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Vicenda Sallusti

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    #31
    aldil? della vaccata epocale della sentenza, mi pare che la legge che ha condannato il soggetto sia stata emanata dal governo del suo referente. ora, non voglio scatenare polemiche o altro, non ? la sezione adatta, per? lo trovo grottesco. come il fatto che l'attuale governo non abbia ancora trovato il tempo di resettare le regole attuali riguardo informazione e media. ? inutile fare lo scandalo ORA, sono decenni che di scandali siamo pieni..

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      #32
      Originally posted by Factory View Post

      sul resto nemmeno mi esprimo - hai idea di quante querele si beccano i giornalisti e direttori di giornali?? E pensi forse che in qualche modo possano non avere "precedenti penali" ?!?
      Tra l'essere querelati ed avere precedenti penali ci sono tre gradi di giudizio.

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        #33
        Originally posted by Factory View Post
        indicami dov? la notizia falsa e diffamatoria nel fondo a firma dreyfus - ove nello stesso lo scrivente (NON SALLUSTI) esprimeva un opinione - forte - condivisibile o meno - ma pur sempre un opinione su coloro che avevano autorizzato l'aborto di una ragazzina poi finita in cura psichiatrica per il trauma....

        nello specifico:



        sul resto nemmeno mi esprimo - hai idea di quante querele si beccano i giornalisti e direttori di giornali?? E pensi forse che in qualche modo possano non avere "precedenti penali" ?!?
        Che la notizia pubblicata fosse falsa lo ho precisato in una nota la Corte di Cassazione.
        Tratto da repubblica.it:
        "La motivazione della Corte.
        "La condanna dei giudici del merito riguarda il reato previsto dagli art. 595 cod. pen. e 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, la quale prevede la pena della reclusione da uno a sei anni, oltre alla multa". L'articolo contestato si intitolava, ricorda la Cassazione, 'Il dramma di una tredicenne. Il giudice ordina l'aborto'. "Pur essendo necessario - spiega l'ufficio stampa della Corte - attendere le motivazioni della sentenza per verificare le ragioni della decisione adottata, ? opportuno precisare aspetti della questione, che non sono stati esattamente evidenziati dalla stampa nei giorni scorsi". "La notizia pubblicata dal quotidiano diretto dal dottor Sallusti era falsa", spiega, dal momento che "la giovane non era stata affatto costretta ad abortire, risalendo ci? a una sua autonoma decisione, e l'intervento del giudice si era reso necessario solo perch?, presente il consenso della mamma, mancava il consenso del padre della ragazza, la quale non aveva buoni rapporti con il genitore e non aveva inteso comunicare a quest'ultimo la decisione presa".

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          #34
          Secondo me questo ? uno dei casi che d? l'occasione per cambiare una legge.

          Ci sono tante leggi che nascono da un caso concreto che dimostra come la regola generale in alcuni casi sia ingiusta o non funzioni.

          Qui per me ? evidente che mandare in galera non Sallusti ma - generalizziamo - il direttore di un giornale per aver permesso che un suo giornalista esprima una propria opinione - sbagliata, d'accordo, ma se si sapesse prima cosa ? giusto e cosa ? sbagliato non sarebbero giornalisti e sarebbero ricercatori di Storia - ? sbagliato.

          Se lo devono punire NON deve essere prevista la galera, ma, casomai, soldi.

          Per? per me il problema ? un altro: chi ? il diffamato ? Un giudice .....

          Casi simili: tutti sappiamo che gli interrogatori e le notizie riservate della procura arrivano ai giornali che pubblicano tutto ......


          .... tempo fa venne fuori la notizia che una pm di una citt? del nord, come risultava da un procedimento disciplinare a suo carico del Consiglio superiore della Magistratura, era stata l'amante di un terrorista rosso. Un solo giornale pubblic? la notizia.

          Il giorno dopo ci fu una retata: chiuso e sequestrato giornale e tutti in galera ....

          Insomma mi sa che alcune categorie sanno bene come difendersi ....

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            #35
            Alessandro Robecchi, il sito ufficiale ? Due o tre cosucce sul caso del martire Sallusti. E perch? non ? il caso di piangere

            Al di la' di alcuni toni, mi sembra un'analisi formalmente ineccepibile e difficilmente non condivisibile.

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              #36
              Il problema non ? SALLUSTI. Il problema ? il resto.

