io ce l'ho qui a Mc per questioni di lavoro, sinceramente per come va in Italia preferisco averli qui
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Apertura conto in banca all'estero
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Originally posted by Luka79 View PostPerche?
Be perche' stando qui negli emirati mi era venuta in mente questa cosa e volevo capire a cosa si va incontro.
Lavoro qua ed ho un contratto di lavoro qui chiaramente.
La carta di identita' e' gia pronta, sono un emiro!
Caxxo la burocrazia qui e' ridotta all'osso!
te vivi circa nove mesi l'anno fuori dall'Italia e hai un contratto estero... fortunello che sei.
Apriti un conto in Lussenburgo, almeno stai sicuro, e legalmente non ti posso dire un ca... anzi "credo" che potresti anche riportarli in Italia per fare un acquisto... ma stai sempre in campana che stanno sempre pronti a sfasciare il culo in sedicimila pezzi ai "poveracci" con due spicci guadagnati spaccandosi il culo...
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Originally posted by macicca View PostCorreggimi se sbaglio...
te vivi circa nove mesi l'anno fuori dall'Italia e hai un contratto estero... fortunello che sei.
Apriti un conto in Lussenburgo, almeno stai sicuro, e legalmente non ti posso dire un ca... anzi "credo" che potresti anche riportarli in Italia per fare un acquisto... ma stai sempre in campana che stanno sempre pronti a sfasciare il culo in sedicimila pezzi ai "poveracci" con due spicci guadagnati spaccandosi il culo...
Comunque qui negli Emirati basta un pomeriggio per aprire un conto e con relativo rilascio di carta di credito ed annesso libretto degli assegni
Incredibile!
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Originally posted by Luka79 View PostAnche avendo un regolare contratto di lavoro estero?
Ti parlo del mio caso personale. Potre farmi una societa' in Irlanda (Cayman no perch? muovi troppi pochi soldi) con cui prendere contratti esteri. Lavori che svolgerei cmq dallo studio qui a Roma. Contratto estero, conto estero, se vivessi in Irlanda non avrei problemi. Ma vivo in Italia, quindi devo pagare delle tasse anche qui in Italia.
Il concetto non ? sbagliato, se vivi in Italia, usufruisci dei beni pubblici e quindi devi pagare, non entro assolutamente in merito allo sproposito che sti maledetti chiedono (stavo giusto guardando le carte di credito per scaricarmi la benza dal cconto dello studio... sti maledetti...).
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Originally posted by macicca View PostDipende da dove vivi abitualmente.
Ti parlo del mio caso personale. Potre farmi una societa' in Irlanda (Cayman no perch? muovi troppi pochi soldi) con cui prendere contratti esteri. Lavori che svolgerei cmq dallo studio qui a Roma. Contratto estero, conto estero, se vivessi in Irlanda non avrei problemi. Ma vivo in Italia, quindi devo pagare delle tasse anche qui in Italia.
Il concetto non ? sbagliato, se vivi in Italia, usufruisci dei beni pubblici e quindi devi pagare, non entro assolutamente in merito allo sproposito che sti maledetti chiedono (stavo giusto guardando le carte di credito per scaricarmi la benza dal cconto dello studio... sti maledetti...).
Io voglio piantarla di regalare i miei soldi allo stato italiano, se devo darli....li do altrove dove le cose girano come si deve
Uff...
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Altri due esempi.
Un mio amico lavora per la BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.. si va bhe ). Sede a Londra, contratto a Londra. Ma per 4 anni lui ha vissuto nei balcani, 10 mesi l'anno. Per le leggi inglesi (come per le francesi) vivendo piu' di sei mesi all'estero, non paga le tasse. Non le paga ovviamente nemmeno in Italia. Insomma, non paga le tasse. E' una cosa perfettamente legale.
Stessa cosa sui cui giocava Rossi, anche lui aveva un contratto Inglese, solo che lui stava spesso e volentieri in Italia, quindi a una certa il fisco Italiano si ? fatto rodere il culo ed ? andato a bussargli alla porta.
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