettagli, che, o per te sono importanti, o sono superflui perche non significano nulla.
.......per me non sarebbe un problema, so che ai suoi dipendenti d? il giusto, ma tutto ci? delinea la sua personalit?, il suo pensiero, il non voler apparire, il suo stile......poi sai, spesso passa il pensiero PADRONE=RICCO=FERRARI=EVASORE=AFFAMATORE DEL POPOLO.....i suoi valori sono ben altri......e lungi da me l'idea che chi ha una ferrari sia senza valori.....Last edited by Darth Maul; 27-09-12, 13:58.
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Originally posted by sgamino81 View Postse hai i soldi susciti invidia, e magari i dipendenti rosicano... ma quando se e quando sei indebitato dubito loro arrivino con 10€ alla mano...Last edited by Darth Maul; 27-09-12, 13:59.
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Originally posted by cosimo View PostRitengo che sia la parola "manager" che quelle "successo" sfuggano ad una definizione univoca.
Certamente, possiamo dire che esiste una specie di ricetta generale: "cose" che se riesci a mettere nel tuo "paniere" certamente ti agevoleranno, posto che tu abbia in mente di diventare un "manager" di "successo".
Ma, come detto, non esiste per? alcuna assicurazione che sia sufficiente acquisire i vari ingredienti per raggiungere lo scopo, inoltre la lista degli ingerdienti e molto lunga, varia ed "aperta".
Se proprio dovessi mettere qualcosa al primo posto, anche a rischio di essere banale, ci metterei la "volont?".
E' sempre brutta la autoreferenzialit?, ma in questo caso forse mi aiuta ad esprimere meglio l'ultimo concetto.
Non so se di successo (non sta certo a me giudicarlo, e comunque secondo me, come diceva quella famosa poesia, in fondo vittoria e sconfitta sono due "impostori"), ma probabilmente io appartengo alla famigerata categoria dei "manager".
Ho 44 anni: la prima volta che sono stato nominato Direttore Generale ed Amministratore Delegato, avevo 31 anni. Una azienda che non era ne Apple ne Fiat, ma solo una realt? toscana di 250 dipendenti e 60 milioni di fatturato, la classica media. Ero gi? impiegato in quella azienda, ero controller. Quindi promosso sul campo.
Ci sono rimasto come amministratore Delegato per 8 anni; poi sono passato in un'altra, direttore generale (non AD) per 1 anno. Qui son durato poco, probabilmente non ? stata una esperienza di successo. Azienda un poco pi? grande della precedente, sempre settore moda.
Poi 1 anno di "disoccupazione", ed infine l'incarico attuale, di nuovo AD, azienda pi? piccola, solo 75 dipendenti. Ci sono da due anni.
Nelle aziende in cui ho ricoperto gli incarichi, ci sono arrivato sempre tramite head hunters, non conoscevo nessuno, specie tra gli azionisti, prima di arrivarci, ne ivi avevo parenti o amici. Non sono iscritto ad alcun partito ne ad alcuna associazione.
Cosa c'entra la volont??
B?, io sono andato via di casa a 18 anni per andare all'universit? a 800 km da casa. Figlio di un operaio e di una impiegata, agli studi mi hanno mantenuto con sacrifici e mi sono aiutato con lavoretti estivi.
Dopo la laurea ho conseguito un Master MBA perch? ho vinto una borsa di studio del FSE, altrimenti non avrei potuto pagarlo. Cmq sono andato in una regione diversa da dove avevo studiato.
Poi sono entrato come impiegato in una grande azienda, in emilia e da li ho accettato di spostarmi nell'azienda dove sono entrato come controller (quindi sempre impiegato) e dove poi mi hanno offerto la grande chance. Ho accettao di trasferirmi e lasciare il sicuro (grande azienda) per l'insicuro (azienda pi? piccola ed in un settore "ballerino": proprio li per? ? arrivata la svolta.
Insomma, gli "ingredienti" (laurea, master, capacit?) servono senz'altro, ma le cose bisogna "volerle". e soprattutto bisogna volerle quando la vita ti mette davanti delle scelte, consapevoli che qualunque "guadagno" (non dico di carattere economico) lo si pagher? con una perdita da altri punti di vista.