              Mi sento molto isolato su questa faccenda. Tutti i politici ed i giornali lo difendono. Personalmente non ne capisco il motivo. Ha descritto sul suo giornale una storia come non era effettivamente (risulta agli atti) andata ed ha diffamato i protagonisti per cose che non avevano fatto. Il giudice che ha fatto la querela si ? dichiarato pi? volte disponibile a ritirarla in caso di scuse da parte del giornale ed in caso fosse stata raccontata la storia come effettivamente era andata. Sallusti si ? sempre rifiutato.

              Se avessero diffamato voi dicendo che siete degli assassini, l'avreste presa cos? bene ?

              Se avessero (falsamente) raccontato che avete costretto una povera tredicenne ad abortire contro la sua volont? (falso), come l'avrebbero presa i vostri amici e vicini ?

              La vostra vita sarebbe pi? stata la stessa ?

              Ho visto una persona diffamata in maniera simile nella mia citt?. E' saltato fuori che era innocente al 100%, ma la gente non l'ha pi? guardata nello stesso modo e mai pi? succeder?. Tutto perch? i giornali llocali 'hanno sbattuto in prima pagina senza che alcun processo ci fosse stato (non c'? stato perch? il fatto non sussisteva).

              Morale ?

              La libert? di espressione e di parola termina dove iniziano le libert? degli altri. La libert? di stampa non ? il massimo nel nostro paese, ma non certo per la vicenda Sallusti ed onestamente non capisco perch? tutti gli diano supporto quando ? stato dichiarato colpevole in pi? gradi di giudizio e la pena ? stata SOSPESA. Non andr? mai in galera.

              La sua pena ? esagerata rispetto a molti altri reati ?

              Certo. Concordo, ma il fatto che altri non vengano puniti non significa che allora tutti non debbano essere puniti. Se ragioniamo a questo modo... ha ragione la Polverini che dice di essere innocente perch? gi? tutti rubavano prima del suo arrivo !

              Mia opinione... non verit? assoluta.
              Last edited by Dueruote_; 27-09-12, 06:49.

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                #37
                Originally posted by Dueruote_ View Post
                Il problema non ? SALLUSTI. Il problema ? il resto.

                Mi sento molto isolato su questa faccenda. Tutti i politici ed i giornali lo difendono. Personalmente non ne capisco il motivo. Ha descritto sul suo giornale una storia come non era effettivamente (risulta agli atti) andata ed ha diffamato i protagonisti per cose che non avevano fatto. Il giudice che ha fatto la querela si ? dichiarato pi? volte disponibile a ritirarla in caso di scuse da parte del giornale ed in caso fosse stata raccontata la storia come effettivamente era andata. Sallusti si ? sempre rifiutato.

                Se avessero diffamato voi dicendo che siete degli assassini, l'avreste presa cos? bene ?

                Se avessero (falsamente) raccontato che avete costretto una povera tredicenne ad abortire contro la sua volont? (falso), come l'avrebbero presa i vostri amici e vicini ?

                La vostra vita sarebbe pi? stata la stessa ?

                Ho visto una persona diffamata in maniera simile nella mia citt?. E' saltato fuori che era innocente al 100%, ma la gente non l'ha pi? guardata nello stesso modo e mai pi? succeder?. Tutto perch? i giornali llocali 'hanno sbattuto in prima pagina senza che alcun processo ci fosse stato (non c'? stato perch? il fatto non sussisteva).

                Morale ?

                La libert? di espressione e di parola termina dove iniziano le libert? degli altri. La libert? di stampa non ? il massimo nel nostro paese, ma non certo per la vicenda Sallusti ed onestamente non capisco perch? tutti gli diano supporto quando ? stato dichiarato colpevole in pi? gradi di giudizio e la pena ? stata SOSPESA. Non andr? mai in galera.

                La sua pena ? esagerata rispetto a molti altri reati ?

                Certo. Concordo, ma il fatto che altri non vengano puniti non significa che allora tutti non debbano essere puniti. Se ragioniamo a questo modo... ha ragione la Polverini che dice di essere innocente perch? gi? tutti rubavano prima del suo arrivo !

                Mia opinione... non verit? assoluta.
                Non ti preoccupare, qualcuno "dalla tua parte" c'e'.

                Fa parte delle nozioni istituzionale che la scriminante del diritto di cronaca nel reato di diffamazione a mezzo stampa ? basata sulla verifica della presenza contemporanea di tre elementi:
                1) verita' della notizia
                2) continenza dell'espressione
                3) interesse pubblico alla notizia

                Partendo dal fondo, nell'articolo in questione il punto 3 lo possiamo anche dare per pacifico (a me personalmente la questione interessa poco, ma ci sta che per il pubblico on genere possa rivestire qualche importanza).
                Il punto due forse no. L'auspicio della pena di morte, alcuni tono siggestivi sono obiettivamente sopra le righe.
                il punto uno SICURAMENTE no. Piu' fonti hanno indicato i fatti per come si sono svolti.

                Faccio sommessamente notare che - per quel che ne so - per tutti i gradi di giudizio Sallusti e' stato accertato colpevole del reato ascritto, quindi nbon mi sembra che sia proprio questa grande novita'.

                Per quelli che si stracciano le vesti sulla responsabilita' per omesso controllo del direttore responsabile di un quotidiano: a prescindere dal fatto che gli emolumenti di un direttore responsabile sono calibrati proprio perche' lo stesso si prende dei rischi (e per la parte di risarcimento dei danni sono lussuosamente assicurati), il fatto che si preveda che se un giornale "toppa" il direttore risponda in modo solidale ha ovviamente una ratio ben precisa: evitare che al pubblico arrivino notizie che vengono pubblicate sotto pseudonimo e che quindi non ne risponda nessuno. E' il "prezzo" da pagare per tutta una serie di guarentigie che pure la stampa ha (basti ricordare i limiti al sequestro dei quotidiani...)

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                  #38
                  c'? un piccolo dettaglio...fu La Stampa a riportare la notizia IL GIORNO PRIMA - notizia poi ripresa dal Giornale...



                  dov'? la condanna al carcere per il direttore de La Stampa?



                  ripeto: a mio modo di vedere nel fondo anonimo si esprime un'opinione (condivisibile o meno) basata sul fatto di aver consentito una 13enne di abortire - il succo ? tutto li.

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                    #39
                    beh...a leggere quello che hanno dichiarato pi? o meno tutti indistintamente, direi che sono in pochi a non porsi il problema di una sentenza simile....per fortuna.



                    Una sentenza che ha dell'incredibile e che gi? nei giorni scorsi ha suscitato l'indignazione del mondo politico e della stampa. Anche oggi la notizia ? stata data con molta enfasi su tutti i siti (guarda le foto).

                    "? una sentenza sconvolgente, ci sentiamo tutti Sallusti...", ha commentato il segretario Fnsi, Franco Siddi, "? una norma illiberale nell’ordinamento di paese dalla costituzione democratica che sconfigge e mortifica la libert? di espressione, e priva un uomo della libert? personale. I giornalisti sapranno dare una risposta unitaria e straordinaria, oggi dobbiamo sentirci tutti condannati come Sallusti". La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha inoltre invitato i giornali a lasciare spazi bianchi in prima pagina come "segni tangibili di protesta" contro "la mostruosit? di queste norme affinch? siano cancellate al pi? presto".

                    Della stessa idea il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino: "Ci saranno le argomentazioni giuridiche per sostenere una decisione del genere ma le conseguenze della decisione della Cassazione rappresentano un'evidente intimidazione a tutti i giornalisti. L’Italia precipita a livelli di quarto mondo. Che si vada in carcere per un’opinione ? qualcosa che non avremmo mai immaginato in un Paese che continua a proclamarsi culla del diritto".

                    Tante le manifestazioni di solidariet? anche da parte dei colleghi giornalisti. "? un triste giorno per la libert? di stampa e per la giustizia italiana: la mia completa solidariet? al collega Alessandro Sallusti", dice Mario Sechi, direttore del Tempo, "Ci ritroviamo i disonesti in libert? che diventano star televisive e i giornalisti in prigione. C’? molto da riflettere sulla civilt? giurifica di questo paese, e non solo giuridica". Solidariet? anche dal direttore del Corriere, Ferruccio De Bortoli, "Trovo sconcertante solo l’idea che un giornalista possa finire in carcere per la pubblicazione di un articolo. Abbiamo toccato uno dei punti pi? bassi della nostra civilt? giuridica. Mi auguro che vi sia la possibilit? di correggere questa sentenza peraltro assai diversa da quella di primo grado".