Scusate se mi sono dilungato, ma l'argomento era invitante...in 7,5 anni di forum non avevo mai parlato "di me".
insomma fa davvero piacere leggere di persone che alla fine "ce l'han fatta", io nel mio piccolo ci sto provando davvero
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Originally posted by syd87 View Postperdonate l'off topic; volevo solo dire che ho davvero piacere di leggere una storia del genere visto che in alcuni tratti ? molto simile al percorso che sto cercando di seguire io:dopo aver conseguito la triennale in ingegneria meccanica ho ritenuto potesse esser vantaggioso cambiare settore di studi vista la direzione che mi sembrava stesse prendendo la realt? produttiva; mi sono trasferito a 900 km da casa per frequentare un corso di laurea ritenuto il migliore in italia in quel settore e necessariamente anche il piu complesso; ho iniziato a lavorare molto presto per una multinazionale (con ancora piu della met? degli esami da sostenere), studiando di notte per evitare di andare fuoricorso, sudando per ottenere la possibilit? di partecipare ad un master con borsa di studio (cui alla fine ho dovuto purtroppo rinunciare).
insomma fa davvero piacere leggere di persone che alla fine "ce l'han fatta", io nel mio piccolo ci sto provando davvero
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Originally posted by Virgo View PostE fai benissimo, perch? se ti abitui a "sbatterti", prima o poi, cadi una o due volte... ma poi ce la fai, sicuro.
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Ciao a tutti,
poich? l'argomento tocca un nervo scoperto voglio anch'io dire la mia:
Originally posted by Darth Maul View Post-conoscenza profonda del business che si vuole dirigere
-grandi capacit? nel capire le persone e nel saperle gestire
-grandi capacit? relazionali
-buona cultura generale
-intelligenza, tanta
-stupidit?, poca
-presunzione, il giustoOriginally posted by erpacio View Postaggiungo una cosa... forse non sarete d'accordo...
-bella presenza
Intelligenza include anche una buona dose di paraculismo (opportunamente celato) che non pu? non mancare.
Originally posted by desmoone View Postquoto tutto.
mettiamoci pure che un manager deve anche:
-avere controllo totale della tecnologia
-avere controllo totale della lingua inglese.
Tecnicamente una laurea non ? richiesta...ma diventa scontato averla altrimenti non si pu? avere conoscenza totale del business e...di fatto ? pi? facile che un laureato abbia buona cultura generale, ottima conoscenza di lingue e tecnologie ecc ecc. Non impossibile ma...difficile.
Cosimo, tanto di cappello complimenti
Ti posso chiedere che master hai fatto? executive o full time? Quanti anni fa?
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Originally posted by buzzy84 View Post....
Cosimo, tanto di cappello complimenti
Ti posso chiedere che master hai fatto? executive o full time? Quanti anni fa?
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Originally posted by sgamino81 View Postsi, premesso cio che dici e' condivisibile...
pero' mescoli troppo secondo me
l'essere un bravo manager, col non voler apparire o il non avere interessi "evidenti".....
cioe' se lui girasse in ferrari? sarebbe un problema?
se il figlio avesse un macchinone sarebbe un problema?
se il figlio andasse in locali da fichetti sarebbe un problema?
te lo dico perche, chiaramente hai infarcito il post con questi dettagli, che, o per te sono importanti, o sono superflui perche non significano nulla.
capisco che se hai i soldi susciti invidia, e magari i dipendenti rosicano... ma quando se e quando sei indebitato dubito loro arrivino con 10? alla mano...
questo per dire che un bravo manager e' chi gestisce bene, chi come ogni lavoratore fa bene cio che deve fare. fine.
poi gli hobby che ha o cio che gli piace e puo' permettersi e' vita privata imho
sai se in un futuro bisogna chiedere sacrifici ai tuoi dipendenti e magari hai appena fatto un entrata trionfale in azienda con l'ultimo mercedes classe S la cosa striderebbe un p?
correggimi se sbaglio darth
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