                    "Sallusti deve andare in galera per una cosa del genere, e quei delinquenti che hanno rubato alla regione Lazio sono tranquilli fuori? Sono davvero schifato", ribatte Vittorio Feltri, "La responsabilit? oggettiva ? un assurdo: il diffamato deve essere risarcito dal punto di vista economico, non mandando in galera la gente. Non me la prendo con i giudici, perch? applicano la legge e la legge d? loro strumenti importanti, che vanno dal temperino al mitra. A volte usano il primo, a volte il secondo e hanno la discrezionalit? per farlo. Il problema ? che questa legge sulla diffamazione ? sbagliata e fascista, la stessa Unione europea pi? volte ha raccomandato all’Italia di conformarsi alle disposizioni europee. Solo in Italia ? prevista la galera per reati a mezzo stampa".

                    Pi? moderato Mario Orfeo, direttore del Messaggero: "Io credo che la condanna a Sallusti sia figlia di una legge sbagliata che la politica ha il dovere di cambiare. Mi auguro fortemente che questa sentenza possa portare rapidamente ad un cambiamento". Per Gad Lerner poi la sentenza ? "eccessiva nella pena comminata e quindi sbagliata" e la responsabilit? oggettiva del direttore ? "molto discutibile e insensata: ? materialmemnte impossibile per un direttore poter controllare ogni giorno, ogni momento quello che esce o viene detto o pubblicato dalla testata che dirige. E lo dico con esperienza, essendosi passato anch’io".

                    "Sarebbe clamoroso se Sallusti, dopo tutti i pronunciamenti che ci sono stati, dal Quirinale in gi?, andasse in carcere. Spero e credo che non ci vada", ha detto Enrico Mentana, "Personalmente non auspico il carcere per nessuno.
                    FOTO La notizia sui siti
                    Il problema non ? tanto, e soltanto per un giornalista o per un direttore di giornale, per colpe solo delegate dalla sua responsabilit?. La questione ?, in generale, quella della sproporzione della pena, soprattutto quando in tema di diritti, libert? e doveri si arriva ad usare l’arma della carcerazione". "Questo mestiere non si pu? pi? fare", aggiunge Maurizio Belpietro, "Se i giornalisti devono pagare con la propria libert? le opnioni che esprimono, non si pu? pi? fare".

                    "Non si pu? andare in galera per un’opinione, anzi per il mancato controllo su un’opinione altrui", sostiene il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, "? una decisione che deve suscitare scandalo". "Si trovano sempre codicilli per evitare la galera a mafiosi conclamati, pusher, pirati della strada che provocano stragi sotto l’effetto di droghe, assassini e stupratori. Ma quando si tratta di mettere in galera un giornalista che non fa parte del coro, non c’? alcuna remora", aggiunge Clemente Mimun, mentre Lucia Annunziata sosiene: "? una cosa sbagliatissima e un precedente inquietante. Mi dispiace tantissimo".

                    "La vicenda ha del paradossale - commenta Giovanni Negri presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti -. Pi? che un’azione giudiziaria sembra una vendetta. L’associazione ? al fianco di Sallusti e insieme alla federazione chiede l’intervento del ministro e del Parlamento affinch? si cambi la legge".

                    Fnsi: spazi bianchi su giornali Mentana, Mauro, De Bortoli: la solidariet? dei colleghi - IlGiornale.it

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                      #40
                      Originally posted by Dueruote_ View Post
                      Il problema non ? SALLUSTI. 1) Il problema ? il resto.

                      [...]

                      La sua pena ? esagerata rispetto a molti altri reati ?

                      Certo. Concordo, 2) ma il fatto che altri non vengano puniti non significa che allora tutti non debbano essere puniti.

                      [...]
                      1) Era qui che volevo arrivare. Se sia colpevole o meno non sono io a doverlo decidere. Dico solo (e qui nessuno pu? rompermi le palle) che mi piaceva come

                      2) Non dico questo (non ti sto attaccando), ma che qui da noi la giustizia e l'applicazione delle pene facciano...
                      Last edited by blackstorm1; 27-09-12, 07:17.

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                        #41
                        Originally posted by Factory View Post
                        c'? un piccolo dettaglio...fu La Stampa a riportare la notizia IL GIORNO PRIMA - notizia poi ripresa dal Giornale...



                        dov'? la condanna al carcere per il direttore de La Stampa?



                        ripeto: a mio modo di vedere nel fondo anonimo si esprime un'opinione (condivisibile o meno) basata sul fatto di aver consentito una 13enne di abortire - il succo ? tutto li.
                        Credo che un giornalista abbia l'obbligo di preoccuparsi delle proprie fonti. Non pu? fare copia/incolla.
                        Last edited by Dueruote_; 27-09-12, 07:16.

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                          #42
                          Originally posted by wildfire View Post
                          Alessandro Robecchi, il sito ufficiale ? Due o tre cosucce sul caso del martire Sallusti. E perch? non ? il caso di piangere

                          Al di la' di alcuni toni, mi sembra un'analisi formalmente ineccepibile e difficilmente non condivisibile.

                          ......quoto...........il caso Sallusti potrebbe magari rappresentare un precedente scomodo, potrebbe magari essere usato in futuro anche per "punire" i reati di opinione......ma in questo caso, non si tratta di opinione, quanto di avere raccontato una cosa che non ? vera, di aver distorto la realt?.........e c'? una vita di mezzo, c'? un'interruzione di gravidanza, che proprio un argomento leggero non ?..........il carcere pu? esserre troppo ? la magistratura vuole dare un segnale ? magari tutto questo si (a parte che gi? Salusti sapeva che non sarebbe finito in carcere con qualsiasi pronuncia della cassazione......), magari potrebbe essere prevista solo una sanzione pecuniaria o l'interdizione dall'albo dei giornalisti.....tutto ? possibile, ma non ? di certo un martire Sallusti.

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                            #43
                            Originally posted by Factory View Post
                            c'? un piccolo dettaglio...fu La Stampa a riportare la notizia IL GIORNO PRIMA - notizia poi ripresa dal Giornale...



                            dov'? la condanna al carcere per il direttore de La Stampa?



                            ripeto: a mio modo di vedere nel fondo anonimo si esprime un'opinione (condivisibile o meno) basata sul fatto di aver consentito una 13enne di abortire - il succo ? tutto li.
                            Perdonami, ma il fondo in questione non dice che e' stato CONSENTITO ad una tredicenne di abortire, ma che le e' stato IMPOSTO.
                            Ora, a me la differenza sembra evidente, non so a te... E forse spiega la "disparita' di trattamento": perche' se su La Stampa si era parlato di aver consentito e su Libero (falsamente) di aver ordinato la differenza c'e', eccome.

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                              #44
                              Originally posted by Darth Maul View Post
                              ......quoto...........il caso Sallusti potrebbe magari rappresentare un precedente scomodo, potrebbe magari essere usato in futuro anche per "punire" i reati di opinione......ma in questo caso, non si tratta di opinione, quanto di avere raccontato una cosa che non ? vera, di aver distorto la realt?.........e c'? una vita di mezzo, c'? un'interruzione di gravidanza, che proprio un argomento leggero non ?..........il carcere pu? esserre troppo ? la magistratura vuole dare un segnale ? magari tutto questo si (a parte che gi? Salusti sapeva che non sarebbe finito in carcere con qualsiasi pronuncia della cassazione......), magari potrebbe essere prevista solo una sanzione pecuniaria o l'interdizione dall'albo dei giornalisti.....tutto ? possibile, ma non ? di certo un martire Sallusti.
                              Sai cosa mi diverte? Che tutti (anche qui sul forum) si inca**ano a morte quando i giornalisti riposrtano notizie false (o anche solo esagerate), ma quando un giornalista viene punito per aver pubblicato delle notizie false le vesti stracciate si sprecano

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                                #45
                                Originally posted by wildfire View Post
                                Perdonami, ma il fondo in questione non dice che e' stato CONSENTITO ad una tredicenne di abortire, ma che le e' stato IMPOSTO.
                                Ora, a me la differenza sembra evidente, non so a te... E forse spiega la "disparita' di trattamento": perche' se su La Stampa si era parlato di aver consentito e su Libero (falsamente) di aver ordinato la differenza c'e', eccome.
                                La differenza ? tutt'altro che sottile. Consentire l'aborto ad una tredicenne con il consenso della madre ? LEGALE. Imporre l'aborto ? ILLEGALE. La notizia risuona in modo molto differente.

                                Possibile che cos? pochi abbiano provato a mettersi nei panni di un giudice "sputtanato" ?

                                Posso solo immaginare come sia girare per la strada con la gente che pensa che tu sia un assassino di feti (in caso fosse "imposto" l'aborto).

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